Ho una storia con il mio compagno che ho una figlia di 10 mesi molto complicato, ci siamo lasciati p

33 risposte
Ho una storia con il mio compagno che ho una figlia di 10 mesi molto complicato, ci siamo lasciati per 4 mesi dopo una convivenza di due, ora siamo tornati insieme ma lavoriamo in due città diverse quando è qui stiamo bene, ma quando è fuori lui esce tt le sere torna alle 4 di notte e dice che sta con gli amici..... a me questo cosa non fa stare serena anche perché io non mi fido di lui per il passato, e quindi io la notte mi sveglio di continuo per vedere se mi ha mandato un messaggio se si è collegato su whatsapp etc.. come posso stare meglio?!?
Gentilissima, mi sembra di capire che il rapporto di fiducia con il suo compagnone si sia incrinato, e il suo "controllare io" i movimenti che fa non la aiuta,ma anzi non fa altro che aumentare la sua preoccupazione. Forse è opportuno che faccio chiarezza dentro di sé per capire quali sono i suoi bisogni emotivi e valutare se questa persona e/o situazione li soddisfano. Per il suo benessere e per quello di sua figlia..

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Gentile signora, i suoi atteggiamenti sono le chiare conseguenze della sua perdita di fiducia nel suo compagno e portare avanti un rapporto in questo modo, ancor di più a distanza, rende le cose ancora più difficili. Concordo con la collega che dovrebbe provare un attimo a capire cosa la può rendere serena e se questo rapporto lo vuole continuare in questo modo. D'altronde il decidere di farlo continuare non può prescindere dall'avere fiducia.Potrebbe rivolgersi ad un collega che dal vivo potrebbe aiutarla a capire qualcosa in più dei suoi timori.
Buonasera,
la fiducia dovrebbe essere un elemento fondamentale all'interno di una coppia e questo dovrebbe valere ancor più a distanza, dato che manca la possibilità di viversi giorno per giorno nella quotidianità.
Forse il suo compagno le dice la verità quando dice di uscire con gli amici o forse no, ma non è lui a star male per questa situazione.
Chi non è tranquilla, chi controlla il cellulare di notte per vedere se ci sono messaggi, chi controlla la connessione su whatsapp è lei e per poter stare meglio è lei che deve capire cosa desidera veramente.
E' questo il tipo di relazione che vuole? E' così che vuole vivere? Quali sono le ragioni che vi hanno allontanato la volta precedente? Anche in quel caso si è trattato di problematiche legate alla fiducia? Cosa fa il suo compagno quando siete insieme? Queste preoccupazioni ci sono anche quando lui è presente?
Cercare di dare una risposta a tutte queste domande (e ad altre che potrebbero sorgere) potrebbe già essere un primo passo per capire cosa fare per poter stare meglio
Buongiorno. In accordo con le colleghe, rispetto alla dimensione della fiducia, mi permetto di aggiungere solo una riflessione. Nella vostra relazione il patto implicito, ovvero le motivazioni profonde che vi rendono coppia, l'essere un nucleo e non la somma delle due individualita, sono condivise? RipartA dall'origine, dal perché state insieme, piuttosto che dal come stare insieme
Buongiorno, concordo con quanto detto detto dalle mie colleghe per quanto riguarda la fiducia nel rapporto.Cerchi di fare più chiarezza in merito al motivo per cui state insieme.
Sarebbe utile manifestare le sue emozioni di paura rispetto al vostro rapporto al suo compagno il dialogo tra due compagni di vita è di fondamentale importanza per solidificare una relazione e per garantire una crescita serena alla vostra piccola.
