Salve sono un ragazzo di 27 ho spesso ansia e mi arrabbio di colpo. Sento la paura di impazzire di p

37 risposte
Salve sono un ragazzo di 27 ho spesso ansia e mi arrabbio di colpo. Sento la paura di impazzire di perdere il controllo cosa può essere.??
Gentile utente, servirebbe una descrizione più approfondita del quadro emozionale e di conseguenza comportamentale che mette in atto. Bisogna capire se c'è un collegamento tra l'ansia e la rabbia. In più bisogna approfondire il significato della paura di impazzire di perdere il controllo. Se volesse iniziare un percorso rimango a sua disposizione. Le sedute online sono sempre più praticabili soprattutto in questo periodo. Cordiali saluti.
Dott. Emiliano Tavanxhiu

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Ciao, ci vorrebbero un po' più informazioni per dare una corretta risposta alla tua domanda, in ogni caso sospetto che l'ansia sia implicata attraverso un circolo vizioso anche nella paura di impazzire e di perdere il controllo il mio consiglio è di iniziare un percorso di psicoterapia per, in primo luogo, comprendere meglio cosa ti porta ad avere queste esperienze e successivamente affrontarle per riscoprire la serenità.
Sono ovviamente a tua disposizione per un consulto
Un saluto
Dott.ssa Martina Alocci
Gentile utente, ci vorrebbero più elementi per darle un risposta più articolata, ma mi preme dirle una cosa: il fatto che riconosca di avere delle crisi di rabbia in cui teme di perdere il controllo è già un buon punto di partenza, nel senso che segnala un buon livello di consapevolezza di ciò che le accade e la motivazione al cambiamento. La rabbia è un'emozione importante, è un'energia che ci dice tanto della persona, è un canale importante per arrivare a conoscere tante parti della persona. Un buon percorso di terapia la potrebbe aiutare a scavare dentro di sé, nel suo mondo emotivo per comprendere cosa le sta accadendo.
In bocca al lupo.
Dott.ssa Alessandra Contiero
Gentile utente, concordo con il collega è fondamentale esplorare l'eventuale collegamento tra ansia e rabbia, il significato dell'ansia, quello della rabbia ed i bisogni sottostanti non comunicati. Consiglio un colloquio psicologico per esplorare meglio la sua storia personale. Qualora lo desiderasse, sono disponibile anche io. L'importante è che scelga il professionista con cui, a pelle, si sente più in sintonia. Un caro saluto
Gentile utente, le emozioni sono un’importante fonte di informazione e sarebbe opportuno per lei indagare come mai ansia e rabbia siano, ad oggi, le più disregolate e come mai compare proprio la paura di impazzire. Si affidi ad uno psicologo con cui lavorare su questi vissuti.
Buona fortuna.
Gentile utente, le informazioni da lei date sono poche , sarebbe opportuno indagare il collegamento tra ansia e paura e capire meglio la sua storia personale . Le consiglio di affidarsi a un terapeuta per comprendere il significato del suo disagio. Un saluto
Salve, io credo che, per il suo caso, potrebbe essere utile intraprendere un percorso psicoterapeutico al fine di individuare le cause originarie della sua problematica. Cordiali saluti
Buongiorno è probabilmente un livello alto d'ansia che si manifesta con queste sensazioni molto spiacevoli. Prenda appuntamento con uno psicologo e approfondisca la situazione.
dott Tealdi
Da quello che ha scritto sembra che apparentemente non ci sia un collegamento tra i pensieri, le emozioni e la rabbia che la coglie improvvisamente.
In realtà c'è una connessione diretta e per questo può pensare di rivolgersi ad uno specialista che la aiuti a trovare i nessi tra i diversi elementi.
Un saluto. Daniela Bianchi
Buonasera! Non sono i singoli elementi che possono fornire una spiegazione di ciò che le succede. Bisogna procedere ad una valutazione delle situazioni in cui sente ansia e di quelle in cui si arrabbia, vedere se ci sono elementi che le accomunano; qual è la sua storia personale e che cosa le fa pensare di impazzire. Come avrà ben capito è sempre indispensabile conoscerla e valutare la sua situazione in modo specifico. Se vuole sono disponibili i consulti online.
Dott.ssa Valeria Randisi
Il circuito ansia-rabbia-senso d'impotenza va approfondito attraverso un percorso di psicoterapia che individui le cause scatenanti alla luce della sua storia personale. Di più non è possibile dire data l'esiguità delle informazioni. Sono come molti miei colleghi disponibile attraverso consulti online. Cordiali saluti, dr.ssa Daniela Benvenuti
Buonasera sarebbe importante avere qualche informazione in più per poter avere un quadro più completo. La gestione delle emozioni spesso è complicata, la paura di impazzire di perdere il controllo sono possibili segnali di un conflitto irrisolto più profondo. Qualche colloquio con un processionista potrebbe di certo aiutarla a inquadrare meglio la situazione e vedere delle possibili soluzioni.
Io sono disponibile.
Un abbraccio
La paura di perdere il controllo e di impazzire sono sensazioni molto comuni. Emergono spesso durante le terapie con i miei pazienti soprattutto quando si sperimentano emozioni forti come ansia e rabbia.
