significato dei disegni

29 risposte
Mio figlio di 6 anni disegna sempre scene di guerra e mostri, cosa vuol dire?Lui frequenta la prima elementare e per ora a scuola si trova bene.Ha un fratellino di 3 anni con il quale gioca, anche se non mancano i litigi.E' normale che faccia sempre questi disegni?
Buongiorno!Il disegno è certamente una delle attività che più appassiona i bambini: essi non hanno bisogno che li si sproni a disegnare, ma si cimentano spontaneamente, fin da piccoli nell'uso di matite e colori.In particolare tra i 5 e i 7 anni il bambino diviene capace di disegnare ciò che vuole. Un tema ricorrente nei disegni intanzionali è la figura umana, dapprima stilizzata, ferma, poi sempre più dettagliata e in azione.La figura umana sia simile a quelle che lui conosce, ecco allora il disegno della famiglia,ma anche la figura umana fantastica:mostri, fate,personaggi fantastici. Il bambino col disegno non sempre vuole rappresentare direttamente la realtà, spesso proietta nei disegni le sue fantasie, le sue storie immaginate, le sue pulsioni.Il disegno è uno strumento mediante il quale il bambino spontaneamente si prende cura di tematiche e argomenti che lo interessano o che lo coinvolgono in un certo periodo.Da quello che mi scrive posso supporre che nei disegni di guerre e mostri suo figlio elabori un pò il tema dell'aggressività che può esserci nel rapporto col fratello o con le nuove sfide scolastiche.Potrebbe essere interessante approfondire il discorso in un un colloquio psicologico dove sicuramente emergerebbero più elementi per dare una risposta maggiormente adeguata alla vostra situazione.
Cordiali saluti
dott.ssa Mariantonietta Cerquetella

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Buongiorno Signora,
che i bambini disegnino mostri è normale, fa parte di una fase della crescita emotiva e psichica e aiuta loro a processare e elaborare le proprie paure.
Lo assecondi e ci giochi assieme senza preoccupazione, i mostri in fondo esprimono sempre qualche cosa di umano, di nostro!

Cordiali saluti
Federico Baranzini
Gentile sig.ra,
disegnare scene di guerra e mostri , per un bambino di 6 anni , può avere molti significati, dal più banale, legato alla possibilità che in televisione assista a spettacoli o scene a contenuto violento o aggressivo ,a quelli più preoccupanti legati alla eventualità che egli riproduca situazioni violente cui può avere assistito in famiglia o a scuola tra compagni. E' necessario altresì tenere in considerazione l'ipotesi che attraverso il disegno egli scarichi parte della sua stessa aggressività, che può essere stimolata dalla presenza del fratello minore con cui si trova suo malgrado , a condividere l'affetto e l'attenzione dei genitori. Se il comportamento del bambino dovesse perdurare e fosse accompagnato da comportamenti ostili verso di voi genitori o verso il fratello, sarebbe consigliabile un incontro da parte vostra con uno psicologo infantile con il quale valutare quale possa esere l'atteggiamento più adeguato da tenere verso vostro figlio.
Cordiali saluti
Dott.ssa Giuseppina Cantarelli
Parma
Gentile signora,
i disegni dei bambini rivelano molto della loro personalità, dei loro vissuti, dei loro problemi affettivi, ma questo, noi psicologi lo rileviamo più dalla forma, dalla pressione, da certi dettagli che dai contenuti. Per farle un esempio, un disegno con scene di guerra o mostri, come quelli del suo bambino, non necessariamente debbano essere espressione di difficoltà, i contenuti si spiegano soprattutto se il bambino guarda molti di questi soggetti o temi in TV. Ciò che andrebbe valutato, invece, anche ai fini di un'indicazione del quoziente intellettivo, oltre che dei tratti della personalità è lo stile delle esecuzioni e ciò lo potrei verificare e valutare solo vedendo i disegni e sottoponendoli a siglature e punteggi. Qualcosa la si può fare anche on line. Mi faccia sapere scrivendomi al mio questo indirizzo e-mail. Lo troverà sul mio sito professionale digitando su Google: Dott.ssa Maria Giovanna Zocco - Altervista
Cordiali saluti
Buongiorno, se questo è l'unico comportamento del suo bambino che la allarma, non mi preoccuperei. Nei bambini di dell'età di suo figlio, spesso gli elementi di gioco si rifanno a mostri e scene di guerra. Se, invece, c'è altro (problemi di socializzazione, difficoltà a dormire, irritabilità o quant altro) allora potrebbero essere letti come segni di un disagio globale. Se così non fosse, e vedesse il suo bambino sereno e tranquillo, non si preoccupi!
