Dr. Marco Minnetti

Con ago sottile e guida ecografica, escluso esame citologico

Ecoguidata, previa anestesia dei piani superficiali. Vengono eseguiti più prelievi che si fanno analizzare dal Patologo per conoscere tutte le caratteristiche di un nodulo, per la migliore procedura terapeutica

E’ uno studio TC del sistema vascolare di un distretto corporeo: cuore, testa, collo, cuore, torace, addome, arti. Si esegue digiuno ed i valori della funzionalità renale (creatinina ed azotemia) debbono essere validi.

Si tratta di biopsia con guida delle immagini, di solito ecografica o TC, di tutti gli organi parenchimatosi: linfonodi, tiroide, mammella, torace/polmoni, tessuti molli, osso, fegato, pancreas, milza, reni, masse pelviche, addominali o retroperitoneali.

Si posiziona un piccolo catetere vescicale e si effettua studio retrogrado e minzionale con mezzo di contrasto

Serve il digiuno (5 ore).

Esame eseguito con apparecchiatura ecografica digitale di ultima generazione con sonde multifrequenza con stampa laser su pellicola radiografica. L'esame necessita di digiuno di almeno 4 ore, a meno che il Paziente non abbia subito colecistectomia. Si può bere acqua. È necessario mostrare dei precedenti diagnostici e/o analisi cliniche se necessario, al colloquio anamnestico che precede l'esame. Essendo lo studio limitato all'addome superiore non è necessario riempire la vescica urinaria.

L'ecografia è un sistema di indagine diagnostica medica che non utilizza radiazioni ionizzanti, ma ultrasuoni e si basa sul principio dell'emissione di eco e della trasmissione delle onde ultrasonore. Con l’ecografia si valutano, accuratamente e senza rischio di danno biologico, gli organi prenchimatosi superficiali e profondi.

Per questa prestazione ecografica il Paziente deve necessariamente percepire la necessità di urinare. In tal modo la vescica, ripiena di urina per l'idratazione iniziata 30 o 60 minuti prima dell'esame, può essere studiata con accuratezza dal Radiologo mediante la sonda convex multifrequenza dell'ecografo digitale multidisciplinare. Spesso è necessario studiare lo scavo pelvico dopo la minzione ad esempio per valutare il residuo vescicale in caso di ipertrofia prostatica o altro.

L'ecografia è un sistema di indagine diagnostica medica che non utilizza radiazioni ionizzanti, ma ultrasuoni e si basa sul principio dell'emissione di eco e della trasmissione delle onde ultrasonore. Con l’ecografia si valutano, accuratamente e senza rischio di danno biologico, gli organi prenchimatosi superficiali e profondi.

Per questa prestazione ecografica il Paziente deve necessariamente percepire la necessità di urinare. In tal modo la vescica, ripiena di urina per l'idratazione iniziata 30 o 60 minuti prima dell'esame, può essere studiata con accuratezza dal Radiologo mediante la sonda convex multifrequenza dell'ecografo digitale multidisciplinare. Spesso è necessario studiare lo scavo pelvico dopo la minzione ad esempio per valutare il residuo vescicale in caso di ipertrofia prostatica o altro.

Infiltrazione eco o Tac guidata per una migliore precisione anatomica di tutti i distretti articolari e del rachide

Con farmaci o Ozono, con guida ecografica o TC.

Imaging 3D ed interventistica mammella Per la prevenzione e la diagnosi delle patologie del seno: - Mammografia: analisi radiologica per vedere la densità della mammella ed eventuali alterazioni grazie all’accuratezza delle nuove apparecchiature di tomosintesi digitale. La precisione delle immagini ci consente diagnosi precoci. - Interventistica mammaria: si effettua con la guida dell’imaging ecografico, radiologico o talora RM, per: diagnosi istologiche/citologiche, guida alla terapia e risoluzione delle rare complicanze operatorie.

Sistemica endovenosa: con soluzione salina o sangue autologo (GAET)

Ozonoterapia sistemica L’ozonoterapia (o GAET grande autoemotrasfusione) può essere utilizzata nelle patologie infiammatorie sistemiche, come le patologie autoimmuni o le sindromi dolorose cronico-complesse come la fibromialgia. Molto utile per i pazienti diabetici per migliorare la circolazione sia cutanea che degli organi interni: ne traggono quindi beneficio anche coloro che soffrono di arteriopatie o di stanchezza cronica. Ozonoterapia articolare Ernia, mal di schiena, infiammazioni e dolori articolari. Sono tanti i campi in cui possiamo ricorrere all’ozonoterapia, una pratica medica consolidata che sfrutta le proprietà benefiche dell’ozono e che oggi è innovativa ed efficace se utilizzata con la precisione "anatomica" dell' imaging radiologico. La pratico personalmente, con protocolli definiti e con ottimi risultati. Ozonoterapia per ernia discale L’ozonoterapia è un’applicazione medica riconosciuta e validata ormai da tempo, in tutto il mondo. Come la utilizziamo per l’ernia discale? Attraverso l’iniezione della miscela di ossigeno-ozono nella zona del conflitto disco-radicolare, che va a creare una disidratazione dell’ernia per micro e macro-degenerazione discale. In questo modo l’ernia si riduce, risolvendo alla base la sofferenza da compressione della radice nervosa, responsabile del dolore. Nella maggioranza dei casi in solo una procedura con guida TC o fluroscopica.

Consulenze su argomenti di Radiologia diagnostica e interventistica del corpo e del sistema nervoso

Radiologia digitale del torace, dell'addome, dello scheletro e contrastografica

Una macchina che è una grande calamita e che ci permette di ottenere immagini reali, in vivo, del corpo umano partendo da semplici molecole di idrogeno, grazie all’acqua di cui siamo composti. L’esame permette di valutare con grande accuratezza encefalo, il massiccio facciale, il collo, l'addome, lo scavo pelvico e quindi tutti gli organi contenuti in questi distretti anatomici. Inoltre la RM fornisce accuratissime informazioni diagnostiche nello studio del rachide intero e delle articolazioni di tutto il corpo. L'eventuale iniezione di contrasto endovena amplifica l'accuratezza e la significatività dell'esame, a giudizio del Radiologo: in tal caso nasce la necessità di avere analisi della funzionalità renale (azotemia e creatinina).

Tomografia Assiale Computerizzata, più correttamente conosciuta come TAC o TC. E' una tecnica diagnostica che sfrutta i raggi x per ottenere immagini dettagliate della densità del nostro corpo e delle alterazioni che possono derivarne, ricostruendo tridimensionalmente gli organi. Il Paziente si stende sul lettino che scorre velocemente, più volte, all’interno di un grande cerchio chiamato gantry. Spesso necessitiamo di iniettare in vena un farmaco, il liquido di contrasto, per dettagliare meglio le alterazioni di densità del corpo, tramite lo studio della vascolarizzazione degli organi. Durante gli esami ci troviamo al di là del vetro in costante contatto audio con la persona che si sta sottoponendo all'esame. L'équipe, composta dal Medico Radiologo, se necessario dal Medico Anestesista, dal Tecnico di radiologia e dall'Infermiera, è a disposizione del Paziente prima, durante e dopo l'indagine.

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