11 anni, bilingue italo/francese, pronuncia male la lettera "C". La pronuncia ai lati, muove la boc

Salve, suppongo lei parli della C di ciliegia e non della C di casa. Il comportamento non è legato alla lingua ‘pigra’ (eventualmente debole ma non pigra) ma sicuramente un problema facilmente risolvibile in Logopedia esiste ma potrebbe riguardare la lingua o i denti o entrambi. Le consiglio vivamente una valutazione Logopedica da effettuare presto, in modo da avere più efficacia vista la giovane età. Cordialmente Daniela Barberini

Buongiorno
Il suono ''C'' può essere prodotto lateralmente. Il suono è simile a quello di paperino perchè l'aria esce lateralmente e non centralmente. In questo caso è importante osservare la stabilità linguale interna e mandibolare (quanto è stabile la lingua e la mandibola durante l'articolazione di questo suono).
Possiamo inoltre avere non tanto una lingua ''pigra'' ma debole ovvero difficoltà nella coordinazione dei movimenti durante la produzione del suono.
è un problema risolvibile con la logopedia effettuando una prima valutazione così da intervenire tempestivamente e in modo efficace data l'età del bambino.
Cordialmente

Buonasera, sarebbe necessaria una valutazione logopedica per valutare l'intero inventario fonetico e successivamente intraprendere un percorso per procedere con l'impostazione dei fonemi/a mancanti e/o alterati. Dalla sua descrizione appare plausibile che allo stato attuale il suono sia laterale piuttosto che centrale.
dott. Giuseppe Lucchese

Buonasera, è opportuno in questo caso rivolgersi ad uno specialista (logopedista) che possa effettuare una valutazione dell'articolazione dei diversi fonemi così da poter intervenire tempestivamente su eventuali distorsioni fonetiche il più presto possibile.
Dott.ssa Alessandra Spina

Buonasera, le consiglio di rivolgersi a un logopedista per effettuare una valutazione che permetterà di capire quali sono le motivazioni dell'alterazione nell'articolazione del suono e successivamente di intraprendere un percorso logopedico per intervenire sulla distorsione del suono da lei descritta. Saluti, Cavazzuti Martina

Salve, a patto che lingue pigre ma non esistono, tale problematica sul fonema specifico potrebbe riguardare il versante percettivo (essendo bilingue, "a casa" potrebbe essere un suono assente) o il versante produttivo (alterazioni a carico della muscolatura o della coordinazione del movimento specifico) o entrambe. Una specialista dopo attenta analisi saprà dirle di più. Saluti, Sara Ziffi

buonasera, le consiglio di rivolgersi ad un logopedista ed intraprendere un percorso che risolverà il problema. spero di esserle stata utile

Salve, dalla sua descrizione potrebbe trattarsi di lateralizzazione del fonema "ci". È un difetto di pronuncia in cui la lingua assume una forma errata durante la produzione del suono, per cui l'aria fuoriesce ai lati (o da un solo lato) anziché al centro. A questo si può associare una contrazione eccessiva di determinati muscoli della bocca, spesso quelli corrispondenti al lato dove fuoriesce l'aria. Una valutazione logopedica permetterebbe di verificare con precisione quali sono i fonemi coinvolti da questa alternazione (in quanto spesso vengono lateralizzati anche i suoni "gi", "zeta", "sci" e "s"), di stabilire la tipologia di fuga d'aria, oltre che di verificare la funzionalità di lingua, mandibola, labbra e guance, escludendo anche problematiche strutturali che possono contribuire alla lateralizzazione (come ad esempio un frenulo linguale alterato). Successivamente il logopedista potrà impostare un trattamento personalizzato per suo figlio in modo da risolvere il difetto di pronuncia.
Un caro saluto, Dott.ssa Marialuce Ferrante

Buongiorno, a 11 anni una lateralizzazione della lettera C va osservata con attenzione. La definizione di "lingua pigra" è generica e non sufficiente per comprendere a fondo il problema. Potrebbe trattarsi, ad esempio, di un’articolazione distorta legata al movimento scorretto della lingua o a un’abitudine orofacciale non funzionale. In questi casi è utile fare una valutazione logopedica per osservare come viene prodotto il suono. Con un percorso mirato, è possibile migliorare la qualità articolatoria e rendere la comunicazione più chiara ed efficace.

Salve,
solitamente quando c'è una distorsione articolatoria come quella che lei descrive si osservano movimenti non del tutto adeguati e coordinati tra mandibola, lingua e labbra che appunto non permettono una corretta produzione del suono.
La cosa migliore da fare in questo caso è sicuramente quella di rivolgersi a un logopedista che possa svolgere una valutazione articolatoria e delle funzioni orali e individuare la causa di questa distorsione articolatoria.
Rimango a disposizione per qualsiasi chiarimento
Un saluto
Dott.ssa Logopedista Irene Catellani