Esperienze
Perché scegliere me come Neurologa
Un approccio diverso: dal sintomo alla persona
Molti pazienti arrivano da me con una lunga storia di esami, visite e farmaci, ma senza una risposta chiara ai loro disturbi.
Spesso si tratta di sintomi vaghi e aspecifici – stanchezza, dolori diffusi, insonnia, difficoltà di concentrazione – che la medicina
tradizionale tende a trattare in modo frammentato.
Il mio approccio è diverso: non guardo solo ai sintomi, ma alla persona nel suo insieme.
La medicina funzionale permette di individuare gli squilibri che stanno alla base del malessere e di agire prima che si trasformino
in una vera e propria malattia cronica.
La mia formazione: neurologia e medicina funzionale
Sono una neurologa, con anni di esperienza clinica, e ho scelto di integrare le mie competenze con la medicina funzionale.
Questa doppia prospettiva mi consente di unire rigore scientifico e strumenti moderni di valutazione funzionale come BIA-ACC, PPG Stress Flow e HEG, che permettono di misurare in modo oggettivo parametri come infiammazione di basso grado, equilibrio del sistema nervoso autonomo e
funzionalità cerebrale.
Coaching e mindfulness: il valore aggiunto
La salute non dipende solo da farmaci e diagnosi, ma anche da stili di vita, gestione dello stress e relazioni.
Per questo ho scelto di formarmi anche come coach e mindfulness facilitator.
Questi strumenti mi permettono di:
aiutarti a diventare protagonista attiva della tua salute,
fornirti strategie pratiche per gestire lo stress e potenziare il nervo vago,
supportarti nel cambiamento delle abitudini quotidiane, con obiettivi concreti e sostenibili,
promuovere intelligenza emotiva e resilienza, fondamentali anche per il benessere fisico.
Un percorso personalizzato
Ogni persona è unica. Per questo costruisco con te un percorso personalizzato che integra:
valutazioni neurologiche e funzionali,
analisi approfondite di stile di vita, alimentazione, stress e sonno,
strumenti di coaching e mindfulness per sostenere il cambiamento,
monitoraggio costante con strumenti oggettivi e colloqui di follow-up.
Non si tratta solo di “curare”: si tratta di prevenire, comprendere e accompagnare.
Perché scegliere me
Scegliere me come medico funzionale e neurologa significa avere accanto una professionista che unisce:
Competenza scientifica grazie alla formazione specialistica in neurologia.
Visione integrata grazie alla medicina funzionale.
Strumenti pratici di coaching e mindfulness per supportarti nel cambiamento.
Ascolto autentico perché credo che ogni paziente meriti di essere visto e compreso nella sua interezza.
Conclusioni
Il mio obiettivo non è solo ridurre i tuoi sintomi, ma aiutarti a costruire una salute duratura basata
sull’equilibrio tra corpo, mente ed emozioni.
Insieme possiamo lavorare per trasformare i segnali di malessere in opportunità di cambiamento e crescita.
Aree di competenza principali:
- Medicina funzionale
Indirizzi (3)
Disponibilità
Telefono
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Via Quintino Sella 62R, Firenze
Disponibilità
Telefono
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Via Aretina 167m, Firenze
Disponibilità
Telefono
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Prestazioni e prezzi
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Consulenza online
130 € -
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Prima visita neurologica
130 € - 150 € -
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Valutazione Funzionale Globale
175 € -
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Visita di controllo
100 € -
Recensioni
13 recensioni
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L
Laura Compagnoni
La Dott.ssa Zipoli è in primis una persona d'oro. Dotata di una empatia e di una gentilezza veramente rari. Ha visitato mia mamma che a causa dell'Alzheimer era diventata molto aggressiva, trovandole subito la cura giusta.
La consiglio vivamente.• Altro • Altro •
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V
Veronica
La dottoressa Zipoli é stata in grado di comprendere immediatamente il mio profondo disagio causato da una cefalea cronica che fa parte di me da diverso tempo.
Empatia e gentilezza straordinarie, consiglio assolutamente!• Medi Pro Firenze • Valutazione Funzionale Globale •
Dott.ssa Valentina Zipoli
Grazie Veronica di essersi affidata a questo percorso che ha lo scopo di riequilibrare il proprio organismo.
