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Si effettuano prestazioni a domicilio sulla città di Milano e hinterland.
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Punteggio generale
Mi sono trovato benissimo! Il Dottor Premoli è stato molto attento, spiegando ogni movimento mentre trattava il mio dolore al collo. Dopo la seduta ho sentito subito un miglioramento. Consigliato!
Ho avuto il piacere di fare la mia prima visita con il Dott. Premoli, e sono rimasto estremamente soddisfatto. Fin dall’inizio si è dimostrato molto professionale, attento e disponibile nell’ascoltare il mio problema. Mi ha spiegato con chiarezza le possibili cause del mio dolore e il percorso di trattamento più adatto a me.
Durante la seduta, ho apprezzato molto il suo approccio delicato ma efficace, che mi ha fatto sentire subito a mio agio.
Dopo il trattamento, ho percepito già un primo miglioramento e sono fiducioso nel proseguire il percorso con lui. Consiglio vivamente il Dott. Premoli a chiunque cerchi un Osteopata competente e professionale!
Professionalità e dedizione verso il proprio lavoro. Mi ha messo a proprio agio fin da subito e questo ha fatto la differenza!!
Avevo un problema alla schiena in basso a destra, zona lombare, grazie al dottor Premoli, dopo una attenta analisi ha trovato la disfunzione del corpo che causava il dolore.
Anche solo dopo un trattamento mi sentivo molto meglio, continuerò a farmi trattare da lui.
Sono rimasta estremamente soddisfatta del trattamento ricevuto. L'osteopata è stato molto attento, professionale e ha spiegato ogni passaggio con chiarezza. Ho notato miglioramenti già dopo le prime sedute e mi sono sentita sempre a mio agio. Consiglio vivamente a chiunque cerchi un approccio competente e umano alla cura del proprio benessere!
Ho contattato il dott. Premoli per un dolore alla schiena che mi stava causando dolore e mi impediva di praticare attività fisica e riposare durante la notte.
La risposta è stata immediata, la seduta professionale e risolutiva e mi sono stati anche consigliati diversi esercizi per mantenere i benefici del trattamento.
Consiglio vivamente il Dottor Premoli a chiunque abbia bisogno di un osteopata.
Professionale, preciso e molto preparato. Ho avuto benefici fin dalla prima seduta. Consigliatissimo.
Mi sono rivolto a Niccolò per dolori cervicali e sono rimasta colpita dalla sua professionalità e competenza. Dopo poche sedute, ho notato un netto miglioramento e mi sono sentita a mio agio grazie alla sua capacità di ascolto e attenzione. Consiglio vivamente a chi cerca un osteopata competente
Arrivo dal mondo agonistico del Pugilato e ho passato parecchi Osteopata per diversi infortuni. Grazie a Niccoló sono riuscito a risolvere i problemi che mi portavo dietro da mesi. Molto attento, preciso, professionale.
Consigliatissimo.
Molto professionale.
Buona interazione paziente/osteopata, durante i trattamenti ti coinvolge con brevi descrizioni per farti capire cosa e dove sta lavorando.
ha risposto a 2 domande da parte di pazienti di MioDottore
Salve, da qualche mese ho un fastidio al ginocchio sx solo lato interno, ed ho quindi dovuto limitare le mie partite al calcetto e la corsa, in bici ok...a volte fastidio se rimango troppo in una posizione ed a volte anche a letto in determinate posizioni...ma che poi passa subito... 15 anni fa avevo problemi simili durante le lunghe camminate e poi con 4 inifltrazioni acido ialuronico sono ritornato normale...ora ho fatto una rmn e sotto vi metto l'esito... cosa dovrei fare secondo voi?
potrebbero bastare altre infiltrazioni e come terapie indicate (tecar?
laser?
o altro?) - No nricordo se i ltutto è scaturito da una trauma al ginocchio durante i lcalcetto che li per li non ho dato peso... ecco l'esito:
Non sono apprezzabili significative alterazioni di segnale a provenienza dal midollo osseo endospugnoso.
Al
compartimento anteriore la rotula risulta in asse con cartilagine femoro-rotulea nella norma.
Il menisco mediale
presenta sfumate note di degenerazione mixoide che prevalgono al corno anteriore ove si configura aspetto di
fissurazione incompleta.
Al compartimento laterale il menisco presenta normale spessore e intensità di
segnale.
Il legamento crociato anteriore risulta assottigliato e disomogeneo come da verosimili esiti di
coinvolgimento traumatico.
Regolare il legamento crociato posteriore.
Non apprezzabile significativo
versamento articolare...piccola ciste di baker
Grazie per aver condiviso il tuo referto e i dettagli della sua situazione. Cercherò di fornirle alcune indicazioni utili.
Analisi del referto:
Menisco mediale: La risonanza evidenzia segni di degenerazione mixoide con fissurazione incompleta al corno anteriore. Questo è probabilmente il principale responsabile del tuo fastidio localizzato al lato interno del ginocchio, specie durante attività come calcetto, corsa e mantenimento di posizioni statiche.
Legamento crociato anteriore: L’assottigliamento e la disomogeneità suggeriscono esiti di un vecchio trauma, che potrebbe aver compromesso parzialmente la stabilità dinamica del ginocchio. Anche se non sembra essere un problema acuto, potrebbe influire in alcune situazioni di carico o movimenti improvvisi, come quelli del calcetto.
Ciste di Baker: La presenza di una piccola ciste è comune in ginocchi con lieve instabilità o degenerazione. Non è un problema diretto, ma può essere segno di uno stress articolare.
