Dr.
ENRICO GIACOMO BARDESONO
Chinesiologo,
Posturologo
Massofisioterapista
Altro
San Giorgio Canavese 1 indirizzo
Esperienze



Sono laureato in Scienze Motorie presso l’Università di Torino e ho conseguito un Master in Posturologia Clinica presso l’Università di Medicina di Pisa. Sono Massoterapista MCB e Posturologo, specializzato nel riequilibrio posturale. Mi dedico alla ricerca delle cause delle disfunzioni e dei dolori, valutando il corpo e la persona nella loro globalità.
Utilizzo metodi altamente efficaci come il Metodo Raggi con Pancafit e il Metodo Mézières per il riequilibrio posturale. Inoltre, grazie alle mie competenze in massoterapia, applico tecniche di manipolazione particolarmente efficaci per affrontare problematiche muscolari, articolari e posturali, contribuendo al recupero funzionale e alla prevenzione di disfunzioni motorie. Essendo Massoterapista MCB, eseguo trattamenti specifici come il massaggio linfodrenante con metodo Vodder, il massaggio decontratturante, il massaggio connettivale e fasciale, il massaggio sportivo e l’applicazione del kinesio taping, adattando ogni intervento alle esigenze individuali.
Ho approfondito anche il trattamento delle problematiche viscerali, che spesso influiscono sui dolori muscolo-scheletrici, attraverso corsi di aggiornamento specifici. La mia missione è aiutare le persone a ritrovare equilibrio e benessere, considerando ogni aspetto del corpo e della persona.
Esperto in:
- Massofisioterapia
- Chinesiologia
Indirizzo
Pazienti senza assicurazione sanitaria
Prima visita di massofisioterapia • 50 €
Prima visita posturologica • 50 €
Valutazione posturale • 50 € +28 Altro
Visita posturologica • 50 €
Educazione posturale • 50 €
Esame posturale • 50 €
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Punteggio generale
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Anna P.
Professionale, gentile e simpatico! Mani d'oro, che ti aiutano a sopportare i dolori fisici e il più delle volte ti rimettono a nuovo! Quando lo conosci, non lo lasci più...lo consiglio a chiunque
Sonia
Professionista altamente qualificato, attento e preciso nell'esecuzione dei trattamenti, sempre disponibile ad ascoltare le problematiche del paziente. Lo consiglio vivamente per la sua dedizione e impegno professionale. Grazie, Enrico.
Giuseppe Ciancio todaro
Ottima persona . Professionale ed umana . Consigliato ho smesso di andarci perché ho cambiato paese e non riesco ad avvicinarmi agli orari dello studio
Risposte ai pazienti
ha risposto a 5 domande da parte di pazienti di MioDottore
Salve, parto direttamente con la domanda secca. Può la mia tendenza a tenere la pancia "all'indietro", aver contribuito a creare una tensione muscolare generale del mio corpo e a modificare la mia postura? E' dall'età adolescenziale infatti che essendo stato sempre un pò sovrappeso, ho sempre avuto la tendenza a tenere la pancia "ritirata" per evitare che si vedesse e ad oggi che ho 33 anni, anche se non me ne frega pìù nulla delle paranoie adolescenziali, continuo con questa abitudine. Anche senza pensarci, la pancia è ritirata all'interno e quando provo a "rigonfiarmi", sento un vero e proprio senso di liberazione, ma dopo pochi attimi, l'abitudine è talmente radicata che i muscoli addominali e penso tutti quelli riguardanti quella parte del corpo, ritornano sull'attenti e "ritirano" dentro lo stomaco. Ne risente anche la respirazione, perchè spesso mi rendo conto di dover riprendere fiato per lo "sforzo" sostenuto. Mi rendo conto anche in determinati momenti apparentemente rilassanti, come la sera a letto di effettuare comunque questo ritiro e devo cercare di riportarmi in posizione, per poi nuovamente, appena mi distraggo dal pensiero, notare di aver ritirato dentro. Non è un qualcosa che ecco, faccio quando sono in pubblico, è un'abitudine ormai radicata in me. Ho una caterva di problemi riconducibili a noie muscolari, (problemi atm, cervicali), diciamo che qualsiasi muscolo (temporali, addominali, i muscoli del retto dell'addome, i pettorali, i muscoli del collo) "palpo", mi provoca dolore. La sensazione che avverto per descrivere la mia postura è come se avessi sempre una forza costante attiva nell'addome che mi contrae e non mi permettere di assumere una posizione corretta. Alla luce di questo, il senso del consulto è se esiste un modo per deprogrammare questa "memoria" muscolare e mostrare nuovamente la mia pancia al mondo. Grazie
Buongiorno sono Enrico Bardesono posturologo massoterapista da quello che lei scrive il suo atteggiamento posturale negli anni ha portato uno schema motorio che a oggi le può portare fastidi e dolori anche in altre zone. Più specificatamente se lei per anni ha tenuto l'addome indentro può aver portato un blocco diaframmatico di conseguenza il diaframma lavora poco e male e il corpo per respirare ha chiesto aiuto ai muscoli del collo come gli scaleni e gli scom per poter compiere la respirazione. Può esserle d'aiuto una valutazione sul diaframma ed eventuale trattamento.

