Esperienze
Mi chiamo Greta Falbo e sono una Psicologa clinica regolarmente iscritta all'Albo.
Laureata con il massimo dei voti, possiedo un master sulle dipendenze patologiche, con il focus sulla dipendenza affettiva.
Mi occupo di tutti quei disagi di tipo psicologico o relazionale - a livello individuale o di coppia.
Sostengo le persone in un percorso di crescita personale, promuovendo il benessere psicologico ed intervenendo affinché esse possano imparare a:
gestire le proprie emozioni e i momenti di "crisi", fonte di stress;
riconoscere ed affrontare le proprie preoccupazioni e le proprie ansie;
aumentare la propria autostima;
attraversare momenti importanti della propria vita.
Offro, inoltre, sostegno alle coppie che necessitano di supporto all'interno della loro relazione.
Svolgo consulenze in studio a Cosenza e online in tutta Italia.
In fase di prenotazione:
se è la prima volta che ci vediamo, occorre selezionare la voce "PRIMO Colloquio" (individuale o di coppia); ha un costo di poco superiore rispetto ai futuri incontri, ma questa distinzione è dovuta al fatto che ha una durata media di un'ora e mezza. Questo tempo mi occorre per conoscerci meglio, raccogliere tutte le informazioni utili, analizzare la richiesta e formulare degli obiettivi;
dalla volta successiva in poi, occorrerà selezionare la voce "Colloquio psicologico" (individuale o di coppia) e gli incontri dureranno un'ora ciascuno.
Aree di competenza principali:
- Psicologia clinica
Esperienze
Greta Falbo
psicologo clinico, psicologo
Patologie trattate
Competenze linguistiche
- Italiano
Tirocini
- Istituto per lo Studio delle Psicoterapie
Pubblicazioni
- Love Addiction: la più subdola delle dipendenze
- Le 24 personalità di Billy Milligan: eziologia, criteri e trattamento del disturbo dissociativo dell’identità
Formazione
- Laurea Magistrale in Psicologia Clinica e della Riabilitazione
Certificati
Premi e riconoscimenti
- Nessun riconoscimento
Indirizzi (2)
Disponibilità
Pagamento online
Accettato
Telefono
Telefono
Consulenza online
Risparmia tempo! Prenota online:
Prenota senza telefonare e senza costi aggiuntivi, selezionando una data disponibile. Dopo la prenotazione riceverai email di conferma e promemoria tramite SMS.
Tempo medio di risposta:
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Piazza Donato "Denis" Bergamini 4, Cosenza
Disponibilità
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Accettato
Telefono
Telefono
Studio privato
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Tempo medio di risposta:
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Prestazioni e prezzi
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Colloquio psicologico di coppia
80 € -
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Colloquio psicologico individuale
50 € -
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Primo colloquio di coppia
90 € -
-
Primo colloquio individuale
60 € -
Recensioni
12 recensioni
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M
Michela
Ringrazio la dottoressa per la sua capacità di ascolto. Mi ha permesso di aprire gli occhi su un aspetto che mi creava dolore.
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M
M.S
Grazie all’eccellente professionalità, dolcezza e infinita pazienza della Dott.ssa Falbo, ho ritrovato la mia serenità e autostima dopo un periodo buio. Consigliatissima!!
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L
L B
Competenza e professionalita'..soprattutto grande capacità di ascolto
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I
I.R
Sono stata accolta con gentilezza e mi sono sentita subito a mio agio.
Mi ha colpito molto il modo di proporre un percorso chiaro da affrontare con strumenti pratici e da applicare subito.
L’ambiente dello studio è riservato e accogliente. La consiglio vivamente a chi cerca supporto attento e orientato al proorio benessere• Altro • Altro •
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F
F. P.
Da quando ho conosciuto la dottoressa Falbo ho ritrovato la serenità ed ho riscoperto la bellezza delle piccole cose della mia vita. Grazie alla sua professionalità e soprattutto empatia mi ritrovo oggi a sentirmi una persona tranquilla ( dopo tanti anni). Bravissima, competente e molto preparata. Per me è stata superlativa perciò consigliatissima!
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T
T.A.