Il fastidio interno che descrivi è molto compatibile con il coinvolgimento meniscale. L’assenza di un versamento significativo e il fatto che il dolore sia episodico e non continuo sono buoni segnali: suggeriscono che il problema non è in fase acuta, ma più legato a un sovraccarico meccanico o a una disfunzione articolare.
La possibilità che tutto sia iniziato con un trauma (anche se non percepito come grave all’epoca) è plausibile, dato il coinvolgimento sia del menisco mediale che del legamento crociato anteriore.
Cosa puoi fare ora:
Infiltrazioni con acido ialuronico: Considerando il tuo precedente beneficio con questa terapia, potrebbe essere una buona opzione per migliorare la lubrificazione articolare e ridurre il sovraccarico sul menisco mediale. Tuttavia, questa soluzione è più utile se il fastidio persiste nonostante altre terapie conservative.
Terapie fisiche:
Tecar terapia: Può aiutare a ridurre l’infiammazione locale e migliorare la circolazione dei tessuti molli intorno al ginocchio.
Laser ad alta potenza: Utile per accelerare il processo di guarigione dei tessuti danneggiati e diminuire il dolore.
Ultrasuoni: Possono favorire il recupero della struttura meniscale, specialmente in caso di fissurazioni non complete.
Osteopatia:
L’approccio osteopatico può essere di grande aiuto per migliorare la biomeccanica del ginocchio e ottimizzare la distribuzione dei carichi. È importante valutare l’intero arto inferiore, inclusi caviglia, piede e bacino, per individuare eventuali disfunzioni che potrebbero contribuire al sovraccarico sul compartimento mediale. Tecniche miofasciali e articolatorie possono aiutare a ridurre tensioni e favorire la mobilità.
Riabilitazione attiva: Un programma di esercizi mirati è fondamentale. Gli obiettivi principali sono:
Rafforzare i muscoli stabilizzatori del ginocchio, in particolare il quadricipite e gli ischiocrurali.
Migliorare la propriocezione e il controllo motorio, riducendo lo stress sul menisco e aumentando la stabilità dinamica.
Valutazione specialistica: Se il dolore persiste o peggiora, una visita con un ortopedico specializzato potrebbe essere indicata per discutere altre opzioni, come eventuali infiltrazioni o interventi minimamente invasivi.
Conclusione:
Per ora, ti consiglio di iniziare con un approccio conservativo: combinare terapie fisiche (tecar, laser o ultrasuoni), osteopatia e un programma di esercizi mirati. Se i sintomi non migliorano entro qualche settimana o limitano troppo le tue attività, potresti valutare di effettuare una visita da un ortopedico specializzato.
Ho subito un intervento di ricostruzione LCA e LCM,meniscectomia laterale in seguito alle lesioni degli stessi,operato il 17 luglio,post operazione non mi è stato applicato nessun tutore,fisioterapia iniziata 1 mese dopo causa forti dolori costanti durante tutto il mese,ad oggi mi manca ancora l’estensione completa e gonfiore localizzato nella zona sotta la rotula con poca sensibilità percepita,da cosa può essere dovuto?può esserci stato qualche errore durante l’operazione oppure i tempi sono così lunghi ed è normale?
La sua situazione è complessa e merita attenzione, ma cercherò di fornirle alcune informazioni utili.
Dopo un intervento di ricostruzione del legamento crociato anteriore (LCA), legamento collaterale mediale (LCM) e una meniscectomia laterale, il decorso post-operatorio può variare notevolmente da persona a persona. La presenza di gonfiore persistente e mancanza di estensione completa può dipendere da diversi fattori, tra cui:
Gonfiore post-operatorio: È normale che ci sia un gonfiore significativo nelle prime settimane o mesi dopo un intervento come il tuo. Tuttavia, se il gonfiore persiste e limita il movimento, potrebbe essere indicativo di un’infiammazione residua, una scarsa gestione del carico o una complicanza come un accumulo di liquido (versamento).
Rigidità articolare: La mancanza di estensione completa può essere legata a un fenomeno di rigidità capsulare o alla formazione di aderenze cicatriziali. Questo accade spesso se la mobilizzazione viene ritardata o se il dolore impedisce il normale recupero motorio.
Tempi di recupero: I tempi di recupero per un intervento così complesso possono essere lunghi. Sei a circa 6 mesi dall’operazione: questo è un periodo critico, ma non insolito per avere ancora limitazioni, soprattutto considerando l’inizio ritardato della fisioterapia.
Cosa fare ora?
• Consultare il chirurgo ortopedico: È importante una valutazione per escludere complicanze come aderenze, problemi di cicatrizzazione o altre condizioni che richiedono un intervento specifico.
• Approfondimenti diagnostici: Una risonanza magnetica o un’ecografia potrebbero chiarire se ci sono problematiche locali (come versamenti, aderenze o problemi con l’impianto dei legamenti).
• Fisioterapia mirata: Continuare con un programma di riabilitazione personalizzato è essenziale per migliorare sia la mobilità che la forza, con attenzione particolare alla gestione del dolore e alla riduzione del gonfiore.
• Osteopatia: Un approccio osteopatico può aiutare a ridurre tensioni articolari e muscolari, migliorare la mobilità e facilitare il drenaggio dei tessuti. Lavorare sul sistema miofasciale intorno al ginocchio e sul bilanciamento dell'intera catena cinetica potrebbe fare la differenza.
In sintesi, la sua situazione potrebbe essere legata alla combinazione di una riabilitazione tardiva e normale complessità post-operatoria. Tuttavia, è fondamentale escludere complicanze con una valutazione specialistica. Il percorso di recupero richiede pazienza e un approccio multidisciplinare.
Spero di esserle stato di aiuto, buona giornata e buon recupero!!
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.
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