Per i disturbi da ansia si deve rivolgersi allo psichiatra o allo psicologo? Grazie Quale può essere

25 risposte
Per i disturbi da ansia si deve rivolgersi allo psichiatra o allo psicologo? Grazie Quale può essere il professionista più adatto nella zona di Mestre Venezia?
Entrambi, meglio ancora uno psichiatra che sa effettuate psicoterapia. Aiuta certamente un farmaco, poi il trattamento psicoterapeutico può favorire la ripresa, a secondo dell'origine dell'ansia. Ovviamente proprio un accurato colloquio clinico può appurare la genesi dell'ansia

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Entrambi posso affrontare il problema, lo psichiatra che conosce la psicoterapia potrà indirizzarla alla tiplogia di trattamento migliore.
L'ansia può essere secondaria a malattie organiche, per cui è bene rivolgersi prima alla psichiatra.
Buongiorno. Forse è bene fare una distinzione tra Disturbo d'ansia, che compromette significativamente vita lavorativa, familiare e/o sociale e aspetti ansiosi che invece non richiedono un aiuto farmacologico. L'ideale sarebbe rivolgersi ad un professionista competente, o psicoterapeuta o psichiatra, che poi eventualmente indirizza al trattamento più indicato. A Venezia ci sono dei buoni centri anche multidisciplinari
Gentile,
non è possibile rispondere a priori, dipende da come e quando il Suo stato d'ansia è comparso e in che modalità si presenta, quanto sia per Lei inficiante ecc.
Può rivolgersi ad un terapeuta che eventualmente potrà indirizzarLa advubo psichiatra. Nella zona di Venezia ci sono molti bravi professionisti, provi a cercare un nome tra gli psicoanalisti lacaniani della zona.
Sia lo psicologo che lo psichiatra sono specialisti a cui rivolgersi per problemi di ansia. Lo fanno in modo diverso. Lo psicologo attraverso la consulenza e la psicoterapia se è uno psicologo psicoterapeuta, lo psichiatra attraverso la cura farmacologico e la psicoterapia se è anche psicoterapeuta. Sono due prospettive diverse da cui si affronta un problema, che provengono da percorsi di studio diversi, con diversi punti di vista rispetto al paziente e alla sua problematica.
Un cordiale saluto.
D.ssa Patrizia Mattioli
Rivolgersi ad entrambe le figure professionali è la soluzione certamente più efficace. Lo psichiatra con la prescrizione di un farmaco adeguato la aiuterà a tenere sotto controllo i sintomi e lo psicoterapeuta la guiderà verso la comprensione delle motivazioni che hanno scatenato il disturbo.
Cordiali saluti
Dott.ssa Alessandra Biondi
Gentilissima, normalmente tale scelta dipende dalle preferenze personali. Tenga conto che entrambe le figure professionali sono in grado di comprendere se è sufficiente il loro solo intervento o se serve coordinarsi in un percorso combinato. Per meglio rispondere alla sua domanda le chiederei di provare a recuperare dentro di sé in quali situazioni le capita di assistere allo scatenarsi del sintomo, quale sia la frequenza di presentazione e la loro intensità. Nella zona da lei indicata so che esistono terapeuti ad orientamento cognitivo comportamentale molto ben preparati in questo tipo di intervento. Buon percorso, Rosa.
Buongiorno, entrambe le figure professionali da lei nominate si occupano di disturbi legati all'ansia. Bisognerebbe capire, ed è possibile farlo solo attraverso una consulenza, che cosa lei intenda per disturbo d'ansia, pertanto il mio suggerimento è di rivolgersi al suo medico di base che dovrebbe poterla indirizzare ad uno specialista (psicologo, psicoterapeuta) nella zona da lei richiesta.
Dott.ssa Michela Bombardini
Può rivolgersi sia a uno psicoterapeuta (non psicologo) che a uno psichiatra. A grandi linee il primo utilizza come strumento principale il colloquio,il secondo può prescrivere anche farmaci. La cosa più importante è trovare un professionista serio di cui si fida. In bocca al lupo.
I disturbi d'ansia includono quei disturbi le cui caratteristiche principali sono la paura e l'ansia eccessive; comportamento di evitamento e rituali compulsivi. Entrambi le figure sono deputate, in modo differente, al loro trattamento. Lo psicologo con un intervento di supporto e psicoterpia, se terapeuta. Tuttavia priva di rivolgersi allo psichiatra meriterebbe meglio comprendere la severità del problema. In alcuni casi è neccessario anche un trattamento farmacologico, e poichè il professionista psichiatra puo prescrivere farmaci specifici è certamente funzionale al trattamento, in un' ottica d'intervento integrato.Tuttavia solo attraverso un colloquio iniziale ed un accurato assessment si può capire di quale tipologia di disturbo d'ansia si tratta e di conseguenza comprendere l'intervento più funzionale necessario. Infatti ogni tipologia di distubo, ha un proprio profilo sintomatologico. Cordialmente.Dott.ssa Adriana Tugnoli.
Salve,partirei da una psicoterapia per poi valutare l integrazione di farmaci. In generale, è bene richiedere una consulenza il prima possibile per evitare l acuirsi della sintomatologia.
Per ulteriori informazioni può contattarmi in privato.
Cordialmente.
Buongiorno,
il trattamento farmacologico e la psicoterapia ad indirizzo cognitivo-comportamentale sono posti come trattamenti evidence-based (basati su studi di ricerca) di prima scelta dalle linee guida mondiali per il trattamento farmacologico e psicologico dei disturbi d’ansia, in quanto i farmaci agiscono modificando la trasmissione dei neurotrasmettitori a livello dei circuiti neurali, mentre la psicoterapia aiuta i pazienti a modificare i pensieri e i comportamenti disfunzionali e poco adattivi sostituendoli con nuove tecniche cognitive e comportamentali per la gestione dei sintomi ansiosi.
In alcuni casi le due tipologie di trattamento vanno affiancate per ottenere i migliori risultati. Se si rivolge a un professionista, psichiatra o psicoterapeuta, lui saprà indicarle al meglio.

