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Dott.ssa Silvia Nava

Via Oberdan 30, Brugherio 20861

I servizi possibili nel mio studio sono:
- terapia individuale/di coppia/familiare
- terapia sessuologica individuale e di coppia
- supervisioni
- interventi assistiti con il cane
- consulenza pedagogica
- progetti scolastici sull'affettività e sessualità

29/12/2023

Esperienze

Ho conseguito l’abilitazione all’esercizio della professione di Psicologa nel 2022 e mi sono specializzata ottenendo un master di sessuologia clinica e terapia di coppia (gennaio 2020). Sono attualmente iscritta al quarto anno della Scuola di Psicoterapia Li.s.t.a di Milano, Libera Scuola di Terapia Analitica ad orientamento Junghiano.
Collaboro con il consultorio di via Sant’Antonio Milano della Fondazione Guzzetti.

Ho iniziato a lavorare come educatrice (sono laureata anche in Scienza dell’educazione) e, nel tempo, ho aperto con altri soci psicologi la Cooperativa sociale Calypso Onlus nel 2008, che si occupa di riabilitazione psichiatrica collaborando con diversi enti pubblici e privati (ATS, Fondazione Lighea Onlus, Crest Italia, Fondazione Aliante) specializzati nella cura di adulti e nell’ultimo periodo anche di minori.
Mi sono occupata di gestione e supervisione di gruppi di lavoro multiprofessionali in ambito sanitario-sociale, organizzazione, formazione e gestione del personale, responsabile di progetti mirati all’inserimento lavorativo di categorie protette e curato la relazione con la rete territoriale.
Dal 2005 sono responsabile di progetti innovativi culturali e coordino progetti di inclusione sociale nell’ambito sportivo in collaborazione con l’associazione Playmore!Moscova.

Coordino progetti di Interventi assistiti con gli animali per la quale sono abilitata dal 2019 come progettista e coadiutore cane.
Altro Su di me

Aree di competenza principali:

  • Psicologia clinica
  • Psicoanalisi
  • Pedagogista clinico
  • Sessuologia

Indirizzi (2)

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Studio di Psicologia

Via Oberdan 30, Brugherio

Disponibilità

Telefono

039 968...

Pazienti accettati

  • Pazienti senza assicurazione sanitaria
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Pagamento online

Accettato

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Pazienti accettati

  • Pazienti senza assicurazione sanitaria

Prestazioni e prezzi

  • Sostegno psicologico adolescenti

    75 €

  • Pet therapy

    75 €

  • Colloquio psicologico individuale

    75 €

  • Sostegno alla genitorialità

    75 €

  • Colloquio psicologico di coppia

    85 €

48 recensioni

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  • A

    Dopo la prima visita penso che sia iniziato già molto bene il percorso. Ho avuto subito la sensazione di avere di fronte un'ottima professionista.

     • Studio di Psicologia colloquio psicologico individuale  • 

  • S

    Incontrare Silvia è stato un punto di svolta. Mi sono rivolta a lei in un momento di totale smarrimento: non sapevo più cosa volessi, mi sentivo senza direzione. Le persone a me più care mi avevano deluso, i miei genitori non c’erano più e, pur avendo tante responsabilità, non trovavo le energie né una ragione per affrontarle ogni giorno.
    Silvia mi ha accolta con un’empatia rara e una presenza autentica. Non mi ha detto cosa fare: mi ha aiutata a capirlo da sola. Ha saputo leggermi anche quando io stessa non trovavo le parole, restituendomi ordine, lucidità e fiducia.
    Con lei ho imparato che la fragilità può essere un punto di partenza e non una condanna. Il suo modo di lavorare è delicato ma incisivo, sempre rispettoso e profondamente umano.
    Posso dire che il percorso con lei mi ha cambiata in profondità. È una terapeuta straordinaria, che consiglio a chiunque voglia ritrovare sé stesso o solo il coraggio di ripartire.

