Dott.ssa Valentina Longhi

Buon pomeriggio, avrei bisogno del parare di un occhio esterno e in particolar modo di un professionista. Sono una donna di 34 anni, da un mese circa per motivi lavorativi ho conosciuto una Donna di 48 anni, accudivo suo padre. Da subito c'è stata un chimica speciale tra noi, diverse cose in comune, e purtroppo da parte sua un atteggiamento affettuoso anche fisicamente, parlo di gesti innocenti, come carezze e spesso anche il modo di guardarmi e farmi complimenti. E' entrata nella mia vita in un momento in cui io ero particolarmente serena e presa egoisticamente dalla mia vita. Solo che piano piano ha iniziato a piacermi, non solo fisicamente, ma mentalmente. Sapevo che era separata da un uomo, e lei sapeva che io ho avuto una figlia da un uomo, con il quale non sto più, e comunque ho sempre preferito le donne. Ad ogni modo questa chimica tra noi ha alimentato il mio interesse ed io non sono riuscita a tirarmi fuori. Quando suo papà è morto io ho sofferto da morire, abbiamo condiviso questo dolore, e ho scoperto che stava con un uomo, ho capito che non era comunque un granchè perchè al funerale ero io a tenerla tra le braccia mentre lui pensava a intrattenersi con il resto dei partecipanti. Mentre seppellivano il papà lei mi si è avvicinata e mi ha dato una rosa bianca. il fidanzato mi guardava male. Dopo una settimana dal funerale l'ho cercata e lei è stata cosi felice di sentirmi, dicendomi che non vedeva l'ora di vedermi, e altre frasi così dolci. ci siamo date appuntamento un giovedì a casa sua, abbiamo pranzato, parlato di tutto e di più, abbiamo scelto assieme la foto per la lapide, lei ha espresso l'insoddisfazione del suo rapporto, lui è troppo freddo dice. io le ho dichiarato di avere interesse per le donne, lei di essere etero, di non vedersi proprio baciare una donna. si è accorta che non stavo bene, ho perso 4 kg in due settimane. Le ho detto che è perchè sono innamorata di una donna etero che non ricambia, lei voleva sapere chi fosse, mi chiede: dov'è ora? non sono riuscita a dirle che si trattava di lei. Mi ha dato diversi consigli, mi ha detto che anche l'amicizia è amore potrebbe bastarmi, mi ha detto che forse questa donna non cede a me per rispetto, perchè avrebbe potuto provare per curiosità e poi tirarsi indietro. Certo che avevo passato tutto il pomeriggio d accarezzarle il viso e i capelli quando lei stava male. Ho cercato di dirle che cosa avrei potuto darle io al posto di quell'uomo che la trascura, ma purtroppo il mio corpo è quello di una donna e quindi non basta l'amore che potrei darle e che vorrei darle. Lei è l'unica che mi conosce davvero, che sa tutto di me. Io non so cosa fare, mi fa male il cuore e non voglio buttare via questa preziosa amicizia, allo stesso tempo vorrei che cambiasse idea, che mandasse a cagare quell'uomo e stesse con me. Cosa devo fare? essere forte per entrambe e tenere stretta questa amica alla quale comunque voglio un bene grande e che so che ha bisogno di me oppure cosa? dirle che si tratta di lei? magari lo ha intuito? Non so se è amore il mio, innamoramento, infatuazione, ma non riesco a non pensare a lei, se la penso con lui impazzisco. grazie

salve dottori sono un ragazzo di 21 anni la quale non so più che fare ho sofferto parecchio di stati d’ansia molto intensi con attacchi di panico, il mio problema si presenta quando un anno fa ho preso il covid e da lì dopo gaurito e successo l’inferno ho preso questo pensiero fisso che il mio respiro non fosse più autonomo e cercavo ogni volta di controllarlo ho una certa paura penso che non sia più autonomo ho alemeno ci pensavo ho fatto tante visite electrocardiogramma ed eco rx torace esami del sangue e tutto nella norma , questo pensiero avvolte viene e avvolte va adesso è una specie di ossessione sento sempre il mio respiro svolgo attività quotidiane ma finché non mi distraggo il pensiero e lì cosa posso fare?