A volte più che capire cosa sia effettivamente come si sta chiedendo, è più importante mettere in discussione la paura che si prova. questo è quanto si può approfondire con un percorso di psicoterapia talvolta anche breve. La terapia cognitivo comportamentale e quella metacognitiva risultano essere molto efficaci.
Buona serata Dr.ssa Valentina Bottasini
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Le reazioni senza controllo spesso sono dettate dalla paura che ci fa reagire solo in due modi .. attacco o fuga.. ma entrambe non sono utili per una normale vita sociale. Il mio consiglio è di rivolgersi ad uno psicoterapeuta che la aiuti a comprendere il suo vissuto emotivo.
Buona vita
Dott Stefano Zenaboni
Buonasera, concordo che servirebbe conoscere alcune informazioni in più circa il suo stato, il collegamento tra ansia e rabbia e questa sua paura d'impazzire. La invito a chiedere una consulenza psicologica così da poter approfondire il suo vissuto emotivo. Vedrà che potrà aiutarla a comprendere le sue paure, il suo disagio, se stesso e le sue risorse.
Resto a disposizione, un caro saluto
Dott.ssa Paola De Martino
Gent. Utente,
Dalle sue parole potrebbe trattarsi di uno stato d'ansia legato ad una difficoltà a regolare le emozioni,che la porta a tenere di perdere il controllo. Non saprei pronunciarmi oltre perché non ho altri elementi. certamente una situazione come quella che descrive crea notevole disagio e andrebbe approfondita.
Se crede sono a disposizione.
Cordialmente
Rossella Ianniello
Buonasera, da ciò che scrive sembra che lei abbia difficoltà a regolare le emozioni e quindi un percorso terapeutico potrebbe aiutarla a gestire, riconoscere e controllare le sue emozioni al fine di raggiungere una migliore qualità della vita. Resto a sua disposizione. Dottoressa Barbara Gizzi
Buonasera, come scrivono le mie colleghe nelle risposte precedenti. Nella sua domanda lei non scrive notizie su di lei molto importanti per poter dare una risposta appropriata alla sua richiesta. Dovrebbe scriverci che cosa stava succedendo nella sua vita, quando ha percepito l'ansia la rabbia e la paura della perdita di controllo addirittura impazzire come lei scrive. Sicuramente ci sono dei traumi nella sua vita passata che però non ci spiega. Quindi non so come potremmo aiutarla senza conoscere il suo passato, le sue radici ci fanno capire ed elaborare il presente. Inizialmente potrebbe chiedere un consulto online, in questo momento a causa del virus, molto presto dal 4/5 potrebbe iniziare una terapia di persona in studio, per poter elaborare tutto il suo malessere, la saluto cordialmente, dott. Eugenia Cardilli.
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Buongiorno,
l'ansia e l'arrabbiarsi di colpo che lei definisce quando si verificano? In che occasioni? Come le placa? Servirebbe approfondire la sua descrizione per comprendere più a fondo il suo stato emotivo e il comportamento conseguente.
Gentile utente, servirebbe una descrizione più approfondita del suo quadro emozionale e comportamentale. La letteratura riconosce ottimi risultati con psicoterapie RET con affiancamento di autoipnosi. Le sedute online sono sempre più praticabili soprattutto in questo periodo. per qualsiasi chiarimento sono a sua disposizione. Un cordiale saluto Antonella
Buongiorno caro utente, le informazioni che fornisce non sono abbastanza per darle una risposta precisa. Posso però dirle che gli stati emotivi di cui scrive potrebbero essere diverse manifestazioni dello stesso disagio interiore. Spesso capita che le difficoltà che abbiamo dentro non riescono ad emergere in modo chiaro e comprensibile, sfociando così in attacchi improvvisi. Un percorso terapeutico potrebbe sicuramente esserle d'aiuto: come molti colleghi sul portale, mi rendo disponibile in questo senso. Un caro saluto
Buongiorno, possono essere tante cose e andrebbero inquadrate all'interno di un percorso di psicoterapia, magari ha bisogno di apprendere modalità di gestione delle emozioni e di conoscere meglio il suo mondo interno. Sia curioso di se stesso e si esplori senza giudizio facendosi aiutare.
Un saluto
Salve. Quelle da lei descritte sono problematiche della sfera emozionale e posso essere lette come con un restringimento della sua finestra di tolleranza imputabile a tratti personologici riconducibili al modo in cui le sue mappe emotive hanno interagito con l'ambiente relazionale nel corso della sua vita, con particolare riferimento alle sue relazioni precoci in ambito famigliare. L'ansia, l'irascibilità e la paura di perdere il controllo implicano un'attivazione neurofisiologica del sistema nervoso con conseguente disagio emotivo e difficoltà nella sfera relazionale. L'unico modo per affrontare questo disagio è quello di intraprendere un percorso psicoterapico, attraverso il quale approfondire i temi sottostanti tali manifestazioni emozionali e comportamentali e allargare la propria capacità di tollerare gli stimoli e di farvi fronte. Data la sua giovane età se s'impegna in tale direzione ha buone speranze di trarre beneficio da una terapia e migliorare significativamente la sua qualità della vita. Cordiali saluti, dott. Gualazzi.
Buongiorno. Come hanno detto correttamente i colleghi è meglio approfondire questi stati d'ansia attraverso un confronto con uno specialista, in modo tale da rendere più chiaro il quadro clinico.

