Io malata oncologica non ho accesso alle terapie a causa del COVID ..come fare? L'ansia mi sta uccid

Gentile Utente, purtroppo le restrizioni legate al contenimento del Covid stanno presentando un conto molto alto, nel suo caso ancor di più, e la sua preoccupazione è più che comprensibile. L'ansia, intesa anche come pensiero preoccupato incagliato costantemente su un tema di pericolo, inizialmente ci dà la percezione di cercare una soluzione, ma alla distanza finisce per schiacciare la mente e generare disperazione ed impotenza, come sta accadendo a lei. In questi momenti è importante non confinarsi e chiedere aiuto, e per questo la incoraggio a prendere contatto online con uno Psicoterapeuta, per trovare il modo di contenere e regolare la forte ansia che sta sperimentando. Un caro saluto

Cara signora, mi rendo conto che per persone affette da malattie croniche e/o degenerative è proprio un momento difficile. Il futuro si fa ancora più incerto perchè anche i tempi delle visite medice e dei controlli son stati paralizzati dai medici. La sua ansia è comprensiva: le suggerisco uno psicologo esperto in oncologia che la aiuti a rendere l'attesa meno ansiosa puntando magari su una focalizzazione delle risorse nel tempo presente. Darsi dei tempi a breve termine; concentrarsi solo sul presente e valutare se la sua visita rimandata di un mese possa generare peggioramenti o la lascerebbe comunque in controllo del suo stato. Un abbraccio

Buonasera signora. Le consiglio di rivolgersi all'Associazione Italiana di Oncologia Medica, che ha da poco pubblicato sulla pagina web degli aggiornamenti e delle linee guida relative all'emergenza in corso.

I migliori auguri,

mg

Buongiorno Signora. È assolutamente comprensibile il suo stato ansioso, è la risposta a questa legittima preoccupazione. Al momento la situazione non permette di accedere così facilmente ai servizi, anche in queste particolari condizioni. Se può aiutarla chiami un servizio di supporto psicologico istituito per questa situazione.

Cordialità

Massimiliano Trossello

Gentile Utente, mi dispiace molto per il disagio che le sta provocando questa emergenza sanitaria. È comprensibile che la difficoltà ad accedere alle terapie generi forti preoccupazioni. Se il suo stato di ansia è molto intenso e difficile da gestire, le consiglio di contattare uno psicologo per ricevere supporto e imparare come regolare l’ansia. Molti colleghi offrono l’opportunità di svolgere i colloqui per via telematica, in questo modo potrebbe seguire un percorso psicologico in totale sicurezza per la sua salute. Resto a sua disposizione, cordiali saluti dott.ssa Irene Capello

Gentile utente, mi rammarico per la situazione, le posso consigliare delle tecniche di mindfulness che potrebbero aiutarla a regolare l’ansia.

Gentile signora,
è assolutamente comprensibile la sua preoccupazione in una situazione così incerta e sospesa.
A volte condividere con qualcuno la propria angoscia e avere uno spazio in cui questa possa iniziare ad essere ascoltata e accolta può essere utile.
Rimango a sua disposizione.

Gentile signora ha tutta la mia vicinanza purtroppo in questo periodo di restrizione tutto si complica ulteriormente, la sua ansia è comprensibile dato che già vive una situazione di fragilità emotiva se ha possibilità cerchi di consultare uno psicologo per svolgere delle consultazioni a distanza
Buona vita

Buongiorno Signora. Mi spiace molto per la sua situazione. Tuttavia imparare a gestire l'ansia in ogni contesto è fondamentale.
Contatti uno psicologo, potrà aiutarla in tal senso, e questo influirà anche in positivo nella sua difficile condizione.
dott Tealdi

Buonasera, la sua preoccupazione è comprensibile e mi dispiace molto per i sentimenti che prova.
Questa situazione di emergenza sanitaria nazionale, sta purtroppo causando anche delle emergenze e urgenze personali che molte persone sono costrette ad affrontare in isolamento a causa delle restrizioni che tutti noi conosciamo.
Per questo la invito a mantenere assidui contatti con le persone care e amiche attraverso videochiamate o piattaforme che le consentano di vederle, anche se pur sempre attraverso uno schermo.
Le consiglio anche di vedere se on line ci sono corsi con tecniche e pratiche che possano aiutarla nella gestione dell'ansia, parallelamente ad un consulto psicologico che rimane il mio consiglio principale, perchè credo che possa esserle di grande supporto in questo momento.
Un saluto caro.
Dott.ssa Sara Strufaldi

Gentilissima signora comprendo le sue difficoltà per poter aderire ad un programma specifico per ciò che riguarda le patologie oncologiche. Potrebbe rivolgersi come hanno indicato i colleghi alla associazione Italiana di ongologia medica e in alternativa a dei colleghi che si occupano psicologia ongologica. C'è l'opportunità di lavorare anche per via telematica. Cordiali saluti

Capisco appieno il suo stato emotivo, pertanto le consiglio caldamente una consulenza/supporto on-line, che in questo particolare momento le potrebbe essere molto utile. Le consiglio inoltre di cercare strutture o enti accreditati relativi ala sua regione che forniscono tale servizio in modalità gratuita, durante questo particolare momento. Resto comunque a disposizione. Cordialmente Dott.ssa Alice Braghieri.

