Dott. Claudio Tarantino

Ortopedico, Dietologo Altro

Esperienze

Laurea in Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Napoli Federico II
Specializzazione in Ortopedia e Traumatologia, Chirurgia della Mano e microchirurgia ortopedica Università degli Studi di Napoli Federico II.
Master II livello Artroscopia Università degli studi di Napoli Federico II
Master Chirurgia Ortopedica SIOT.
Chirurgia percutanea e microchirurgia avampiede
Socio varie società Ortopedia e Traumatologia
Dirigente Ortopedico A.S.L. Napoli1 centro P.O. San Paolo
Altro Su di me

Aree di competenza principali:

  • Chirurgia della mano
  • Ortopedia e traumatologia del sistema motorio

Indirizzo

Vedi mappa si apre in una nuova scheda
Studio privato

Via Consalvo 109, Napoli 80125

Disponibilità

Questo dottore non offre prenotazioni online a questo indirizzo

Pazienti accettati

  • Pazienti senza assicurazione sanitaria
Vedi mappa si apre in una nuova scheda

Prestazioni e prezzi

  • Visita ortopedica

    Da 100 €

  • Bendaggio Funzionale

    Da 250 €

  • Infiltrazione articolare

    Da 70 €

  • Visita di controllo

    Da 80 €

Recensioni in arrivo

Scrivi la prima recensione

Hai avuto una visita con Dott. Claudio Tarantino? Condividi quello che pensi. Grazie alla tua esperienza gli altri pazienti potranno scegliere il miglior dottore per loro.

Aggiungi una recensione

Risposte ai pazienti

ha risposto a 3 domande da parte di pazienti di MioDottore

Buongiorno, ho rimosso da 15 gg la stecca a seguito di una frattura di bennet al 1° metacarpo per la quale avevano inserito i fili di K. Ho tenuto la prima stecca per 18 giorni poi, una volta che l'ospedale ha trovato i tempi tecnici per operarmi, sono stato immobilizzato ancora per 30 giorni.
La rimozione dei fili è stata dolorosissima tanto da farmi chiedere se mi si stava rompendo nuovamente l'osso. Mi è stato prescritto un tutore da togliere solo per fare un po di esercizi di movimento per recuperare (eventualmente assistito da fisioterapista). Volevo sapere se è normale che ad oggi il dito e parte della mano siano ancora gonfi ance se meno dei primi giorni e se è giusto che abbia ancora un movimento del pollice limitato a circa il 50% rispetto a quello sano. iN particolare mi stupisce che la prima falange che non ha subito fatture ma è stata immobilizzata sia così bloccata e abbia meno sensibilità anche al tatto (per parecchi giorni ho sentito formicolio dopo la rimozione della stecca - anche durante l ingessatura mi pareva che il pollice fosse troppo costretto).
Ringrazio in anticipo per la risposta.

Sarebbe necessario visionare esame x grafico post operatorio x dare idonea risposta, nonostante il lento e macchinoso recupero della funzione sia compatibile con la diagnosi dalei descritta e con il trattamento chirurgico da lei subito come descritto.

Dott. Claudio Tarantino

Buona sera, ho 37 anni e pratico tennis un paio di volte a settimana.A seguito di dolore nella zona della natica sx e difficoltà a sollevare la gamba sx eseguo su consiglio dell’ortopedico re bacino senza contrasto. Esito: note di coxoartrosi bilaterale con appuntimento sclerotico dei tetti acetabolari e sclerosi subcondrale bilateralmente. Minimo versamento articolate coxofemorale bilaterale. Non segni di edema osseo spongioso ne’ lesioni osteonecrotiche di entrambe le teste femorali , in particolare A sx . Note artrosiche della sinfisi pubica. Non immagini di neoformazioni ne’alterazioni post traumatiche . In attesa del parere dell’ortopedico cosa consigliate utile fare?grazie

La sintomatologia da lei descritta è la descrizione dei referti radiografico da lei eseguiti appare suggestiva di complesso anatomo patologico interessante il rachide e le articolazioni coxofemorali. L'esprimersi sulla base delle sue descrizioni in assenza di un esame clinico potrebbe dar luogo ad indirizzi terapeutici errati con conseguente persistenza della condizione clinica patlogica

Dott. Claudio Tarantino
Vedi tutte le risposte

Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.