Dott.ssa Giovanna Canepa

Valutazione psicologica completa e approfondita tramite colloqui psicologico-clinici e test psicometrici. Si prendono in carico presso questo studio per la valutazione adolescenti a partire dai 17 anni di età.
A seconda delle necessità, il processo può richiedere da 4 a 5 colloqui, e comprende la somministrazione e l'interpretazione un test proiettivo strutturale (Rorschach) e di un test poriettivo tematico o di un test di personalità autosomministrato (MMPI-2) e la stesura della relazione psicodiagnostica. Nel percorso di valutazione è incluso un momento di restituzione, durante il quale viene offerto all'adolescente un quadro completo e integrato del suo funzionamento psichico per come è emerso durante la valutazione. Tale momento può rappresentare un'importante esperienza di comprensione e di contatto emotivo con il proprio mondo interno. Durante l'adolescenza tale esperienza di rispecchiamento può risultare sufficiente e "rimettere in moto" i normali processi evelutivi ed integrativi, o aprire le porte alla possibilità di intraprendere un percorso psicoterapico vero e proprio. Se l'adolescente è motivato ad intraprendere il percorso di assessment può contattare direttamente la dott.ssa Canepa per prendere appuntamento o prenotare su questo sito un colloquio. Nel caso in cui sia minorenne è necessario il consenso scritto di entrambi i genitori; la dott.ssa Canepa fornirà via mail il documento standard da completare e firmare. Lo psicologo è tenuto al segreto professionale anche nei confronti dei genitori. Nel caso in cui contattino la dott.ssa Canepa i genitori per parlare del figlio e il figlio si sottoponga al colloquio in un secondo momento, verranno effettuate due restituzioni: una con l'adolescente e una con l'adolescente e i genitori, durante la quale la dott.ssa Canepa riferirà solo quanto concordato con l'adolescente.
La durata effettiva del colloquio è pari a 50 minuti.

Il legame di coppia può attraversare momenti di crisi a causa di cambiamenti individuali o avvenimenti che alterano gli equilibri inconsci che organizzano il legame stesso. Durante i primi colloqui lo psicoanalista effettua un lavoro di valutazione delle dinamiche in atto nella coppia grazie alle sue competenze teoriche e all'analisi del suo controtransfert e le chiarifica ai partner. In questo modo è possibile attivare un processo di evoluzione delle dinamiche stesse nella direzione di un riassestamento più gratificante per entrambi i partner o valutare la possibilità dello scioglimento della coppia in un clima di chiarezza. La consultazione può prevedere da uno a cinque colloqui e può essere sufficiente a modificare in maniera soddisfacente gli equilibri relazionali o essere la via di apertura ad una psicoterapia psicoanalitica di coppia vera e propria.
La durata effettiva del colloquio è pari a 90 minuti.

Il legame di coppia può attraversare momenti di crisi a causa di cambiamenti individuali o avvenimenti che alterano gli equilibri inconsci che organizzano il legame stesso. Durante i primi colloqui lo psicoanalista effettua un lavoro di valutazione delle dinamiche in atto nella coppia grazie alle sue competenze teoriche e all'analisi del suo controtransfert e le chiarifica ai partner. In questo modo è possibile attivare un processo di evoluzione delle dinamiche stesse nella direzione di un riassestamento più gratificante per entrambi i partner o valutare la possibilità dello scioglimento della coppia in un clima di chiarezza. La consultazione può prevedere da uno a cinque colloqui e può essere sufficiente a modificare in maniera soddisfacente gli equilibri relazionali o essere la via di apertura ad una psicoterapia psicoanalitica di coppia vera e propria.
La durata effettiva del colloquio è pari a 90 minuti.

Presso lo studio si effettuano colloqui congiunti genitore/i-figlio adolescente qualora si ritenga che il problema non riguardi tanto un soggetto quanto le dinamiche interpersonali tra i genitori (o un genitore) e il figlio (o i figli). L'intervento, organizzato sul modello psicoanalitico delle consultazioni terapeutiche genitore-figlio, mira a ristabilire una comunicazione spesso interrotta e ad aiutare i membri della famiglia ad osservare ed elaborare le dinamiche relazionali problematiche. Spesso le difficoltà familiari trovano le loro origini in proiezioni crociate, in cui ogni membro della famiglia proietta sull'altro una parte di sè inconscia/preconscia o una parte del proprio mondo interno. Chi subisce questa proiezione può rifiutarla, generando in famiglia ferite ed angosce, o identificarsi nel ruolo che gli è stato proposto. Spesso la proiezione è reciproca e talvolta si trasforma in identificazione proiettiva, un meccanismo che porta il soggetto a far agire inconsciamente all'altro ciò che gli proietta addosso. Questo meccanismo, entro certo limiti fisiologico e strutturante il legame di coppia e di famiglia, può in alcuni casi generare famiglie altamente conflittuali, in cui ogno membro agisce un ruolo assegnato da altri e non è possibile essere riconosciuti nella propria alterità. Queste dinamiche spesso coinvolgono vicende che interessano il rapporto con le generazioni precedenti quella dei genitori e contribuiscono a strutturare l'identità dei figli. La consultazione può essere sufficiente a modificare in maniera soddisfacente gli equilibri relazionali o essere la via di apertura ad una psicoterapia psicoanalitica di individuale di alcuni dei familiari.
La durata effettiva del colloquio è pari a 90 minuti.

Presso lo studio si effettuano colloqui congiunti genitore/i-figlio adolescente qualora si ritenga che il problema non riguardi tanto un soggetto quanto le dinamiche interpersonali tra i genitori (o un genitore) e il figlio (o i figli). L'intervento, organizzato sul modello psicoanalitico delle consultazioni terapeutiche genitore-figlio, mira a ristabilire una comunicazione spesso interrotta e ad aiutare i membri della famiglia ad osservare ed elaborare le dinamiche relazionali problematiche. Spesso le difficoltà familiari trovano le loro origini in proiezioni crociate, in cui ogni membro della famiglia proietta sull'altro una parte di sè inconscia/preconscia o una parte del proprio mondo interno. Chi subisce questa proiezione può rifiutarla, generando in famiglia ferite ed angosce, o identificarsi nel ruolo che gli è stato proposto. Spesso la proiezione è reciproca e talvolta si trasforma in identificazione proiettiva, un meccanismo che porta il soggetto a far agire inconsciamente all'altro ciò che gli proietta addosso. Questo meccanismo, entro certo limiti fisiologico e strutturante il legame di coppia e di famiglia, può in alcuni casi generare famiglie altamente conflittuali, in cui ogno membro agisce un ruolo assegnato da altri e non è possibile essere riconosciuti nella propria alterità. Queste dinamiche spesso coinvolgono vicende che interessano il rapporto con le generazioni precedenti quella dei genitori e contribuiscono a strutturare l'identità dei figli. La consultazione può essere sufficiente a modificare in maniera soddisfacente gli equilibri relazionali o essere la via di apertura ad una psicoterapia psicoanalitica di individuale di alcuni dei familiari.
La durata effettiva del colloquio è pari a 90 minuti.

Si prendono in carico per i colloqui psicologici presso questo studio adolescenti a partire dai 15 anni di età.
A seconda delle necessità, il processo può richiedere da uno a tre colloqui. Nel percorso di assessment psicologico è incluso un momento di restituzione, durante il quale viene offerto all'adolescente un quadro del suo funzionamento psichico per come è emerso durante i colloqui. Tale momento può rappresentare un'esperienza importante di avvicinamento alla presa di conoscenza e di contatto emotivo con il proprio mondo interno. Durante l'adolescenza tale esperienza di rispecchiamento può risultare sufficiente e "rimettere in moto" i normali processi evelutivi ed integrativi, o aprire le porte alla possibilità di intraprendere un percorso psicoterapico vero e proprio. Se l'adolescente è motivato ad intraprendere il percorso di assessment può contattare direttamente la dott.ssa Canepa per prendere appuntamento o prenotare su questo sito un colloquio. Nel caso in cui sia minorenne è necessario il consenso scritto di entrambi i genitori; la dott.ssa Canepa fornirà via mail il documento standard da completare e firmare. Lo psicologo è tenuto al segreto professionale anche nei confronti dei genitori. Nel caso in cui contattino la dott.ssa Canepa i genitori per parlare del figlio e il figlio si sottoponga al colloquio in un secondo momento, verranno effettuate due restituzioni: una con l'adolescente e una con l'adolescente e i genitori, durante la quale la dott.ssa Canepa riferirà solo quanto concordato con il ragazzo.
La durata effettiva del colloquio è pari a 50 minuti.