Salve per la mia esperienza è importante che vada sia dallo psicologo e sia dallo psichiatra. è molto importante che ci sia anche una collaborazione tra i due professionisti.
In linea generale concordo con i dott.ri Biondi e Mangiapane. Lo psichiatra o anche il medico di base sono necessari se occorre una cura farmacologica in funzione soprattutto della gravità dei sintomi, lo psicologo psicoterapeuta ha rispetto allo psichiatra una maggiore preparazione psicologica e pertanto mi sento di consigliarlo per la psicoterapia. La psicoterapia è assolutamente necessaria se vuole andare alla radice del problema e ottenere perciò miglioramenti duraturi.
In questo senso mi sento anche di consigliarle la terapia Breve Integrata. Può trovare sul mio sito alcuni articoli sugli attacchi di panico, in cui si parla anche in generale dell'ansia come emozione.
Salve,
Concordo con quanto scritto precedentemente dai colleghi. Non tutti gli stati ansiosi necessitano di psicofarmaci ma, al fine di "capire" cosa ci stanno comunicando, é indispensabile un percorso psicoterapico. Se i suoi sintomi sono invalidanti e compromettono significativamente la sua vita forse è il caso di rivolgersi ad uno Psichiatra perchè é l'unico che puó, nel caso, prescriverle uno psicofarmaco. Il trattamento psicoterapico invece, puó essere richiesto ad entrambe le figure professionali a patto che siano abilitate alla psicoterapia. Nella zona da lei richiesta ci sono bravi colleghi, provi a cercare nel sito selezionando la cittá che le interessa.
Cordialmente
Dott.ssa Olimpia Miraglia
Gentile Utente. Non essendo di Zona non posso risponderle nel dettaglio. Per cio' che riguarda la scelta del professionista le vorrei suggerire di fare un colloquio con uno psicoterapeuta, almeno all'inizio. forse potrebbe già avere delle indicazioni utili ed evitare una precoce "medicalizzazione" della sua richiesta di aiuto. Lo psicoterapeuta potrà aiutarla ad individuare i percorsi adatti a lei, che potrebbero non prevedere necessariamente l'intervento di un medico. Cordiali Saluti. Dottor Emanuele Grilli
Buonasera, in realtà ci si potrebbe rivolgere ad entrambi.
Lo psichiatra deve essere consultato se c'è necessità di seguire un trattamento farmacologico (lo psicologo non può prescrivere farmaci), mentre lo psicologo può essere consultato per un percorso di supporto psicologico che aiuti a capire le cause del disturbo. In più ci sono psicologi che insegnano anche tecniche di rilassamento che possono aiutare nella gestione dei sintomi fisici e psichici legati all'ansia
I disturbi di ansia hanno una grande varietà e spesso comportano tensione emotiva (che ha echi a livello del nostro corpo). In linea generale è importante capire come noi diventiamo ansiosi, cos'è che ci preoccupa, cosa temiamo che succeda e questo lavoro di insight richiede la psicologia/psicoterapia; i risultati possono essere notevolmente positivi soprattutto attraverso un approccio umanistico-esperienziale in tempi relativamente brevi.

Dal punto di vista operativo nell’urgenza di ridurre la sintomatologia un miglioramento si può ottenere con dei provvedimenti psicofarmacologici e l'unico professionista che può prescrivere farmaci è sicuramente lo psichiatra. L'ideale è uno psichiatra che pratica la psicoterapia.

