Salve, sono un ragazzo di 29 anni. Dopo un attacco di panico avvenuto qualche settimane fa' avvenuto

22 risposte
Salve, sono un ragazzo di 29 anni. Dopo un attacco di panico avvenuto qualche settimane fa' avvenuto dopo un forte mal di gola e tosse , ho avvertito alcuni sintomi simili ad attacchi di ansia quali dolore al petto, sterno passeggeri e difficoltà a respirare normalmente, in quanto faccio dei continui sospiri e sbadigli e infine fastidio alla gola .
Carissimo, riesce a ricordare che cosa ha preceduto l'attacco di panico? Quale situazione stava vivendo? Questo sarebbe molto importante per poterne capire le origini e raccogliere più informazioni. Per quanto riguarda la sintomatologia, gli attacchi di ansia, il dolore al petto e la difficoltà a respirare possono essere ricollegati ad un attacco di panico. Mentre mi sento di escludere che sbadigli e mal di gola siano stati determinanti. Se lo desidera, rimango a disposizione.

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Salve,
quando parla di fastidio alla gola cosa intende? Sensazione di "nodo alla gola"? Perchè se è questo allora si può parlare di un attacco di ansia, associato anche agli altri sintomi che lei ha elencato. In tal caso credo sia il caso che contatti un terapeuta in modo da capire le motivazioni che sono alla base di tali sintomi.
Saluti.
Gent.le utente,
Sarebbe utile dare un significato alla sua sintomatologia comprendendo il pre- e post-attacco di panico.Inoltre sarebbe necessario comprendere che periodo stava vivendo qualche settimana fa e che sta vivendo tuttora, visti i sintomi riportati. Potrebbe rivolgersi ad uno specialista per escludere in primis cause di tipo organiche per poi ricevere un sostegno psicologico lavorando sui processi psichici sottostanti ai sintomi da lei descritti.
Rimango a sua disposizione.
Un cordiale saluto.
Gentile ragazzo, attraverso il colloquio psicoterapeutico, effettuabile anche online, è possibile comprendere insieme l'evoluzione del suo disagio fino ai nostri giorni, con particolare attenzione agli episodi in cui ha sofferto della problematica qui riportata. In una relazione di cooperazione con il terapeuta, sentendosi supportato e dopo una diagnosi accurata, potrà raggiungere l'obiettivo di comprendere il funzionamento del malessere e le manifestazioni che avverte nel corpo per intraprendere un percorso di cambiamento. Ad esempio, a titolo orientativo e come ipotesi di intervento in ambito ansioso, si possono usare delle tecniche di rilassamento e/o strategie psicoeducative basate su studi che ne hanno valutato l’efficacia, che consentono di fronteggiare i momenti di difficoltà e non evitare le situazioni temute.
dott. Pietro Marchese.
Buongiorno,
prenoti un colloquio online con uno psicologo, meglio se cognitivo comportamentale.
Vedrà che saprà aiutarla ad uscire da questa situazione spiacevole.
dott Tealdi
Buonasera. Difficile fare diagnosi senza vedere la persona e ascoltarsi reciprocamente. Se prosegue a star male credo che sia sempre cosa buona e giusta confrontarsi in primis con il medico di famiglia, magari la conosce abbastanza o perlomeno è raggiungibile fisicamente! In contemporanea può valutare di farsi seguire da un terapeuta e analizzare eventuali meccanismi sottostanti
Buongiorno gentile utente i sintomi che lei descrive tra cui dolore al petto e difficoltà a respirare sono assimilabili ad un attacco di panico. Circa i continui sbadigli e sospiri possono rappresentare una modalità utilizzata dal corpo per cercare di rilasciare delle tensioni.
Per quanto riguarda il fastidio alla gola e la tosse invece gli escluderei.
Penso sia importante capire l'origine per risolvere il problema, come anche pensare all'idea di fare degli esercizi di rilassamento. Se lo desidera, sono a disposizione. Cordiali saluti
Buongiorno, fossi in lei non darei così importanza ai sintomi "residui" attuali, quanto alle cause che le hanno generato l'attacco di panico: "se togli la causa, l'effetto sparirà".
Buon giorno, mi sembra di capire che sia la prima volta che presenta questa tipologia di sintomi. Per caso ha già contattato il suo medico di base? Difronte a sintomatolgia fisica è importante fare una diagnosi differenziale e questo lo si può fare a partire anche dall'analisi del contesto in cui i sintomi si presentano. Potrebbe essere utile contattare anche un collega psicoterapeuta per iniziare ad indagare l'aspetto psicologico ed emotivo che caratterizza questa sintomatologia.
Il periodo richiede di iniziare con consulti online, non si faccia fermare da questa modalità avendo la consapevolezza che poi si potrà proseguire in studio, faccia a faccia.
Cordiali saluti, dott.sa Giulia Mattalia
Buongiorno,
innanzitutto per tranquillizzarla sulla sintomatologia fisica che riporta, nello specifico, tosse e mal di gola, le suggerirei di contattare il suo medico di base in modo tale che, ponendole specifiche domande, possa dirle se questo mal di gola e la tosse sono legati a una forma influenzale/parainfluenzale normale e non sia riconducibile ad altro che può immaginare lei e farle scatenare la sintomatologia più ansiosa.
Fatto questo potrebbe provare a contattare uno specialista per allentare l'ansia e trovarne il nucleo.
Le auguro di stare bene.
Cordialmente, Dott.ssa Cristina Polizzi
Carissimo, mi unisco ai dottori che precedentemente le hanno consigliato di consultare prima di tutto il suo medico curante. Questo per escludere che i sintomi che avverte come "ansia" siano di natura organica. Allo stesso tempo il consulto di uno psicoterapeuta meglio di orientamento cognitivo-comportamentale può aiutarla a comprendere l'origine dell'attacco di panico e sopratutto a capire come l'ansia tende a mantenersi in vita. Molto spesso dopo un primo attacco di panico subentra la cosiddetta "paura della paura", ossia il timore di poter rivivere le sensazioni legate al panico. Questo circolo vizioso aimè tende a perpetuare l'ansia. Le auguro di trovare la strada migliore per affrontare la sua situazione.
Buongiorno, per poter capire questo attacco di panico e valutare se i sintomi che vive in questo momento sono correlati occorrerebbe fare una analisi funzionale che identifichi i motivi scatenanti l’attacco di panico ma anche tutti i fattori più distanti che comunque possono aver peggiorato la situazione e anche tutti gli elementi che mantengono in questo momento l’ansia. Per farlo le consiglio un percorso con uno psicoterapeuta cognitivo comportamentale. Non trascurerei questi sintomi sperando che passino perché un breve percorso
attivato precocemente evita lo stabilizzarsi di una situazione di disagio. Rimango a sua disposizione, Cordiali saluti
Dott.ssa Elisa Zocchi
Gentile utente, è già successo in passato? Non prenderei in considerazione i sintomi postumi a quel momento, ma potrebbe essere utile fornire qualche indizio su ciò che stava accadendo prima di quella circostanza. Riacquistare il controllo della respirazione in quel momento è importante, può contribuire ad eliminare i sintomi e aiutare a calmarla. Rimango a disposizione.
Buongiorno, da ciò che riporta sembra essere il suo primo stato di ansia. Sarebbe certamente utile comprendere se ricorda in che momento le è venuto, e cosa intende nello specifico riguardo i sintomi fisici. Potrebbe chiamare il suo medico e spiegargli il suo malessere. Successivamente, tenendo conto anche di ciò che le dice il medico, potrebbe richiedere una consulenza on line con uno psicologo, per spiegare bene la situazione che sta vivendo. Potrà aiutarla a comprendere e lavorare sul suo disagio.
Resto a disposizione, un caro saluto, dott.ssa Paola De Martino
Buongiorno! Lei parla di ansia e di attacchi di panico, ne deduco che ne soffre da un po' di tempo o che le è stato diagnosticato un disturbo di questo tipo. Il mal di gola e la tosse non necessariamente sono connessi. In generale, fatti i dovuti accertamenti per escludere cause organiche si può parlare di disturbi di origine psicologica che vanno valutati e trattati con uno specialista del settore. Pertanto le consiglierei di contattare il suo medico curante e di rivolgersi ad uno psicoterapeuta per trattare l'ansia. Se ci fosse necessità di affiancare un trattamento farmacologico alla psicoterapia sarà il professionista stesso a richiederle un consulto con uno psichiatra.
Dott.ssa Valeria Randisi
Buongiorno, nel suo caso è importante sapere da che cosa sono stati preceduti gli attacchi di panico ed in quale circostanza si sono presentati al fine di comprenderne le cause. Per quanto riguarda il mal di gola e tosse consulterei il suo medico di base. Per gli attacchi di panico invece le consiglierei un percorso psicoterapeutico affiancato eventualmente da una terapia farmacologica. Dott. Pietro Maria Buffa
Buongiorno. Conoscere le cause prima di questo episodio sarebbe utile per un invio specifico. Può tuttavia sentire il parere di uno psicologo per valutare l'origine della sintomatologia ansiosa.