Voglio ringraziare la Dott.ssa Falbo per il percorso che abbiamo affrontato assieme, all’interno del quale ho sperimentato ascolto, comprensione e un supporto concreto. Sono rimasta piacevolmente colpita dalla professionalità e dall’umanità dimostrata. Consiglio vivamente.
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F
F. E.
Buon pomeriggio, ho cominciato un percorso con la Dott.ssa Falbo e posso dire che il suo aiuto è stato ed è davvero prezioso. È competente e professionale.
Consiglio vivamente le sue consulenze.• Altro • Altro •
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E
Eugenio
Mi ha da subito messo a mio agio. Non mi sono sentito giudicato, anzi, sono riuscito a raccontare più di quanto immaginassi.
Mi ha dato diversi spunti di riflessione ed è molto empatica• Altro • Altro •
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A
AC
Ho avuto la fortuna di conoscere la Dott.ssa Greta Falbo, fin dal primo incontro ho percepito la sua profonda empatia e professionalità.
Mi sono sentita accolta e ascoltata, mi ha accompagnata in un percorso di crescita personale, aiutandomi a comprendere meglio me stessa e a trovare nuove risorse interiori con grande competenza.
Consiglio vivamente a chi desidera affidarsi a una professionista attenta, accogliente e capace di offrire un autentico supporto.
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C
C. G.
Durante le sedute (sebbene online) ho avuto modo di sperimentare l’empatia e la sensibilità della Dottoressa Falbo; impagabile è stato il modo gentile di approcciarsi alla mia vita. Il confronto ha generato, sin da subito, una connessione emotiva data, in primis, da un amore sviscerato per la materia e poi da un’umana comprensione per le matasse da sbrogliare, con pazienza, di ognuno di noi.
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Risposte ai pazienti
ha risposto a 4 domande da parte di pazienti di MioDottore
Come guarire dalla voglia di non vivere? Sono stanca.
Gentile utente,
quella che esponi è un'affermazione piuttosto importante e di certo non è un forum il luogo migliore per cercare una risposta che, di fatto, ti aiuti nel pratico.
Ti consiglio sinceramente di rivolgerti ad un professionista che sappia accoglierti, sostenerti ed aiutarti ad arrivare ad un nuovo punto di inizio, da cui partire - insieme - verso una meta che sia comune a te e al/alla terapeuta: il tuo benessere psicologico.
Non indugiare e non temere.
Salve, sono una ragazza di quasi 25 anni, sono una studentessa ormai fuoricorso da 3 anni. Ho sempre studiato e devo essere onesta anche con buoni risultati, però sono rimasta indietro a causa della mia ansia non riuscendo a dare più di 3/4 esami all'anno fino poi a bloccarmi del tutto per 2 anni in cui, pur preparandomi per gli esami, non sono mai riuscita a presentarmi. Quest'estate per la prima volta sono tornata a dare un esame e ho preso anche 30, sul momento mi sono emozionata ed ero soddisfatta, però poi dal giorno successivo già ero in pensiero per gli altri esami da recuperare e i tirocini. A settembre dovevo dare un esame, ma il giorno prima, come è capitato qualche altra volta, ho avuto crisi di pianto, forte ansia e sensazione di non ricordare nulla, per questo non mi sono presentata più all'esame. In 6 anni di università non ho mai preso in considerazione la rinuncia agli studi come oggi, non so più se voglio questa laurea, se la laurea stessa presa con tutte queste difficoltà abbia un senso. Ad oggi se mi fermo a pensare, non riesco neanche ad immaginarmi a dare ad esempio alcune tipologie di esami oppure non mi immagino nel contesto di tirocinio. Essendo fin dai tempi della scuola quella brava della classe, della mia famiglia stessa, non ho mai immaginato la mia vita senza studio, ma ad oggi mi sento arrivata al limite, ma al tempo stesso ho paura del futuro che mi aspetta non avendo un piano B. Mi sento in una situazione terribile di stallo e non so come muovermi per uscirne, ho paura di parlarne con i miei genitori perché temo saranno molto delusi da me oppure temo di non essere presa sul serio/che non mi capiscano. Mi sento inadatta alla vita sotto tanti punti di vista, è come se non mi sentissi all'altezza del vivere stesso. A volte guardo sui social miei ex compagni di scuola, vecchi amici, e li vedo realizzati, vedo che tutti sono andati avanti, io invece sono rimasta immobile. L'immagine più adatta per descrivere come mi sono sentita negli ultimi anni credo sia quella delle sabbie mobili. Tante volte ho pensato di intraprendere un percorso psicologico, però non saprei neanche come spiegare alla mia famiglia, che ha già tanti pensieri, la mia necessità. Ultimamente informandomi un po' sul servizio che potesse essere più adeguato alla mia situazione, ho notato anche di avere moltissime caratteristiche riconducibili al DOC, ci sono cose che faccio/penso da anni e anni pensando semplicemente di essere una persona un po' strana, ma che in realtà non sono "normali" e che ad essere sincera ultimamente sento peggiorate. A volte ho anche paura di parlarne, perché dire a voce alta le cose che vivo in relazione al DOC mi fa paura, ne ho vergogna, ho paura di sembrare pazza ad uno sguardo esterno. Non so, spero che qualcuno sappia consigliarmi come muovermi in questa situazione, perché mi sento troppo sopraffatta da tutto e ho paura di aver rimandato già per troppo tempo la mia richiesta di aiuto e di conseguenza di non poterne più uscire. Grazie.
