Salve! Sono una ragazza di 25 anni. Da un po' di tempo soffro di ansia.. Mi piacerebbe parlare di q

21 risposte
Salve!
Sono una ragazza di 25 anni. Da un po' di tempo soffro di ansia.. Mi piacerebbe parlare di questo problema con uno specialista perchè penso mi farebbe bene ma non trovo il coraggio di farlo, non riesco a capire cosa mi blocchi. Cosa posso fare?
Grazie mille
Cordialmente
Buongiorno, effettivamente e’ importante domandarsi la ragione di questo blocco ad iniziare un percorso terapeutico, in realtà proprio il cercare di rispondere a questo suo giusto interrogativo potrebbe essere proprio l’oggetto di un eventuale primo colloquio psicologico. Spero che riuscirà a contattare un terapeuta e a fissare un colloquio, vedra’ che i suoi timori si dissolveranno presto. Un caro saluto, Marta Corradi.

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Gentile utente,
Può in effetti capitare di sentirsi bloccata a iniziare un percorso psicologico, tuttavia mi sembra importante che lei possa iniziare perché ha già individuato anche degli elementi di cui parlare (ad esempio l'ansia e proprio questo blocco)!
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti. Cordiali saluti,
Alessia Vaudano
Salve,
molti pazienti mi parlano del timore e del blocco della prima volta! le paure sono molte di solito e diversificate... prima fra tutte la necessità di parlare di ciò che spesso vorremmo dimenticare per permettere all'altro di starci accanto. Poi l'incognita del professionista che abbiamo di fronte, che poi inizialmente è a tutti gli effetti uno sconosciuto a cui dovremo raccontare le nostre cose intime e private, e poi ultima ma non per importanza... la paura del cambiamento... perché nel momento in cui iniziamo un percorso di crescita, ci accingiamo a parlare di noi stessi, prendendoci dello spazio e del tempo solo per noi, e approfondendo di volta in volta un punto della nostra vita per noi importante. E' molto difficile tornare a fare finta di niente e nasconderci da ciò che in realtà non accettiamo più, quindi dovremo cambiare e questo solitamente ci terrorizza perché nonostante non siamo soddisfatti della nostra vita, ci siamo abituati a viverla così e cambiare invece è un salto nel vuoto e richiede un gran dispendio di energie prima di portare alle grandi soddisfazioni della crescita...
una frase che mi piace utilizzare in questi casi è: il primo passo non ti porta dove vuoi, ma ti toglie da dove sei!

Le auguro il meglio!
Dott.ssa Federica Serafini Psicologa Psicoterapeuta
Salve, comprendo i suoi timori nel voler iniziare un percorso conoscitivo, soprattutto se è la sua prima esperienza.
A volte si teme il confronto con l'altro, la paura del giudizio, il timore di fermarsi a pensare, a riflettere sulla propria vita.
In qualche modo l'ansia le comunica che sta vivendo un disagio, ma non ne comprende le cause, lo desidera, ma allo stesso ne ha paura.
Tuttavia il bisogno di parlarne con un esperto lo considero un passo importante per una conoscenza di sè più articolata. Sono convinta che con un pizzico di coraggio si apriranno nuovi e ricchi scenari di crescita e consapevolezza.
Tanti auguri. Paola Uriati