Cordialità

Massimiliano Trossello
Buongiorno,
sarebbe importante sapere che evento ha preceduto la reazione da lei descritta. In tal modo si potrebbe orientare l'intervento.
Gentile, escluderei prima le cause organiche con un consulto medico. In seguito approfondirei tale situazione in consulenza psicologica, scelga qui su mio dottore o tramite altri canali il professionista che fa più al caso suo.
I sintomi che descrive potrebbero essere somatizzazioni ansiose. Saluti.
Gent.le Utente, sintomi fisici quali il dolore al petto e la difficoltà a respirare (se intesi come senso di soffocamento, sentirsi una stretta alla gola, avere il respiro affannato) possono essere collegati a un attacco di panico. È necessario però avere più informazioni, per capire se i sintomi che ha manifestato sono nel suo caso riconducibili a un attacco di panico. Soprattuto bisognerebbe ricostruire in quale contesto si sono presentati (dove, quando, con chi), indagare quale era il suo stato emotivo in quel momento e quali pensieri erano presenti nella sua mente. Se ha il dubbio di soffrire di attacchi di panico, le consiglio di effettuare una consulenza psicologica (che si può svolgere anche online) perché è necessario un colloquio più approfondito per chiarire se la natura di questi sintomi è psicologica. Invece per valutare se l’origine dei sintomi è di tipo organico, potrebbe rivolgersi al suo medico di base.
Resto a sua disposizione, dott.ssa Irene Capello.
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Salve, ne parli con il medico di base.
Successivamente esplori la sintomatologia che riporta attraverso una consulenza psicologica.
Un saluto,
MMM
Buonasera, penso che al momento attuale, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe esserle di aiuto per fare chiarezza e avere maggiore comprensione del periodo e della difficoltà che sta vivendo. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini

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