Si prendono in carico per i colloqui psicologici presso questo studio adolescenti a partire dai 15 anni di età.
A seconda delle necessità, il processo può richiedere da uno a tre colloqui. Nel percorso di assessment psicologico è incluso un momento di restituzione, durante il quale viene offerto all'adolescente un quadro del suo funzionamento psichico per come è emerso durante i colloqui. Tale momento può rappresentare un'esperienza importante di avvicinamento alla presa di conoscenza e di contatto emotivo con il proprio mondo interno. Durante l'adolescenza tale esperienza di rispecchiamento può risultare sufficiente e "rimettere in moto" i normali processi evelutivi ed integrativi, o aprire le porte alla possibilità di intraprendere un percorso psicoterapico vero e proprio. Se l'adolescente è motivato ad intraprendere il percorso di assessment può contattare direttamente la dott.ssa Canepa per prendere appuntamento o prenotare su questo sito un colloquio. Nel caso in cui sia minorenne è necessario il consenso scritto di entrambi i genitori; la dott.ssa Canepa fornirà via mail il documento standard da completare e firmare. Lo psicologo è tenuto al segreto professionale anche nei confronti dei genitori. Nel caso in cui contattino la dott.ssa Canepa i genitori per parlare del figlio e il figlio si sottoponga al colloquio in un secondo momento, verranno effettuate due restituzioni: una con l'adolescente e una con l'adolescente e i genitori, durante la quale la dott.ssa Canepa riferirà solo quanto concordato con il ragazzo.
La durata effettiva del colloquio è pari a 50 minuti.

La persona ha a disposizione uno spazio protetto e riservato all’interno del quale portare il proprio problema e giungere, grazie all’aiuto del clinico e in un clima empatico e non giudicante, ad una prima chiarificazione dello stesso. Durante la consultazione è possibile, grazie ad una prima comprensione della natura del disagio, attivare trasformazioni significative e, se necessario, porre le basi per avviare un trattamento maggiormente approfondito.
La durata effettiva del colloquio è pari a 50 minuti.

Il legame di coppia può attraversare momenti di crisi a causa di cambiamenti individuali o avvenimenti che alterano gli equilibri inconsci che organizzano il legame stesso. Durante i primi colloqui lo psicoanalista effettua un lavoro di valutazione delle dinamiche in atto nella coppia grazie alle sue competenze teoriche e all'analisi del suo controtransfert e le chiarifica ai partner. In questo modo è possibile attivare un processo di evoluzione delle dinamiche stesse nella direzione di un riassestamento più gratificante per entrambi i partner o valutare la possibilità dello scioglimento della coppia in un clima di chiarezza. La consultazione può prevedere da uno a cinque colloqui e può essere sufficiente a modificare in maniera soddisfacente gli equilibri relazionali o essere la via di apertura ad una psicoterapia psicoanalitica di coppia vera e propria.
La durata effettiva del colloquio è pari a 90 minuti.

Il legame di coppia può attraversare momenti di crisi a causa di cambiamenti individuali o avvenimenti che alterano gli equilibri inconsci che organizzano il legame stesso. Durante i primi colloqui lo psicoanalista effettua un lavoro di valutazione delle dinamiche in atto nella coppia grazie alle sue competenze teoriche e all'analisi del suo controtransfert e le chiarifica ai partner. In questo modo è possibile attivare un processo di evoluzione delle dinamiche stesse nella direzione di un riassestamento più gratificante per entrambi i partner o valutare la possibilità dello scioglimento della coppia in un clima di chiarezza. La consultazione può prevedere da uno a cinque colloqui e può essere sufficiente a modificare in maniera soddisfacente gli equilibri relazionali o essere la via di apertura ad una psicoterapia psicoanalitica di coppia vera e propria.
La durata effettiva del colloquio è pari a 90 minuti.

A seguito della valutazione clinica della struttura di personalità del paziente e delle sue aspettative è possibile effettuare un percorso di sostegno psicologico o di psicoterapia psicoanalitica con particolare attenzione al problema in esame.

A seguito della valutazione clinica della struttura di personalità del paziente e delle sue aspettative è possibile effettuare un percorso di sostegno psicologico o di psicoterapia psicoanalitica con particolare attenzione al problema in esame.

Il paziente dispone di un proprio spazio all'interno del quale arrivare, guidato dallo psicoterapeuta, a contattare le cause interne del proprio malessere, al fine di risolverlo alle radici. Il trattamento è indicato sia per situazioni psicopatologiche sia per condizioni connesse a varie forme di malessere psichico: dipendenza affettiva, instabilità relazionale o dell'umore, difficoltà ad instaurare relazioni, disagio e fragilità identitari, confittualità intrapsichica, inibizione affettiva o relazionale, problematiche legate all'autostima, impulsività ed intolleranza alle frustrazioni, indecisione, ritiro nel pensiero e perfezionismo eccessivo, limitazioni nel compimento delle proprie attività e nel raggiungimento dei propri obiettivi. La psicoterapia psicoanalitica è inoltre utile a comprendere se stessi in maniera più approfondita e completa, e a sviluppare quindi al meglio le proprie potenzialità. Essa si differenza dalla psicoanalisi tradizionale per il maggiore rilievo dato al trattamento dei sintomi rispetto al puro obiettivo conoscitivo e alla minore intensività del trattamento (1-2 sedute settimanali vs 2-3 sedute per la psicoanalisi). Il numero delle sedute sarà in ogni caso valutato con il paziente tenendo conto delle necessità terapeutiche, delle possibilità economiche e delle disponibilità di tempo. La Dott.ssa Giovanna Canepa è formata sia alla psicoterapia psicoanalitica tradizionale sia alla psicoterapia focalizzata sul transfert (TFP) di Otto Kernberg, psicoanalista americano di fama internazionale. La TFP è una tecnica psicoterapica ad orientamento psicoanalitico, la cui efficacia è stata validata empiricamente da numerosi trials clinici, sviluppata specificatamente per il trattamento dei disturbi di personalità. In ogni caso, prima di intraprendere una psicoterapia vera e propria vengono effettuati da uno a tre colloqui di consultazione.
La durata effettiva della seduta è pari a 50 minuti.

Il paziente dispone di un proprio spazio all'interno del quale arrivare, guidato dallo psicoterapeuta, a contattare le cause interne del proprio malessere, al fine di risolverlo alle radici. Il trattamento è indicato sia per situazioni psicopatologiche sia per condizioni connesse a varie forme di malessere psichico: dipendenza affettiva, instabilità relazionale o dell'umore, difficoltà ad instaurare relazioni, disagio e fragilità identitari, confittualità intrapsichica, inibizione affettiva o relazionale, problematiche legate all'autostima, impulsività ed intolleranza alle frustrazioni, indecisione, ritiro nel pensiero e perfezionismo eccessivo, limitazioni nel compimento delle proprie attività e nel raggiungimento dei propri obiettivi. La psicoterapia psicoanalitica è inoltre utile a comprendere se stessi in maniera più approfondita e completa, e a sviluppare quindi al meglio le proprie potenzialità. Essa si differenza dalla psicoanalisi tradizionale per il maggiore rilievo dato al trattamento dei sintomi rispetto al puro obiettivo conoscitivo e alla minore intensività del trattamento (1-2 sedute settimanali vs 2-3 sedute per la psicoanalisi). Il numero delle sedute sarà in ogni caso valutato con il paziente tenendo conto delle necessità terapeutiche, delle possibilità economiche e delle disponibilità di tempo. La Dott.ssa Giovanna Canepa è formata sia alla psicoterapia psicoanalitica tradizionale sia alla psicoterapia focalizzata sul transfert (TFP) di Otto Kernberg, psicoanalista americano di fama internazionale. La TFP è una tecnica psicoterapica ad orientamento psicoanalitico, la cui efficacia è stata validata empiricamente da numerosi trials clinici, sviluppata specificatamente per il trattamento dei disturbi di personalità. In ogni caso, prima di intraprendere una psicoterapia vera e propria vengono effettuati da uno a tre colloqui di consultazione.
La durata effettiva della seduta è pari a 50 minuti.