Buongiorno signora.
I disegni vanno sempre interpretati nell'ambito del contesto familiare e di vita che il bambino sta vivendo.
Litigi familiari per esempio possono influenzare anche i temi scelti dal bambino o anche l'ambiente scolastico di relazione.
Difficoltà a relazionarsi magari impongono nel disegno uno scenario più aggressivo.
Avrei bisogno di ulteriori informazioni per poterle rispondere in maniera più specifica.
La domanda posta è importante. Non è possibile, per tale motivo, fare una valutazione a distanza o per interposta persona. Il suggerimento al genitore è continuare a osservare, con l’aiuto delle insegnati, lo stato emotivo del bambino. Nel caso in cui vi fossero dei significativi mutamenti, si può richiedere un consulto ad uno psicologo per valutare la necessità di un intervento.
Buonasera,
i disegni di guerre e mostri da parte di bambini dell'età di Suo figlio non deve allarmare. Il disegno è un importante strumento di comunicazione ed elaborazione di propri vissuti ed emozioni. Qualora, accanto a questo fattore, Lei si ritrovasse a notarne altri tra cui cambiamenti evidenti nei comportamenti o nel modo di relazionarsi del bambino con l'esterno che possano destare preoccupazione, allora può essere opportuno il consulto da uno specialista.

Cordiali saluti.
Dott.ssa Cristina Lanza
buona sera,
i disegni per i bambini, e non solo, sono un ottimo strumento attraverso cui comunicare e rappresentare stati d'animo, vissuti o emozione. le guerre e mostri sono rappresentativi di una parte di noi sicuramente più aggressiva, che esiste, che è degna di essere espressa, nei limiti della riconoscenza dell'esistenza dell'altro. non c'è bisogno di allrammarsi, se però ha dubbi o incertezze o anche curiosità, non esiti a contattarmi.
i disegni sono certamente un importantissimo strumento di conoscenza e approfondimento ma è utile anche ricordare che sono la trasposizione di ciò che i nostri bimbi vivono: i litigi ad esempio come lei stessa diceva, le scaramucce tra fratelli e compagni o ancora ciò che vedono nei cartoni o nei videogiochi. Non voglio assolutamente sminuire la sua domanda ma ritengo, a meno che non ci siano altri fattori che destano preoccupazione, che non ci sia nulla di anormale e che sia il suo personale modo di rappresentare la realtà in questo momento della sua vita.
Spero di essere stata esaustiva e di averle chiarito i dubbi in merito.
Salve, bisognerebbe ampliare la panoramica sul piccolo; ad esempio: è appassiate di soldatini, robot? Guarda cartoni in cui c'è la lotta? Gioca con videogiochi "violenti"? Oltretutto bisognerebbe valutate lo stato emotivo del piccolo. Il mio consiglio è di parlare con il piccolo senza indagare, quando abbiamo un dubbio sui nostri figli domandare per sapere è lecito e vedrà che le darà la risposta più vera. Nel caso lo vedesse agitato, che non dorme, particolarmente affamato o inappetente potrebbero essere il segnale che qualcosa non va.
... ha mai provato a disegnare con il suo bambino? Perché non prova a chiedergli cosa davvero gli piace dei suoi disegni?
Buongiorno, attraverso i disegni i bambini possono anche manifestare i loro disagi, ma non necessariamente. Il più delle volte si limitano a disegnare quello che popola la loro fantasia, i personaggi dei cartoni animati, i personaggi con cui giocano. Per cui se al momento il bimbo non dà segni di malessere, non mi preoccuperei. Se ha bisogno di ulteriori informazioni mi scriva pure. Saluti.
