L'esame del sangue ha evidenziato un livello di colesterolo pari a 300. La mia dottoressa prima di d

9 risposte
L'esame del sangue ha evidenziato un livello di colesterolo pari a 300. La mia dottoressa prima di darmi le statine, mi ha chiesto di fare un dieta. Ho bisogno di alcune informazioni sugli alimenti e sul quantitativo da usare. Ho 69 anni, e il colesterolo è sempre stato di poco sopra i valori normali.
La sua dottoressa a fatto bene. Aumenti il consumo di legumi verdura pesce e carne bianca. Ok anche le uova 3-4 volte a settimana. Niente affettati nè formaggi. Soia(fagioli azuki) e frutta oleaginosa (mandorle noci etc) aiutano a ridurre il colesterolo. Importante non eccedere con carboidrati raffinati ed evitarli del tutto a cena e praticare moderata attivitá fisica. Si rivolga comunque ad un nutrizionista per una dieta equilibrata.

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Bisognerebbe capire se trattasi di colesterolo endogeno o esogeno ovvero da lei prodotto in eccesso perché geneticamente predisposto o causa di abusi alimentari, in entrambi i casi la invito come già precisato dai miei colleghi a rivolgersi ad un nutrizionista per impostazione di un piano equilibrato che faccia al caso suo. Per la valutazione non è indicativo il colesterolo totale.
Dovrebbe certamente migliorare il suo attuale regime alimentare, cercando di diminuire gli alimenti di origine animale preferendo quelli vegetali (frutta e verdura). Comunque se lei abita a Roma (o vicino Roma) può tranquillamente contattarmi per prenotare una visita. Cordiali saluti.
Si rivolga ad uno specialista del settore per affrontare seriamente e nella sua globalità questa problematica.
Premesso che, secondo le odierne linee guida, nella valutazione delle dislipidemie sono fondamentali il valore del colesterolo LDL e dei trigliceridi (ricordiamo anche la misurazione della circonferenza addominale e della Hb glicata per lo screening della sindrome metabolica), in linea con quanto suggerito dai Colleghi, oltre ad un periodo di almeno due mesi di dieta ipocalorica (mai però al disotto del Suo Metabolismo Basale) povera di alimenti raffinati (ad esempio il pane, lo zucchero,…) e fornitori di colesterolo esogeno (latte e derivati, per esempio, ma anche crostacei e carni rosse...) aggiungerei come terapia di primo livello dei flavonoidi, quali il policosanolo, la berberina, il riso fermentato con lievito rosso, ecc. Ripetendo dopo questo lasso di tempo gli esami indicati in precedenza, rivalutare la situazione ed in assenza di netto miglioramento associare sicuramente le statine.
Il medico ha fatto bene a chiederle di fare una dieta prima di prescriverle le statine. Concordo con i miei colleghi quando dicono che è bene conoscere i livelli di HDL e di trigliceridi e non solo di colesterolo totale e che necessita di una dieta sicuramente seguita da un esperto nutrizionista. Consideri anche che il colesterolo non dipende solo dalla dieta ma esiste una frazione di colesterolo di sintesi endogena prodotta per la maggior parte dal fegato. Per cui in primis mi farei seguire da un nutrizionista poi verificherei con le analisi i livelli di colesterolo e di HDL o eventuali test genetici in modo da capire se c'è la presenza di ipercolesterolemia familiare (data la sua affermazione di avere sempre avuto i livelli di colesterolo al di sopra della norma)
Per controllare i livelli di colesterolo plasmatico, la dieta prevede un doppio approccio: ridurre il quantitativo e la frequenza di consumo di alimenti di origine animale che contengono grassi saturi e colesterolo (salumi, formaggi grassi, uova, carne rossa) e anche gli alimenti ad alto indice glicemico. Questi ultimi sono quegli alimenti ricchi in zuccheri semplici (caramelle, bibite gassate e zuccherate, succhi di frutta, biscotti, merendine, ecc) e quelli prodotti con farine raffinate (pasta raffinata, pane bianco, grissini, crackers, pancarrè, ecc.. L'eccesso di zuccheri nel sangue, infatti, stimola il fegato a produrre colesterolo, e questo si verifica soprattutto di notte. Ecco perchè l'abitudine di mangiare alimenti dolci o bere bibite zuccherate dopo cena è particolarmente controproducente. L'alternativa salutare, quindi, è ricorrere a prodotti integrali (pasta integrale, riso integrale, pane integrale da farina macinata a pietra, pane di segale), preferire la carne bianca di qualità e i legumi, abbondare con il pesce, in particolare il pesce azzurro. Usare solo olio extravergine di oliva a crudo per condire. Ovviamente poi, assumere ad ogni pasto almeno una porzione abbondante di verdura fresca di stagione e un paio di frutti freschi di stagione al giorno. Anche l'attività fisica è importante, in particolare l'attività aerobica di intensità moderata (ad una intensità, per intenderci, che ci permetta di chiacchierare mentre la svolgiamo). L'attività fisica è importante anche per alzare i livelli di HDL, il colesterolo buono.
Spero di esserle stata utile!
buongiorno, sicuramente deve per prima cosa seguire una dieta mi dica di quali informazioni a bisogno
Buongiorno seguire un regime alimentare equilibrato e controllato nella distribuzione dei vari nutrienti come la dieta mediterranea permette di mantenere bassi i valori di colesterolo nel sangue. La sua dottoressa le ha dato una informazione giusta, prima di arrivare ad assumere un farmaco è giusto agire sulla dieta quotidiana. Le statine sono dei farmaci utili e servono sia per abbassare i valori di colesterolo sia per abbassare i livelli di infiammazione nel sangue, sono di farmaci utili per chi già soffre di problematiche cardiache. Se vuole possiamo valutare insieme le sue abitudini alimentari ed i suoi esami del sangue.

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