     • Studio di Psicologia psicoterapia  • 

    Dott.ssa Silvia Nava

    Ti ringrazio di cuore per le tue parole. Sapere che il percorso condiviso è stato per te un punto di svolta mi commuove profondamente. Credo che ogni incontro terapeutico sia innanzitutto un cammino reciproco: la fiducia e la disponibilità con cui ti sei affidata hanno reso possibile il lavoro che abbiamo fatto insieme.
    La fragilità, quando viene accolta e ascoltata, può davvero diventare una forza trasformativa, capace di aprire spazi nuovi di consapevolezza e di vita.
    Ti auguro di continuare a percorrere la tua strada con la stessa autenticità e coraggio che hai mostrato nel nostro percorso. Con gratitudine, Silvia


  • G

    È una professionista molto competente, che sa ascoltare con attenzione e guidarci attraverso le difficoltà con grande empatia. La sua capacità di comprendere i bisogni e di affrontare temi delicati con discrezione e cura ha davvero fatto la differenza. Consiglio vivamente di affidarsi a lei.

     • Studio di Psicologia psicoterapia di coppia  • 

    Dott.ssa Silvia Nava

    Grazie per le sue parole e la fiducia. Ci vediamo presto :-)


  • M

    All’inizio ero un po’ scettico sull’idea di andare da una psicologa, pensavo non sarebbe servito a molto. In realtà mi sono trovato subito a mio agio: non mi ha mai giudicato e mi ha fatto sentire libero di parlare anche delle cose che mi pesavano di più, come l’ansia per la scuola e le mie difficoltà con le relazioni. Una cosa che mi ha sorpreso è stato lavorare sui sogni: non pensavo potessero avere un senso, invece mi hanno aiutato a capire meglio quello che provo. Con lei ho imparato a gestire la pressione e a guardare i miei rapporti in modo diverso, senza sentirmi “sbagliato”. Non è stato sempre facile, ma ogni volta uscivo con la sensazione di avere qualche strumento in più.

     • Consulenza online consulenza online  • 

    Dott.ssa Silvia Nava

    Grazie per la condivisione, sono contenta che tu abbia trovato nello spazio della terapia un luogo in cui sentirti libero e sostenuto nel tuo percorso. Ci vediamo presto :-)


  • D

    Offre spinti di riflessione interessanti, con molta empatia

     • Studio di Psicologia sostegno alla genitorialità  • 

    Dott.ssa Silvia Nava

    Grazie di cuore per le sue parole, a presto :-)


  • G

    La Dott.ssa unisce grande empatia a un approccio professionale ed efficace, creando un percorso di cura realmente utile e sereno.

     • Studio di Psicologia psicoterapia  • 

    Dott.ssa Silvia Nava

    La ringrazio sinceramente per le sue parole, a presto


  • L

    Consiglio la dottoressa per la sua umanità. Paradossale dirlo, eppure non è riscontrabile in tutti. La dottoressa inserisce molto della sua esperienza personale ed è molto attenta a livello umano ed empatico, soprattutto alle vibrazioni.
    Abbiamo intrapreso un percorso di coppia, probabilmente continuerò/continueremo individualmente.
    Un'ottima risorsa per l'umanità, sicuramente :-)

     • Studio di Psicologia psicoterapia di coppia  • 

    Dott.ssa Silvia Nava

    Grazie di cuore per le sue parole. Sono felice che il percorso sia stato sentito come umano e autentico.Vi auguro che il cammino continui a portarvi chiarezza e possibilità, in ogni forma.


  • V

    Con la Dott.ssa Nava mi sono sentita a mio agio nel raccontare quanto stavo vivendo. Non mi sono mai sentita giudicata ed ho percepito molta empatia. La consiglio.

     • Studio di Psicologia colloquio psicologico individuale  • 

    Dott.ssa Silvia Nava

    Grazie per le sue parole, ci vediamo presto in studio









  • S

    Abbiamo iniziato un percorso di terapia di coppia con la dott.sa Nava e ci siamo trovati accolti ed ascoltati. Il lavoro svolto finora è stato prezioso per crescere come coppia.

     • Studio di Psicologia colloquio psicologico di coppia  • 

    Dott.ssa Silvia Nava

    Grazie per questa condivisione. È un privilegio poter accompagnare il vostro percorso e vedere come, insieme, state costruendo uno spazio di consapevolezza e crescita.


