Salve, sono un ragazzo di 27 anni e assumo Entact 5 gocce da 8 anni Volevo sapere da voi, se il m

35 risposte
Salve, sono un ragazzo di 27 anni e assumo Entact 5 gocce da 8 anni

Volevo sapere da voi, se il mio non desiderio di baciare e fare l'amore con lei sia colpa del farmaco.

Io quando sono con lei sto bene, ma non ho attrazione, mi da fastidio quando lei mi abbraccia e penso ad altre ragazze più belle e vorrei conoscere le altre perché più belle di lei.

Infatti non sono sicuro se sia innamorato, perché quando siamo lontani (viviamo a 20km di distanza) io sono felice e non mi manca.

È un effetto indesiderato dei suddetti oppure semplicemente non è la ragazza che amo?

Grazie
Salve, per quanto riguarda i farmaci credo sia meglio rivolgere la questione al medico, professionista più competente in materia. Per le problematiche descrittive, invece, ritengo fondamentale che lei intraprenda un percorso psicologico al fine di indagare le cause, origini e fattori di mantenimento dei suoi sintomi e trovare, pertanto, le risposte che cerca. Sarebbe opportuno, inoltre, trovare strategie utili per fronteggiare le situazioni particolarmente problematiche onde evitare che la situazione possa irrigidirsi.
Cordialmente, dott. FDL

