Giada Di Meglio

Come funziona un percorso di Art-Gestalt-Counseling? nel mio approccio, è basato prima su diversi incontri conoscitivi per capire se il problema o l' obiettivo sono per me qualcosa che sento posso aiutare a risolvere o a raggiungere se si tratta di un obiettivo.
La Gestalt è l'approccio piu' forte in genere di tutto il percorso e solitamente ci vuole un bel po' di tempo per poterla applicare, quando cioè la persona abbassa le sue resistenze e comincia a fidarsi del Counselor.
E' basata sul concetto che nell'essere umano esistono dualità ( bene -male; grande-piccolo; coraggioso-timido...) e così via e che con questo sistema queste due parti finalmente si incontrano, si uniscono creando non piu' una scissione dell'individuo-anima ma un entità uno, perfetta nella sua naturale essenza.
Il Counseling non ha caso nasce dalla Psicologia Umanistica che non vede piu' il soggetto-problema ma il soggetto-risorsa , cioè l'uomo ha già in se tutto quello di cui ha bisogno, è esso stesso essenza perfetta. Il Counselor è una figura che.. come si può dire... "aiuta ad aiutarsi", non sostituisce l'altro ma lo affianca per il periodo in cui necessita. L'obiettivo del Counselor al di la di tutto, è rendere il suo cliente indipendente, capace cioè di essere libero e se stesso.
Bene arriviamo ai colori, ecco diciamo che a livello di aiuto si gira sempre poi intorno alle emozioni: 
emozioni non riconosciute , non accettate, emozioni confuse..
Ecco l'emozione a livello cellulare ci influenza al tal punto da creare modificazioni fisiche dal piu' banale es :"sono nel silenzio e sbatte una porta e il mio cuore batte forte" a creare malattie per emozioni diciamo così non riconosciute , "ingoiate " e non espresse.
Diversi studi che ho poi approfondito al di la del Counseling mi hanno portato a questa consapevolezza, se non poi la pratica vera è propria della meditazione che è un toccare con mano tutto questo.
Vediamo quindi come funziona il lavoro con i colori: è basato cmq sull' Arte-Terapia classica, quindi un leggero rilassamento guidato, che poi puo' diventare piu' profondo (sempre in base al soggetto-cliente ) e li si contattano le diverse emozioni che possono essere legate a colori, a forme ad eventi significativi e poi la "scarica" attraverso il disegno. E qui ovvio non è importante saper disegnare perchè è l'azione (catarsi la chiamava Freud) e il contatto con il Counselor che seguendo un flusso portano poi al possibile scioglimento del blocco emozionale.
Ormai a livello scientifico-medico si sa che un sistema immunitario forte e sano è quello a contatto con le proprie emozioni.

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