Mia moglie di continuo mi accusa, attacca e sminuisce, crede esista una speranza di farla smettere?

37 risposte
Mia moglie di continuo mi accusa, attacca e sminuisce, crede esista una speranza di farla smettere?
Buonasera. Questa domanda rischia di essere un po' parziale. La vostra è una dinamica di coppia e l'unica cosa che mi viene da considerare è il perché sia cosa sbilanciata?Quale è la sua reazione agli "attacchi"? Che significati profondi ci sono dietro le vostre accuse?

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Buonasera,
Alla sua domanda che si affida a una speranza, proverei a muoverla nella considerazione di ciò che la riguarda. Su cosa l'attacca, accusa, aggredisce sua moglie e se risponde a delle sue mancanze, debolezze, fragilità che forse non sono comprese come tali dalla sua compagna.
Proverei a riflettere su di se e chiedersi se ciò che viene attaccato, sminuito è una parte che non riesce ad esprimere. Affidarsi alla speranza non basta si affidi anche alla conoscenza di se stesso.
Un cordiale saluto
Elisabetta Ciaccia
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Buonasera,
essere in coppia è come danzare in due. Ai passi di uno corrispondono i passi dell'altro.
La stessa cosa accade nelle dinamiche relazionali. Può provare a partire da sè, esplorando quelle che sono le tematiche che sono oggetto di conflitto con sua moglie e successivamente ipotizzare uno spazio di terapia di coppia, se lo desiderate.

Cordialmente
Buongiorno, le dinamiche di coppia possono essere molto complesse e faticose da gestire. Potete eventualmente rivolgerci ad un terapeuta di coppia che vi aiuti ad interpretare i reciproci vissuti.
È importante infatti comprendere le modalità che hanno portato a queste problematiche.
Buona giornata
Buongiorno,
sono convinta che sua moglie smetterà di comunicare utilizzando tale modalità nel momento in cui riuscirete, insieme, a capire i motivi del suo disagio e cosa avete entrambi portato nella vostra relazione per arrivare, forse, ad una progressiva e silenziosa distanza emotiva, una mancanza di comunicazione serena, un’incomprensione dei bisogni dell’altro che porta a reagire in modo aggressivo.
Una Terapia di Coppia è consigliabile quando due persone si accorgono di dover affrontare una crisi che comporta conflittualità, allontanamento e un atteggiamento squalificante profondo che causa sofferenza in entrambi, per comprendere quali fattori, nel tempo, abbiano rafforzato delle dinamiche, non funzionali, ad una serena vita sia individuale che di coppia.
Vi auguro di essere entrambi motivati ad intraprendere tale percorso in modo da acquisire insieme una nuova chiave di lettura che vi sarà utile, sempre, in tutte le fasi vitali del vostro futuro,