Il legame di coppia può attraversare momenti di crisi a causa di cambiamenti individuali o avvenimenti che alterano gli equilibri inconsci che organizzano il legame stesso. Durante i primi colloqui lo psicoanalista effettua un lavoro di valutazione delle dinamiche in atto nella coppia grazie alle sue competenze teoriche e all'analisi del suo controtransfert e le chiarifica ai partner. In questo modo è possibile attivare un processo di evoluzione delle dinamiche stesse nella direzione di un riassestamento più gratificante per entrambi i partner o valutare la possibilità dello scioglimento della coppia in un clima di chiarezza. La consultazione può prevedere da uno a cinque colloqui e può essere sufficiente a modificare in maniera soddisfacente gli equilibri relazionali o essere la via di apertura ad una psicoterapia psicoanalitica di coppia vera e propria.
La durata effettiva del colloquio è pari a 90 minuti.

Il legame di coppia può attraversare momenti di crisi a causa di cambiamenti individuali o avvenimenti che alterano gli equilibri inconsci che organizzano il legame stesso. Durante i primi colloqui lo psicoanalista effettua un lavoro di valutazione delle dinamiche in atto nella coppia grazie alle sue competenze teoriche e all'analisi del suo controtransfert e le chiarifica ai partner. In questo modo è possibile attivare un processo di evoluzione delle dinamiche stesse nella direzione di un riassestamento più gratificante per entrambi i partner o valutare la possibilità dello scioglimento della coppia in un clima di chiarezza. La consultazione può prevedere da uno a cinque colloqui e può essere sufficiente a modificare in maniera soddisfacente gli equilibri relazionali o essere la via di apertura ad una psicoterapia psicoanalitica di coppia vera e propria.
La durata effettiva del colloquio è pari a 90 minuti.

La persona ha a disposizione uno spazio protetto e riservato all’interno del quale portare il proprio problema e giungere, grazie all’aiuto del clinico e in un clima empatico e non giudicante, ad una prima chiarificazione dello stesso. Durante la consultazione è possibile, grazie ad una prima comprensione della natura del disagio, attivare trasformazioni significative e, se necessario, porre le basi per avviare un trattamento maggiormente approfondito.

La persona ha a disposizione uno spazio protetto e riservato all’interno del quale portare il proprio problema e giungere, grazie all’aiuto del clinico e in un clima empatico e non giudicante, ad una prima chiarificazione dello stesso. Durante la consultazione è possibile, grazie ad una prima comprensione della natura del disagio, attivare trasformazioni significative e, se necessario, porre le basi per avviare un trattamento maggiormente approfondito.

La persona ha a disposizione uno spazio protetto e riservato all’interno del quale portare il proprio problema e giungere, grazie all’aiuto del clinico e in un clima empatico e non giudicante, ad una prima chiarificazione dello stesso. Durante la consultazione è possibile, grazie ad una prima comprensione della natura del disagio, attivare trasformazioni significative e, se necessario, porre le basi per avviare un trattamento maggiormente approfondito.
La durata effettiva del colloquio è pari a 50 minuti.

La persona ha a disposizione uno spazio protetto e riservato all’interno del quale portare il proprio problema e giungere, grazie all’aiuto del clinico e in un clima empatico e non giudicante, ad una prima chiarificazione dello stesso. Durante la consultazione è possibile, grazie ad una prima comprensione della natura del disagio, attivare trasformazioni significative e, se necessario, porre le basi per avviare un trattamento maggiormente approfondito.
La durata effettiva del colloquio è pari a 50 minuti.

Valutazione psicologica completa e approfondita tramite colloqui psicologico-clinici e test psicometrici.
A seconda delle necessità, il processo può richiedere da 4 a 5 colloqui, e comprende la somministrazione e l'interpretazione un test proiettivo strutturale (Rorschach) e di un test proiettivo tematico o di un test di personalità autosomministrato (MMPI-2) e la stesura della relazione psicodiagnostica.
Nel percorso di valutazione è incluso un momento di restituzione, durante il quale viene offerto alla persona un quadro completo ed integrato del suo funzionamento psichico per come è emerso durante la valutazione. Tale momento può rappresentare un'importante esperienza di comprensione e di contatto emotivo con il proprio mondo interno, ed avviare processi psichici trasformativi. La valutazione può essere richiesta al fine di comprendere meglio il proprio funzionamento di personalità o di accedere ad interventi di chirurgia bariatrica o di chirurgia per la riassegnazione di genere. La siglatura dei test e la stesura della relazione sono conteggiate a parte.
La durata effettiva della seduta è pari a 50 minuti.

Valutazione psicologica completa e approfondita tramite colloqui psicologico-clinici e test psicometrici.
A seconda delle necessità, il processo può richiedere da 4 a 5 colloqui, e comprende la somministrazione e l'interpretazione un test proiettivo strutturale (Rorschach) e di un test proiettivo tematico o di un test di personalità autosomministrato (MMPI-2) e la stesura della relazione psicodiagnostica.
Nel percorso di valutazione è incluso un momento di restituzione, durante il quale viene offerto alla persona un quadro completo ed integrato del suo funzionamento psichico per come è emerso durante la valutazione. Tale momento può rappresentare un'importante esperienza di comprensione e di contatto emotivo con il proprio mondo interno, ed avviare processi psichici trasformativi. La valutazione può essere richiesta al fine di comprendere meglio il proprio funzionamento di personalità o di accedere ad interventi di chirurgia bariatrica o di chirurgia per la riassegnazione di genere. La siglatura dei test e la stesura della relazione sono conteggiate a parte.
La durata effettiva della seduta è pari a 50 minuti.

Il legame di coppia può attraversare momenti di crisi a causa di cambiamenti individuali o avvenimenti che alterano gli equilibri inconsci che organizzano il legame stesso. Durante i primi colloqui lo psicoanalista effettua un lavoro di valutazione delle dinamiche in atto nella coppia grazie alle sue competenze teoriche e all'analisi del suo controtransfert e le chiarifica ai partner. In questo modo è possibile attivare un processo di evoluzione delle dinamiche stesse nella direzione di un riassestamento più gratificante per entrambi i partner o valutare la possibilità dello scioglimento della coppia in un clima di chiarezza. La consultazione può prevedere da uno a cinque colloqui e può essere sufficiente a modificare in maniera soddisfacente gli equilibri relazionali o essere la via di apertura ad una psicoterapia psicoanalitica di coppia vera e propria.
La psicoterapia psicoanalitica di coppia è indicata nei casi in cui si osserva che i problemi dipendono da "contratti inconsci" (identificazioni proiettive di parti di sè denegate, transfert reciproci, funzioni reciprocamente asssegnate) che ad un certo punto diventano insoddisfacenti oppure per diversi ordini di motivi "saltano", mettendo in crisi gli equlibri precedentemente raggiunti. La psicoterapia, mettendo in luce le alleanze inconsce tradite o diventate desuete, fornisce ai partner la possibilità di uscire dagli schemi di interazione ripetitivi per doitarsi di nuovi equilibri. La psicoterapia di coppia è compatibile con quella individuale e può rappresentarne un competamento; di regola essa è tenuta da un terapeuta differente rispetto a quello individuale.
La durata effettiva del colloquio è pari a 90 minuti.

Il legame di coppia può attraversare momenti di crisi a causa di cambiamenti individuali o avvenimenti che alterano gli equilibri inconsci che organizzano il legame stesso. Durante i primi colloqui lo psicoanalista effettua un lavoro di valutazione delle dinamiche in atto nella coppia grazie alle sue competenze teoriche e all'analisi del suo controtransfert e le chiarifica ai partner. In questo modo è possibile attivare un processo di evoluzione delle dinamiche stesse nella direzione di un riassestamento più gratificante per entrambi i partner o valutare la possibilità dello scioglimento della coppia in un clima di chiarezza. La consultazione può prevedere da uno a cinque colloqui e può essere sufficiente a modificare in maniera soddisfacente gli equilibri relazionali o essere la via di apertura ad una psicoterapia psicoanalitica di coppia vera e propria.
La psicoterapia psicoanalitica di coppia è indicata nei casi in cui si osserva che i problemi dipendono da "contratti inconsci" (identificazioni proiettive di parti di sè denegate, transfert reciproci, funzioni reciprocamente asssegnate) che ad un certo punto diventano insoddisfacenti oppure per diversi ordini di motivi "saltano", mettendo in crisi gli equlibri precedentemente raggiunti. La psicoterapia, mettendo in luce le alleanze inconsce tradite o diventate desuete, fornisce ai partner la possibilità di uscire dagli schemi di interazione ripetitivi per doitarsi di nuovi equilibri. La psicoterapia di coppia è compatibile con quella individuale e può rappresentarne un competamento; di regola essa è tenuta da un terapeuta differente rispetto a quello individuale.
La durata effettiva del colloquio è pari a 90 minuti.

