Dott.ssa Ilaria Notarbartolo

Laureata in psicologia clinica con una tesi su ‘lo psicodramma psicoanalitico’. Specializzata in Psicoterapia ad orientamento fenomenologico con una ricerca su ‘il significato dell’altro’. Ho sempre avuto molta cura e fiducia nel percorso di ricerca personale attraverso la psicoterapia. Gli approcci che hanno accompagnato questa ricerca sono stati quello della gestalt-transazionale e, successivamente, quello fenomenologico. Particolare importanza ha avuto, durante gli anni della specializzazione e successivi, il lavoro con i ragazzi che vivono in comunità, occasione per me di profondi insegnamenti e di cambio di prospettive. Contemporaneamente alla formazione in psicoterapia mi sono dedicata alla pratica personale e alla formazione, all’insegnamento dello yoga e di tecniche della meditazione che trovano impiego nella terapia sia individuale che di gruppo con i pazienti.

Nei percorsi di gruppo mi avvalgo dell’uso terapeutico della musica, delle percussioni in particolare, come contesto particolarmente indicato per favorire il dialogo con le parti più istintive e autentiche del sé, indipendentemente dai talenti e dalle predisposizioni; una forma di ricerca interiore che continuo personalmente a percorrere con grande dedizione.
Dopo le prime sedute propongo al paziente di integrare la terapia con alcune sessioni di yoga e meditazione per coinvolgere nel processo aspetti più immediati ed istintivi della persona: il respiro e il corpo.
“La pratica dello yoga e in particolare l’insieme delle tecniche meditative, servono a renderci più sensibili all’ascolto e favoriscono la facoltà che potremmo chiamare intuito a discapito dell’abnorme utilizzo della funzione mentale che potremmo definire ragione.” (Hari Yoga a cura di Marco Mandrino, Xenia ed. 2014)
Osservare come il paziente respira dice molto del suo stare al mondo, come muove il corpo per assumere le posizioni dello yoga (asana) apre uno spazio importante sulla visione globale della sua storia.
Le esperienze importanti della nostra vita coinvolgono fortemente il corpo che troppo spesso è lasciato indietro nella ricerca di una via d’uscita, riuscire a sentire il più possibile nel corpo oltre che nella mente ciò che accadde nel “lì e allora” può essere di grande aiuto nel processo terapeutico; la ri-attualizzazione della sensazione provata consente di affrontare con gli strumenti a disposizione nel presente qualcosa a cui nel passato non eravamo in grado di dare significato. Lo yoga e la meditazione consentono di ridurre la distanza dalle sensazioni, dimensioni che coinvolgono i sensi, aspetti costitutivi e fondanti del corpo vissuto.

• Disturbi della personalità

---

• Stress

---

• Anoressia

---

• Fobie

---

• Dipendenza

---

• Disturbo d'ansia generalizzato

---

• Disturbi alimentari

---

• Disturbi psicosomatici

---

• Ansia

---

• Depressione

---

• Disturbo Ossessivo Compulsivo

---

• Paure

---

• Insonnia

---

• Psiconevrosi

---

• Sindrome da burnout

---

• Obesità

---

• Problemi comportamentali

---

• Dipendenza affettiva

---

• Disturbi dell'umore

---

• Mobbing

---

• Crisi relazionali

---

• Bassa autostima

---

• Bulimia

---

• Attacco di panico

• Psicoterapia fenomenologico-dinamica

  ---

• Psicoterapia

  ---

• Psicologia Clinica

  ---

• Psicologia giuridica