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S
Senesi Stefano
Conosco la Dott.ssa Zipoli da tanti anni.Persona competente,scrupolosa ma la cosa straordinaria è l'empatia che ho,da subito,provato per lei.Difficile incontrare tanta carica umana,non è scontato e quindi non posso che ringraziare per averla incontrata e per essersi presa cura di me facendomi da motivatrice laddove ero più scoraggiato.Grazie a Lei io vivo una vita normale.
• Studio di consulenza online • Altro •
Dott.ssa Valentina Zipoli
Non solo curare la malattia, ma riempire di vita di chi ne ha bisogno
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V
V.S.
La dottoressa Zipoli mi ha colpita per la sua umanità e la capacità di ascoltare davvero. Mi sono sentita accolta, capita e seguita con grande competenza.
• HumanRay - Centro Medico Diagnostico • prima visita neurologica •
Dott.ssa Valentina Zipoli
Grazie sono i valori che mi hanno portato a essere una dottoressa
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F
Federica
La Dottoressa Zipoli è la migliore professionista che si possa incontrare nella propria vita.
Soffro di emicrania da tanti anni e lei è riuscita ad aiutarmi con un approccio a 360 gradi senza tralasciare alcun sintomo. È molto preparata, professionale ed è molto empatica. La consiglio a tutti
• HumanRay - Centro Medico Diagnostico • prima visita neurologica •
Dott.ssa Valentina Zipoli
l’emicrania é una brutta bestia e va combattuta in due! Grazie
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M
Michele
La Dottoressa ha la straordinaria capacità di entrare in sintonia con la tua anima già dal primo incontro. Per un paziente in difficoltà, sentirsi profondamente ascoltati è la base per la guarigione, e lei offre proprio questo. Vorrei averla incontrata prima; chissà, forse il mio percorso di benessere avrebbe avuto uno sviluppo diverso.
• Altro • Altro •
Dott.ssa Valentina Zipoli
Michele sono sempre qui qualora ne avessi bisogno
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F
F V
La Dottoressa Zipoli è una neurologa estremamente competente e molto rassicurante umanamente. Sono una sua pazente ormai da molti anni e posso dire che mi sono trovata benissimo ogni volta che ho avuto a che fare con lei!
• Altro • Altro •
Dott.ssa Valentina Zipoli
Grazie del feedback l’aspetto umano é quello su cui pongo più attenzione
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P
Paola Fusco
La dott.ssa è una professionista competente, aggiornata e scrupolosissima, osserva e coglie anche quello a cui tu stesso non presti attenzione. Inoltre, ha mostrato un'empatia e una disponibilità uniche, una professionista umana e che davvero ti sostiene e ti accompagna. Incontrarla per me è stata una salvezza!
• Studio di consulenza online • consulenza online •
Dott.ssa Valentina Zipoli
Grazie Paola con lei abbiamo stabilito una vera e propria partnership che é la carta vincente del rapporto medico paziente
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C
C.L.
Stra consiglio...molto dolce ed umana, attenta all'ascolto del paziente, mi sono sentita molto a mio agio e credo possa davvero aiutarmi!
• Studio di consulenza online • consulenza online •
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F
Francesca
Professionista eccezionale che si occupa della persona a 360 gradi! Consigliatissima
• Medi Pro Firenze • Valutazione Funzionale Globale •
Risposte ai pazienti
ha risposto a 33 domande da parte di pazienti di MioDottore
Buongiorno, mio padre 82 anni con diagnosi di demenza vascolare mista e residente in nucleo alzheimer da 4 anni è ormai purtroppo arrivato nella fase in cui non riconosce più i famigliari e non ricorda quasi più nulla del passato.
Era un uomo vivace dinamico atletico e pieno di vita fino a pochi anni fa ..poi pian piano la demenza ha preso il sopravvento.
In rsa e ovviamente compensato con terapia farmacologica e si trova bene vivendo serenamente le giornate.
Arrivo al punto.
Durante le visite osservando i suoi compagni di sventura noto che deambulare spesso è problematico..usano carrozzine o girelli quasi tutti..lui no.
Nei test semestrali a cui lo sottopongono il test di tinetti è sempre 28 su 28 .
l'indicatore MMSE è 10/30 eppure fisicamente sembra una persona normale , il fisico ha tutte le sue funzioni integre e preservate.
Questo mi fa sperare che possa rimanere così fino alla fine dei suoi giorni senza incorrere in quella degenerazione fisiologica inevitabile nei malati di demenza.
È possibile secondo voi che esistano casi di malati di demenza che non sono incorsi in degenerazioni fisiche..quali incontinenza..incapacità di deglutire o peggio..