Il paziente dispone di un proprio spazio all'interno del quale arrivare, guidato dallo psicoterapeuta, a contattare le cause interne del proprio malessere, al fine di risolverlo alle radici. Il trattamento è indicato sia per situazioni psicopatologiche sia per condizioni connesse a varie forme di malessere psichico: dipendenza affettiva, instabilità relazionale o dell'umore, difficoltà ad instaurare relazioni, disagio e fragilità identitari, confittualità intrapsichica, inibizione affettiva o relazionale, problematiche legate all'autostima, impulsività ed intolleranza alle frustrazioni, indecisione, ritiro nel pensiero e perfezionismo eccessivo, limitazioni nel compimento delle proprie attività e nel raggiungimento dei propri obiettivi. La psicoterapia psicoanalitica è inoltre utile a comprendere se stessi in maniera più approfondita e completa, e a sviluppare quindi al meglio le proprie potenzialità. Essa si differenza dalla psicoanalisi tradizionale per il maggiore rilievo dato al trattamento dei sintomi rispetto al puro obiettivo conoscitivo e alla minore intensività del trattamento (1-2 sedute settimanali vs 2-3 sedute per la psicoanalisi). Il numero delle sedute sarà in ogni caso valutato con il paziente tenendo conto delle necessità terapeutiche, delle possibilità economiche e delle disponibilità di tempo. La Dott.ssa Giovanna Canepa è formata sia alla psicoterapia psicoanalitica tradizionale sia alla psicoterapia focalizzata sul transfert (TFP) di Otto Kernberg, psicoanalista americano di fama internazionale. La TFP è una tecnica psicoterapica ad orientamento psicoanalitico, la cui efficacia è stata validata empiricamente da numerosi trials clinici, sviluppata specificatamente per il trattamento dei disturbi di personalità. L'adolescenza, periodo di sviluppo in cui ciò che è stato raggiunto durante l'infanzia viene "rimesso in gioco" e in cui la struttura psichica è in via di configurazione, è un momento di vulnerabilità rispetto a ciò che avviene nell'ambiente. Tuttavia per le stesse ragioni l'adolescenza è un periodo di grandi potenzialità per quanto riguarda la possibilità di modificare i pattern di sviluppo e le configurazioni di personalità in via di assestamento.
In ogni caso, prima di intraprendere una psicoterapia vera e propria vengono effettuati da uno a tre colloqui di consultazione.
La durata effettiva della seduta è pari a 50 minuti

Il paziente dispone di un proprio spazio all'interno del quale arrivare, guidato dallo psicoterapeuta, a contattare le cause interne del proprio malessere, al fine di risolverlo alle radici. Il trattamento è indicato sia per situazioni psicopatologiche sia per condizioni connesse a varie forme di malessere psichico: dipendenza affettiva, instabilità relazionale o dell'umore, difficoltà ad instaurare relazioni, disagio e fragilità identitari, confittualità intrapsichica, inibizione affettiva o relazionale, problematiche legate all'autostima, impulsività ed intolleranza alle frustrazioni, indecisione, ritiro nel pensiero e perfezionismo eccessivo, limitazioni nel compimento delle proprie attività e nel raggiungimento dei propri obiettivi. La psicoterapia psicoanalitica è inoltre utile a comprendere se stessi in maniera più approfondita e completa, e a sviluppare quindi al meglio le proprie potenzialità. Essa si differenza dalla psicoanalisi tradizionale per il maggiore rilievo dato al trattamento dei sintomi rispetto al puro obiettivo conoscitivo e alla minore intensività del trattamento (1-2 sedute settimanali vs 2-3 sedute per la psicoanalisi). Il numero delle sedute sarà in ogni caso valutato con il paziente tenendo conto delle necessità terapeutiche, delle possibilità economiche e delle disponibilità di tempo. La Dott.ssa Giovanna Canepa è formata sia alla psicoterapia psicoanalitica tradizionale sia alla psicoterapia focalizzata sul transfert (TFP) di Otto Kernberg, psicoanalista americano di fama internazionale. La TFP è una tecnica psicoterapica ad orientamento psicoanalitico, la cui efficacia è stata validata empiricamente da numerosi trials clinici, sviluppata specificatamente per il trattamento dei disturbi di personalità. L'adolescenza, periodo di sviluppo in cui ciò che è stato raggiunto durante l'infanzia viene "rimesso in gioco" e in cui la struttura psichica è in via di configurazione, è un momento di vulnerabilità rispetto a ciò che avviene nell'ambiente. Tuttavia per le stesse ragioni l'adolescenza è un periodo di grandi potenzialità per quanto riguarda la possibilità di modificare i pattern di sviluppo e le configurazioni di personalità in via di assestamento.
In ogni caso, prima di intraprendere una psicoterapia vera e propria vengono effettuati da uno a tre colloqui di consultazione.
La durata effettiva della seduta è pari a 50 minuti.

Il paziente dispone di un proprio spazio all'interno del quale arrivare, guidato dallo psicoterapeuta, a contattare le cause interne del proprio malessere, al fine di risolverlo alle radici. Il trattamento è indicato sia per situazioni psicopatologiche sia per condizioni connesse a varie forme di malessere psichico: dipendenza affettiva, instabilità relazionale o dell'umore, difficoltà ad instaurare relazioni, disagio e fragilità identitari, confittualità intrapsichica, inibizione affettiva o relazionale, problematiche legate all'autostima, impulsività ed intolleranza alle frustrazioni, indecisione, ritiro nel pensiero e perfezionismo eccessivo, limitazioni nel compimento delle proprie attività e nel raggiungimento dei propri obiettivi. La Psicoterapia psicoanalitica è inoltre utile a comprendere se stessi in maniera più approfondita e completa, e a sviluppare quindi al meglio le potenzialità. Essa si differenza dalla Psicoanalisi tradizionale per il maggiore rilievo dato al trattamento dei sintomi rispetto al puro obiettivo conoscitivo e alla minore intensività del trattamento (1--2 sedute settimanali vs 3 sedute per la psicoanalisi). Il numero delle sedute sarà in ogni caso valutato con il paziente tenendo conto delle necessità terapeutiche, delle possibilità economiche e delle disponibilità di tempo. Inoltre la Dott.ssa Giovanna Canepa è specificamente formata alla tecnica della Transference-Focused Psychoptherapy (TFP) di Otto Kernberg, Psicoanalista americano di fama internazionale. La TFP è un trattamento psicoterapico di derivazione psicoanalitica e di efficacia empiricamente validata da numerosi trials clinici per il trattamento dei disturbi di personalità.
La durata effettiva della seduta è pari a 50 minuti.

Il paziente dispone di un proprio spazio all'interno del quale arrivare, guidato dallo psicoterapeuta, a contattare le cause interne del proprio malessere, al fine di risolverlo alle radici. Il trattamento è indicato sia per situazioni psicopatologiche sia per condizioni connesse a varie forme di malessere psichico: dipendenza affettiva, instabilità relazionale o dell'umore, difficoltà ad instaurare relazioni, disagio e fragilità identitari, confittualità intrapsichica, inibizione affettiva o relazionale, problematiche legate all'autostima, impulsività ed intolleranza alle frustrazioni, indecisione, ritiro nel pensiero e perfezionismo eccessivo, limitazioni nel compimento delle proprie attività e nel raggiungimento dei propri obiettivi. La Psicoterapia psicoanalitica è inoltre utile a comprendere se stessi in maniera più approfondita e completa, e a sviluppare quindi al meglio le potenzialità. Essa si differenza dalla Psicoanalisi tradizionale per il maggiore rilievo dato al trattamento dei sintomi rispetto al puro obiettivo conoscitivo e alla minore intensività del trattamento (1--2 sedute settimanali vs 3 sedute per la psicoanalisi). Il numero delle sedute sarà in ogni caso valutato con il paziente tenendo conto delle necessità terapeutiche, delle possibilità economiche e delle disponibilità di tempo. Inoltre la Dott.ssa Giovanna Canepa è specificamente formata alla tecnica della Transference-Focused Psychoptherapy (TFP) di Otto Kernberg, Psicoanalista americano di fama internazionale. La TFP è un trattamento psicoterapico di derivazione psicoanalitica e di efficacia empiricamente validata da numerosi trials clinici per il trattamento dei disturbi di personalità.
La durata effettiva della seduta è pari a 50 minuti.

