Esperienze



Ho scelto di specializzarmi in Analisi Transazionale perché è un orientamento psicoterapeutico e una filosofia basata sull'okness, che significa che ogni individuo è ok ed ha le potenzialità e il desiderio di crescita e auto-realizzazione. È una psicoterapia che ha il fine di promuovere crescita e cambiamento, condividendo e concordando insieme ogni passo. Inoltre, è un approccio per sua natura integrato, ossia che ingloba metodi terapeutici tipici di altri orientamenti: Psicoanalisi, CBT, Teoria Sistemica, PNL. Questo permette grande flessibilità nelle metodologie e rispetto delle caratteristiche che rendono unico ogni individuo.
Mi occupo di diagnosi e intervento, sia preventivo che di abilitazione e riabilitazione. In particolare, lavoro con le persone che chiedono un sostegno perché vivono difficoltà nell'ambito di ansia, depressione, stress e altra psicopatologia; nonché con coloro che vogliono lavorare su difficoltà più aspecifiche, di performance, di identità, relazionali, o per la volontà di cambiare in positivo alcuni aspetti della propria vita.
Ho prestato servizio come tirocinante in diverse strutture pubbliche che si occupano sia di bambini (Servizio Età Evolutiva e Neuropsichiatria Infantile), che di adulti (Centro di Salute Mentale), dove ho svolto attività di valutazione e somministrazione test, nonché colloqui, consulenze e supporto psicologico.
Aree di competenza principali:
- Psicologia clinica
- Psicologia clinica-dinamica
- Psicologia dell'età evolutiva
- Psicologia perinatale
- Psicologia scolastica
- Psicoterapia analitica transazionale
Indirizzi (2)
Via Giovanni XXIII 6, Este
Disponibilità
Telefono
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Disponibilità
Telefono
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Prestazioni e prezzi
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Colloquio di coppia
Da 100 € -
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Colloquio psicologico
Da 60 € -
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Colloquio individuale
Da 60 € -
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Colloquio psicologico di coppia
Da 100 € -
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Parent training
90 € -
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Recensioni
6 recensioni
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M
Martina
É il mio primo percorso psicologico e sono pienamente soddisfatta di come sta proseguendo. Fin da subito la Dottoressa Francesca mi ha fatto sentire a mio agio nonostante l’agitazione che avevo addosso al primo incontro. Con le sue parole mi ha fatto riflettere su alcune cose che mi hanno aiutato a capire di più me stessa e di questo sono veramente soddisfatta. É inoltre molto puntuale e cerca di venire incontro alle esigenze orarie di ciascuno.
Dott.ssa Francesca Cavara
Martina, ti ringrazio per aver condiviso la tua esperienza! È importante per me che tu ti sia sentita a tuo agio fin dai primi incontri, e che il lavoro fatto insieme ti stia portando benefici concreti.
Cerco sempre di accogliere le richieste, anche organizzative, di chi seguo, e sono lieta che questo ti sia stato d’aiuto.
Sono felice di poter continuare questo percorso con te!
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F
F.C.
La Dottoressa Francesca è stata professionale fin dall’inizio e personalmente, la consiglierei a quell’amico/a che ti dice che vorrebbe parlare con uno specialista per la prima volta ma non sa da dove iniziare e chiede consiglio! Lei è riuscita (nel mio personale e specifico caso) a non farmi avvertire quel distacco tra paziente e specialista che ho provato in altre occasioni. Un dettaglio che mi ha fa sentire a mio agio ancora prima di sedermi di fronte a lei è il modo gentile e solare di accogliere nel suo studio.
Dott.ssa Francesca Cavara
F., grazie di cuore per le tue parole così belle e sentite. Sapere che ti sei sentita accolta e a tuo agio è per me una grande soddisfazione, perché credo fermamente che la relazione di fiducia sia la base di ogni percorso di crescita personale. Mi fa piacere sapere che il mio approccio sia stato utile per te e che abbia contribuito a rendere più semplice e naturale un passo così importante come quello di iniziare un percorso di terapia.
Il fatto che tu pensi di consigliarmi a qualcuno che desidera intraprendere questo cammino è per me un grande complimento. È un privilegio poter accompagnare le persone nel loro viaggio verso una maggiore consapevolezza e serenità, e il tuo feedback mi incoraggia a continuare a lavorare con dedizione e passione.
Grazie ancora per la fiducia e per aver condiviso la tua esperienza.
