Esperienze
Mi occupo di disturbi clinici e di personalità in psicopatologia e Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione, obesità e sovrappeso nella fascia dell’età adulta, con la persona, la coppia, la famiglia e il gruppo.
Sono specializzata con un approccio integrato cognitivo interpersonale sulla teoria dell’attaccamento di Bowlby, la SASB di L.S: Benjamin, il post- razionalismo di V. Guidano ed il modello sistemico relazionale.
La mia formazione è continua, alcune integrazioni sono: due anni presso la Scuola Sistemico Relazionale di Luigi Onnis, come auditrice presso la Scuola di psicoterapia corporea di John Pierrakos ed il conseguimento di un Master di “PsicoNeuroEndocrinoImmunologia della Nutrizione” presso l’Università Europea di Roma, sono formata con il "Progetto Gaia" per promuovere la mindfulness nell'età evolutiva, ed altro che potrà leggere sul mio Curriculum..
Sono insegnante di “Bioenergetica” e “Stress e tecniche di rilassamento” Presso la Libera Università Leonardo Da Vinci. Svolgo la mia professione in uno studio privato multidisciplinare a Bracciano e online.
Pratico meditazione da più di 30 anni, amo allenarmi con lo Yoga, pratiche che utilizzo anche nelle terapie individuali e di gruppo.
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Psicoterapia • 65 €
Psicoterapia individuale • 65 €
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Psicoterapia di coppia • 80 €
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Pazienti senza assicurazione sanitaria
Parent training • 65 €
Psicoterapia di coppia • 80 €
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Prestazioni e prezzi
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22 recensioni
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F. A.
Mi sono sentita da subito a mio agio. La dottoressa ha un ottima capacità di ascolto e molto empatica, l'ho sentita davvero al mio fianco, con professionalità.
Lara
La dott.ssa Fraschetti è una professionista e una persona d'oro. Nel suo lavoro ci mette dedizione, impegno e amore, e questo lo si percepisce già al primo incontro. Ho conosciuto la dott.ssa Fraschetti in veste di psicoterapeuta esperta in disturbi alimentari ed il suo approccio è decisamente professionale e coinvolgente; prende a cuore ogni paziente. Consiglio vivamente un percorso con lei.
E D
Con la sua professionalità si affianca al paziente con dolcezza ed empatia per accompagnarlo a guardare e sciogliere i nodi che lo incatenano
Sara
La Dottoressa Paola Fraschetti mi ha aiutata in un momento della vita in cui ero bloccata. Grazie al suo lavoro ad oggi vedo un futuro.
Con la sua professionalità e umanità è in grado di creare un posto sicuro dove essere accolti, ascoltati e soprattutto dove poter comprendersi e migliorarsi.
Alessa
La dottoressa Fraschetti è impeccabile per la sua chiarezza, concretezza e professionalità per comprendere dinamiche di sistema e patterns psicologici ed emotivi. È capace di stimolare pensieri laterali ed alternativi, che possono promuovere cambiamenti ed una crescita personale.
Risposte ai pazienti
ha risposto a 2 domande da parte di pazienti di MioDottore
Buongiorno cari dottori, è da un po’ di tempo che mi sto tormentando su una certa questione. Non mi sento più io, ovvero non so più chi sono, se sono mai stata me stessa e dove sono finita. Sento di essere finta con gli altri e anche con me stessa, mi sento un po’ un impostore. Questa cosa mi fa stare tanto male soprattutto nei confronti dei miei amici, mi addolora pensare di non essere me stessa con loro, perché si meritano una persona vera e sincera, cosa che non mi sento completamente di essere. Questo mio sentirmi in questo modo ha un nome? Penso di star perdendo completamente la testa, tutto ciò che dico e penso sento che non ha senso e che nessuno puó capirmi.. qualcuno ha idea di cosa puó essere?
Buongiorno Signora, ciò che descrive ha un nome: si chiama falso sé. L'aspetto positivo, anche se le provoca sofferenza è che lei lo sta "vedendo". Eccolo lì, davanti a lei, che non si riconosce più nel falso sé e finalmente si chiede "chi sono veramente"? Questa crisi (ben venga nonostante la sofferenza che provoca), può indicare che il momento è propizio per conoscere le cause che hanno costruito il suo falso sé e che probabilmente è pronta per emanciparsi dal passato verso una maggiore autenticità. La psicoterapia le sarà d'aiuto. Le auguro di cuore buon percorso. Paola Fraschetti
Buonasera, mi chiamo Eleonora ed ho 34 anni.
Volevo esporre la mia problematica in quanto ne sto uscendo un po pazza.
Premetto che è da 4 anni che vado da uno psicologo.
Il mio grosso problema che mi affligge particolarmente è mia madre, una donna repressa, violenta, che mi offende con parole abbastanza pesanti, una persona invidiosa dei traguardi altrui e che porta in palmo di mano suo figlio maggiore.
Arriviamo da una situazione dove mio padre è un ex alcolizzato, e non c'è mai stato un bel clima familiare.
Il punto sta che io sono arrivata al limite, ho sempre avuto remore di andarmene di casa in quanto economicamente i miei genitori non ce la farebbero, e quindi parte sempre il famoso " senso di colpa".
Ora mi sto mettendo in moto per cercare qualcosa, ma lei è sempre pronta ad umiliarmi dicendomi che se me ne vado mi devo scordare che lei esista, inoltre è una persone maniaca del controllo, a 34 anni non posso nemmeno decidere di stare fuori a dormire sennò si arrabbia, vorrebbe lei decidere chi devo frequentare o meno e sinceramente a 34 anni sono stanca. Se qualcuno può darmi un consiglio per come affrontare questo distacco senza che lei ne faccia una tragedia e io abbia questo senso di colpa
Grazie
Cara Eleonora, il senso di colpa che lei descrive è il cordone ombelicale che sua madre non ha mai tagliato e che probabilmente non ha nessuna intenzione di tagliare, tant'è che attiva ricatti affettivi appena lei decide di mettere in atto un minimo di autonomia, come dormire da un'amica. Da ciò che descrive, Eleonora, la sua famiglia le sta impedendo di fare i passi evolutivi in linea con la sua età. Tocca a lei tagliare il cordone ombelicale, nessun altro può farlo al suo posto, è un lavoro lungo ed anche doloroso, ma si può fare. Prosegua la sua terapia, il suo psicologo l'accompagnerà a spiccare il volo. Un caro saluto ed un augurio per il suo percorso di emancipazione.
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