Il paziente dispone di un proprio spazio all'interno del quale arrivare, guidato dallo psicoterapeuta, a contattare le cause interne del proprio malessere, al fine di risolverlo alle radici. Il trattamento è indicato sia per situazioni psicopatologiche sia per condizioni connesse a varie forme di malessere psichico: dipendenza affettiva, instabilità relazionale o dell'umore, difficoltà ad instaurare relazioni, disagio e fragilità identitari, confittualità intrapsichica, inibizione affettiva o relazionale, problematiche legate all'autostima, impulsività ed intolleranza alle frustrazioni, indecisione, ritiro nel pensiero e perfezionismo eccessivo, limitazioni nel compimento delle proprie attività e nel raggiungimento dei propri obiettivi. La psicoterapia psicoanalitica è inoltre utile a comprendere se stessi in maniera più approfondita e completa, e a sviluppare quindi al meglio le proprie potenzialità. Essa si differenza dalla psicoanalisi tradizionale per il maggiore rilievo dato al trattamento dei sintomi rispetto al puro obiettivo conoscitivo e alla minore intensività del trattamento (1-2 sedute settimanali vs 2-3 sedute per la psicoanalisi). Il numero delle sedute sarà in ogni caso valutato con il paziente tenendo conto delle necessità terapeutiche, delle possibilità economiche e delle disponibilità di tempo. La Dott.ssa Giovanna Canepa è formata sia alla psicoterapia psicoanalitica tradizionale sia alla psicoterapia focalizzata sul transfert (TFP) di Otto Kernberg, psicoanalista americano di fama internazionale. La TFP è una tecnica psicoterapica ad orientamento psicoanalitico, la cui efficacia è stata validata empiricamente da numerosi trials clinici, sviluppata specificatamente per il trattamento dei disturbi di personalità. In ogni caso, prima di intraprendere una psicoterapia vera e propria vengono effettuati da uno a tre colloqui di consultazione.
La durata effettiva della seduta è pari a 50 minuti.

Il paziente dispone di un proprio spazio all'interno del quale arrivare, guidato dallo psicoterapeuta, a contattare le cause interne del proprio malessere, al fine di risolverlo alle radici. Il trattamento è indicato sia per situazioni psicopatologiche sia per condizioni connesse a varie forme di malessere psichico: dipendenza affettiva, instabilità relazionale o dell'umore, difficoltà ad instaurare relazioni, disagio e fragilità identitari, confittualità intrapsichica, inibizione affettiva o relazionale, problematiche legate all'autostima, impulsività ed intolleranza alle frustrazioni, indecisione, ritiro nel pensiero e perfezionismo eccessivo, limitazioni nel compimento delle proprie attività e nel raggiungimento dei propri obiettivi. La psicoterapia psicoanalitica è inoltre utile a comprendere se stessi in maniera più approfondita e completa, e a sviluppare quindi al meglio le proprie potenzialità. Essa si differenza dalla psicoanalisi tradizionale per il maggiore rilievo dato al trattamento dei sintomi rispetto al puro obiettivo conoscitivo e alla minore intensività del trattamento (1-2 sedute settimanali vs 2-3 sedute per la psicoanalisi). Il numero delle sedute sarà in ogni caso valutato con il paziente tenendo conto delle necessità terapeutiche, delle possibilità economiche e delle disponibilità di tempo. La Dott.ssa Giovanna Canepa è formata sia alla psicoterapia psicoanalitica tradizionale sia alla psicoterapia focalizzata sul transfert (TFP) di Otto Kernberg, psicoanalista americano di fama internazionale. La TFP è una tecnica psicoterapica ad orientamento psicoanalitico, la cui efficacia è stata validata empiricamente da numerosi trials clinici, sviluppata specificatamente per il trattamento dei disturbi di personalità. In ogni caso, prima di intraprendere una psicoterapia vera e propria vengono effettuati da uno a tre colloqui di consultazione.
La durata effettiva della seduta è pari a 50 minuti.

Il paziente dispone di un proprio spazio all'interno del quale arrivare, guidato dallo psicoterapeuta, a contattare le cause interne del proprio malessere, al fine di risolverlo alle radici. Il trattamento è indicato sia per situazioni psicopatologiche sia per condizioni connesse a varie forme di malessere psichico: dipendenza affettiva, instabilità relazionale o dell'umore, difficoltà ad instaurare relazioni, disagio e fragilità identitari, confittualità intrapsichica, inibizione affettiva o relazionale, problematiche legate all'autostima, impulsività ed intolleranza alle frustrazioni, indecisione, ritiro nel pensiero e perfezionismo eccessivo, limitazioni nel compimento delle proprie attività e nel raggiungimento dei propri obiettivi. La psicoterapia psicoanalitica è inoltre utile a comprendere se stessi in maniera più approfondita e completa, e a sviluppare quindi al meglio le proprie potenzialità. Essa si differenza dalla psicoanalisi tradizionale per il maggiore rilievo dato al trattamento dei sintomi rispetto al puro obiettivo conoscitivo e alla minore intensività del trattamento (1-2 sedute settimanali vs 2-3 sedute per la psicoanalisi). Il numero delle sedute sarà in ogni caso valutato con il paziente tenendo conto delle necessità terapeutiche, delle possibilità economiche e delle disponibilità di tempo. La Dott.ssa Giovanna Canepa è formata sia alla psicoterapia psicoanalitica tradizionale sia alla psicoterapia focalizzata sul transfert (TFP) di Otto Kernberg, psicoanalista americano di fama internazionale. La TFP è una tecnica psicoterapica ad orientamento psicoanalitico, la cui efficacia è stata validata empiricamente da numerosi trials clinici, sviluppata specificatamente per il trattamento dei disturbi di personalità. In ogni caso, prima di intraprendere una psicoterapia vera e propria vengono effettuati da uno a tre colloqui di consultazione.
La durata effettiva della seduta è pari a 50 minuti.

Il paziente dispone di un proprio spazio all'interno del quale arrivare, guidato dallo psicoterapeuta, a contattare le cause interne del proprio malessere, al fine di risolverlo alle radici. Il trattamento è indicato sia per situazioni psicopatologiche sia per condizioni connesse a varie forme di malessere psichico: dipendenza affettiva, instabilità relazionale o dell'umore, difficoltà ad instaurare relazioni, disagio e fragilità identitari, confittualità intrapsichica, inibizione affettiva o relazionale, problematiche legate all'autostima, impulsività ed intolleranza alle frustrazioni, indecisione, ritiro nel pensiero e perfezionismo eccessivo, limitazioni nel compimento delle proprie attività e nel raggiungimento dei propri obiettivi. La psicoterapia psicoanalitica è inoltre utile a comprendere se stessi in maniera più approfondita e completa, e a sviluppare quindi al meglio le proprie potenzialità. Essa si differenza dalla psicoanalisi tradizionale per il maggiore rilievo dato al trattamento dei sintomi rispetto al puro obiettivo conoscitivo e alla minore intensività del trattamento (1-2 sedute settimanali vs 2-3 sedute per la psicoanalisi). Il numero delle sedute sarà in ogni caso valutato con il paziente tenendo conto delle necessità terapeutiche, delle possibilità economiche e delle disponibilità di tempo. La Dott.ssa Giovanna Canepa è formata sia alla psicoterapia psicoanalitica tradizionale sia alla psicoterapia focalizzata sul transfert (TFP) di Otto Kernberg, psicoanalista americano di fama internazionale. La TFP è una tecnica psicoterapica ad orientamento psicoanalitico, la cui efficacia è stata validata empiricamente da numerosi trials clinici, sviluppata specificatamente per il trattamento dei disturbi di personalità. In ogni caso, prima di intraprendere una psicoterapia vera e propria vengono effettuati da uno a tre colloqui di consultazione.
La durata effettiva della seduta è pari a 50 minuti.

