Dr. Luigi Minucci

Salve sono una donna di 50 anni, e da circa un anno in menopausa. Soffro di ipotiroidismo( tiroidite di Hashimoto ) i cui valori attuali sono TSH 0,21 - FT3 3,08 - FT4 15,5. Come terapia sto assumendo compresse di Eutirox da 100 mg per 5 giorni e Eutirox da 75 per altri due giorni. Soffro inoltre di ipercolesterolemia familiare (valore attuale colesterolo totale 215 mg invece colesterolo HDL 36 mg ) in cura con Tovastibe 20+10 e sono un soggetto fibromialgico. Ho una vita piuttosto sedentaria ma molto impegnativa e faticosa per lavoro e vita familiare. Purtroppo da settembre ad oggi per tutte queste ragioni, sono aumentata diversi chili (da 48 a 54,5). Cortesemente vorrei sapere come posso attivare il mio metabolismo alla luce della situazione sopra descritta come posso intervenire per ottenere dei sostanziali risultati dimagranti e duraturi nel tempo ?GRAZIE

Buongiorno, vorrei un consiglio in merito alla mia dieta. Sono seguita da una nutrizionista da un anno e ho perso 10kg, il problema è che assumo circa 1100/1200kcal al giorno e pratico nuoto due volte alla settimana (si parla di 70 vasche in 45 minuti). La mia nutrizionista non si spiega il perché faccia fatica a perdere peso, ho fatto analisi del sangue anche con controllo specifico per la tiroide e sono risultate tutte regolari. Ora lei mi suggerisce di andare da un endocrinologo ma il mio medico di base dice che non ci sono i presupposti perché le mie analisi sono nella norma. Cosa potrei fare? Ha senso andare da un endocrinologo? Oppure potrei fare qualche altro tipo di controllo?

EDIT:
Nelle analisi del sangue l'indice glicemico era nella norma, per questo motivo il mio medico di base mi ha detto che non vede presupposti per una visita endocrinologica. Specifico che al primo incontro con la nutrizionista non sono stata creduta, mi spiego meglio: io non bevo bevande gassate, alcolici e non mangio merendine a meno che non sia sabato o domenica sera. Ho sempre avuto un'alimentazione non esagerata ma sicuramente sbagliavo le quantità (ad es. mangiavo la pasta e magari anche un pezzo di pane), a causa del lavoro non praticavo sport regolare ma negli ultimi 3 anni ho ripreso con costanza. Quando ho riferito le mie abitudini alla nutrizionista l'ho vista scettica e i primi due mesi di dieta erano a 1500/1600 calorie in cui non ho perso nemmeno un chilo e, onestamente, non ho notato differenze dalle mie normali abitudini alimentari. Successivamente ha ridotto le calorie a 1100/1200 ma comunque i risultati erano irrisori. Con queste specificazioni, quali esami devo chiedere al mio medico?