  • F

    Silvia è una carissima psicologa, ótimo ascolto attivo che ci aiuta nei dettagli della terapia a d’essere applicata, veramente brava, mi ha aiuta tanto in questa crise di mezza età, mi fa capire meglio il modo in cui penso e dovrei cambiare o migliorare, mi aiuta a capire anche altri modi di pensieri e aiutami anche in accettarmi, bravissima

     • Studio di Psicologia colloquio psicologico individuale  • 

    Dott.ssa Silvia Nava

    Grazie Fernanda per le tue parole. Sono felice che il percorso insieme ti stia aiutando a vedere, capire e accogliere parti di te con maggiore chiarezza. Ci vediamo presto in studio


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Risposte ai pazienti

ha risposto a 48 domande da parte di pazienti di MioDottore

Domande su psicoterapia

Salve, vorrei chiedere un semplice parere e un consiglio su una situazione che mi sta capitando.
Sono in quarta liceo ed ho iniziato da circa un mesetto a conoscermi meglio con una ragazza (mia compagna di classe). Già dopo poco tempo che questa cosa era iniziata, le parlai di come mi sentivo e cosa pensavo in merito, e le dissi sostanzialmente che avevo interesse nel conoscerla ma non volevo darle false speranze poiché era tutto appena iniziato. Lei più o meno mi disse la stessa cosa, dicendomi anche che era un po' confusa e sopresa da questa situazione che si era creata.
Passa circa un mese e continuiamo nel mentre a sentirci qualche volta (spesso parlando di cose inerenti alla scuola). Inzio a vedere però che sono sempre io a fare il primo passo, a scriverle, anche se a scuola spesso scherziamo e comuque la viviamo bene e anche in chat lei non si tira indietro, anzi, si vede che è bella attiva.
Dopo un momento di "down" dovuto alla scuola e motivi miei, comincio a comportarmi in modo più freddo con lei, anche perché mi vengono in mente dei dubbi su questa situazione dovuti anche al motivo spiegato prima (dei messaggi), un giorno parlo con un mio amico e scopro che lei aveva detto a delle sue amiche che effettivamente ci stava rimanendo un po' male per questa mia assenza, e ammette il fatto che un giorno, quando io mancai da scuola, lei sentì un po' questa mia assenza. Arrivano le vacanze di pasqua e non ci sentiamo (tranne per farci gli auguri). Ricomincia la scuola e io mi decido nel volerle parlare più seriamente su cosa era successo. Quindi ci parlo, e le dico che avevo avuto quel comportamento anche perché mi erano sorti dei dubbi, ma dicendole che comunque il mio interesse non era calato. Lei mi risponde che le dispiace sentire ciò perché credeva di aver fatto comunque un po' per far notare che ci teneva, e ammette il suo interesse verso di me. Tuttavia mi dice una cosa, ovvero che è presa da paranoie e cose del suo passato con un ragazzo con cui aveva avuto qualcosa. In sostanza, non riesce per ora ad avere qualcosa di serio anche se ammette che dovrebbe buttarsi e lasciarsi certe cose alle spalle. Quindi ha questi problemi. Io la capisco, davvero, ma devo anche sottolineare il fatto che mi dispiace che abbia questo tipo di insicurezza, che sia tutto in balia di una sua decisione e che non possa fare nulla di concreto per aiutarla, che quindi deve capire da sola cosa fare. Ovviamente le ho detto che io ci sono e non scappo ma che ho la mia vita e non posso promettere cose che non manterrei. Amici miei mi hanno detto di farla sentire a suo agio, ma io ho dei momenti nei quali sono tranquillo, e altri nei quali mi prende male e mi faccio tante paranoie su come potrebbe andare anche contando il fatto che faremo una vacanza insieme a dei nostri amici nella quale ci sarà pure lei. Ho saputo proprio ieri che comunque lei a quel ragazzo non è più interessata e non prova nulla, quindi è qualcosa di prettamente mentale. Chiedo quindi un piccolo parere, un consiglio su come prendete questa situazione e non farmi troppe ansie. Scusate per la lunghezza ma volevo dare il giusto contesto

