Dott. Vincenzo Maccarrone

Nelle patologie reumatiche sistemiche è molto importante un adeguato follow-up personalizzato del paziente per prevenire le complicanze ed eventuali riacutizzazioni della malattia.

La prima visita reumatologica nel sospetto di una patologia reumatica sistemica è fondamentale per una diagnosi precoce e accurata. Permette di impostare un percorso personalizzato di gestione e trattamento, prevenendo complicanze e migliorando la qualità di vita del paziente.

L'artrocentesi viene sempre effettuata in maniera ecoguidata in modo tale da avere una visione più chiara dell'ago. L'artrocentesi viene consigliata in presenza di abbondante liquido sinoviale per alleviare la sintomatologia ma anche a scopo diagnostico e quindi terapeutica. L'artrocentesi viene primariamente effettuata a livello del recesso sovra rotuleo o popliteo (GINOCCHIO).

La capillaroscopia risulta essere un esame molto importante nel caso di alterazioni vasomotorie a livello delle estremità degli arti superiori come il fenomeno di Raynaud ed improvviso cambiamento del colore delle dita delle mani (bianche, rosse o blu). L'esame risulta essere importante per la diagnosi differenziale tra il fenomeno primario e quindi idiopatico e le forme secondarie.

Ecografia muscoloscheletrica bilaterale due distretti include due zone articolari/tendinee

Ogni singolo distretto viene eseguito bilateralmente poichè il confronto con il lato sano è molto consigliato dalle linee guida internazionali. In reumatologia l'ecografia muscolo-scheletrica assume un ruolo cruciale poichè permette di identificare, per diverse patologie, alcuni segni infiammatori anche in assenza di sintomatologia clinica e quindi permette uno screening efficace e una diagnosi precoce.

Infiltrazione ecoguidata con visco-supplementazione (acido ialuronico) in: Anca e ginocchio. Acido ialuronico di alta qualità in monosomministrazione (una singola somministrazione ogni sei mesi). Se possibile si consiglia di prenotare una settimana prima della prestazione.

Infiltrazione ecoguidata in: Anca, ginocchio, rizoartrosi, spalla, gomito, polso, piccole articolazioni delle mani e piedi. Per quanto riguarda la scelta farmacologica dipende dal paziente poichè in caso di forte infiammazione sarà più utile effettuare (in assenza di controindicazioni) terapia steroidea loco-regionale (triamcinolone acetonide - metilprednisolone acetato). Nel caso in cui si voglia optare per una visco-supplementazione (acido ialuronico) esistono diverse opzione terapeutiche più o meno efficaci che possono essere scelte sulla personale volontà del paziente e/o sotto consiglio medico personalizzato.

La visita per osteoporosi permette di definire in termini chiari il rischio di frattura di ogni singolo paziente nei prossimi 10 anni, anche in assenza di eventi pregressi e quindi definire dei percorsi personalizzati volti ad una gestione mirata con strategie preventive e terapeutiche efficaci per ridurre il rischio di fratture osteoporotiche.

L’ecografia articolare e tendinea è un esame non invasivo, indolore e privo di radiazioni, che permette di visualizzare in tempo reale le articolazioni, i tendini, ed i tessuti molli. Questo strumento è molto utile per individuare infiammazioni, versamenti articolari, alterazioni strutturali e per guidare eventuali infiltrazioni. L'integrazione tra visita clinica ed ecografia consente una diagnosi più precisa e un monitoraggio più efficace della malattia, aiutando a impostare un trattamento mirato e personalizzato, come indicato dalle più recenti linee guida europee reumatologiche.

Nelle patologie reumatiche sistemiche è molto importante un adeguato follow-up personalizzato del paziente per prevenire le complicanze ed eventuali riacutizzazioni della malattia.

La prima visita reumatologica nel sospetto di una patologia reumatica sistemica è fondamentale per una diagnosi precoce e accurata. Permette di impostare un percorso personalizzato di gestione e trattamento, prevenendo complicanze e migliorando la qualità di vita del paziente.

L'artrocentesi viene sempre effettuata in maniera ecoguidata in modo tale da avere una visione più chiara dell'ago. L'artrocentesi viene consigliata in presenza di abbondante liquido sinoviale per alleviare la sintomatologia ma anche a scopo diagnostico e quindi terapeutica. L'artrocentesi viene primariamente effettuata a livello del recesso sovra rotuleo o popliteo (GINOCCHIO).

