Dott.ssa Flavia Barbagallo

Psicologa Altro

4 recensioni
Tempo medio di risposta:

Esperienze

Sono una psicologa clinica e lavoro creando uno spazio sicuro per l’elaborazione di traumi, stress emotivi e blocchi relazionali.

Mi occupo di adulti e adolescenti in percorsi di supporto psicologico individuale.

Integro nel mio approccio la terapia EMDR, con una specializzazione nell’AF-EMDR (Attachment-Focused EMDR) di Laurel Parnell, un modello che valorizza le risorse interiori e le relazioni significative, offrendo uno strumento di lavoro profondo.

Mi ispiro al modello della neurobiologia interpersonale di Daniel Siegel, che pone al centro del lavoro psicologico l’integrazione tra mente, corpo, emozioni e relazioni. Il mio obiettivo è aiutare la persona a ritrovare coerenza interna, regolazione emotiva e benessere psicologico, creando uno spazio protetto, accogliente e rispettoso dei tempi di ciascuno.

Altro Su di me

Aree di competenza principali:

  • Psicologo clinico

Indirizzi (2)

Vedi mappa si apre in una nuova scheda
Studio di Psicologia Dr.ssa Flavia Barbagallo

Localita' Molinazzo, 1b, Brivio

Disponibilità

Telefono

0341 175...

Pazienti accettati

  • Pazienti senza assicurazione sanitaria
Vedi mappa si apre in una nuova scheda

Disponibilità

Pagamento online

Accettato

Telefono

0341 175...

Pazienti accettati

  • Pazienti senza assicurazione sanitaria

Prestazioni e prezzi

  • Colloquio psicologico

    70 €

  • Consulenza online

    50 €

  • Consulenza psicologica

    70 €

  • Colloquio psicologico online

    50 €

  • Consulenza genitoriale

    70 €

4 recensioni

Tutte le recensioni contano e non possono essere rimosse o modificate dai dottori a proprio piacimento. Scopri come funziona il processo di moderazione delle recensioni. Per saperne di più sulle opinioni
  • D

    Flavia mi segue nel mio percorso da ormai diversi anni, ricordo ancora le prime parole che mi ha detto quando la chiamai per la prima volta “riconoscere di avere un problema, significa essere già a metà strada”.. e l’altra metà non potrei essere più felice, di averla fatta con lei. Flavia è il mio porto sicuro, so che qualsiasi cosa mi accada posso contare sul suo aiuto, sulla sua capacità di rendere tutto più chiaro e facile da affrontare, è una professionista seria e competente, una persona che sa accogliere, che ti ascolta con attenzione, dolcezza ed empatia. Che sa entrare e guidarti nel profondo, facendoti sempre sentire a tuo agio, rispettandoti e aiutandoti a rispettare te stesso/a.
    Sono consapevole che l’adulta che sono diventata, è anche in larghissima parte merito suo e non potrei essere più grata di così a lei e alla vita per averci messo sullo stesso cammino. Auguro a chiunque possa leggere questa recensione, di avere la possibilità di poter essere seguiti da lei.

     • Studio di Psicologia Dr.ssa Flavia Barbagallo colloquio psicologico  • 

    Dott.ssa Flavia Barbagallo

    Grazie D. per queste parole che mi hanno commossa profondamente. È stato un privilegio accompagnarti in questo straordinario percorso di crescita e consapevolezza. Sapere che ti senti accolta, compresa e sostenuta dà un senso profondo al mio lavoro. Grazie di cuore per la fiducia che hai riposto in me e aver condiviso questo bellissimo cammino insieme.


  • E

    La dottoressa Barbagallo è stata per me un punto di riferimento prezioso in un momento molto delicato. Con empatia, professionalità e ascolto esperto, mi ha aiutata a vedere le cose con più chiarezza e a ritrovare equilibrio. La consiglio sinceramente a chiunque senta il bisogno di uno spazio sicuro e accogliente in cui lavorare su di sé.

     • Studio di Psicologia Dr.ssa Flavia Barbagallo colloquio psicologico  • 

    Dott.ssa Flavia Barbagallo

    Cara E., ti ringrazio di cuore per le tue parole. Sono felice che il percorso intrapreso insieme ti abbia aiutata a ritrovare chiarezza ed equilibrio in un momento così delicato. È ammirevole con quanto impegno e tenacia hai lavorato su te stessa. Ti auguro di proseguire con serenità nel tuo percorso personale.


  • F

    La D.ssa Barbagallo è una bravissima professionista. Dopo anni finalmente vedo dei risultati tangibili nella mia vita. La consiglio vivamente per la sua empatia, la sua capacità di ascoltare e per il fatto che riesca a darti concretamente degli aiuti.