Un caro saluto,
Dott.ssa Francesca
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A
Antonella
Dottoressa molto disponibile, empatica e professionale
Dott.ssa Francesca Cavara
Grazie mille, Antonella, per le sue parole gentili. Sono felice di sapere che si è sentita accolta e compresa. Continuerò a fare del mio meglio per supportarla nel suo percorso. A presto!
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L
Lucrezia
Ho contattato la Dott.ssa Francesca per problemi di Ansia che mi perseguitavano da anni, dopo una serie di prove fallimentari con altri professionisti, sto ancora seguendo un percorso con lei e mi trovo molto bene!
Grazie Dottoressa!
Consigliatissima!
Dott.ssa Francesca Cavara
Gentile Lucrezia,
La ringrazio per le sue parole. Sono davvero felice che il percorso che stiamo facendo insieme stia portando dei risultati positivi nella gestione dell'ansia. Il suo impegno e la sua fiducia sono elementi fondamentali per il successo del nostro lavoro. Continuare a lavorare insieme è per me un privilegio. Rimango a sua completa disposizione per proseguire nel miglioramento e nel raggiungimento dei suoi obiettivi. Grazie per la sua fiducia e per avermi consigliata ad altri!
Un caro saluto,
Dott.ssa Francesca Cavara
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R
Rossella
La nostra esperienza con la dottoressa è stata eccellente! Empatica e di grande aiuto nel nostro percorso di coppia. Continueremo sicuramente con lei
Dott.ssa Francesca Cavara
Gentili Rossella ed Emanuele,
Vi ringrazio tantissimo per le vostre parole. Sono felice di sapere che il percorso di coppia che stiamo intraprendendo stia portando benefici e che vi siate sentiti accolti ed ascoltati. Sarà un piacere continuare ad accompagnarvi.
Un caro saluto,
Dott.ssa Francesca Cavara
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S
Stefania
La Dott.ssa Cavara è competente ed empatica, mi sono sentita sempre ascoltata e compresa. Consiglio vivamente i suoi servizi a chi cerca supporto.
Dott.ssa Francesca Cavara
Gentile Stefania,
La ringrazio di cuore per la sua recensione. Sono felice che si sia sentita ascoltata e compresa, poiché la creazione di un ambiente sicuro e accogliente è per me fondamentale. La sua raccomandazione mi rende davvero orgogliosa del lavoro che stiamo facendo insieme. Resto a sua disposizione per continuare a supportarla nel suo percorso.
Un caro saluto,
Dott.ssa Francesca Cavara
Risposte ai pazienti
ha risposto a 48 domande da parte di pazienti di MioDottore
Sono fidanzata da molti anni con un ragazzo che amo tantissimo e che spero di avere con me per tutta la mia vita, però ho dei sensi di colpa fortissimi per una cosa successa qualche sera fa. Sono stata ad un compleanno e ho incontrato un compagno di classe con cui ho un rapporto mediamente stretto, amico ma non troppo. Abbiamo parlato poco e poi ci siamo salutati, però per farlo lui mi ha messo un braccio attorno alla spalla e ha avvicinato la guancia come per dire che volesse ricevere un bacio. Senza pensarci due volte e con il solo scopo di un saluto amichevole, gli ho dato un bacio sulla guancia anche se con amici maschi non l’avevo mai fatto, ma l’ho fatto con le stesse intenzioni con cui lo faccio con le ragazze. Lui però si è stupito dopo il bacio perché appunto non sono il tipo di persona cosi affettuosa con i ragazzi. Mi sono sentita subito in colpa come se avessi tradito il mio ragazzo, continuo a chiedermi “perché l’ho fatto?” e di avere il bisogno di dirglielo, anche perché se glielo dicessi so che lui si arrabbierebbe. Ma allo stesso tempo so che non è stato un gesto fatto con malizia, ma semplicemente qualcosa di amichevole. Non ho mai provato nulla per questo compagno e mai proverò qualcosa. Però ho questi sensi di colpa che mi tormentano i pensieri
Buongiorno,
grazie per aver condiviso questo vissuto con tanta sincerità. Capisco quanto possa essere spiacevole trovarsi in una situazione che genera confusione e sensi di colpa, anche se il gesto è stato compiuto con intenzioni del tutto amichevoli e spontanee.
Salutare un amico con un bacio sulla guancia, sebbene per lei non sia un’abitudine frequente con i ragazzi, non è di per sé un comportamento che mette in discussione la sua relazione o il suo affetto per il partner. Le reazioni che sta avendo — i pensieri ricorrenti, la tendenza a colpevolizzarsi — sembrano essere sproporzionate rispetto all’accaduto e forse meritano uno spazio di riflessione più ampio, per comprendere meglio perché un gesto così semplice l’abbia fatta sentire in difficoltà.