Valutazione psicologica completa e approfondita tramite colloqui psicologico-clinici e test psicometrici.
A seconda delle necessità, il processo può richiedere da 4 a 5 colloqui, e comprende la somministrazione e l'interpretazione un test proiettivo strutturale (Rorschach) e di un test proiettivo tematico o di un test di personalità autosomministrato (MMPI-2) e la stesura della relazione psicodiagnostica.
Nel percorso di valutazione è incluso un momento di restituzione, durante il quale viene offerto alla persona un quadro completo ed integrato del suo funzionamento psichico per come è emerso durante la valutazione. Tale momento può rappresentare un'importante esperienza di comprensione e di contatto emotivo con il proprio mondo interno, ed avviare processi psichici trasformativi. La valutazione può essere richiesta al fine di comprendere meglio il proprio funzionamento di personalità o di accedere ad interventi di chirurgia bariatrica o di chirurgia per la riassegnazione di genere. La siglatura dei test e la stesura della relazione sono conteggiate a parte.
La durata effettiva della seduta è pari a 50 minuti.

Il sostegno psicologico è utile a sviluppare le potenzialità individuali e ad affrontare al meglio eventi potenzialmente problematici, quali lutti, traumi, abbandoni, separazioni, divorzi, operazioni chirurgiche, coinvolgimento in relazioni significative, problemi familiari, momenti di transizione vari. L'adolescenza, essendo un periodo di sviluppo in cui ciò che è stato raggiunto durante l'infanzia viene "rimesso in gioco" e in cui la struttura psichica è in via di configurazione, è un momento di vulnerabilità rispetto a ciò che avviene nell'ambiente. Tuttavia per le stesse ragioni l'adolescenza è un periodo di grandi potenzialità per quanto riguarda la possibilità di modificare i pattern di sviluppo e le configurazioni di personalità in via di assestamento.
La durata della seduta è pari a 50 minuti.

Il sostegno psicologico è utile a sviluppare le potenzialità individuali e ad affrontare al meglio eventi potenzialmente problematici, quali lutti, traumi, abbandoni, separazioni, divorzi, operazioni chirurgiche, coinvolgimento in relazioni significative, problemi familiari, momenti di transizione vari. L'adolescenza, essendo un periodo di sviluppo in cui ciò che è stato raggiunto durante l'infanzia viene "rimesso in gioco" e in cui la struttura psichica è in via di configurazione, è un momento di vulnerabilità rispetto a ciò che avviene nell'ambiente. Tuttavia per le stesse ragioni l'adolescenza è un periodo di grandi potenzialità per quanto riguarda la possibilità di modificare i pattern di sviluppo e le configurazioni di personalità in via di assestamento.
La durata della seduta è pari a 50 minuti.

Valutazione psicologica completa e approfondita tramite colloqui psicologico-clinici e test psicometrici.
A seconda delle necessità, il processo può richiedere da 4 a 5 colloqui, e comprende la somministrazione e l'interpretazione un test proiettivo strutturale (Rorschach) e di un test proiettivo tematico o di un test di personalità autosomministrato (MMPI-2) e la stesura della relazione psicodiagnostica.
Nel percorso di valutazione è incluso un momento di restituzione, durante il quale viene offerto alla persona un quadro completo ed integrato del suo funzionamento psichico per come è emerso durante la valutazione. Tale momento può rappresentare un'importante esperienza di comprensione e di contatto emotivo con il proprio mondo interno, ed avviare processi psichici trasformativi. La valutazione può essere richiesta al fine di comprendere meglio il proprio funzionamento di personalità o di accedere ad interventi di chirurgia bariatrica o di chirurgia per la riassegnazione di genere. La siglatura dei test e la stesura della relazione sono conteggiate a parte.
La durata effettiva della seduta è pari a 50 minuti.

Valutazione psicologica completa e approfondita tramite colloqui psicologico-clinici e test psicometrici.
A seconda delle necessità, il processo può richiedere da 4 a 5 colloqui, e comprende la somministrazione e l'interpretazione un test proiettivo strutturale (Rorschach) e di un test proiettivo tematico o di un test di personalità autosomministrato (MMPI-2) e la stesura della relazione psicodiagnostica.
Nel percorso di valutazione è incluso un momento di restituzione, durante il quale viene offerto alla persona un quadro completo ed integrato del suo funzionamento psichico per come è emerso durante la valutazione. Tale momento può rappresentare un'importante esperienza di comprensione e di contatto emotivo con il proprio mondo interno, ed avviare processi psichici trasformativi. La valutazione può essere richiesta al fine di comprendere meglio il proprio funzionamento di personalità o di accedere ad interventi di chirurgia bariatrica o di chirurgia per la riassegnazione di genere. La siglatura dei test e la stesura della relazione sono conteggiate a parte.
La durata effettiva della seduta è pari a 50 minuti.

Il paziente dispone di un proprio spazio all'interno del quale arrivare, guidato dallo psicoterapeuta, a contattare le cause interne del proprio malessere, al fine di risolverlo alle radici. Il trattamento è indicato sia per situazioni psicopatologiche sia per condizioni connesse a varie forme di malessere psichico: dipendenza affettiva, instabilità relazionale o dell'umore, difficoltà ad instaurare relazioni, disagio e fragilità identitari, confittualità intrapsichica, inibizione affettiva o relazionale, problematiche legate all'autostima, impulsività ed intolleranza alle frustrazioni, indecisione, ritiro nel pensiero e perfezionismo eccessivo, limitazioni nel compimento delle proprie attività e nel raggiungimento dei propri obiettivi. La psicoterapia psicoanalitica è inoltre utile a comprendere se stessi in maniera più approfondita e completa, e a sviluppare quindi al meglio le proprie potenzialità. Essa si differenza dalla psicoanalisi tradizionale per il maggiore rilievo dato al trattamento dei sintomi rispetto al puro obiettivo conoscitivo e alla minore intensività del trattamento (1-2 sedute settimanali vs 2-3 sedute per la psicoanalisi). Il numero delle sedute sarà in ogni caso valutato con il paziente tenendo conto delle necessità terapeutiche, delle possibilità economiche e delle disponibilità di tempo. La Dott.ssa Giovanna Canepa è formata sia alla psicoterapia psicoanalitica tradizionale sia alla psicoterapia focalizzata sul transfert (TFP) di Otto Kernberg, psicoanalista americano di fama internazionale. La TFP è una tecnica psicoterapica ad orientamento psicoanalitico, la cui efficacia è stata validata empiricamente da numerosi trials clinici, sviluppata specificatamente per il trattamento dei disturbi di personalità. In ogni caso, prima di intraprendere una psicoterapia vera e propria vengono effettuati da uno a tre colloqui di consultazione.
La durata effettiva della seduta è pari a 50 minuti.

Il paziente dispone di un proprio spazio all'interno del quale arrivare, guidato dallo psicoterapeuta, a contattare le cause interne del proprio malessere, al fine di risolverlo alle radici. Il trattamento è indicato sia per situazioni psicopatologiche sia per condizioni connesse a varie forme di malessere psichico: dipendenza affettiva, instabilità relazionale o dell'umore, difficoltà ad instaurare relazioni, disagio e fragilità identitari, confittualità intrapsichica, inibizione affettiva o relazionale, problematiche legate all'autostima, impulsività ed intolleranza alle frustrazioni, indecisione, ritiro nel pensiero e perfezionismo eccessivo, limitazioni nel compimento delle proprie attività e nel raggiungimento dei propri obiettivi. La psicoterapia psicoanalitica è inoltre utile a comprendere se stessi in maniera più approfondita e completa, e a sviluppare quindi al meglio le proprie potenzialità. Essa si differenza dalla psicoanalisi tradizionale per il maggiore rilievo dato al trattamento dei sintomi rispetto al puro obiettivo conoscitivo e alla minore intensività del trattamento (1-2 sedute settimanali vs 2-3 sedute per la psicoanalisi). Il numero delle sedute sarà in ogni caso valutato con il paziente tenendo conto delle necessità terapeutiche, delle possibilità economiche e delle disponibilità di tempo. La Dott.ssa Giovanna Canepa è formata sia alla psicoterapia psicoanalitica tradizionale sia alla psicoterapia focalizzata sul transfert (TFP) di Otto Kernberg, psicoanalista americano di fama internazionale. La TFP è una tecnica psicoterapica ad orientamento psicoanalitico, la cui efficacia è stata validata empiricamente da numerosi trials clinici, sviluppata specificatamente per il trattamento dei disturbi di personalità. In ogni caso, prima di intraprendere una psicoterapia vera e propria vengono effettuati da uno a tre colloqui di consultazione.
La durata effettiva della seduta è pari a 50 minuti.

