Salve dottori! Vi scrivo per un grosso disagio collegato al covid 19 che in questo periodo è diventa

2 risposte
Salve dottori! Vi scrivo per un grosso disagio collegato al covid 19 che in questo periodo è diventato un'ossessione. A fine febbraio, in seguito a lievi sintomi influenzali, mi recai dal mio medico. Mi diagnosticò una tracheite e mi disse che i polmoni erano a posto. Mi prescrisse anche un antibiotico della durata di 3 gg. Finita la cura però ebbi ancora mal di orecchie, sensazione di bruciore nella trachea, fiato corto ( non so se più per pa tracheite o il coronavirus), naso tappato (soprattutto la sera) ma niente febbre. Così, a distanza di qualche giorno ritornai e confermò il fatto che i polmoni erano a posto. I miei sintomi sono in qualche modo riconducibili al covid 19? È possibile che la tracheite duri così a lungo? Il fiato corto che accuso da ormai un bel pò di giorni lo avverto soprattutto prima di andare a letto e sporadicamente durante la giornata. Ho la necessità di sospirare e sbadigliare frequentemente per sentirmi un minimo soddisfatta. Inoltre il battito lo sento accelerato. E le tonsille sono gonfie tanto da darmi l'idea di avere come un peso che mi preme proprio in quel punto. In linea generale mi sento bene, non ho febbre né tosse ma questi attacchi di panico non mi fanno stare mai calma. Fumo dalle 10 alle 20 sigarette al giorno ma diciamo che sto cercando di regolarmi un pò ultimamente. Grazie mille per l'attenzione e scusate se sono stata prolissa nella spiegazione.
Buongiorno. I sintomi determinati dal Coronavirus possono essere simili a quelli di altre malattie respiratorie, ma francamente in base a quelli che lei riferisce mi sento di tranquillizzarla: la diagnosi l’ha fatta lei stessa. Sono attacchi di panico. Non pensi al Coronavirus e cerchi di mettere in pratica tutti i consigli per minimizzare i rischi di un contagio #andratuttobene

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buongiorno
credo che lei abbia piena coscienza del problema in quanto fa accenno preciso al panico: su questo dovrebbe concentrarsi e affrontarlo in maniera strutturata e decisa.
Da anni me ne occupo se ritenesse.
Per i disturbi segnalati respiratori sono davvero minimi e non è possibile metterli in relazione al coronavirus.
Buona serata

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