     • Studio di Psicologia Dr.ssa Flavia Barbagallo colloquio psicologico  • 

    Dott.ssa Flavia Barbagallo

    Grazie F. Ha avuto coraggio nel riconoscere di avere bisogno di aiuto in un momento di difficoltà, questo ci ha permesso di intraprendere insieme un percorso di cura e guarigione, in cui ha messo tanto impegno e volontà di cambiamento.
    Grazie per questo importante feedback


  • T

    Ho intrapreso un percorso con la Dott.ssa Flavia Barbagallo e non potrei essere più grata per questa scelta. È una professionista straordinaria: empatica, preparata e capace di creare fin da subito un clima di fiducia e accoglienza.

    Il lavoro con il metodo EMDR si è rivelato molto potente. Grazie alla sua guida ho potuto affrontare e rielaborare eventi difficili che mi portavo dentro da tempo. La Dott.ssa Barbagallo applica questa tecnica con grande competenza e sensibilità, rendendo ogni seduta un’occasione di crescita concreta.

    Mi ha colpito la sua capacità di ascolto profondo e la delicatezza con cui accompagna ogni passo del percorso, senza mai forzare i tempi ma offrendo sempre gli strumenti giusti per affrontare ciò che emerge.

    Consiglio vivamente la Dott.ssa Flavia Barbagallo a chiunque desideri un supporto psicologico serio, umano ed efficace. Il suo aiuto ha rappresentato per me un punto di svolta.

     • Studio di Psicologia Dr.ssa Flavia Barbagallo EMDR (Psicoterapia dei disturbi post-traumatici)  • 

    Dott.ssa Flavia Barbagallo

    Grazie Tiziana per queste bellissime parole e per la fiducia riposta in me. È stato molto significativo anche per me, sia da un punto di vista umano che professionale, accompagnarla in questo percorso di crescita e cura. Ha mostrato tanto coraggio e determinazione nel volersi mettere in gioco e prendersi cura di sé. Grazie di cuore per questa preziosa condivisione.