Salve a tutti, mi rivolgo qui perché non so più a chi rivolgermi e come ottenere dei miglioramenti.
Ho un fastidio al ginocchio dx da circa due anni. È un problema che avevo già avuto ma in maniera molto più attenuata e si è autorisolto dopo un mese di riposo. Sì è ripresento una seconda volta dopo aver svolto un mese di sala pesi conseguentemente dopo la gravidanza. Da risonanza magnetica non si rileva nulla a parte un minimo versamento e rotula in posizione alta. Ho eseguito diverse terapie che elenco qui e non so più come affrontare il problema né a chi affidarmi visto che sono stata seguita da osteopati, ortopedici e fisioterapisti. Le terapie sono state queste:
- sedute osteopatiche, miglioramento temporaneo
- rinforzo muscolare con esercizi isometrici (prima senza e poi progressivamente aumentando carico) per circa sei mesi. All'inizio sembrava funzionare, per le prime due settimane ma poi ho avuto un peggioramento
- 3 iniezioni di acido ialuronico, hyalubrix 60ml, di cui non ho beneficiato di nessun effetto
- terapie passive con macchine VISS, hako socosh, hako hitop (che hanno peggiorato la situazione sovraccaricato ulteriormente il ginocchio e aumentato l'infiammazione).
- esercizi blandi di semplice flessione ed estensione della gamba che però non ho avuto nessun miglioramento
- onde d'urto, miglioramento temporaneo
- assunzione di integratori a base di glucosamina
Ora mi sono iscritta in palestra da circa tre mesi sperando che con un rinforzo total body abbia anche dei miglioramenti al ginocchio. Qualche miglioramento l'ho notato, il ginocchio rimane meno frequentemente infiammato anche se devo star attenta a non esagerare con le attività e non stare per troppo tempo in piedi. Vorrei tornare a frequentare quello che era lo sport principale prima di avere questo problema che è la danza ma che solo dopo mezz'ora di allenamento ho fastidio al ginocchio nonostante io tenga un tutore. Chiedo consiglio a voi su come procedere, non so più quale strada intraprendere.
Grazie mille
Buongiorno, ritengo che lei abbia bisogno di un posturolgo le dico questo perchè da quello che lei ha scritto bisogna andare a ricercare la causa in altre zone, il ginocchio potrebbe essere l'effetto di una perturbazione non specifica al ginocchio. Le dico questo perchè se il problema fosse sul ginocchio con le terapie che ha fatto dovrebbe aver già risolto ma se c'è una problematica distante come ad esempio un sacro che se traumatizzato ( come un trauma al coccige o al sacro da caduta ) può tranquillamente portarmi il dolore sul ginocchio. Quindi le consiglio di trovare un posturologo che vada a ricercare e indagare in altri punti. Buona giornata Enrico Bardesono.

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