
Via Francesco Anzani 37, Como 22100
Vi aspettiamo!
Leggi di più09/05/2025
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Mi sono laureata con lode in Psicologia Clinica, dello Sviluppo e Neuropsicologia presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca e sono iscritta all’Albo degli Psicologi della Lombardia con numero 24480. Sto frequentando la Scuola di Specializzazione in Psicoterapia ad Orientamento Sistemico e Socio-Costruzionista del Centro Panta Rei di Milano; inoltre, durante questo percorso, ho intrapreso la formazione nel Training in Consulenza e Terapia Sessuale (che mi ha permesso di approfondire le conoscenze sul disagio sessuale); nella tecnica dell’ EMDR (utilizzata per il trattamento delle problematicità legate all’esperienze traumatiche). Mi occupo di sostegno psicologico rivolto a giovani adulti, adulti, coppie e famiglie e credo che le persone siano parte centrale ed attiva del processo di cambiamento; inoltre, nel mio lavoro, riservo un’attenzione particolare alle relazioni e ai più ampi contesti in cui si muovono gli individui. Gli interventi psicologici cercano di promuovere: la ricerca di un senso al disagio vissuto dalle persone; l’esplorazione di significati e connessioni differenti nella storia personale; una maggiore consapevolezza di Sè e delle dinamiche relazionali; la sperimentazione di nuovi punti di vista; il processo di attivazione di risorse personali e relazionali. Inoltre, grazie al percorso formativo svolto in Compassion Focused Therapy, cerco di integrare nella mia attività i principi della Terapia Focalizzata sulla Compassione, la quale favorisce il cambiamento attraverso la motivazione compassionevole, una diversa gestione delle emozioni (coltivando il sistema calmante) e il prendersi cura della propria sofferenza, con saggezza e coraggio.
Sono iscritta al Registro Nazionale Mindfulness con numero 3072: https://www.albonazionalemindfulness.it/professionista/marie-jasmine-cazzaniga
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Punteggio generale
Lei e’ riuscita ad arrivare subito alla soluzione della mia situazione di malessere che avevo,dandomi consigli anche per il futuro.
Otre ad avermi aiutata ,ha cercato di capire il problema dalla radice facendomi superare quei limiti che avevo.
Grazie mille per la sua pazienza e caparbietà a trovare la soluzione dove io ero ormai incapace di rialzarmi.
Grazie.
Jasmine è una psicologa attenta, preparata e profondamente rispettosa delle persone con cui lavora. La sua capacità di ascolto e la delicatezza con cui affronta anche i temi più complessi la rendono una professionista di grande valore. Consiglio vivamente la Dott.ssa Cazzaniga a chiunque stia cercando un percorso di supporto psicologico.
Empatica, gentile e soprattutto molto professionale e preparata.
Mi sento estremamente grata per il percorso che ho intrapreso con la Dott.ssa Cazzaniga. Fin dal primo incontro, ha creato un ambiente accogliente e privo di giudizio, dove mi sono sentita subito a mio agio. La sua empatia e professionalità sono evidenti in ogni sessione. È una persona che ascolta con attenzione, facendo domande pertinenti che mi hanno aiutato a esplorare profondamente le mie emozioni e le mie esperienze. Grazie a lei, ho acquisito strumenti utili per affrontare le difficoltà quotidiane con una nuova prospettiva e maggiore consapevolezza. La consiglio vivamente a chiunque stia cercando un supporto serio e competente.
In un momento particolarmente difficile della mia vita, ho trovato nella Dott.ssa Cazzaniga un grande supporto. Fin dal primo incontro, mi ha fatta sentire accolta e a mio agio, ascoltandomi e comprendendomi con grande attenzione, cura e professionalità. Si è sempre dimostrata disponibile, empatica e gentile
Gentile, disponibile e molto preparata. La consiglio per la sua grande professionalità.