Anche il timore di una possibile reazione arrabbiata del suo ragazzo può essere un segnale da ascoltare: in una relazione di fiducia, dovrebbe poter esistere la possibilità di raccontare piccoli episodi quotidiani senza paura, soprattutto quando non c’è stato nulla di ambiguo o irrispettoso.
Se questi vissuti la fanno stare male, parlarne con un professionista potrebbe aiutarla a dare un significato più chiaro a ciò che sta provando e a ritrovare uno spazio di serenità. Se lo desidera, sono disponibile anche per colloqui online.
Un cordiale saluto,
Dott.ssa Francesca Cavara
Psicologa

Buongiorno,
ho 31 anni e da 6 non riesco ad avere relazioni. Gli incontri sono tanti, ma tutti i ragazzi si approcciano costruendo su di me una possibile ragazza ideale. Ergo mi valutano, facendo subito dal primo/secondo appuntamento domande su come sono nelle relazioni, su cosa voglio (inteso anche su figli ecc…) e decidono se posso andare bene.
Dopodichè le strade sono due: o mi idealizzano e corrono a volere una relazione seria e tutte le mie attenzioni anche se la conoscenza è all’inizio o non sono quella giusta, ma nulla li vieta di volermi presentare agli amici e di avere una frequentazione per ottenere le mie attenzioni e soddisfazioni a livello fisico quando ci sono rapporti (cosa a cui mi concedo molto raramente).
In sostanza sento che si avvicinano perchè attratti a livello estetico e il mio essere comunque piena di interessi e amichevole mi rende una possibile conquista succulenta per l’ego, ma nessuno vuole conoscermi in modo autentico e spontaneo.
Gli appuntamenti sembrano colloqui più che scambi sinceri e io mi sento usata.
Mi chiedo se ci sia qualcosa da correggere che possa cambiare le mie vibrazioni e smettere di farmi attirare questo tipo di persone. Dovrei essere meno aperta all’incontro e al dialogo affinchè non siano tentati di usarmi come fonte di attenzioni? Dovrei essere esteticamente meno appetibile cambiando abbigliamento? Mi sento responsabile come se fosse colpa mia e non capisco cosa posso fare. Mi chiedo anche cosa cerco veramente in qualcuno per essere più selettiva, ma irrimediabilmente finisco per dare retta alle persone sbagliate. Non so davvero come leggere e gestire la situazione
Buongiorno,
intanto grazie per la condivisione così articolata e sentita. Le sue parole mostrano quanto si sia interrogata a fondo su ciò che vive e su come cercare di cambiare dinamiche relazionali che, ad oggi, la fanno sentire svalutata, usata, e non riconosciuta nella sua autenticità.
Colpisce la sua lucidità nell’osservare gli schemi che sembrano ripetersi: una prima idealizzazione da parte dell’altro, seguita da un rapporto che si fa o troppo rapidamente serio o, al contrario, superficiale e centrato sul bisogno dell’altro di conferme. In entrambi i casi, pare che lei senta di perdere il centro della relazione: non più uno scambio reciproco, ma una messa in scena in cui il suo valore viene giudicato e utilizzato.
È molto importante che lei si stia chiedendo non solo “cosa non funziona fuori”, ma anche “cosa posso modificare io”. Tuttavia, non si tratta di diventare meno aperta o di cambiare abbigliamento per sembrare “meno appetibile”. Queste strategie rischiano di farle rinunciare a parti autentiche di sé, senza garantire che gli altri si relazionino in modo più sano. La questione centrale sembra piuttosto essere come lei si pone all’interno di questi scambi, quanto sente di potersi mostrare nella sua complessità senza dover corrispondere ad aspettative, e cosa significa per lei oggi sentirsi vista e scelta davvero.
A volte, senza rendercene conto, possiamo mandare segnali ambivalenti, o rispondere a bisogni altrui prima ancora di chiederci se rispecchiano i nostri. Esplorare queste dinamiche in uno spazio sicuro può aiutare molto non solo a cambiare “chi si incontra”, ma soprattutto come ci si relaziona.
Resto disponibile anche per colloqui online, se desidera iniziare un percorso per comprendere meglio ciò che sta vivendo e trovare un modo nuovo di stare in relazione, senza doversi più sentire in colpa per essere sé stessa.
Un caro saluto,
Dott.ssa Francesca Cavara
Psicologa

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