Si è verificato un errore, riprova

Risposte ai pazienti

ha risposto a 1 domande da parte di pazienti di MioDottore

Salve, gentili dottori.
Scrivo perché sto cercando aiuto: sono arrivato al limite.
Da circa tre mesi la mia ex mi ha lasciato. Ho 26 anni e siamo stati insieme per 11 anni, in un rapporto molto simbiotico. Sono stato tradito con una persona di 20 anni più grande di lei, che era anche il nostro datore di lavoro. Lavoravamo entrambi lì, quindi ora mi ritrovo anche senza lavoro.
Sto avendo gravi problemi psicologici. Questa situazione mi ha distrutto, sia mentalmente che sessualmente. Non esco più, anche perché non ho amici e non so come farmeli. Mi ritrovo in una condizione in cui ho perso la mia unica ragione di vita: per me lei era un punto di riferimento in tutto. Ho perso un lavoro e anche una famiglia acquisita, perché la sua famiglia per me valeva molto più della mia.
Ho perso mia madre sei anni fa e ora vivo con mio padre e i miei fratelli. Nessuno dei due riesce ad aiutarmi: mio fratello maggiore è sempre chiuso in casa per sua scelta e conduce una vita monotona; l’altro esce, ma la sua compagnia non mi piace, non condivido il modo di pensare dei suoi amici. Mi sento diverso.
Tutti mi dicono di provarci, ma credetemi: ci ho provato, e non sto bene. Cerco amicizie vere, non persone che passano il tempo solo a fumare, chiusi in casa a guardare film o partite, o a tradire le proprie compagne. Non ho hobby, non c’è nulla che mi piaccia o che mi faccia stare bene. Sono diventato apatico, al punto che mi pesa anche solo farmi una doccia. La faccio, ma con grande fatica.
Piango ogni giorno per i pensieri negativi che ho. Dopo tutto il male che mi ha fatto, la penso continuamente. I ricordi mi tormentano, ho pensieri ossessivi su lei e lui insieme. Soffro d’insonnia: non riesco più a dormire bene, faccio fatica ad addormentarmi e, quando ci riesco, mi sveglio dopo tre o quattro ore.
Passo le giornate a guardare Netflix, ma ormai neanche quello mi fa stare bene. A volte cerco di dormire guardando qualcosa, chiudo gli occhi ma è come se restassi sveglio. Poi, all’improvviso, mi risveglio di colpo. Se provo a posare il telefono e dormire, i pensieri ossessivi mi assalgono. Sogno spesso lei: anche se non sono sogni ossessivi, compare sempre.
Ogni giorno mi chiedo come sia possibile che una persona così significativa mi abbia fatto tutto questo. Abbiamo vissuto il meglio della nostra vita insieme. Capisco che l’amore possa finire, ma una cattiveria del genere non me la so spiegare. Mi sento come un cane abbandonato per strada.
A peggiorare le cose, ho una famiglia che non mi aiuta. Ho parlato più volte con mio padre, ma nulla: mi dice solo che non è possibile stare così male per una ragazza, che non ho sofferto così nemmeno quando è morta mia madre. Non riesce a capirmi. Gli dico che sono depresso e lui risponde che anche lui lo è, ma che va avanti e si fa forza. Gli dico che ognuno reagisce a modo suo, ma alla fine non mi ascolta. Non mi incoraggia, non mi chiede mai come sto, anche se mi vede tutto il giorno buttato a letto.
Sto soffrendo come un cane. Non so più che fare. Ogni giorno ho pensieri suicidari perché la sofferenza mi opprime.
Anche pensare di andare in palestra non mi aiuta: quando torno dovrei lavare i vestiti, ma la lavatrice è sempre occupata da mio fratello, che è fissato con la pulizia. Così si accumula tutto. Non riesco nemmeno a decidere cosa mettermi se devo uscire. Non ho voglia di comprare vestiti nuovi. I social mi fanno stare male. L’ho bloccata dappertutto, ma anche solo scorrere i social mi provoca noia e fastidio.
L’idea di provare a stare con un’altra ragazza mi fa stare male: mi fa paura e, sinceramente, non saprei nemmeno come fare. Mi sento come se non fossi più un uomo, come se non provassi più piacere nella sfera sessuale. Guardo pornografia ogni giorno, mi dico di smettere per capire questa mia mancanza di desiderio, ma ci ricado sempre.
Per quanto riguarda il lavoro, non so cosa fare. A volte penso di trasferirmi, ma non ne sono capace: mi sento come un bambino, confuso, senza idee, senza sapere cosa fare o valere nella vita.
Non ce la faccio più. Vi prego, aiutatemi a capire cosa posso fare. Vorrei solo un amico con cui uscire, stare bene, distrarmi un po’. Ma non so come fare. Mi sto distruggendo da solo, lo so, ma non riesco a fermarmi. È più forte di me. Sono stanco di questa vita, sono infelice, e tutte queste cose non le avevo mai provate. Cosa posso fare?

Caro utente,
dalle sue parole si sente quanto sta soffrendo e quanto questa perdita abbia toccato profondamente ogni parte della sua vita. Sta vivendo un dolore intenso, che non riguarda solo la fine di una relazione, ma anche la perdita di punti di riferimento affettivi, lavorativi e personali. E' comprensibile che si senta svuotato, confuso e senza energie: quello che prova merita di essere accolto e ascoltato senza giudizio. Quando un legame così importante finisce, è come se venisse a mancare una parte di sé. Ma anche se ora tutto appare buio, questo momento non definisce chi è né ciò che sarà. Può essere l'inizio di un percorso di cura e di riscoperta. Il primo passo, che ha già fatto scrivendo qui, è riconoscere di avere bisogno di aiuto. Le consiglierei di rivolgersi ad un professionista per un percorso di supporto psicologico: uno spazio sicuro in cui poter esprimere liberamente la sua sofferenza, essere compreso e iniziare a ritrovare senso e motivazione. In particolare, un lavoro con il metodo EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing) può essere molto utile nei casi di forte sofferenza emotiva e nelle esperienze di perdita o tradimento. E' un approccio che attiva una autoguarigione profonda, permettendo di elaborare i ricordi traumatici e alleviare il dolore, attivando le proprie risorse interiori. Consiglierei anche l'integrazione con pratiche di meditazione come la Mindfulness, che aiutano a portare la consapevolezza nel momento presente e ad accogliere con gentilezza ciò che si prova, per sostenerla in questo momento difficile, migliorando il sonno e riducendo i pensieri ossessivi.
Comunque ciò che conta davvero è intraprendere un percorso di supporto con un professionista, che valuterà con la sua esperienza cosa è meglio per lei.
Se nel frattempo dovesse sentire di non riuscire a reggere da solo la sofferenza, non resti solo, in caso di necessità può contattare i numeri verdi di supporto psicologico.
Ha già compiuto un passo importante scrivendo qui: chiedere aiuto è un atto di coraggio e amore verso se stessi.
Un caro saluto
Dott.ssa Flavia Barbagallo

Dott.ssa Flavia Barbagallo

Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.