Il paziente dispone di un proprio spazio all'interno del quale arrivare, guidato dallo psicoterapeuta, a contattare le cause interne del proprio malessere, al fine di risolverlo alle radici. Il trattamento è indicato sia per situazioni psicopatologiche sia per condizioni connesse a varie forme di malessere psichico: dipendenza affettiva, instabilità relazionale o dell'umore, difficoltà ad instaurare relazioni, disagio e fragilità identitari, confittualità intrapsichica, inibizione affettiva o relazionale, problematiche legate all'autostima, impulsività ed intolleranza alle frustrazioni, indecisione, ritiro nel pensiero e perfezionismo eccessivo, limitazioni nel compimento delle proprie attività e nel raggiungimento dei propri obiettivi. La psicoterapia psicoanalitica è inoltre utile a comprendere se stessi in maniera più approfondita e completa, e a sviluppare quindi al meglio le proprie potenzialità. Essa si differenza dalla psicoanalisi tradizionale per il maggiore rilievo dato al trattamento dei sintomi rispetto al puro obiettivo conoscitivo e alla minore intensività del trattamento (1-2 sedute settimanali vs 2-3 sedute per la psicoanalisi). Il numero delle sedute sarà in ogni caso valutato con il paziente tenendo conto delle necessità terapeutiche, delle possibilità economiche e delle disponibilità di tempo. La Dott.ssa Giovanna Canepa è formata sia alla psicoterapia psicoanalitica tradizionale sia alla psicoterapia focalizzata sul transfert (TFP) di Otto Kernberg, psicoanalista americano di fama internazionale. La TFP è una tecnica psicoterapica ad orientamento psicoanalitico, la cui efficacia è stata validata empiricamente da numerosi trials clinici, sviluppata specificatamente per il trattamento dei disturbi di personalità. In ogni caso, prima di intraprendere una psicoterapia vera e propria vengono effettuati da uno a tre colloqui di consultazione.
La durata effettiva della seduta è pari a 50 minuti.

Il paziente dispone di un proprio spazio all'interno del quale arrivare, guidato dallo psicoterapeuta, a contattare le cause interne del proprio malessere, al fine di risolverlo alle radici. Il trattamento è indicato sia per situazioni psicopatologiche sia per condizioni connesse a varie forme di malessere psichico: dipendenza affettiva, instabilità relazionale o dell'umore, difficoltà ad instaurare relazioni, disagio e fragilità identitari, confittualità intrapsichica, inibizione affettiva o relazionale, problematiche legate all'autostima, impulsività ed intolleranza alle frustrazioni, indecisione, ritiro nel pensiero e perfezionismo eccessivo, limitazioni nel compimento delle proprie attività e nel raggiungimento dei propri obiettivi. La psicoterapia psicoanalitica è inoltre utile a comprendere se stessi in maniera più approfondita e completa, e a sviluppare quindi al meglio le proprie potenzialità. Essa si differenza dalla psicoanalisi tradizionale per il maggiore rilievo dato al trattamento dei sintomi rispetto al puro obiettivo conoscitivo e alla minore intensività del trattamento (1-2 sedute settimanali vs 2-3 sedute per la psicoanalisi). Il numero delle sedute sarà in ogni caso valutato con il paziente tenendo conto delle necessità terapeutiche, delle possibilità economiche e delle disponibilità di tempo. La Dott.ssa Giovanna Canepa è formata sia alla psicoterapia psicoanalitica tradizionale sia alla psicoterapia focalizzata sul transfert (TFP) di Otto Kernberg, psicoanalista americano di fama internazionale. La TFP è una tecnica psicoterapica ad orientamento psicoanalitico, la cui efficacia è stata validata empiricamente da numerosi trials clinici, sviluppata specificatamente per il trattamento dei disturbi di personalità. In ogni caso, prima di intraprendere una psicoterapia vera e propria vengono effettuati da uno a tre colloqui di consultazione.
La durata effettiva della seduta è pari a 50 minuti.

Il paziente dispone di un proprio spazio all'interno del quale arrivare, guidato dallo psicoterapeuta, a contattare le cause interne del proprio malessere, al fine di risolverlo alle radici. Il trattamento è indicato sia per situazioni psicopatologiche sia per condizioni connesse a varie forme di malessere psichico: dipendenza affettiva, instabilità relazionale o dell'umore, difficoltà ad instaurare relazioni, disagio e fragilità identitari, confittualità intrapsichica, inibizione affettiva o relazionale, problematiche legate all'autostima, impulsività ed intolleranza alle frustrazioni, indecisione, ritiro nel pensiero e perfezionismo eccessivo, limitazioni nel compimento delle proprie attività e nel raggiungimento dei propri obiettivi. La psicoterapia psicoanalitica è inoltre utile a comprendere se stessi in maniera più approfondita e completa, e a sviluppare quindi al meglio le proprie potenzialità. Essa si differenza dalla psicoanalisi tradizionale per il maggiore rilievo dato al trattamento dei sintomi rispetto al puro obiettivo conoscitivo e alla minore intensività del trattamento (1-2 sedute settimanali vs 2-3 sedute per la psicoanalisi). Il numero delle sedute sarà in ogni caso valutato con il paziente tenendo conto delle necessità terapeutiche, delle possibilità economiche e delle disponibilità di tempo. La Dott.ssa Giovanna Canepa è formata sia alla psicoterapia psicoanalitica tradizionale sia alla psicoterapia focalizzata sul transfert (TFP) di Otto Kernberg, psicoanalista americano di fama internazionale. La TFP è una tecnica psicoterapica ad orientamento psicoanalitico, la cui efficacia è stata validata empiricamente da numerosi trials clinici, sviluppata specificatamente per il trattamento dei disturbi di personalità. In ogni caso, prima di intraprendere una psicoterapia vera e propria vengono effettuati da uno a tre colloqui di consultazione.
La durata effettiva della seduta è pari a 50 minuti.

Il paziente dispone di un proprio spazio all'interno del quale arrivare, guidato dallo psicoterapeuta, a contattare le cause interne del proprio malessere, al fine di risolverlo alle radici. Il trattamento è indicato sia per situazioni psicopatologiche sia per condizioni connesse a varie forme di malessere psichico: dipendenza affettiva, instabilità relazionale o dell'umore, difficoltà ad instaurare relazioni, disagio e fragilità identitari, confittualità intrapsichica, inibizione affettiva o relazionale, problematiche legate all'autostima, impulsività ed intolleranza alle frustrazioni, indecisione, ritiro nel pensiero e perfezionismo eccessivo, limitazioni nel compimento delle proprie attività e nel raggiungimento dei propri obiettivi. La psicoterapia psicoanalitica è inoltre utile a comprendere se stessi in maniera più approfondita e completa, e a sviluppare quindi al meglio le proprie potenzialità. Essa si differenza dalla psicoanalisi tradizionale per il maggiore rilievo dato al trattamento dei sintomi rispetto al puro obiettivo conoscitivo e alla minore intensività del trattamento (1-2 sedute settimanali vs 2-3 sedute per la psicoanalisi). Il numero delle sedute sarà in ogni caso valutato con il paziente tenendo conto delle necessità terapeutiche, delle possibilità economiche e delle disponibilità di tempo. La Dott.ssa Giovanna Canepa è formata sia alla psicoterapia psicoanalitica tradizionale sia alla psicoterapia focalizzata sul transfert (TFP) di Otto Kernberg, psicoanalista americano di fama internazionale. La TFP è una tecnica psicoterapica ad orientamento psicoanalitico, la cui efficacia è stata validata empiricamente da numerosi trials clinici, sviluppata specificatamente per il trattamento dei disturbi di personalità. In ogni caso, prima di intraprendere una psicoterapia vera e propria vengono effettuati da uno a tre colloqui di consultazione.
La durata effettiva della seduta è pari a 50 minuti.