Carissima, leggendo la sua domanda mi è venuto da pensare che cosa teme possa accadere ad iniziare un percorso psicologico....cosa teme di perdere? cosa teme d'incontrare? E' possibile che a frenarla sia una parte di lei che la protegge da questo tipo di esposizione? Se si che cosa dice? La ascolti e accolga cercando di avere un dialogo costruttivo con questo lato della sua personalità al fine di capire questa parte e rassicurarla. magari così potrà provare a fare il primo passo e cercare uno psicologo nella sua zona a cui raccontare il percorso interiore che ha fatto per arrivare lì. La invito a tentare! Un caro saluto D.sa Capaccioli Ilaria
Gentile utente, avere problemi di ansia è molto comune e parlarne con un terapeuta può esserle di grande aiuto.A volte bisogna avere il coraggio di chiedere aiuto affinché si possano affrontare e risolvere i problemi che lei mi descrive. Spero di esserle stata di qualche aiuto. Saluti dott.ssa Rosalba Cardillo
Buongiorno. Credo sia molto saggio interrogarsi sul perché dovrei iniziare una terapia, anche per poter superare la tendenza a farcela sempre da soli. Tuttavia a volte il nostro cervello ha bisogno di "scossoni". Provi a chiedersi: "perché non dovrei?".
Buongiorno.. Io credo che anche questo suo blocco possa avere un significato: forse lei è una persona che non è solita chiedere aiuto o magari lo vive come un segno di debolezza.. Provi a chiedersi, di fronte a uno specialista, cosa le darebbe più fastidio o di cosa avrebbe paura, e anche se non trova la risposta, non si preoccupi, è già un inizio averci riflettuto sopra e essersi posti il problema
Gentilissima, l'ansia può avere molte ragioni, che spesso non si riescono vedere e capire (come le stessa ha giustamente sottolineato). Iniziare un percorso per conoscere sé stessi non é facile, perché significa aprirsi, mostrare parti di sé, mettersi in gioco. Farlo però, attraverso il confronto e l'accompagnamento di un'altra persona, può consentirci di avvicinare queste parti con meno paura, per guardarle nella loro giusta dimensione e accettarle, nel nostro diritto a riconoscerci per ciò che siamo. Ricordandoci che é un percorso in cui non siamo soli. Una volta superato questo strato iniziale di timore, può farsi strada dentro di noi il sollievo e la sensazione di stare bene, e anche le ansie che prima ci opprimevano inizieranno ad allentarsi. Da parte nostra, c'è "solo" l'impegno nel fare il primo passo: tutto il resto, vedrà, verrà di conseguenza.
Un caro saluto e in bocca al lupo.
Buongiorno, a bloccarla è proprio la sua ansia, paura irrazionale senza una reale causa. Di solito alla base vi è una insicurezza nata dalla sua storia di vita e da modelli appresi precocemente. Faccia un bel respiro e telefoni ad uno psicologo senza pensarci troppo. Se lo fa saprà anche di poter superare l'ansia che la ostacola. Auguri
Dott. Laura Izzi
Buongiorno a lei,
potrebbe per una volta darsi un’opportunità...componga il numero dello specialista che selezionerà e lasci per pochi minuti che le cose facciano il loro corso. Si consideri una persona coraggiosa e leale con se stessa, d’altronde è solo il primo passo per incontrarsi.
È sicuramente decisione del paziente a chi affidarsi. Se il sintomo dell'ansia interferisce con le sue attività quotidiane le consiglio di pensare ad una richiesta di aiuto. Un professionista la potrà aiutare solo se lei vuole!
Buongiorno
Il blocco che lei sente probabilmente è dovuto alla paura che avverte nel cambiamento..parlare con un specialista ed iniziare un percorso porta a porsi domande, riscoprire sentimenti e ricordi che pensavamo conclusi, e questo all'inizio spaventa, ci vuole coraggio.
''La terapia è un viaggio alla scoperta di sé. Non è un viaggio rapido, neanche facile e privo di paure. In certi casi può prendere l'intera esistenza, ma la ricompensa é il sentimento che la vita non sia passata invano.'' A. Lowen
Un abbraccio!
Salve, provare timore all'idea di intraprendere un percorso psicologico è comprensibile e umano, ma credo che già la sua domanda in una piattaforma pubblica in cui molti psicologi possono risponderle, racconta di un piccolo e prezioso inizio per superare le sue resistenze! Coraggio! Un abbraccio
Un blocco del tipo da lei descritto, tra le tante cause, può essere causato dalla paura di qualcosa che non si conosce o da elevate aspettative investite in una situazione in cui si percepisce un forte rischio di poter fallire. Ciò che suggerisco ai pazienti che vivono tali situazioni è di decidere di fare uno o più colloqui conoscitivi con un professionista per valutare, attraverso le sensazioni mobilitate dai primi colloqui, la spinta ad intraprendere un percorso conoscitivo di se stessi da un lato e l’empatia che si instaura con lo specifico professionista dall’altra. Un percorso psicologico/psicoterapeutico è sempre una scelta, ma per farla è necessario mettersi nelle condizioni di darsi elementi per scegliere ciò che si percepisce come ‘buono ed utile’ per se stessi. Contatti un professionista che le ispira fiducia e poi incontro dopo incontro, iniziando con il parlare del disturbo di ansia che la disturba, proseguendo con le preoccupazioni che l’accompagnano ogni giorno, capirà se desidera investire su se stesso nel percorso che mira alla conoscenza e scoperta di parti e funzionamenti di sé. Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti. Un cordiale saluto. Dott.ssa Daniela La Porta
Buongiorno, non abbia timore, si rivolga con fiducia ad uno specialista, non ha nulla di cui preoccuparsi, anzi, una volta che avrà iniziato la seduta, potrà toccare con mano l'importanza di aver chiesto aiuto.
Coraggio, Dott. Andrea De Simone
Buongiorno, il proposito di parlare con uno specialista della Sua ansia è sensato e va incoraggiato. A volte può essere difficile aprirsi con qualcuno che non conosciamo, e questo può impedire di chiedere aiuto a uno psicologo. Se poi Lei è in un momento di difficoltà, non è detto che questo non faccia parte proprio del Suo problema, rendendo ancora più complesso il tutto. Ma Proprio per questo, contattare un professionista sarà il primo, vero passo per sconfiggerlo! Ha valutato la possibilità di svolgere alcuni colloqui online? In questo periodo moltissimi psicoterapeuti offrono questa possibilità, e alcuni pazienti trovano che questo faciliti l'interazione perché rimuove alcune ansie legate al rapporto vis a vis. Nulla vieta, laddove non si trovi a Suo agio, di non ripetere l'esperienza. In bocca al lupo, cordialità. DMP
Salve la invito a riflettere sull'evitamento, le relative conseguenze e l'impatto diretto sulla propria qualità di vita. "Porto addosso le ferite delle battaglie che ho evitato" diceva Pessoa. Le porgo i miei più cordiali saluti Dott. Fabio Marinozzi
Gentilissima, iniziare e portare avanti un percorso di terapia richiede molto impegno e risorse emotive. Hai voglia di farlo e questa è una nota positiva, ma evidentemente ancora non sei pronta...qualcosa ti blocca e va bene così al momento. Quando sarai pronta a farlo lo sentirai , e allora agirai.

Saluti, Dott.ssa Gelsomina Salvia
Salve, già per il fatto che stai scrivendo qui vuol dire che hai fatto un piccolo passo in avanti.
Un saluto,
MMM
Buonasera, penso che al momento attuale, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe esserle di aiuto per fare chiarezza e avere maggiore comprensione del periodo e della difficoltà che sta vivendo. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini

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