ha risposto a 22 domande da parte di pazienti di MioDottore
Mi scuso se non ho il dono della sintesi. Ho un'amicizia con una ragazza più giovane di me di 15 anni. Lei è sposata, non è mai accaduto alcunché, non si è mai sbilanciata anzi sostiene ma ci vogliono molto bene e ci trattiamo reciprocamente ormai da alcuni anni. Qualche tempo fa ha iniziato a starmi stretto un suo comportamento di passività dinanzi a dinamiche terze e le ho spiegato che se ci si rispettava saremmo andati avanti altrimenti senza biasimo per nessuno avrei preferito rivalutare il rapporto senza disconoscerlo ma dandogli un peso diverso, almeno avrebbe conosciuto il motivo perché la sua persona non si sarebbe meritata sparizioni immotivate, è veramente una bravissima ragazza ma anche piuttosto matura. Dopo alcuni mesi la situazione non è mutata e ho preferito farmi un attimo da parte, nel senso che le parlo senza problemi ma non più con l'intensità, l'interesse, l'affetto e il riso di sempre, solamente più distaccato insomma. Il motivo che mi spinge a scrivervi sta nel fatto che da quel momento né mi parla apertamente sull'argomento, né chiede confronti, smette di messaggiarmi, però ogni qualvolta quasi quotidianamente ci incontriamo assieme ad altri, la vedo che si affanna nel cercarmi con una scusa banale pur di rivolgermi la parola, in modo diverso dal solito, mi salta addosso in modo impacciato per farmi vedere una foto sul telefono come per interrompere il distacco e poi scappa via, mi schiaccia il piede delicatamente senza farsi accorgere dagli altri (probabilmente per richiedere attenzioni?), una settimana fa mentre un'altra amica si avvicinava a me per chiedermi una cosa è arrivata lei dandomi uno sganassone stizzito alla schiena, salutandomi e poi andando via lasciandoci entrambi spiazzati del gesto, in altre occasioni provando a impietosirmi raccontandomi cose negative tipo di esser scivolata e di essersi fatta male al braccio ma della botta nemmeno l'ombra come per verificare se fossi ancora connesso e interessato alla sua vita, la vedo che se ne sta a volte in disparte imbronciata come se avesse perso la guida, si avvicina per offrirmi qualcosa come se mi volesse sbloccare e farmi tornare quello di prima, oggi ho dovuto rifiutare per motivi lavorativi un invito per un gelato e si è stizzita. Capisco che siamo tutti diversi ma non è più semplice chiedere di parlarmi se sente il bisogno? Perché arriva a tale comportamento? Io vorrei tenere la posizione per il bene di entrambi, se ci sono vedute comportamentali differenti credo sia giusto divergere pur rispettando le posizioni di entrambi, invece noto che lei non accetta il mio distacco, né capisco nemmeno tanto il motivo visto che non sono sparito nel nulla, ma come posso agire per non vederla così o peggiorate la situazione? A me dispiace. È realmente sufficiente diventare più distaccati per incrinare dei rapporti? Eppure io penso sempre bene di lei. Grazie a chi vorrà aiutarmi.
Buongiorno, non si deve scusare, siamo qui per leggere le sue parole.
In primo luogo, mi stavo chiededendo cosa intendesse con il fatto che "ha iniziato a starmi stretto un suo comportamento di passività dinanzi a dinamiche terze": inoltre, come mai proprio in quel momento ha inizato a starle stretto quel comportamento?
La inviterei anche a riportare la sua attenzione su di se stesso: Lei sente il bisogno di parlare a questa ragazza? Ha domandato a questa ragazza dei chiarimenti sul comportamento di lei che non Le è chiaro?
Rispetto alle domande poste, credo che possa confrontarsi in modo costruttivo con tale ragazza, in modo che entrambi possiate spiegare il proprio punto di vista e i motivi dietro ogni azione.
Buona giornata!
Dott.ssa Marie Jasmine Cazzaniga
Buongiorno,
Io e mio marito da qualche anno stiamo affrontando un percorso di inseminazione assistita.
A dicembre ho fatto il 1 livello e non è andato a buon fine , oggi ho fatto l' aspirazione degli ovuli ( 2 livello) dopo una cura ormonale di una decina di gg, ma non è andata bene lo stesso.
Mio marito è stanco e un po' scoraggiato e non vorrebbe più proseguire..io oggi post intervento sono stata malissimo e non so se riferei di nuovo tutto da capo. Per ora abbiamo fissato con la dottoressa un altro incontro dopo esami miei ormonali ..è davvero difficile..
Buongiorno, mi dispiace, capisco la sofferenza e la frustrazione di non vedere ancora realizzati i vostri desideri personali e di coppia, dopo tanti tentativi e difficoltà.
Potrebbe esservi di aiuto offrirvi supporto emotivo e fisico tra voi coniugi e confrontarvi una condivisione chiara ed aperta sui vostri vissuti e sulle decisioni da prendere; mi domando se anche familiari ed amici possono esservi di aiuto con la loro vicinanza durante il vostro percorso. Un aiuto professionale vi potrebbe aiutare ad accompagnarvi in questo momento di fatica e facilitare delle decisioni soddisfacenti per Lei e suo marito.
Buona giornata,
Dott.ssa Marie Jasmine Cazzaniga
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