Calazio - Informazioni, specialisti, domande frequenti

Informazioni su Calazio

Il calazio, conosciuto anche come lipogranuloma delle ghiandole di Meibomio, è un’infiammazione cronica della palpebra superiore o inferiore e consiste in una cisti localizzata dalle dimensioni di un pisello.

Il calazio è molto simile all’orzaiolo, ma non bisogna confonderlo con esso, poiché è un accumulo di materia che si forma solitamente dentro la palpebra ed è indolore.

L’orzaiolo, invece, è un piccolo ascesso sul margine della palpebra che si verifica quando le ghiandole sebacee si infettano.

La sintomatologia che determina questa infiammazione è caratterizzata da un rigonfiamento più o meno accentuato della palpebra, sensazione di pesantezza palpebrale, sensibilità alla luce, lacrimazione, dolore non troppo intenso e visione offuscata.

Poiché i sintomi sono simili a quelli dell’orzaiolo, va da sé che la determinazione dell’infiammazione va accertata dal medico di competenza.

Le ghiandole di Meibomio sono le ghiandole che producono il sebo lacrimale, che è indispensabile per mantenere la cornea idratata, ostacolare l’evaporazione del film lacrimale e favorire lo scorrimento della palpebra sull’occhio.

Il calazio è causato da un’alta concentrazione della produzione di sebo in queste ghiandole, tale da non riuscire ad espellerla. Ciò fa sì che tutto il sebo rimane bloccato nella ghiandola che si gonfia e, di conseguenza, i tessuti aderenti si infiammano.

Se è di piccole dimensioni, il calazio non necessita di alcuna cura e scompare da solo senza alcuna terapia, mentre se è grande può causare problemi alla vista (astigmatismo) e necessita di una terapia mirata.

Anche se molto raramente, un calazio recidivo può essere sintomo di un carcinoma delle cellule sebacee.

Se il calazio continua a crescere o vi è perdita di ciglia, è necessario sottoporsi ad una visita oculistica e, eventualmente, ad iniezioni di corticosteroidi, oppure ad una piccola operazione chirurgica di rimozione. L’intervento avviene di solito all’interno della palpebra per non lasciare cicatrici visibili su di essa.

Non trascurare la tua salute

Scegli la consulenza online per iniziare o continuare una terapia, senza muoverti da casa. Se ne hai bisogno, puoi anche prenotare una visita in studio.

Mostra risultati Come funziona?

Esperti in calazio

Mauro Berteotti

Mauro Berteotti

Oculista

Rovereto

Pietro Landucci

Pietro Landucci

Oculista

Follonica

Stefano Lorusso

Stefano Lorusso

Oculista

Bari

Sergio Damiani

Sergio Damiani

Oculista

Palermo

RUGGERO MELE

RUGGERO MELE

Oculista, Chirurgo

Fucecchio

Francesco Carbone

Francesco Carbone

Oculista

Roma

Domande su Calazio

I nostri esperti hanno risposto a 33 domande su Calazio

Gentilissimi, essendo molteplici le patologie palpebrali, vi consiglio di farla visitare quanto prima per avere una diagnosi corrette ed una terapia risolutoria.

In genere una calaziosi si tratta con impacchi di acqua calda e farmaci. Vista la non precisa natura eziologia si adduce una responsabilità anche a disturbi intestinali e per questo si prescrivono…

Buonasera.
è possibile che siano rimasti dei residui o ci sia una recidiva del calazio. Da quanto scrive credo che il suo oculista abbia effettuato l'operazione ab interno; è possibile…

Quali sono i professionisti che curano Calazio?


Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.