Buonasera cara sig.ra MC, se posso le faccio alcune altre domande: da quanto tempo suo figlio fa questi disegni? Ricorda se è accaduto qualcosa nella vostra vita familiare, o nell'esperienza di suo figlio, da quando sono cominciati i temi legati alla guerra e ai mostri nei suoi disegni? Come si svolge la vita familiare e come si sente suo figlio nei confronti del fratellino? Si sente amato a suo avviso, o deve essere costantemente "in guerra" per ricevere l'amore e l'attenzione dei genitori (dal suo punto di vista)? spero di averla aiutata un pochino a svolgere una riflessione sui diversi elementi che potrebbero essere in gioco nella situazione, E trovare quindi le risposte che sta cerando. Cordiali saluti. Dr.ssa Scila
Buonasera,
è normale che i bambini si esprimano nel gioco e nel disegno. Potrebbe chiedergli cosa rappresenta il disegno, per cosa stanno mostri e scene di guerra. Laddove ci siano delle paure potrebbe provare a normalizzarle, trasmettendo a suo figlio che è normale averne, che sa che è un bambino coraggioso e se ha bisogno "la mamma c'è".
Cordiali saluti,
Dott.ssa Caterina Bianconi
gentile signora, la domanda fatta è seguente a ciò che il bambino segue in tv. Ormai i cartoni per piccoli non sono più pippo e topolino, ma altri tipi provenienti dal Giappone che si basano specialmente su personaggi che si trasformano e le scene sono sempre battaglie.
Non ci sono motivi di preoccupazione ai miei tempi si giocava con fucili e pistole e mettevamo in scena la guerra fra uomini bianchi e pellirossa.Quindi se il suo comportamento a scuola è ottimo e i piccoli litigi con il fratello rientrano nei normali comportamenti, lasciamogli vivere la sua fantasia.
E' normale nel senso che innanzitutto il disegno è già una attività simbolica; quindi è già una strada che porta un beneficio alla situazione psichica di tensione che sta vivendo. La guerra e i mostri indicano una presenza di una aggressività da una parte e dall'altra di uno stato di ansia; quest'ultimo potrebbe essere causato da qualche vicenda contingente, ad esempio inizio della scuola, che ha indotto, a causa della separazione che la frequenza scolastica impone, un timore di perdere il legame con le figure. Spero di averle detto qualcosa di utile, distinti saluti
Buongiorno, etichettare il comportamento di suo figlio come patologico mi sembra prematuro soprattutto se non mostra disagi di alcun tipo. Può essere che si tratti solo di una fase esplorativa ma qualora si verificassero altri aspetti da voler approfondire può rivolgersi ad uno psicologo per meglio inquadrare la situazione.
Rimango a disposizione.
Dott.ssa Daniela Vinci
Salve Sig.a,
Capisco il suo dubbio ma cerchiamo di non essere iperapprensivenel cercare di dare un senso a tutto.
Molto spesso i bambini tendono a disegnare ciò che vedono, da cui sono attirati.
non entri nel loop "che cosa sta facendo?, che cosa sta disegnando? ha dei problemi?" altrimenti entrerà nella logica del "devo trovare qualcosa".
Non lo soffochi!
Mi dispiace di aver letto il quesito solo ora spero che nel frattempo abbia risolto risponderò comunque alla sua domanda. I bambini attraverso i disegni e il gioco conoscono il mondo ed esprimono le loro emozioni. disegni di questo tipo posso presentare sia la realtà esterna ( cartoni animati film ecc) sia il tentativo di elaborare emozioni come la paura e la rabbia. Perché possono destare preoccupazione c'è la necessità che siano presenti altri segnali di disagio (quali ad esempio ansia, insonnia, iperattività, modalità compulsiva di disegnare, ecc)
Questo mio parere è inevitabilmente indicativo è parziale e non sostituisce la visita da parte di uno psicologo qualora si ravvedano degli elementi di disagio. Cordiali saluti
Buongiorno, direi che suo figlio è "attratto" da guerra e mostri. Alla sua età è normale essere affascinati da tali scene. Monitori la situazione, a scuola e a casa, e se non nota peggioramenti di umore, o difficoltà nell'addormentamento, non si allarmi. Spero di esserle stata utile
E' fisiologico che in qualche maniera le istanze aggressive prendano forma sotto le sembianze di scene terrificanti. L'angoscia di abbandono è presente in forma massiccia con l'arrivo di un fratellino e comunque messaggi di questo tipo anche se subliminati vanno presi in considerazione per una maggiore attenzione verso di lui e continue rassicurazioni che si vuole bene ad entrambi. Resta il fatto che il prezzo che paga il maggiore dei due è inevitabile e resterà sempre un pò nello sfondo della personalità e del carattere di entrambi.