Ogni singolo distretto viene eseguito bilateralmente poichè il confronto con il lato sano è molto consigliato dalle linee guida internazionali. In reumatologia l'ecografia muscolo-scheletrica assume un ruolo cruciale poichè permette di identificare, per diverse patologie, alcuni segni infiammatori anche in assenza di sintomatologia clinica e quindi permette uno screening efficace e una diagnosi precoce.

Ecografia muscoloscheletrica bilaterale due distretti include due zone articolari/tendinee

Infiltrazione ecoguidata in: Anca, ginocchio, rizoartrosi, spalla, gomito, polso, piccole articolazioni delle mani e piedi. Per quanto riguarda la scelta farmacologica dipende dal paziente poichè in caso di forte infiammazione sarà più utile effettuare (in assenza di controindicazioni) terapia steroidea loco-regionale (triamcinolone acetonide - metilprednisolone acetato). Nel caso in cui si voglia optare per una visco-supplementazione (acido ialuronico) esistono diverse opzione terapeutiche più o meno efficaci che possono essere scelte sulla personale volontà del paziente e/o sotto consiglio medico personalizzato.

Infiltrazione ecoguidata con visco-supplementazione (acido ialuronico) in: Anca e ginocchio. Acido ialuronico di alta qualità in monosomministrazione (una singola somministrazione ogni sei mesi). Se possibile si consiglia di prenotare una settimana prima della prestazione.

La visita per osteoporosi permette di definire in termini chiari il rischio di frattura di ogni singolo paziente nei prossimi 10 anni, anche in assenza di eventi pregressi e quindi definire dei percorsi personalizzati volti ad una gestione mirata con strategie preventive e terapeutiche efficaci per ridurre il rischio di fratture osteoporotiche.

L’ecografia articolare e tendinea è un esame non invasivo, indolore e privo di radiazioni, che permette di visualizzare in tempo reale le articolazioni, i tendini, ed i tessuti molli. Questo strumento è molto utile per individuare infiammazioni, versamenti articolari, alterazioni strutturali e per guidare eventuali infiltrazioni. L'integrazione tra visita clinica ed ecografia consente una diagnosi più precisa e un monitoraggio più efficace della malattia, aiutando a impostare un trattamento mirato e personalizzato, come indicato dalle più recenti linee guida europee reumatologiche.

Nelle patologie reumatiche sistemiche è molto importante un adeguato follow-up personalizzato del paziente per prevenire le complicanze ed eventuali riacutizzazioni della malattia.

La prima visita reumatologica nel sospetto di una patologia reumatica sistemica è fondamentale per una diagnosi precoce e accurata. Permette di impostare un percorso personalizzato di gestione e trattamento, prevenendo complicanze e migliorando la qualità di vita del paziente.

La visita per osteoporosi permette di definire in termini chiari il rischio di frattura di ogni singolo paziente nei prossimi 10 anni, anche in assenza di eventi pregressi e quindi definire dei percorsi personalizzati volti ad una gestione mirata con strategie preventive e terapeutiche efficaci per ridurre il rischio di fratture osteoporotiche.

Nelle patologie reumatiche sistemiche è molto importante un adeguato follow-up personalizzato del paziente per prevenire le complicanze ed eventuali riacutizzazioni della malattia.

Nelle patologie reumatiche sistemiche è molto importante un adeguato follow-up personalizzato del paziente per prevenire le complicanze ed eventuali riacutizzazioni della malattia.

La prima visita reumatologica nel sospetto di una patologia reumatica sistemica è fondamentale per una diagnosi precoce e accurata. Permette di impostare un percorso personalizzato di gestione e trattamento, prevenendo complicanze e migliorando la qualità di vita del paziente.

La visita per osteoporosi permette di definire in termini chiari il rischio di frattura di ogni singolo paziente nei prossimi 10 anni, anche in assenza di eventi pregressi e quindi definire dei percorsi personalizzati volti ad una gestione mirata con strategie preventive e terapeutiche efficaci per ridurre il rischio di fratture osteoporotiche.