Per ulteriori informazioni può telefonarmi al numero che trova nella mia pagina di profilo.
Salve, sono pienamente d'accordo con il collega che mi ha preceduta nel risponderle. Non vedo perchè in prima battuta lei si dovrebbe rivolgere ad uno psichiatra ed assumere dei farmaci, senza prima elaborare con uno psicoterapeuta la causa della sua ansia. Sicuramente il farmaco potrebbe aiutarla ad eliminare o attenuare la sua ansia, ma se lei non elabora perchè sta provando il disturbo, nel momento che smetterà di prendere il farmaco, perchè non si può prendere a lungo, e non avrà elaborato che cosa le provoca tale disturbo, la sua ansia si rifarà viva nuovamente. Inoltre lo psicoterapeuta ha eseguito scuole varie di specializzazioni e numerosi anni di analisi su di sè, quindi preparati per elaborare tali disturbi che possono essere elaborati con la psicoterapia. In seguito se il suo disturbo è così grave ed invalidante con la psicoterapeuta deciderà di rivolgersi da uno psichiatra per poterla aiutare con uno psicofarmaco, cordiali saluti, dott. Eugenia Cardilli.
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D'accordo con i colleghi che hanno preceduto la mia risposta, credo che si possa fare una prima valutazione psicologica dell'ansia e ,successivamente, se è necessario si può ricorrere al supporto farmacologico fermo restando che il farmaco non è la panacea dell'ansia ma solamente un supporto. Solo l'associazione psicoterapia- terapia farmacologica può essere efficace e aiutarla nella gestione dell'ansia.
Buongiorno. Innanzitutto è fondamentale capire che cosa lei intende per "disturbi da ansia" perché quest'etichetta è troppo generica per indirizzare subito da un professionista specifico (psichiatra o psicologo o psicoterapeuta) e una diagnosi di un disturbo della sfera ansiosa. Inoltre, i sintomi ansiosi sono molti ed è importante capire se questi sono invalidanti nella sua quotidianità, se sono relegati a una situazione particolare (per esempio solo quando lei è al lavoro, piuttosto che da sola, in un luogo chiuso o aperto...) o se sono costanti per tutta la sua giornata, e soprattutto la loro durata: quando sono emersi? Li ha sempre avuti?
In base alla sua vaga richiesta le consiglio di spiegare la sua sintomatologia al medico di base:
- se non dovesse ritenere la sua sintomatologia invalidante, ma solo fastidiosa, dovrebbe indirizzarla esclusivamente verso un percorso psicoterapeutico.
- se dovesse individuare una grande difficoltà quotidiana che intacca significativamente la sua vita, è probabile che la indirizzerà da un collega psichiatra per una terapia farmacologica con ansiolitici/antidepressivi, o eventualmente anche da uno psicologo psicoterapeuta per un percorso di psicoterapia.
In ogni caso, le consiglio di intraprendere un percorso psicoterapeutico di orientamento psicodinamico per comprendere la causa di questi suoi sintomi, accogliere la sua sofferenza e individuare delle soluzioni per risolvere questo conflitto che genera il suo "disturbo da ansia", anche nel caso in cui lei decidesse di assumere la terapia farmacologica. Le suggerisco questo perché il farmaco ha lo scopo di placare la sua sintomatologia nel minor tempo possibile (o all'occorrenza se si tratta di una sintomatologia contestualizzata), il che potrà consentirle di essere più serena nella sua quotidianità, oltre a darle la possibilità di affrontare la psicoterapia per esplorare la causa di questo malessere, modificare la sua vita in positivo e nel futuro sospendere il farmaco.
Rimango a disposizione.
Cordialmente, Dott.ssa Mariavittoria Zanchetta
Si rivolga a uno psicologo come primo colloquio. Lui saprà indirizzarlo verso uno psichiatra qualora ce ne fosse la necessità.
Per la zona di Mestre controlli sul sito troverà sicuramente il collega che potrà aiutarla.
Buongiorno Signora, per inquadrare i sintomi e la storia della sua sintomatologia ansiosa le consiglio di contattare in prima visita uno psicoterapeuta che saprà consigliarla su un eventuale consulto dallo psichiatra se necessario. L'assunzione del farmaco talvolta può essere consigliato per gestire la sintomatologia acuta e poter intraprendere un percorso psicoterapeutico efficace. Il solo utilizzo del farmaco potrebbe ridurre la sintomatologia ma non la causa. La maggiore efficacia potrebbe essere l'abbinamento psicoterapia e farmaco. Uno psicoterapeuta conoscebfo la sua storia la affiancherà nel modo migliore. Io ho lo studio a Trevido, se ha piacere rimango a disposizione anche online per un primo consulto. Le auguro una buona giornata
Buongiorno Signora,
Sia lo psicologo che lo psichiatra sono in grado di trattare i disturbi d'ansia.Lo psichiatra se non è psicoterapeuta tratta tale disturbo attraverso l'uso di farmaci - trattamento consigliato se il disturbo è acuto o comunque di una certa importanza. Se questo non è il suo caso e ammesso che la sua domanda la riguardi personalmente, le consiglio di rivolgersi ad uno psicoterapeuta con il quale imparare a gestire i sintomi , scoprirne le cause e rimuoverle. In questo modo potrà anche imparare qualcosa su di sé dalla sua ansia.
Cordiali saluti
Gianni Dr Battaglion

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