Grazie per aver condiviso con cura e sincerità un’esperienza che tocca profondamente l’animo umano: l’incontro con l’altro, quando il cuore si apre e ci si espone con autenticità. Vedi, ogni relazione, soprattutto le prime che ci mettono davvero alla prova, è un viaggio nel mistero dell’altro, ma anche dentro noi stessi.
Quando ci innamoriamo o ci sentiamo attratti da qualcuno, non vediamo solo quella persona: vediamo anche parti di noi che si risvegliano. A volte idealizziamo, a volte ci spaventiamo. In questa danza tra avvicinamento e ritiro, tra desiderio e paura, si gioca qualcosa di profondo. È normale che emergano dubbi, ansie, aspettative. Ma non lasciarti travolgere da queste onde come se dovessi subito decidere tutto o capire tutto.
Hai fatto bene a parlare apertamente con lei, e anche a riconoscere che non puoi forzare né le sue emozioni né le tue. Questo è un gesto di rispetto, e anche di forza interiore. Lei ha il suo passato, le sue ferite. Tu hai le tue domande, le tue insicurezze. Nessuno dei due ha torto. Siete due persone in cammino, ognuno con la sua strada, che si stanno incontrando. È già molto.
Il mio consiglio, se vuoi chiamarlo così, è questo: non cercare di controllare ciò che non può essere controllato. Sii presente, sincero, gentile. Ma non perdere te stesso nell’attesa o nella paura. La relazione – se è vera – crescerà nel tempo, anche lentamente, e non perché tu o lei facciate “abbastanza”, ma perché entrambi vi sentirete liberi di essere voi stessi.
E infine, non avere timore delle tue emozioni. Le “paranoie”, come le chiami, non sono nemiche: sono segnali. Ti indicano che qualcosa ti sta a cuore. Osservale, ma non lasciarti comandare da loro.
Sii paziente. E ricordati che ogni amore – anche se breve o incerto – è un’occasione per conoscerti un po’ di più.

Dott.ssa Silvia Nava

Ho subito un grave lutto di recente, è venuta improvvisamente a mancare mia madre. Non è la prima persona cara che perdo ma stavolta sento di non essere in grado di elaborare i sentimenti che sto provando e provo una grande confusione. Questo evento mi ha scombussolato e mi ha fatto entrare in un loop dove mi ritrovo spesso a fare riflessioni sul senso della vita, sulla morte, o su come dopo che mamma se ne è andata è cambiato tutto.
Non so che fare per smuovermi da questo punto. Grazie per i vostri consigli.

Buongiorno, leggo nelle sue parole il dolore, mi dispiace per la sua perdita. Quando muore una persona così vicina, non si perde soltanto lei: cambia l’intero paesaggio intorno a noi. È come se il terreno stesso si fosse spostato sotto i piedi.
La confusione che avverte non è segno di debolezza, ma testimonianza del fatto che è stata toccata nel profondo. Non esiste un modo “giusto” di reagire: il dolore chiede di essere attraversato, non di essere aggirato.
Se si ritrova spesso a riflettere sulla vita e sulla morte, sappia che queste domande accompagnano tutti i grandi lutti. Non sono un ostacolo, ma parte del cammino: invitano a fermarsi, ad ascoltare, a lasciarsi trasformare.
Non cerchi di forzarsi a “smuoversi”: si conceda piuttosto di stare con ciò che sente, anche se è doloroso. Con il tempo, questo dolore cambierà volto. La presenza di Sua madre continuerà a vivere in Lei, forse in forme nuove e inattese.
Può aiutarla a restare viva in Lei attraverso piccoli gesti che la onorino: scrivere una parola, raccontare un ricordo, dedicare un momento al silenzio. Non servono grandi cerimonie: basta ciò che nasce dal cuore.
Sia paziente con sé stessa. La perdita apre sempre domande più grandi delle nostre risposte. Ma proprio in queste domande, anche se oggi feriscono, può nascere qualcosa di nuovo in Lei.

Dott.ssa Silvia Nava
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