Carissima, capisco profondamente il suo stato di agitazione. Conosco da vicino l'ambito oncologico ed è qualcosa di indescrivibile sia vissuto dal paziente che dalla famiglia dello stesso. Oltre a portare questo carico ogni giorno, ha aggiunto lo stress conseguente all'emergenza di questi mesi senza sceglierlo in prima persona. Si trova ad essere caricata di eventi su cui non può avere un controllo diretto e questo inevitabilmente le crea ansia. Se lo desidera, può contattarmi privatamente ed insieme affrontare con il potente strumento che è il sostegno psicologico. Un abbraccio

Buongiorno signora,
comprendo le sue emozioni rispetto a questo difficile periodo che limita e che non consente molte azioni anche di cura verso noi stessi. Ora però, come i media continuano a ripetere, vi è la necessità di difendersi, di sopravvivere a questo virus e questo ancor di più coinvolge chi ha problematiche di varia natura. Questo stato di cose può generare ansia e impotenza, poichè non abbiamo la possibilità di cambiare la situazione, ma siamo costretti ad attendere. Si può rendere però questa attesa più attiva, innanzitutto chiedendo aiuto quando ci sentiamo schiacciati da emozioni molto forti che al momento non riusciamo a gestire.
Le consiglio di rivolgersi a uno psicologo e mi rendo disponibile, qualora lo desideri, ad effettuare consulenze online, per provare a comprendere meglio questa forte emozione, arrivando a darle un significato per poterla meglio gestire in questo periodo critico.
Un caro saluto,
Dott.ssa Stefania Consonni

Buonasera signora. Capsico la sua ansia per l'impossibilità ad accedere con facilità al servizio sanitario per il fatto dell'emergenza che stiamo vivendo. Prima di tutto le consiglierei di contattare qualche associazione che si occupa dell'oncologia. Per esempio in Toscana abbiamo la ATT (Associazione Tumori Toscana), se non vive in Toscana può contattare la ANT (Associazione Nazionale Tumori). Sapranno sicuramente darle delle indicazioni e starle vicina. Se desidera contattare un collega psicologo per un possibile sostegno tanti sono disponibili a fare colloqui online. Cordiali saluti.
Dott. Emiliano Tavanxhiu

Gentile Signora, dati la peculiarità della situazione e il protrarsi del periodo di isolamento, credo che valga davvero la pena prendersi cura di questo forte segnale di disagio. E' più che comprensibile e adeguato che stia vivendo una condizione di forte stress e ansia, soprattutto viste le sue condizioni di salute. La tecnologia ci sta davvero venendo incontro in questo disgraziato periodo. Ne approfitti per contattare uno specialista psicoterapeuta che possa aiutarla ad affrontare al meglio la situazione. Rimango a disposizione, cordiali saluti. Dr.ssa Giulia Ferrari

Buongiorno signora,
sono una psiconcologa.
Io e molti colleghi del settore abbiamo attivato delle consulenze online gratuite per i pazienti perchè non è semplice provare ad aiutarla rispondendo in poche righe.
Un caro saluto,
Deborah Maradini

Salve, a sa situazione è comprensibile, così come lo è l'ansia che prova. Tuttavia le suggerisco di trovare idee e strumenti (non è difficile) per potersi auto-gestire, e per avere una maggiore conoscenza di sé stessa e del suo mondo interiore. Questo la aiuterà molto anche in futuro. Dr. De Paola

Buongiorno Signora, in questa situazione da emergenza Covid-19 in cui anche l'iter di cure oncologiche può subire delle variazioni: i sanitari sono chiamati a valutare se proseguire le cure in termini di 'rischio-beneficio'. E' normale e comprensibile il suo stato di ansia e preoccupazione sottoponendola ad una aumentata pressione. Se il suo centro ha un servizio di sostegno psicologico le consiglio di contattarli spiegando il suo disagio.
In alternativa le suggerisco di visitare il link dell'associazione AIMAc che ha avviato una 'stanza virtuale' dedicata ai pazienti oncologici per dare loro la possibilità di condividere il proprio vissuto durante questa emergenza.
Per accedere visiti il forum di Aimac.
Inoltre, in quasi tutte le città sono presenti associazioni che offrono diversi servizi per i malati oncologici, e anche in questo Aimac potrebbe aiutarla ad individuare un centro idoneo a lei.
Rimango a disposizione se dovesse aver bisogno di ulteriori informazioni. Le auguro una buona giornata.
Barbara Montagnini

Salve, mi rammarico per la situazione spiacevole che sta vivendo.
Comunque chiami l' Associazione Italiana di Oncologia Medica, vedrà che l'aiuteranno.
Buona giornata.
Dott. Fiori

Salve, accolgo il suo dolore suggerendole di contattare un'associazione che la possa aiutare.
Un saluto,
MMM

Buonasera, penso che al momento attuale, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe esserle di aiuto per fare chiarezza e avere maggiore comprensione del periodo e della difficoltà che sta vivendo. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini