A Maggio dello scorso anno sono cominciati i miei problemi di diarrea, con muco e sangue. Ho fatto t
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A Maggio dello scorso anno sono cominciati i miei problemi di diarrea, con muco e sangue. Ho fatto tutti gli esami possibili e immaginabili, colonscopia, calprotectina, esame parassitologico delle feci, prelievi di sangue di tutti i tipi, wridal wright. Tutto negativo, sono risultata positiva solo alla brucellosi e alla candidosi intestinale.
Ho ripetuto le analisi della brucellosi e sono risultata negativa, per quanto riguarda la candidosi gli infettivologi mi hanno detto che è normale riscontrare candida nelle feci.
Ora sto bene da qualche settimana, ma ho notato diverse volte striature rosse sulle feci, non era rosso sangue, bensì rosso scuro, tipo mucoso.
Ho ripetuto le analisi della brucellosi e sono risultata negativa, per quanto riguarda la candidosi gli infettivologi mi hanno detto che è normale riscontrare candida nelle feci.
Ora sto bene da qualche settimana, ma ho notato diverse volte striature rosse sulle feci, non era rosso sangue, bensì rosso scuro, tipo mucoso.
buonasera, avendo eseguito tanti esami, le consiglio una visita proctologica con rettoscopia per valutare la situazione emorroidaria e del canale anale, prima di sottoporsi nuovamente a lunghi ed indaginosi esami di controllo.
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Probabilmente, come lei accenna, le è rimasta una candidosi del tubo digerente, che è molto difficile da eradicare. Le consigliouna dieta poverissima di glucidi è un antimicotico orale (es. mycostatin)
Sicuramente e' consigliabile visita Proctologica con Proctoscopia!
Gentilissima paziente, la sua condizione clinica descrive quello che abitualmente definiamo "ano umido" con l'aggravante di saltuarie rettorragie: una condizione di prolasso mucoso emorroidario interno con erosione e sofferenza dello strato epiteliale superficiale della mucosa dell'ano- retto porta ad un deficit di produzione di muco dalla mucosa prolassata che nel retto basso non chiude correttamente il retto per via della presenza di enormi varici ano-rettali interne o di 1° grado (emorroidi di 1° grado) che lasciano scolare il muco carico di batteri dei tratti del retto-sigma più alti. Io sono specialista proctologo, Urologo presso l'Università Tor Vergata di Roma. Inoltre ho svariate specializzazioni Chirurgiche con una casistica clinica di estremo interesse per la sua efficacia nell'ano umido, nel recupero del buon trofismo mucoso del retto. La mia visione è oggi evoluta grazie all'impiego dei fattori di accrescimento cellulare per la loro efficacia terapeutica.L'esito dell'ano umido è di prurito a volte intenso ed anche a volte con arrossamento dell'anoderma a causa dei batteri presenti nel muco che scola dal retto-sigma, mancando invece produzione di muco nel retto basso per la patologia emorroidaria, Nel contempo si registrano nel suo caso episodi di rettorragia anche spontanea. Negli ultimi anni si sono sempre più sviluppati ed approfonditi in Italia gli studi sui fattori di crescita nella malattia emorroidale. Le nuove scoperte e la conoscenza dell’importanza e del ruolo di questi fattori ha creato un crescente interesse per un loro possibile utilizzo terapeutico. Il termine “fattore di crescita” (spesso usato nella forma inglese “growth factor” – G.F.- o con il termine generico di “ormone della crescita”) si riferisce a proteine capaci di stimolare la proliferazione e la differenziazione cellulare.Da oltre 14 anni guarisco stabilmente la malattia emorroidaria interna (che a lei non è visibile affatto) grazie ad una accurata diagnosi capace di rivolgersi tridimensionalmente a 360° nel bacino pelvico e con l'aiuto e per mezzo dei fattori di accrescimento cellulare (che peraltro sono anche le proteine antibiotiche più forti in natura!).Essi stimolano lo stato di benessere della mucosa, il suo buon trofismo, consentendo di recuperare la produzione dell'indispensabile qualità e quantità di buon muco: esso è costituito da una glicoproteina nota come mucina. La mucina rappresenta il principale componente del prodotto di secrezione dei tessuti epiteliali del tratto respiratorio, gastrointestinale e genitale, e che ha il compito di lubrificare i tessuti e proteggerli da agenti chimici e batterici. La viscosità della mucina è legata alla glicosilazione della proteina, che rende la molecola altamente idrofila. A livello dello stomaco, la mucina forma ad esempio un denso gel protettivo che riveste la mucosa gastrica, impedendo che questa venga danneggiata dall’acido cloridrico prodotto dalle cellule parietali. Invece nel retto nel suo caso, a causa delle emorroidi non è presente negli ultimi centimetri quasi affatto il gel mucoso protettivo e vi è discontinuità del reticolato mucoso fatto dalle proteine di mucina unite tra loro e che assicurerebbe al retto la sua funzione di "scivolo efficace delle feci" durante l'evacuazione. Sappiamo bene che se viene meno questa produzione, a causa dell'usura delle ghiandole mucipare superficiali del retto, verrà meno la difesa anche dagli agenti batterici dal retto verso l'anoderma, mediata dalle vie linfatiche comunicanti coi vasi venosi dilatati e sfiancati per la malattia emorroidale. Da quì la costante irritazione del muco del tratto alto del retto-sigma che addirittura scivola sui suoi indumenti intimi. Nel suo caso si renderebbero evidenti i sanguinamenti dovuti a sospette emorrroidi interne. E' dunque indispensabile una visita proctologica per una seria diagnosi delle cause del sanguinamento e della mucorrea e per una terapia efficace delle cause anatomiche di tale fastidioso disturbo e delle sue sospette emorroidi interne. Cordiali saluti. Dott. Marco Cosimi
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