Sono terrorizzata al.solo pensiero di immaginarlo immobile in un letto xon canale attaccate..
Spero che qualcuno mi risponda..
Grazie infinite
Ciao, grazie per aver condiviso la storia di tuo padre con tanta cura e sensibilità. È comprensibile che tu ti senta preoccupata: vedere i propri cari cambiare a causa della demenza è molto difficile.
Dal punto di vista medico, ogni persona con demenza ha un percorso diverso. Non sempre la malattia procede in modo uniforme su tutti i fronti: in alcuni casi le funzioni cognitive peggiorano rapidamente, mentre quelle motorie e fisiche restano a lungo intatte; in altri invece avviene il contrario.
Il fatto che tuo padre abbia ancora un’ottima autonomia motoria (un punteggio pieno al test di Tinetti lo dimostra bene) è un segnale molto positivo: significa che le aree cerebrali che regolano il movimento e l’equilibrio sono ancora ben preservate. È quindi possibile che, almeno per un certo periodo, lui continui a mantenere questa integrità fisica, anche se sul piano cognitivo la malattia è più avanzata.
Detto questo, le fasi più avanzate della demenza possono comportare anche problemi fisici (per esempio difficoltà di deglutizione o incontinenza). Non tutti i pazienti le sviluppano con la stessa intensità o nello stesso momento, e alcuni riescono a conservarsi mobili fino a molto tardi.
La cosa più importante è che tuo padre oggi vive serenamente, in un ambiente protetto e con le cure adeguate. Continuare a stimolare il movimento, la postura e la partecipazione alle attività quotidiane può aiutarlo a mantenere il più possibile le sue capacità residue.
In sintesi: sì, ci sono casi di persone con demenza che conservano a lungo la parte fisica, e non è scritto che tuo padre debba per forza attraversare tutte le complicanze più gravi. Continuare a seguirlo con attenzione e affetto, come stai facendo, è il modo migliore per accompagnarlo nel suo percorso.
Buongiorno,
sono una ragazza di 20 anno e da circa una settimana ho iniziato ad avvertire lievi giramenti di testa, soprattutto quando compivo movimenti bruschi, ma per il resto stavo bene.
L’altro ieri, però, la situazione è peggiorata improvvisamente: ho avuto un episodio molto intenso di vertigini durato tutta la sera, accompagnato da una forte sensazione di instabilità e perdita dell’equilibrio. Nello stesso momento ho notato anche un gonfiore localizzato su una tempia.
Il giorno seguente mi sono recata dal medico, che ha diagnosticato una possibile labirintite (mi ha dato da prendere il vertiserc), rassicurandomi sul gonfiore alla tempia, definendolo “normale”. Tuttavia, continuo ad avvertire un leggero mal di testa persistente da allora, e il gonfiore non è ancora rientrato (oltre che le vertigini).
Sinceramente sono un po’ preoccupata e vorrei un vostro parere.
Grazie in anticipo per l’attenzione.
Ciao, grazie per aver condiviso la tua esperienza con così tanta precisione: descrivere bene i sintomi è sempre molto utile.
Le vertigini improvvise possono avere diverse cause, e la diagnosi di labirintite è una possibilità frequente soprattutto quando si tratta di un disturbo acuto e associato a instabilità. In questi casi il farmaco che ti è stato prescritto (Vertiserc, betahistina) viene comunemente utilizzato per ridurre i sintomi.
Quello che merita un po’ di attenzione in più, però, è il gonfiore che riferisci a livello della tempia, soprattutto perché persiste e si accompagna a un mal di testa continuo. Nella maggior parte dei casi può trattarsi di un fenomeno banale (come una piccola infiammazione dei tessuti superficiali), ma visto che la sede è delicata e che il sintomo è nuovo, è giusto non trascurarlo.
Ti consiglio di monitorare attentamente l’evoluzione e, se il gonfiore non tende a ridursi, se il mal di testa peggiora o se compaiono altri sintomi (vista offuscata, difficoltà a parlare, debolezza a un arto), di tornare subito dal medico o recarti al pronto soccorso.
In sintesi:
Le vertigini possono effettivamente essere legate a un disturbo dell’orecchio interno.
Il gonfiore alla tempia con cefalea va comunque rivalutato clinicamente, perché non è un segno tipico della labirintite.
Fai bene a essere attenta e a cercare un chiarimento: la prudenza in questi casi è sempre la strada migliore.
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