Il paziente dispone di un proprio spazio all'interno del quale arrivare, guidato dallo psicoterapeuta, a contattare le cause interne del proprio malessere, al fine di risolverlo alle radici. Il trattamento è indicato sia per situazioni psicopatologiche sia per condizioni connesse a varie forme di malessere psichico: dipendenza affettiva, instabilità relazionale o dell'umore, difficoltà ad instaurare relazioni, disagio e fragilità identitari, confittualità intrapsichica, inibizione affettiva o relazionale, problematiche legate all'autostima, impulsività ed intolleranza alle frustrazioni, indecisione, ritiro nel pensiero e perfezionismo eccessivo, limitazioni nel compimento delle proprie attività e nel raggiungimento dei propri obiettivi. La psicoterapia psicoanalitica è inoltre utile a comprendere se stessi in maniera più approfondita e completa, e a sviluppare quindi al meglio le proprie potenzialità. Essa si differenza dalla psicoanalisi tradizionale per il maggiore rilievo dato al trattamento dei sintomi rispetto al puro obiettivo conoscitivo e alla minore intensività del trattamento (1-2 sedute settimanali vs 2-3 sedute per la psicoanalisi). Il numero delle sedute sarà in ogni caso valutato con il paziente tenendo conto delle necessità terapeutiche, delle possibilità economiche e delle disponibilità di tempo. La Dott.ssa Giovanna Canepa è formata sia alla psicoterapia psicoanalitica tradizionale sia alla psicoterapia focalizzata sul transfert (TFP) di Otto Kernberg, psicoanalista americano di fama internazionale. La TFP è una tecnica psicoterapica ad orientamento psicoanalitico, la cui efficacia è stata validata empiricamente da numerosi trials clinici, sviluppata specificatamente per il trattamento dei disturbi di personalità. In ogni caso, prima di intraprendere una psicoterapia vera e propria vengono effettuati da uno a tre colloqui di consultazione.
La durata effettiva della seduta è pari a 50 minuti.

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La durata effettiva della seduta è pari a 50 minuti.

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La durata effettiva della seduta è pari a 50 minuti.

Il paziente dispone di un proprio spazio all'interno del quale arrivare, guidato dallo psicoterapeuta, a contattare le cause interne del proprio malessere, al fine di risolverlo alle radici. Il trattamento è indicato sia per situazioni psicopatologiche sia per condizioni connesse a varie forme di malessere psichico: dipendenza affettiva, instabilità relazionale o dell'umore, difficoltà ad instaurare relazioni, disagio e fragilità identitari, confittualità intrapsichica, inibizione affettiva o relazionale, problematiche legate all'autostima, impulsività ed intolleranza alle frustrazioni, indecisione, ritiro nel pensiero e perfezionismo eccessivo, limitazioni nel compimento delle proprie attività e nel raggiungimento dei propri obiettivi. La psicoterapia psicoanalitica è inoltre utile a comprendere se stessi in maniera più approfondita e completa, e a sviluppare quindi al meglio le proprie potenzialità. Essa si differenza dalla psicoanalisi tradizionale per il maggiore rilievo dato al trattamento dei sintomi rispetto al puro obiettivo conoscitivo e alla minore intensività del trattamento (1-2 sedute settimanali vs 2-3 sedute per la psicoanalisi). Il numero delle sedute sarà in ogni caso valutato con il paziente tenendo conto delle necessità terapeutiche, delle possibilità economiche e delle disponibilità di tempo. La Dott.ssa Giovanna Canepa è formata sia alla psicoterapia psicoanalitica tradizionale sia alla psicoterapia focalizzata sul transfert (TFP) di Otto Kernberg, psicoanalista americano di fama internazionale. La TFP è una tecnica psicoterapica ad orientamento psicoanalitico, la cui efficacia è stata validata empiricamente da numerosi trials clinici, sviluppata specificatamente per il trattamento dei disturbi di personalità. In ogni caso, prima di intraprendere una psicoterapia vera e propria vengono effettuati da uno a tre colloqui di consultazione.
La durata effettiva della seduta è pari a 50 minuti.

Il paziente dispone di un proprio spazio all'interno del quale arrivare, guidato dallo psicoterapeuta, a contattare le cause interne del proprio malessere, al fine di risolverlo alle radici. Il trattamento è indicato sia per situazioni psicopatologiche sia per condizioni connesse a varie forme di malessere psichico: dipendenza affettiva, instabilità relazionale o dell'umore, difficoltà ad instaurare relazioni, disagio e fragilità identitari, confittualità intrapsichica, inibizione affettiva o relazionale, problematiche legate all'autostima, impulsività ed intolleranza alle frustrazioni, indecisione, ritiro nel pensiero e perfezionismo eccessivo, limitazioni nel compimento delle proprie attività e nel raggiungimento dei propri obiettivi. La psicoterapia psicoanalitica è inoltre utile a comprendere se stessi in maniera più approfondita e completa, e a sviluppare quindi al meglio le proprie potenzialità. Essa si differenza dalla psicoanalisi tradizionale per il maggiore rilievo dato al trattamento dei sintomi rispetto al puro obiettivo conoscitivo e alla minore intensività del trattamento (1-2 sedute settimanali vs 2-3 sedute per la psicoanalisi). Il numero delle sedute sarà in ogni caso valutato con il paziente tenendo conto delle necessità terapeutiche, delle possibilità economiche e delle disponibilità di tempo. La Dott.ssa Giovanna Canepa è formata sia alla psicoterapia psicoanalitica tradizionale sia alla psicoterapia focalizzata sul transfert (TFP) di Otto Kernberg, psicoanalista americano di fama internazionale. La TFP è una tecnica psicoterapica ad orientamento psicoanalitico, la cui efficacia è stata validata empiricamente da numerosi trials clinici, sviluppata specificatamente per il trattamento dei disturbi di personalità. In ogni caso, prima di intraprendere una psicoterapia vera e propria vengono effettuati da uno a tre colloqui di consultazione.
La durata effettiva della seduta è pari a 50 minuti.

Il paziente dispone di un proprio spazio all'interno del quale arrivare, guidato dallo psicoterapeuta, a contattare le cause interne del proprio malessere, al fine di risolverlo alle radici. Il trattamento è indicato sia per situazioni psicopatologiche sia per condizioni connesse a varie forme di malessere psichico: dipendenza affettiva, instabilità relazionale o dell'umore, difficoltà ad instaurare relazioni, disagio e fragilità identitari, confittualità intrapsichica, inibizione affettiva o relazionale, problematiche legate all'autostima, impulsività ed intolleranza alle frustrazioni, indecisione, ritiro nel pensiero e perfezionismo eccessivo, limitazioni nel compimento delle proprie attività e nel raggiungimento dei propri obiettivi. La psicoterapia psicoanalitica è inoltre utile a comprendere se stessi in maniera più approfondita e completa, e a sviluppare quindi al meglio le proprie potenzialità. Essa si differenza dalla psicoanalisi tradizionale per il maggiore rilievo dato al trattamento dei sintomi rispetto al puro obiettivo conoscitivo e alla minore intensività del trattamento (1-2 sedute settimanali vs 2-3 sedute per la psicoanalisi). Il numero delle sedute sarà in ogni caso valutato con il paziente tenendo conto delle necessità terapeutiche, delle possibilità economiche e delle disponibilità di tempo. La Dott.ssa Giovanna Canepa è formata sia alla psicoterapia psicoanalitica tradizionale sia alla psicoterapia focalizzata sul transfert (TFP) di Otto Kernberg, psicoanalista americano di fama internazionale. La TFP è una tecnica psicoterapica ad orientamento psicoanalitico, la cui efficacia è stata validata empiricamente da numerosi trials clinici, sviluppata specificatamente per il trattamento dei disturbi di personalità. In ogni caso, prima di intraprendere una psicoterapia vera e propria vengono effettuati da uno a tre colloqui di consultazione.
La durata effettiva della seduta è pari a 50 minuti.

Valutazione psicologica completa e approfondita tramite colloqui psicologico-clinici e test psicometrici.
A seconda delle necessità, il processo può richiedere da 4 a 5 colloqui, e comprende la somministrazione e l'interpretazione un test proiettivo strutturale (Rorschach) e di un test proiettivo tematico o di un test di personalità autosomministrato (MMPI-2) e la stesura della relazione psicodiagnostica.
Nel percorso di valutazione è incluso un momento di restituzione, durante il quale viene offerto alla persona un quadro completo ed integrato del suo funzionamento psichico per come è emerso durante la valutazione. Tale momento può rappresentare un'importante esperienza di comprensione e di contatto emotivo con il proprio mondo interno, ed avviare processi psichici trasformativi. La valutazione può essere richiesta al fine di comprendere meglio il proprio funzionamento di personalità o di accedere ad interventi di chirurgia bariatrica o di chirurgia per la riassegnazione di genere. La siglatura dei test e la stesura della relazione sono conteggiate a parte.
La durata effettiva della seduta è pari a 50 minuti.