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Gentile utente concordo con il collega nel dirle di palare del farmaco e dei suoi possibili effetti collaterali con il medico che glielo ha prescritto. Ma mi sento di dirle che, dalle parole che scrive, sembra che il problema sia più legato alla relazione con la sua ragazza.
Valuti la possibilità di un consulto con un terapeuta per comprendere meglio i suoi vissuti e decidere come comportarsi
Le mando un caro saluto
Dott.ssa Anna Tomaciello
Salve, per quanto riguarda i farmaci ne parli sempre con il suo medico di fiducia. Inoltre, credo che dovrebbe chiarirsi alcune idee riguardo la relazione che ha con la sua compagna. Ha mai pensato ad un consulto psicologico?
Buona serata.
Dott. Fiori
Salve. Come già hanno suggerito i colleghi, per i farmaci si rivolga al medico. Per quanto riguarda la sua confusione si rivolga ad uno psicoterapeuta per comprendere se è innamorato o meno della ragazza con la quale ha una relazione e chiarire i suoi dubbi. Distinti saluti
Salve e grazie per questa interessante domanda
Come avrà potuto già documentarsi attraverso la lettura del bugiardino il suo farmaco può provocare "Disturbi sessuali (ritardata eiaculazione, problemi di erezione, diminuzione degli impulsi sessuali e le donne possono avere difficoltà nel raggiungere l'orgasmo)", quindi la sensazione di riduzione dell'interesse sessuale parrebbe più che giustificata.
E' la successiva descrizione sulla mancanza di interesse generale e la vivace curiosità nei confronti di nuovi incontri con donne ecc che apre dubbi sull'interpretazione dei dati, sembrerebbe dirci che siamo ben lungi da un effetto indesiderato del farmaco!
Dire che si tratta di una mera fine dell'amore sarebbe un azzardo, potrebbe esserci qualche problema relazionale come componente attiva di quello che lei descrive come un declino, così come potrebbe limitarsi ad una responsabilità dovuta alla distanza che dopo un pò tende a stancare.
Un caro saluto
dott.ssa Tiziana Vecchiarini
Salve, sono molto comprensibili le sue riflessioni improntate verso la ricerca di una causa alle difficoltà che sente. Concordo con quanto detto dai colleghi nel rivolgere domande più tecniche a livello farmacologico al medico che le ha prescritte.
Tuttavia la incoraggio a non arrendersi nella ricerca di una comprensione a ciò che prova.
Da quanto descritto appaiono delle difficoltà affettive e relazionali con l'altro.
Un percorso di psicoterapia sarebbe, pertanto, una delle strade che l'aiuterebbero ad individuare la reale causa alle sue difficoltà e quindi a vivere in maniera soddisfacente le relazioni sentimentali.
Nella speranza di averle risposto, le mando un cordiale saluto.
Dott.ssa Attilia Di Leo
Buonasera, nella richiesta che pone ci sono diversi elementi che meriterebbero senz'altro di attenzione. Potrebbe essere utile e prezioso esplorare il suo vissuto all'interno di un percorso psicologico. Un caro saluto
Salve,
gli aspetti di cui parla andrebbero esplorati meglio ed approfonditi. Le consiglio di effettuare una consultazione psicologica iniziale, all'interno della quale potrà approfondire i suoi vissuti e il suo rapporto con il farmaco, per poter arrivare a comprendere meglio la situazione. Cordiali saluti. Dott.ssa Di Giovanni
Salve, come hanno detto i miei colleghi prima di me, del farmaco e dei suoi effetti collaterali ne andrebbe parlato col suo psichiatra di riferimento. In quanto sessuologa le posso dire che un conto è un problema che riguarda il raggiungimento dell'orgasmo un conto è un problema legato al desiderio. La sua area problematica mi sembra proprio quella del desiderio, direi che sarebbe utile fare un colloquio psicologico per chiarire un po' le idee su quello che le sta succedendo. Saluti da Roberta Falcini
Salve in riferimento ai possibili effetti del farmaco le consiglio di chiedere al medico che glielo ha prescritto.
In merito alla relazione con la sua ragazza le consiglio di intraprendere un percorso con professionista al fine di comprendere meglio le sue emozioni ed i suoi sentimenti e le aspettative da questa relazione e decidere se continuarla oppure no.
Cordiali Saluti: Dott. Luca Ferretti
Buonasera. Innanzitutto le consiglierei di riportare al medico che le ha prescritto il farmaco i dubbi sul farmaco stesso. Secondariamente ritengo possa essere per lei utile approfondire i dubbi e le emozioni disturbanti riguardanti la sua relazione attraverso un percorso di tipo psicologico per comprenderne meglio la natura e le possibili modalità per far fronte alla situazione.
Un caro saluto. Dott.ssa Paola Maneri
salve credo che quello che manifesta sia la difficoltà ad esplorare il suo mondo interiore , sentimenti , pulsioni , e paure che potrebbero avere origini differenti dal solo rapporto con la sua ragazza, come professionista rimango a disposizione per qualsiasi necessità di informazioni o volontà di aprirsi, buone cose