vittoria andreis
Gentile signore,
mi chiedo , per quanto tempo ancora Lei possa tollerare questa continua mortificazione. Ovviamente non le si può che consigliare di parlare apertamente con la sua compagna , facendole comprendere con estrema chiarezza che, proseguendo con questo atteggiamento denigratorio, essa non potrà che contribuire a peggiorare il vostro rapporto fino ad esaurimento, per mancanza di "ossigeno emotivo".La invito quindi a prendere contatto con uno psicoterapeuta che la sostenga nel rivalorizzarsi come persona e come uomo e, che in seconda battuta, sia disponibile ad incontrare Lei e sua moglie assieme, per intraprendere una eventuale terapia di coppia, atta a consenrirLe /Vi, di comprendere quali siano i nodi disfunzionali nella vostra relazione ed in seguito ad aiutarvi nell' individuare strategie e nuove modalità per porvi rimedio o, per stimolarvi a riflettere seriamente sulla possibilità di porre fine ad un rapporto, che per come è esposto, presenta aspetti di grave criticità.
Cordiali saluti.
Dott.ssa Giuseppina Cantarelli.
Parma
Probabilmente sì. Esistono strategie ad hoc della terapia breve, per casi simili, che danno ottimi risultati. Anche altri approcci però potrebbero essere efficaci e persino migliori, come ad es. la Gestalt.
Dovrebbe consultare una psicologa psicoterapeuta. Tenga presente che le Terapie Brevi si chiamano così perché danno generalmente ottimi o buoni risultati in una media di poche sedute.
Se si rivolge ad uno psicologo per sua moglie, e non lo fa direttamente sua moglie, è come se lei stesso sentisse che da qualche parte esiste una necessità per lei stesso di capire delle cose. Consiglierei una consultazione con uno psicoterapeuta di coppia essendoci in lei il desiderio di mettervi in discussione e in sua moglie l'energia per farlo.
Buon giorno, sono certa che ad entrambi potrebbero giovare alcune sedute di coppia per poter comprendere I motivi di quello che sta accadendo. La coppia è un sistema ed entrambi I componenti hanno la loro parte di responsabilità in ciò che accade nella coppia stessa. Se sua moglie la attacca e la critica, probabilmente le sta comunicando qualcosa che però nessuno dei due comprende. La speranza, nella misura in cui vogliate comprenderlo insieme, si fa certezza! In bocca al lupo!
In questi casi il suggerimento è di fare una psicoterapia individuale e integrarla con degli incontri di coppia. È importante per lei capire anche che occasioni offre a sua moglie per essere aggressiva nei suoi confronti e d’altra parte riuscire ad essere “assertivo” per potersi confrontare con lei. Per ulteriori informazioni può telefonarmi al numero che trova nella mia pagina di profilo.
Forse in lei c’é il desiderio di capire perché succede questo, che cosa si scatena dentro di lei e come affrontare la situazione. La moglie forse ha la stessa esigenza, quella di un confronto, ma non necessariamente di coppia. Chiarita la dinamica che ha portato entrambi, singolarmente, fino a questo punto, tutto diventa più semplice da risolvere.
Buongiorno, Alla sua domanda direi che è difficile dare una risposta. Come mai sua moglie l'attacca? E su quali argomenti? Sembra descrivere una situazione relazionale complicata e caratterizzata da conflitto. Se così fosse, potrebbe essere indicata una terapia di coppia dove far emergere queste dinamiche e cercare di lavorarci sopra per eliminarle. Ovviamente è necessario che lei e sua moglie siate d'accordo a lavorare in questo modo. Se fosse, prenda appuntamento da un terapeuta della sua zona specializzato in terapia di coppia. Arrivederci
Buongiorno, ho appena letto la sua breve ma esaustiva richiesta...Le posso intanto dire che è difficile darLe una risposta diretta si dovrebbero analizzare tanti elementi:da quanto tempo succede, cosa attiva le accuse, come vengono gestite e cosa sta succedendo nella vostra vita.Sicuramente potrebbe giovare, pensare di richiedere una consulenza di coppia oppure una consulenza individuale, ma non esiti, è molto difficile che le cose possano 'sistemarsi' senza accedere ad un livello di consapevolezza maggiore e senza affrontare ciò che attiva tali dinamiche sottendono.
Mi contatti per ulteriori informazioni.
cordialmente
Salve. La sua sembra essere una velata (neppure molto) richiesta di aiuto. Lei sembra essere vittima di una serie di comportamenti di sua moglie. La dinamica di coppia che sottende queste condotte va analizzata in tutta la sua profondità'. Temo di doverle dire che molto probabilmente la condotta di sua moglie cambiera' quando anche lei cambiera'modo di rapportarsi nei suoi confronti. Per capire cosa e come cambiare diventa inevitabile un percorso psicologico. Individuale? Di coppia? Dipende da chi percepisce maggiormente l'urgenza di cambiare. se lei vuole scoprire come cambiare schemi di relazione sarebbe opportuno iniziasse un lavoro personale. Cordiali Saluti.
Buongiorno, la risposta non è facile perché non conosco bene entrambi i coniugi; potreste rivolgervi a uno psicoterapeuta di coppia, il quale dopo varie sedute avrà un'idea più precisa riguardo alla vostra relazione, così potrà lavorare fattivamente.
La saluto cordialmente, Maurizio Luppi
Salve, nella sua domanda molto breve non ci da nessuna notizia su sua moglie e neanche su di lei, ma si percepisce che ci sono dei conflitti fra voi. Sua moglie con questi attacchi aggressivi sicuramente sta comunicando che ci sono dei comportamenti che a lei non piacciono. Come descrive nella sua domanda, sembra che sua moglie ha dei rancori verso di lei, se desidera ricreare un rapporto diverso con sua moglie, deve proporle di eseguire delle sedute di coppia, ed insieme con l'aiuto della psicoterapeuta cercherete di far chiarezza e capire quale sono le responsabilità di entrambi e trovare il modo di stare insieme, senza farvi del male, la saluto cordialmente, dott. Eugenia Cardilli.
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Gentile Utente,