Ciao.
Vedi, affinché si possa parlare di disturbo ossessivo compulsivo, devono essere soddisfatti determinati criteri. Potrebbe essere, sicuramente, se le ossessioni e/o le compulsioni ti impegnano molto tempo ogni giorno oppure se ti impediscono di vivere bene, compromettendo il tuo funzionamento. Ma attenzione ad azzardare delle conclusioni. Una sintomatologia può essere o non essere patologica ed eventualmente può essere riconducibile ad un disturbo o ad un altro. Molte patologie condividono anche alcuni sintomi. Un parere esperto ti darà sicuramente delle risposte in merito. Se hai dei sospetti, faresti bene a rivolgerti a qualcuno che sappia valutare la reale (o meno) presenza di un DOC.
In merito al resto, quello che emerge dalle tue parole è sicuramente una forte ansia. L’ansia è come un cane che si morde la coda. Se la alimenti, anche se lo fai senza rendertene conto, non fa che peggiorare. Hai una marcata tendenza a rimuginare, ovvero immagini scenari futuri dandogli una valenza negativa. Un esempio è quello di pensare che non sei abbastanza pronta per l’esame perché in questo momento non ricordi nulla (ma in verità, se fino al giorno prima qualcosa sapevi, quella di questi momenti non è che l’illusione di non ricordare). E allora cosa fai? Metti in atto la tentata soluzione (errata) dell’evitamento. Le tentate soluzioni sono tutto ciò che mettiamo in atto costantemente nel tentativo di risolvere una difficoltà, ma che – reiterate - non fanno che acuire tutte le ansie e le paure sottostanti. Perché alla base dell’ansia c’è la paura e ti posso dire che non c’è nulla di male nel provare timore per qualcosa. La paura, in fondo, ha anche una valenza adattiva: è il nostro campanello d’allarme, ci mette in guardia, ci protegge; è una delle 6 emozioni fondamentali ed universali ed emerge quando percepiamo un pericolo (potenziale o reale). C’è una frase molto bella che cita “la paura evitata diventa timore, quella affrontata diventa coraggio”. Hai dimostrato di avere le capacità per sostenere gli esami e superarli con bei risultati. Ora dovresti imparare a gestire l’ansia che ti fa credere di non farcela. Il mio consiglio è quello di intraprendere un percorso psicologico, senza avere il pensiero di deludere i tuoi genitori. Non devi cercare l’approvazione di nessuno, se non quella di te stessa. Sottoponiti al tuo stesso giudizio. Se credi di aver bisogno di qualcosa per star meglio, ricerca ciò di cui necessiti. Non può che farti bene. Anteponi il tuo benessere psicologico alle aspettative degli altri. Ognuno cammina nelle proprie scarpe e nessuno dovrebbe giudicare il cammino altrui.
Se intraprendi un percorso psicologico, ricorda che non devi aver paura di parlare di ciò che provi, perché nessuno ha dei pregiudizi nei tuoi confronti. Il nostro obiettivo, in quanto professionisti della salute mentale, è quello di promuovere il benessere psicologico e fare in modo che chiunque si rivolga a noi, impari a fronteggiare i momenti di difficoltà, senza sentirsi mai giudicato.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.
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