Caro, l'amore non è o bianco o nero, ci sono varie fasi dell'amore come una pentola che bolle con tanti ingredienti (seduzione, passione, impegno) non sempre sono tutti presenti, ma per far sì che una pietanza sia buona ci sono degli elementi che devono essere imprescindibili, possiamo vedere insieme se sei pronto per questa relazione o hai bisogno di altro.
Ti aspetto online!
Gentile Utente,
i farmaci antidepressivi selettivi serotoninergici (SSRI, es. Entact) possono dare effetti collaterali nella sfera sessuale: l'effetto collaterale più frequente è rappresentato dall'allungamento dei tempi di orgasmo, meno frequenti sono la riduzione della libido; potrà comunque avere tutte le spiegazioni dal medico che le ha prescritto il farmaco. Quello però di cui parla, sembra avere a che fare con la relazione con la sua ragazza. Potrebbe esserle utile confrontarsi con uno psicologo per comprendere il significato che questa relazione ha per lei in questo momento. RM
Quello che più mi colpisce nella sua narrazione è che parla di tutta una serie di fattori ed elementi esterni, ma dice molto poco di come sta lei... del perchè ha iniziato a prendere questo farmaco, da quanto tempo, se pensa abbia migliorato la qualità della sua vita... com'è iniziata la sua storia d'amore, che cosa ha significato nella sua vita, quanto è importante il sesso e cose significa per lei.
Perchè vuole che qualcuno, completamente estraneo, le dia una risposta così netta e imponente sul suo sentire, sul suo percepire e vivere l'amore? E' forse troppo faticoso stare sui suoi vissuti, sulle sue emozioni, sulla sua storia?
Credo, con grande onestà, che dovrebbe provare a mettere al centro sè stesso e iniziare ad accogliere e rispettare le sue sensazioni, il suo istinto, la sua pancia, le sue paure... iniziare a dare valore alla sua storia di vita, per continuare ad arricchirla di quotidiana importanza.
La saluto affettuosamente, augurandole di riuscire a trovare un pò di tranquillità nel caos che vive in questo momento.
Gentile utente, non posso darle indicazioni sul farmaco per il quale deve rivolgersi al medico che glielo ha prescritto. Mentre, rispetto ai dubbi sulle sensazioni e sui sentimenti da lei provati verso la sua ragazza, colgo diversi punti su cui sarebbe buono soffermarsi al fine di comprendere meglio ciò che sta sperimentando e per cui oggi si sta sentendo così confuso. Il mio invito è quello di confrontarsi con uno psicoterapeuta professionista affinché possa guidarla nel trovare dentro di sè la chiarezza e il benessere che cerca. Rimango a sua disposizione per qualsiasi dubbio o richiesta di informazione. La saluto affettuosamente, Dott.ssa Tamara Muratore
Gentile utente salve, per l'assunzione del farmaco posso solo raccomandarle l'uso sotto supervisione ed in accordo con un medico. In ogni caso, l'aspetto relazionale ed emotivo richiede un'indagine più accurata ed un dialogo maggiore per sciogliere dubbi ed incertezze. Per ulteriori informazioni, rimango a sua disposizione. buona giornata
Dott.ssa Stefania Carbone
Buongiorno. La cura farmacologica deve essere affiancata da un percorso psicoterapeutico, a mio avviso. Il sollievo dai sintomi è un obiettivo clinico desiderabile ma poi, visto anche la sua età, è consigliabile che questi vengano trattati da un professionista che la aiuti a comprendere il loro significato e che cosa stanno tentando di comunicarle. Buona ricerca
Gentile utente, provi ad affiancare alla terapia che segue, un percorso psicologico. Le questioni che descrive, i dubbi e le incertezze che sperimenta nella "relazione" meritano attenzione. Cordiali saluti
Buonasera, ho letto con molta attenzione le sue parole: come detto dai colleghi, per le questioni farmacologiche è bene che si rivolga al suo medico, ma approfondirei gli aspetti relativi alle problematiche sentimentali e relazionali con il partner attraverso un percorso psicoterapeutico. Infatti, sarebbe auspicabile affiancare la psicoterapia alla cura farmacologica.
Gentile utente, in accordo con i colleghi le suggerisco di rivolgere la domanda sul farmaco al medico prescrivente. Le consiglio inoltre di rivolgersi ad uno psicoterapeuta che la aiuti a comprendere il significato di queste sensazioni, che cosa stanno cercando di comunicarle? Dalle sue parole emerge un aspetto relazionale che merita di essere approfondito, prendendosi cura delle emozioni provate. Rimango disponibile, un cordiale saluto, Dott.ssa Paola Trombini
Buonasera, penso che al momento attuale, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe esserle di aiuto per fare chiarezza e avere maggiore comprensione del periodo e della difficoltà che sta vivendo. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini
Buongiorno, concordo con i colleghi nel consigliarle di parlare degli effetti del farmaco con il suo medico di fiducia. Per quanto riguarda i problemi che sperimenta durante la sua relazione credo possa farle bene un percorso psicologico per poter comprendere, insieme allo psicologo/psicoterapeuta, i motivi di ciò che sente e capire dunque come comportarsi.
Un saluto, Dott. Mattia Michisanti
Buongiorno, come suggerito anche dai colleghi, per l'aspetto farmacologico e le possibili controindicazioni parli con il suo medico di fiducia. Per quanto riguarda quello che prova nei confronti della sua ragazza, le consiglio di intraprendere un percorso psicologico per capire cosa sente, cosa vorrebbe e rispondere ai suoi subbi con l'aiuto di un professionista. Cordialmente, Dott.ssa Valentina Maccioni
Buongiorno,
Come suggerito dai colleghi senta il suo medico per la questione farmaco. Per quanto riguarda la sua relazione inizierei con il pormi questo quesito: “come mai vorrei ragazze più belle di lei?”
Gentile utente,
i farmaci inibitori selettivi del reuptake della serotonina possono dare effetti collaterali nella sfera sessuale: tra gli effetti collaterali più frequenti vi è l'allungamento dei tempi di orgasmo, e in alcuni casi un significativa riduzione della libido. La problematica che ci riporta sembrerebbe comunque connessa alla relazione con la sua compagna, potrebbe chiedere un consulto con uno psicologo clinico per comprendere il significato di ciò che sta vivendo all'interno della coppia.
In ogni caso le consiglio di rivolgersi al medico prescrivente.
Buongiorno gentilissimo, per quanto riguarda gli aspetti farmacologici è bene che lei ne parli con il suo medico curante che glieli ha prescritti. Per quanto concerne la sua relazione con annessi vissuti, potrebbe aiutarla parlare con un terapeuta,
cordialmente
AV
Buongiorno, per qualsiasi informazione che abbia a che fare con i farmaci ed eventuali effetti collaterali, è bene consultare il proprio medico di fiducia e parlarne con lui.
Tutti gli elementi che riguardano la relazione con la sua compagna, e anche tanti altri fattori, andrebbero discussi con un professionista.
Sicuramente affidarsi a uno/una psicologo/a potrebbe aiutarla a trovare tante risposte alle sue domande.
Cordialmente,
Dott.ssa Alessandra Barbera
Caro Utente, da quello che ci racconta ci sono diversi elementi che meriterebbero senz'altro di attenzione. Potrebbe essere utile e prezioso esplorare il suo vissuto all'interno di un percorso psicologico. Per quanto riguarda l'eventuale effetto indesiderato del farmaco potrebbe rivolgere la domanda al suo medico di base o al medico che le ha fatto la prescrizione.
Le auguro una buona giornata
Dott.ssa Beatrice Taveggia
Caro utente,
come già suggerito dai colleghi, le consiglio di rivolgere eventuali dubbi su effetti collaterali dei farmaci a chi glieli ha prescritti. In ogni caso, mi sembra che il problema sia più relazionale che farmacologico...le consiglio dunque di riflettere sui suoi veri sentimenti verso la sua ragazza e, se lo ritenesse necessario, rivolgersi ad un professionista che possa aiutarla comprendere meglio quello che sente. Un caro saluto.
Buongiorno, le suggerisco di rivolgersi al medico che le ha prescritto il farmaco così da avere informazioni corrette. Invece, rispetto alla sua confusione sentimentale, potrebbe esserle utile un percorso psicologico per fare chiarezza e comprendere il suo reale bisogno in questo momento.
Un caro saluto
Buongiorno, è necessario che si rivolga al medico di riferimento per quanto riguarda la terapia farmacologia. Le problematiche dai lei descritte sulla sua situazione sentimentale potrebbero essere collegati alla sfera relazionale, le suggerisco di rivolgersi ad uno specialista per intraprendere un percorso psicologico per fare chiarezza ed investire sul suo benessere psicofisico. Rimango a disposizione, un caro saluto, dott.ssa Silvia Spelta.
Salve, per quanto concerne il farmaco le consiglio vivamente di parlare con il suo medico di base e/o psichiatra. Per quanto concerne il suo dubbio , le consiglio vivamente di rivolgersi a uno specialista per intraprendere un percorso psicologico e cercare di fare realmente chiarezza per investire al meglio sul proprio benessere psicofisico.
Salve , per quanto riguarda dubbi o informazioni riguardo il farmaco le consiglierei di rivolgersi o al suo medico curante o allo specialista che le ha prescritto il farmaco.
Poi un percorso psicologico potrebbe esserle sicuramente d’aiuto per aiutarla a fare chiarezza con le sue emozioni e risolvere i fastidi derivanti dal suo rapporto di coppia con il partner.
Resto a disposizione per qualsiasi informazione
Distinti Saluti
Dr Marziani
Buongiorno, le consiglio di prenotare una visita per poter discernere meglio le sue emozioni e, in parallelo, porre la stessa domanda al medico che le ha prescritto il farmaco. Cordialmente

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