gentilissima,
si è normale fa parte del processo di crescita..
saluti
Cara signora, premesso che occorrono altri elementi per poter avere un quadro più completo, provo a risponderle: i disegni scaturiscono da pensieri, vissuti, fantasie, esperienze che ci riguardano e che molto spesso non possiamo/non sappiamo esprimere e il disegno può rappresentare un canale utile per comunicare qualcosa. se le maestre e le altre persone che frequenta il bimbo non riferiscono episodi rilevanti non c'è da allarmarsi ma allo stesso modo la invito a non sottovalutare questo aspetto e tenere sotto controllo il minore. resto a sua disposizione per chiarimenti.
cordiali saluti
E.Dima
Gentile mamma,
il disegno rappresenta una fonte inesauribile di informazioni, sia dal punto di vista emotivo, psicologico, sia sociale.
Il ricorrere a determinate tematiche (scene di guerra e mostri) però non può essere considerato come un elemento a se, occorre tener conto di molti altri aspetti: elementi grafici formali, spazio, prospettiva, tratto, colore, comportamento del bambino, come sta in generale nella sua vita, i giochi che fa, scuola, ecc.
L’interpretazione del disegno va sempre effettuata all’interno del contesto grafico, storia personale e sociale specifico.
Spero di esserle stata di aiuto.
Cordialmente
Come tutti i periodi di transizione, anche quello alla scuola elementare può essere faticoso poiché implica un utilizzo di energie per far fronte a nuovi ritmi, nuove richieste, nuove persone. Con il passaggio a scuola c'è poi spesso una trasmissione implicita (e a volte esplicita) dell'aspettativa che si comporti bene visto che inizia ad essere un bambino grande -a differenza del fratello-. Tutte queste fatiche possono trovare uno sfogo anche attraverso la rappresentazione di conflitti.
Inoltre è un'età in cui la distinzione bene/male, buoni/cattivi e la sperimentazione delle emozioni inizia a diventare un po' più chiara: il disegno, così come i cartoni e le fiabe, può essere uno strumento per familiarizzare con questi temi.
Direi, nel complesso, che il comportamento può essere normale.
Nel caso in cui dovesse diventare per Lei "preoccupante" si rivolga comunque ad un professionista per un consulto
Buongiorno, vedo la sua richiesta solo oggi e mi scuso per il ritardo. Difficile dare una risposta unica e generale, il contenuto dei disegni può essere legato a stimoli visti in tv, a racconti, videogiochi come essere frutto di sue fantasie; credo che più che trovare soluzioni o interpretazioni la cosa migliore sia sempre leggere il disegno insieme al bambino e in modo curioso ma rispettoso capire insieme a lui cosa ha disegnato e perché. Questo vi aiuterà nell'interpretare un eventuale disagio o meno, nel primo caso una consulenza con un professionista potrà darvi risposte più esaurienti e complete.
Saluti dott.ssa Busso Torino
Buon giorno, per come lavoro io, il disegno in sé non dice un granché. La fantasia dei bambini è immensa e dipende da cosa guardano (cartoni etc,..). Se è preoccupata per altri segnali (anche se lei dice che a scuola va tutto bene; i litigi con il fratello sono normali; i segnali sono riguardanti alimentazione, sonno, contesto scuola, tappe evolutive) le direi di fare una consulenza genitoriale in modo che il professionista possa capire meglio, approfondire allargando il quadro di osservazione e così rispondere alle sue domande. Io penso che il primo passo da fare sia richiedere una consulenza genitoriale nel caso in cui sia preoccupata. Grazie e spero di averle risposto. Dr.ssa Ines Romy Cutrona
Buongiorno, non è possibile fare ipotesi specifiche sulla base di singoli disegni. Il bambino potrebbe disegnarli per molteplici motivi, tra cui i meno allarmanti, come il fatto che potrebbe sentirne parlare o vedere delle cose simili in tv, dai cartoni o dagli amichetti. Prima di tutto occorre tenere presente il carattere e il comportamento del bambino nella quotidianità, i suoi livelli di attività, la sua capacità di socializzare, lo stare a scuola, il rapporto con le maestre ecc.. se questi aspetti non presentano problemi non penso sia necessaria un'indagine sui disegni.
Saluti,
dott.ssa Chiara Francesconi

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