Cordialità

Massimiliano Trossello
Caro Utente, ci sono poche informazioni per riuscire a valutare da cosa sono dovute l’ansia, la rabbia, la paura di perdere il controllo e se c’è un collegamento tra loro. Quando queste emozioni sono molto intense e difficili da gestire, fanno paura ed è normale che si possa provare la sensazione di “impazzire”. Ma questo non significa che è “pazzo”, piuttosto sembra necessario capire che cosa provoca l’ansia e la rabbia, capire perché sono così disregolate e apprendere delle strategie per riuscire a gestirle in modo più efficace. Tutto ciò si può fare all’interno di un percorso psicologico, le consiglio quindi di rivolgersi a un professionista per approfondire il suo quadro clinico ed essere aiutato a ritrovare un equilibrio.
Resto a sua disposizione, dott.ssa Irene Capello.
Caro ventisettenne, aver spesso ansia e arrabbiarsi di colpo potrebbe rinviare al funzionamento di chi appare sottomesso e compiacente mentre al suo interno albergano astio, negatività, ostilità e superiorità, ovvero sentimenti che premono per esser espressi ed invece bloccati per paura di esplodere in un comportamento violento che però, quando incontenibili, vengono occasionalmente lasciati deflagrare in scatti rabbiosi; ciò in particolare quando provoca qualcun altro al punto di forzarlo ad uscire fuori dai gangheri, quale scusante che consente al primo di reagire contro il provocato arrabbiandosi anch'esso per poter finalmente esplodere ed abbandonarsi in condotte violenti come occasione per esternare quei sentimenti; la paura di impazzire o di perdere il controllo potrebbe invece rinviare ad uno dei sintomi (tredici nel DSM-5) non tutti necessariamente presenti in stati d'ansia cronica, pure detti attacchi paucisintomatici (meno di quattro) oppure in quelli di panico (quattro o più) che si sviluppano improvvisamente e raggiungono un picco d'intensità nel giro di pochi minuti come periodo di paura o disagio intensi.
Se quanto descritto Le corrispondesse, l'inclinazione ad arrabbiarsi di colpo, quale comportamento può darsi precedentemente perlopiù trattenuto, potrebbe spiegarsi con un recente aumento del carico d'ansia, pure caratterizzato dalle paure di perdere il controllo e di impazzire, cui perciò esplode in attacchi rabbiosi; andrebbe considerato che questo Suo trend – pur al momento non causativo di uno dei due attacchi, in quanto l'insieme dei sintomi non sembrerebbero sufficienti perché rientrino nell'uno o nell'altro fenomeno – se non tenuto in debito conto e subisse un'escalation, potrebbe pure esordire nel primo o, nel peggiore dei casi, nell'altro, con ricadute negative in diversi ambiti di vita; contrariamente si troverebbe in uno stato che, seppur non al livello di determinare quest'ultimi, per ciò che attualmente Lei vive insidierebbe comunque il Suo benessere; nel caso può scegliere, se restare com'è oppure altro.
Un caro saluto, GB
Gentile Ragazzo,
Le emozioni si presentano in modo così intenso ed improvviso quando ci sono significati che abbiamo mancato di accogliere. Ovvero, spesso riconduciamo una rabbia molto accesa a qualcuno che ci ha tagliato la strada in macchina, ma in realtà è solo un episodio che riattiva qualcosa dentro di noi, che ha altra origine. Per arrivare ad una comprensione maggiore di ciò, è necessaria una serie di colloqui più strutturata, eventualmente valuti la possibilità di contattare uno psicoterapeuta. Un caro saluto
Gentile utente,
dalle sue parole mi arriva un senso di malessere abbastanza importante e significativo. Le informazioni che ha dato sono troppo poche per rispondere alla sua domanda, ma mi viene da dirle che qualunque sia la risposta possibile, trovo prezioso che lei possa rivolgersi a un professionista che le ispiri fiducia per ricevere il sostegno necessario in questo momento.
