Esperienze
Nato a Genova il 10. 10. 1948
Laurea in Medicina e Chirurgia
Specializzazione in Chirurgia Vascolare
Specializzazione in Chirurgia Generale
Ha svolto tutto il percorso professionale fino al 2010 in ambito pubblico presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Genova, come Ricercatore, Docente e Dirigente Medico, occupando anche il ruolo di responsabile dell'U.O. complessa di Chirurgia Vascolare.
Successivamente ha svolto e svolge tutt'ora attività libero professionale presso due strutture private: Clinica Villa Serena a Genova e Clinica Villa Igea ad Acqui Terme (Al), quest'ultima convenzionata con il SSN.
E' personalmente convenzionato con tutti i principali circuiti assicurativi.
E' autore di 90 pubblicazioni su riviste nazionali ed internazionali.
Ha eseguito in prima persona oltre 15.000 interventi di chirurgia arteriosa e venosa.
Aree di competenza principali:
- Chirurgia vascolare
Principali patologie trattate
- Varici degli arti inferiori
- Trombosi venose
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Esperienze
Alessandro Viacava
chirurgo vascolare
Tirocini
- Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Genova
Formazione
- Università degli Studi di Genova
Patologie trattate
- Varici degli arti inferiori
- Trombosi venose
- Arteriosclerosi
- Terapia chirurgica
- Esami EcoDoppler
- Malattie delle arterie
- Teleangectasie capillari
- Scleroterapia
Pubblicazioni
Indirizzo
Piazza Leopardi, 18, Genova 16145
Disponibilità
Questo dottore non offre prenotazioni online a questo indirizzo
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Prestazioni e prezzi
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Visita specialistica di chirurgia vascolare
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Scleroterapia
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ha risposto a 1 domande da parte di pazienti di MioDottore
Buonasera,l'angiografia è gravata da eventi ischemici neurologici periprocedurali.Vorrei sapere la percentuale di rischio.Quindi è possibile non condurre a termine un intervento carotideo a causa di questi rischi?Grazie.
Il rischio di complicanze neurologiche in corso di cateterismo arterioso per esecuzione di stenting carotideo esiste ma è modesto, sempre che vengano correttamente adottate le previste misure di protezione, e non è tale da giustificare l'astensione dalla procedura interventistica quando indicata.
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