Dott.ssa Giulia Zani

Questo tipo di percorso si basa sulla conoscenza di se stessi, “dell’altro” e si rivolge prevalentemente alle persone che stanno vivendo nella propria quotidianità un momento di difficoltà, di disagio, di stress o di “tensione emotiva”. Durante il colloquio psicologico clinico si osservano, sviluppano e gestiscono le risorse personali al fine di comprendere il proprio funzionamento psichico e formulare in sinergia un percorso di sostegno volto alla stimolazione di risorse e strategie personali e dei punti di forza propri della persona.

Dopo una attenta valutazione in cui si rileva un quadro clinico caratterizzato da sintomi psicopatologici di diversa natura e gravità, si stabilisce un percorso psicoterapeutico. La psicoterapia è una pratica terapeutica volta alla cura della suddetta sintomatologia al fine di portare la persona a ritrovare il proprio benessere. Il progetto terapeutico può avvalersi di diverse tecniche (in base al modello teorico di riferimento) e si caratterizza per essere un percorso basato sulla fiducia reciproca e sull’alleanza terapeutica tra psicoterapeuta e paziente. La psicoterapia si pone l’obiettivo di migliorare la conoscenza del proprio sé e delle dinamiche alla base delle proprie sofferenze psicopatologiche; ciò si traduce nella produzione di un cambiamento nel tempo presente e nel lungo termine.

Dopo una attenta valutazione in cui si rileva un quadro clinico caratterizzato da sintomi psicopatologici di diversa natura e gravità, si stabilisce un percorso psicoterapeutico. La psicoterapia è una pratica terapeutica volta alla cura della suddetta sintomatologia al fine di portare la persona a ritrovare il proprio benessere. Il progetto terapeutico può avvalersi di diverse tecniche (in base al modello teorico di riferimento) e si caratterizza per essere un percorso basato sulla fiducia reciproca e sull’alleanza terapeutica tra psicoterapeuta e paziente. La psicoterapia si pone l’obiettivo di migliorare la conoscenza del proprio sé e delle dinamiche alla base delle proprie sofferenze psicopatologiche; ciò si traduce nella produzione di un cambiamento nel tempo presente e nel lungo termine.

Primo colloquio psicoterapeutico di conoscenza e di raccolta dei dati anamnestici.

Dopo una attenta valutazione in cui si rileva un quadro clinico caratterizzato da sintomi psicopatologici di diversa natura e gravità, si stabilisce un percorso psicoterapeutico. La psicoterapia è una pratica terapeutica volta alla cura della suddetta sintomatologia al fine di portare la persona a ritrovare il proprio benessere. Il progetto terapeutico può avvalersi di diverse tecniche (in base al modello teorico di riferimento) e si caratterizza per essere un percorso basato sulla fiducia reciproca e sull’alleanza terapeutica tra psicoterapeuta e paziente. La psicoterapia si pone l’obiettivo di migliorare la conoscenza del proprio sé e delle dinamiche alla base delle proprie sofferenze psicopatologiche; ciò si traduce nella produzione di un cambiamento nel tempo presente e nel lungo termine.

L’E.M.D.R. è una tecnica psicoterapeutica veloce ed efficace che permette di risolvere le conseguenze di un’esperienza di grande impatto emotivo per la persona, per la sua identità e per la sua autostima. L’E.M.D.R. lavora sulle capacità di recupero “spontaneo” che il cervello attiva nell’elaborazione dello stress e delle conseguenze ad esso correlate. Quando si vivono eventi di vita estremi o particolarmente stressanti può succedere di rimanere sensibilizzati all’evento stesso, in altre parole può succedere di rimanere “bloccati” a quanto accaduto, vivendo così in uno stato di perenne tensione e allerta. L’E.M.D.R. ha la forza di lavorare sul ricordo traumatico e di ri-organizzarlo nella memoria facendogli perdere la carica emotiva negativa immagazzinata nel ricordo stesso (p.es. rabbia, ingiustizia, etc). Attraverso l’E.M.D.R. la persona recupera strategie riparative per elaborare questo ricordo, neutralizzandone l’impatto negativo e producendo un cambiamento neutrale o positivo del vissuto della persona stessa.

Nel caso specifico in cui sia stata fatta diagnosi di disturbo depressivo, è utile ricorrere ad un intervento psicoterapeutico mirato. Con l’ausilio di diverse tecniche e metodologie, vengono individuati, valutati e corretti i pensieri perseverativi e le convinzioni disfunzionali che la persona costruisce riguardo gli eventi del passato, del presente e del futuro. In altre parole si accompagna la persona a modificare il “proprio modo di pensare” e valutare le varie situazioni, in modo da eliminare la sofferenza emotiva. Queste cognizioni disfunzionali vengono valutate in modo più distaccato e, gradualmente, vengono sostituite da pensieri più realistici e “funzionali”; ciò comporterà un progressivo cambiamento sia sul pianto emotivo/affettivo che sul piano comportamentale.

Questo tipo di psicoterapia si rivolge alla coppia non solo quando questa sta attraversando un periodo critico, ma anche quando i partner decidono di acquisire nuovi strumenti che preservino nel lungo termine la coppia stessa. Per esempio possono decidere di voler migliorare la loro modalità comunicativa, di espressione, di litigio, etc.. In terapia i partner si “mettono in gioco” non come singoli, ma come coppia che mira a far funzionare la coppia stessa nel tempo presente e nel futuro.

Nel setting dello studio privato o ambulatoriale vengono effettuate terapie verbali per piccoli gruppi tematici (es. alimentazione, divorzio, etc) a carattere supportivo. Questa forma di psicoterapia ha il vantaggio di creare condivisione di una problematica, di scambiare opinioni, di confrontarsi in un contesto più ampio senza giudicare ed essere giudicati.

Si prevede un servizio di sostegno psicologico o psicoterapia al domicilio a favore di pazienti affetti da patologie tali da compromettere gli incontri clinici presso lo studio. Dopo un primo incontro di conoscenza e raccolta dei dati anamnestici, si struttura un piano terapeutico domiciliare finalizzato alla cura delle diverse psicopatologie (p.es. stati depressivi, ansia, fobie, etc.).