Un caro saluto,
Marcella
Buongiorno, si legge il malessere che vive. Per poter rispondere alla sua domanda le informazioni sono poche; a mio avviso un colloquio con un professionista psicoterapeuta potrebbe portarle beneficio. Poi potrà valutare se affrontare un percorso. Saluti.
Gentile utente, il timore di perdere la ragione e non riuscire ad avere il controllo (di sé, dei propri pensieri, delle proprie azioni?) sono aspetti che possono presentarsi in diverse condizioni mentali. Dato che lei riconosce di essere soggetto a forte ansia, queste preoccupazioni potrebbero essere manifestazioni legate a uno stato più generale di ansia. Il tema più rilevante sarebbe comprendere quanto questa ansia sia pervasiva, verso cosa si focalizzi, in quali momenti la colga e a quali pensieri si accompagni. Le suggerisco di consultare un professionista, se i pensieri che descrive sono presenti da tempo e sono pervasivi. Cordialmente, Dott.ssa Salustri
Buongiorno,
nella domanda ha già formulato la risposta, è ansia.
L'ansia è molto insidiosa e se non regolata bene può provocare diverse reazioni fisiche ed emotive disfunzionali.
Salve, con così poche informazioni è difficile stabilire delle cause. Provi ad aprirsi con un professionista per trovare i punti focali del suo disagio.
MMM
Buonasera, potrebbe dipendere da molti fattori che però andrebbero approfonditi. Penso che al momento attuale, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe esserle di aiuto. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini
Gentile utente, le informazioni da lei riportate sono insufficienti per poterle dare una risposta esaustiva, provo comunque a darle uno spunto per riflettere: saper gestire le emozioni è un'abilità che con un percorso psicologico è possibile apprendere, lei inoltre è molto giovane e ciò gioca a suo favore nella terapia. Per approfondire la questione le consiglio di rivolgersi a uno psicologo. Cordialmente
Dottor Mauro Vargiu

L'ansia e l'irritabilità improvvisa possono essere sintomi di diversi disturbi mentali, come il disturbo d'ansia generalizzato (GAD), il disturbo da attacchi di panico, il disturbo da stress post-traumatico (PTSD) o il disturbo bipolare. Tuttavia, è importante sottolineare che solo un professionista qualificato, come uno psicologo o un medico, può valutare adeguatamente i tuoi sintomi, escludere eventuali cause fisiche e fornire una diagnosi accurata.

La paura di impazzire o perdere il controllo può essere associata all'ansia o ad altri disturbi mentali. È importante discutere dei tuoi sintomi con un professionista della salute mentale in modo da poter ottenere una valutazione e un supporto adeguati. Un professionista qualificato può aiutarti a comprendere meglio le tue esperienze, fornirti un'adeguata valutazione e consigliarti il percorso di trattamento più appropriato.

Ti incoraggio a cercare l'aiuto di un professionista della salute mentale, che può fornirti il supporto e l'assistenza necessari per affrontare i tuoi sintomi di ansia e irritabilità.
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Gentilissimo buongiorno, capisco la situazione che descrive, e credo che dei colloqui di terapia potrebbero aiutarla ad esplorare e comprendere a fondo quello che sta accadendo.
resto a disposizione
AV
Buongiorno, sarebbe utile in questa situazione approfondire tale dinamica intraprendendo un percorso di supporto psicologico.

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