La sua domanda è molto coincisa, ma ciononostante emerge con chiarezza non solo l'amarezza per degli atteggiamenti nei suoi confronti, che trova immeritati, ma allo stesso tempo l'intensità di un sentimento che prova per sua moglie, e che impedisce all'amarezza di evolvere in un moto di protesta chiaro, se non qui con noi in questa sede.
In ciò che ci chiede alberga speranza e non rassegnazione, e per questo le suggerirei di rivolgervi ad un terapeuta di coppia o, se sua moglie non si prestasse a questo possibilità, individuale, per aiutare Lei a comprendere cosa le rende possibile rimanere all'interno di una relazione dai contorni così aspri.
Un caro augurio di buona fortuna
Buongiorno, falla poche cose che dice non è possibile comprendere bene la vostra dinamica di coppia. Provi a richiedere una consulenza psicologica per chiarire e comprendere questo suo disagio all’interno della coppia.
Ottime cose, Dottor Andrea De Simone
Attraverso una terapia di coppia si può comprendere e ritrovare un equilibrio magari da voi auspicato. Come mai la signora sente la necissità di accusare e comportarsi in questo modo? Da quando lo fa? Un pò queste le coordinate per una anamnesi più accurata e una diagnosi di crisi. D'akltro canto lei, è la prima volta che la vede comportarsi così? si perchè possibile che ora abbia le sue fragilità. Anche un percorso individuale può aiutare in questi casi.
Per una visita o una consulenza piuo consultarmi,m vederemo se procedere via skype o via wa.
Buongiorno gentile utente, la sua domanda sembra un pò parziale. Bisognerebbe capire perché sua moglie l'attacca e che dinamica di coppia si è creata tra voi. Potrebbe provare a parlarne con sua moglie e proporle di fare qualche colloquio con un terapista di coppia per aiutarvi a veder la vostra situazione da un punto di vista esterno. Se vuole sono disponibile per un consulto online gratuito per valutare la situazione. Cordiali Saluti
Gentile utente, la sua domanda lascia intuire che vi siano difficoltà relazionali tra lei e sua moglie, che sottostanno alla manifestazione di critica che lei descrive come problema. Se fosse così, sarebbe importante comprendere quali sono gli elementi di sofferenza che anche sua moglie vive e, eventualmente, valutare la possibilità di una consulenza psicologica di coppia, per lavorare sulle dinamiche che si sviluppano tra di voi e che fanno emergere le lamentele di cui lei parla.
Un rapporto di coppia, nonostante le umani imperfezioni, dovrebbe essere sostanzialmente soddisfacente per entrambi i componenti. Se questo non avviene in maniera cronica occorre trovare strade per migliorare la situazione. Un rapporto di coppia disfunzionale, infatti, produce uno stato di stress cronico che può provocare anche patologie di un certo rilievo. E' dunque consigliabile una consulenza psicologica di coppia oppure, se sua moglie non aderisse a questa proposta, potrebbe fare un percorso di consulenza e terapia singolo per vedere più chiaramente le sue motivazioni e criticità relativamente al suo matrimonio. Nel salutarla cordialmente mi metto a sua disposizione telefonicamente qualora avesse bisogno di maggiori informazioni.
Buonasera, è importante comprendere quali siano le vostre dinamiche, che tipo di accuse sono, se hanno un fondamento o meno. Solo lavorandoci, potranno smettere.
Rimango a disposizione,
Dott.ssa Patrizia Provasi
Buongiorno, provi a parlarne con sua moglie, con i tempi e modi più idonei a voi come coppia. Successivamente, se pensate sia necessario, ed entrambi motivati e d'accordo, potrete intraprendere un percorso di coppia. Sarà un percorso dove emergeranno le vostre dinamiche e, sotto l'aiuto di un/a professionista, queste verranno alla luce per essere analizzate nel lavoro terapeutico. Saluti.
Buongiorno,
occorrerebbe capire meglio che cosa porta sua moglie a comportarsi in modo accusatorio e screditante nei suoi confronti, da quando lo fa (per es. se è una cosa recente o fa parte da sempre della vostra "normale" quotidianità), quali sono i reciproci pensieri e vissuti e come e cosa lei risponde a sua moglie.
Probabilmente sua moglie le sta dicendo che non è contenta, forse non riconosce più l'uomo di cui si era innamorata. Forse "smetterebbe" nel momento in cui ritrovasse qualcosa che forse teme di aver perduto. Però è solo un'ipotesi...
Le consiglio di provare a condividere con sua moglie il desiderio di superare i vostri problemi, di ritrovare pace e armonia, magari con l'aiuto di uno psicologo.
Gentile utente, con pochissime parole lei pone una domanda difficile e insidiosa: possiamo cambiare le altre persone? Personalmente, credo che siano le relazioni a cambiare, non le singole persone: per questo motivo, nel cambiamento di sua moglie è incluso anche un suo personale cambiamento - a qualche livello o in qualche aspetto. Sento comunque la sua "speranza" come un bisogno impellente e significativo: forse uno sguardo più indulgente e accogliente da parte di sua moglie consentirebbe anche a lei di vedersi come persona di maggior valore. Rimango a sua disposizione e le mando i più cordiali saluti.
dott.ssa Roberta Sala
Buongiorno,
fornisce pochissime informazioni e quindi non posso sapere se il vostro rapporto si è sempre caratterizzato in questo modo o se c'è stato un cambiamento recente. In ogni caso, lei sembra portare una sofferenza, insieme al desiderio di trovare nuove e più funzionali modalità di rapporto tra voi. Il mio suggerimento è quello parlarne con sua moglie e, se siete entrambi disponibili, contattare uno psicoterapeuta di coppia, che vi possa aiutare a comprendere come mai la vostra interazione si configura in questo modo, aprendo anche una riflessione sulla possibilità di scoprire nuovi modi di rapportarvi tra voi. Cordiali saluti
Dietro a questo tipo di atteggiamento può esserci un malessere o una sofferenza legata alla relazione di coppia, potrebbe essere interessante riuscire ad avere una comunicazione efficace tra di voi che vi faccia interrogare sugli stati d'animo e sulle dinamiche che intercorrono fra voi. Se dovesse essere difficile farlo perchè si è raggiunta una soglia di intollerabilità reciproca potrebbe essere utile fare una terapia di coppia nella quale lo psicologo funge anche da mediatore e da "traduttore" dei pensieri uno dell'altro, a volte basta tornare a "parlare la stessa lingua" per tornare a capirsi.

