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Prima visita psichiatrica • 132 €
Visita psichiatrica • Da 102 € +8 Altro
Colloquio psichiatrico • 102 €
Consulenza farmacologica • 102 €
Diagnosi ADHD • Da 152 €
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Punteggio generale
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A. F.
La Dott.ssa Girolamo mi ha fatto un'impressione molto positiva: è stata attenta, rispettosa dei miei tempi e capace di creare un clima di ascolto sereno, disponibile e accogliente. Ho apprezzato il suo modo di porsi, professionale ed empatico. È stata una prima visita utile, che mi ha permesso di iniziare a mettere a fuoco alcune cose importanti. Sono uscita dallo studio con l'impressione di aver avuto un incontro utile e di essere stata riconosciuta. Tornerò sicuramente per la visita di controllo.
mm
Mi sono sentita accolta e ascoltata in modo attivo sin dal primo momento. Dottoressa empatica e molto attenta, si è dimostrata disponibile al 100% non solo presentando la cura, ma esponendo dettagliatamente gli effetti e discutendone insieme, non frettolosamente. Grazie dottoressa.
AC
Ho effettuato la prima visita dalla dottoressa e fin da subito mi ha trasmesso un senso di accoglienza e comprensione. Ascolta con attenzione e crea un ambiente sicuro in cui sentirsi liberi di esprimere i propri pensieri ed emozioni.
Marta S.
Mi sono rivolta a Giulia sotto consiglio della mia psicologa, per una prima valutazione su presunta ADHD. La dottoressa si è rivelata essere molto competente ed informata al riguardo, gentile e sopratutto empatica. Già dal primo colloquio mi sono stati dati degli imput ed informazioni molto utili. Nelle prossime settimane effettuerò con lei dei test più specifici per l’ADHD.
Non posso che consigliare vivamente la dottoressa Giulia!
M B
Disdice l’appuntamento 10 minuti prima della visita per problemi di connessione, dopo averle fatto notare che preferirei si preparasse per tempo per evitare di farmi perdere del tempo mi cancella gli appuntamenti successivi. Vergogna
Dott.ssa Giulia di Girolamo
Gentile paziente, alle mie scuse per la necessità di dover spostare il nostro appuntamento ha risposto in una maniera che ha reso evidente l'impossibilità di costruire una valida alleanza terapeutica. Poiché il mio metodo di lavoro si basa sull'empatia e sulla relazione, mi sono trovata costretta a consigliarle di rivolgersi ad un altro specialista. Cordiali saluti.
L. A.
An extremely professional yet highly empathetic doctor! She was extremely patient, thorough and kind. My concerns were taken seriously and I didn’t feel disregarded/judged and I felt heard. Thank you doctor!
Risposte ai pazienti
ha risposto a 6 domande da parte di pazienti di MioDottore
Salve,
la mia compagna dopo una serie di attacchi di ansia e di panico, è andata da uno psichiatra, il quale dopo alcune sedute le ha diagnosticato un disturbo della personalità: Narcisismo passivo.
Lei subito si è spaventata, avendo paura di poter ferire me o le persone che ha intorno perche dopo aver letto una miriade di articoli online, a quanto pare un narcisista di quel tipo sembra distruttivo e non in grado di amare.
Ci siamo informati insieme online e molte cose non rientrano nella sua personalità:
- non cerca ammirazione dagli altri
- non le piace esporsi (non posta mai nulla sui social)
- non sminuisce mai chi le sta intorno, io stesso non ho mai provato nulla di tutto ciò in 5 anni con lei, anzi, tende a spingermi a fare cose difficili convincendomi che posso farcela, è sempre di supporto
- si mette spesso in discussione dopo una litigata ammettendo di aver sbagliato senza problemi, anzi, spesso si da anche più colpe di quelle che ha davvero
- si preoccupa di far sentire in colpa gli altri
TRATTI che invece corrispondono:
- omissione delle verità per paura del giudizio degli altri
- non coltivare relazioni di amicizia di lunga durata dopo un po' per difficoltà nella costanza dell'interesse (il messaggio del come va, o per sentire come stanno)
- paura di parlare del futuro a lungo termine e di impegnarsi in promesse (se lo dico non si avvera)
- stati di forte ansia e senso di vuoto
- dice "non riesco a trovare la delicità, spesso vorrei stare sola e scappare"
Ora, dopo la "sentenza", lei vuole agire subito, vuole capire cosa può fare perche la persona che viene descritta come Narcisista la terrorizza, non vuole essere cosi e ne ha paura. Sta mettendo in dubbio tutto, anche la sua capacità di amare (il narcisista a quanto pare non è in grado), ma lei, di amore, me ne ha sempre dato tanto, solo che ora mette in dubbio le basi (ti davo amore o cercavo di auto procurarmi piacere facendo cose che sembravano amore?)
- tende a cercare di rigirare la frittata nelle discussioni e a fare la vittima nelle discussioni (non in generale)
insomma, è in piena crisi.
LA mia domanda quindi è: è possibile che uno psichiatra si sia sbagliato?, è possibile che una persona sia definita narcisista anche se sono una minima parte delle azioni corrisponde?
Può aver senso chiedere un secondo parere?
scusate ma ci troviamo, in questo momento, persi
Buongiorno,
la diagnosi di disturbo di personalità è articolata e complessa. Vi consiglierei di chiedere chiarimenti e informazioni allo psichiatra che ha posto la diagnosi. Sicuramente un secondo parere è sempre lecito , ricordo che la scelta del curante è un diritto del paziente.
Cordiali saluti, dott.ssa Giulia di Girolamo

Buona serata dottore sto prendendo da circa un mese il levopraid per nausea e vomito ho risolto il mio problema ma ho tanti effetti collaterali tipo vertigini e mal di gambe da non riuscire a camminare me la prescritto lo psichiatra
Buongiorno, ha effettuato una visita di controllo con il suo psichiatra? Le rivalutazioni sono importanti non solo per l'efficacia della terapia, ma anche per valutarne la tollerabilità e i possibili effetti collaterali. E' sempre importante ottimizzare il trattamento per garantire la miglior qualità di vita possibile. Se si trattasse effettivamente di collateralità, sono disponibili diversi altri principi attivi che possono essere efficaci sui sintomi che lei descrive.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Giulia di Girolamo

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