cordiali saluti
Gent.mo, senza speranza non si fa nulla! Ma temo che da sola non basti. un caro saluto:)
Gentilissimo, molto spesso la frustrazione e la conseguente rabbia derivano dalla difficoltà di una comunicazione efficace nella vostra dinamica relazionale. In questi casi porre attenzione alla problematica dell'autoaffermazione è un passo consigliato. Le suggerisco un percorso terapeutico individuale oppure, se entrambi motivati, di coppia, per comprendere nuove modalità e possibilità.
La saluto cordialmente.
Buona sera,
Trattandosi di una relazione di coppia il cambiamento avviene non nel singolo, ma nella dinamica del rapporto, alla quale anche lei partecipa. Come si pone lei nei confronti di questi attacchi? Che ne pensa? Come vorrebbe ri-strutturare il vostro rapporto? Provi a valutare l'idea di una psicoterapia per lei o, se sua moglie è disponibile, di un percorso di coppia. Cordiali saluti
Buongiorno, non c'è un modo per farla "smettere".
Può scegliere di rivolgersi ad un/a terapeuta per se stesso oppure, se la moglie è motivata, per la coppia, per comprendere meglio dove la dinamica di coppia si inceppa e non vi fa procedere serenamente nella relazione.
Saluti
Iulia Murrocu
Salve. Mi pare di capire che questo sentirsi sminuito ed attaccato la metta molto a disagio. La "cattiveria", o comunque un'aggressività spiccata, è un sintomo e come tale andrebbe interrogato. Mi sembra però che sua moglie non l'abbia ancora fatto; lei sì però, quindi la cosa potrebbe partire da Lei? Perchè non iniziare Lei un percorso? Sono sicura che col tempo cambierebbero anche le vostre dinamiche di coppia.

Cordialmente.

Greta Tovaglieri
Gentile utente, non ci ha fornito abbastanza informazioni per poterle dare una risposta esaustiva, dipende da molti fattori che è sicuramente il caso di affrontare in un setting protetto con un professionista.

Cordialmente

Dottor Mauro Vargiu
Buongiorno, sarebbe interessante valutare una terapia di coppia oppure un suo percorso individuale
Gentile utente, se questa modalità comunicativa risulta essere un problema per lei o per entrambi sarebbe opportuno intraprendere una terapia di coppia oppure un percorso individuale e con l'aiuto di un professionista esplorare il problema (cosa scatena questi comportamenti, lei come reagisce e così via) e analizzare quali possano essere le possibili soluzioni.
Cordiali saluti
Dr.ssa Mariarosaria Russo
Buongiorno,
Vuti di intraprendere assieme a sua moglie una terapia di coppia per capire il perché di tali atteggiamenti, così da imparare le giuste strategie per affrontarli al meglio.
Dott.ssa Sara Passavanti
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