Cordialmente, dott.ssa Marcella Cammalleri
Salve, certamente lei vive un rapporto di coppia molto stressante, passare la notte a controllare su Whatsapp se il suo compagno è collegato o meno non la fa stare bene. Inoltre deve crescere una bimba di 10 mesi che sicuramente l'impegnerà molto. Penso che sarebbe bene che lei parli seriamente con il suo compagno e cercare di spiegarvi, inoltre potrebbe essere utile per lei fare una terapia di coppia, per riuscire a capire se è il caso di continuare un tale rapporto che le crea tanta insicurezza e malessere, per qualsiasi informazione mi può contattare, dott. Eugenia Cardilli
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Buongiorno, il suo rapporto in questo momento sembra stressarla molto. Purtroppo non c'è una risposta precisa che possiamo darle per affrontare questo momento. Sicuramente potrebbero essere utili sia delle sedute personali, atte a trovare le risposte alle domande sulla sua relazione, e/o delle sedute di coppia con il suo compagno (anche se vedo questa ipotesi più difficile vista la vostra distanza). Forse potrebbe essere utile iniziare un percorso personale ed eventualmente integrarlo con uno di coppia.
Arrivederci
Buona sera tentare di riprendere il controllo del rapporto attraverso il controllo di che cosa succede durante la notte mi sembra comprensibile ma temo che non sia la strategia più utile per ripristinare un rapporto sano. Credo che lei possa trovare utilità nel lavorare con uno psicoterapeuta ad individuare il suo attuale schema di funzionamento con il suo partner, e cercare di attuare uno schema più funzionale per avere una relazione più paritetica e meno stressante. L’idea di base è quella di modificare il vostro rapporto attraverso un cambiamento del suo atteggiamento personale. Se vuole fare questo contatti uno psicoterapeuta.
Salve signora, nel leggere il suo scritto ho sentito tutto il peso della solitudine che mi sembra lei viva in questo momento. Mi sono fatta delle domande, gliele giro sperando possano esserle utili. Lei si è data la possibilità di parlare con il suo compagno di quello che pensa e sente, rispetto ai suoi comportamenti? se così fosse, in che misura si è sentita accolta e rassicurata? si è data la possibilità di chiedersi quanto è disposta ad investire in questo rapporto?
I rapporti di coppia, soprattutto dopo la nascita di un figlio, richiedono nuovi equilibri, nuovi accordi, le crisi sono una possibilità concreta. questo momento la chiama ad impegnarsi nel nuovo ruolo di mamma e di compagna, farsi sostenere nel trovare risposte e nuove possibilità di essere è un' opportunità. Le suggerisco di farsi accompagnare,in questo momento delicato, da un collega della sua zona. un caro saluto!
Buongiorno, le sarebbe probabilmente utile riflette su che cosa davvero desidera per se e che cosa ritiene legittimo tollerare della persona al suo fianco. In questo modo evita di logorarsi e può essere fonte di nuovi stimoli per la coppia.
Cordialmente
Salve, il rapporto di coppia con l'arrivo di un figlio subisce dei cambiamenti a cui è difficile adattarsi. Richiede nuovi equilibri. L'attenzione e l'energia che richiedono entrambi i rapporti (con il partner ed il figlio) è tanta forse troppa. Sta attraversando una fase della sua vita molto stressante e difficile da gestire.Per non parlare della completa mancanza di fiducia nel suo compagno.
Chiedere aiuto ad un/a psicoterapeuta potrebbe supportarla a trovare il giusto equilibrio.
Un saluto
Il vero problema non sembra essere la lontananza ma la mancanza di dialogo e comunicazione...Ed è proprio su questo tema che dovrebbe concentrarsi facendosi le prime domande come ad esempio " Perchè ho scelto una persona di cui non mi posso fidare come mio compagno e padre di mia figlia?" ; " C'è stato un momento del rapporto durante il quale ho sperimentato piena fiducia e soddisfazione ?"; " Mi sono trovata altre volte a sperimentare questo senso di sfiducia o è la prima volta?"...
Svegliarsi di notte angosciata sembra essere il segnale di una modalità di relazione in cui il centro non è la coppia ma il suo compagno!
Indaghi di più su sè stessa e sulla sua autostima
Un saluto Adriana Princigalli
Buonasera, vorrei aiutarla ma purtroppo non c'è una ricetta da poterle consigliare. La mancanza di fiducia ci racconta sempre una storia piu' lunga. Potrebbe essere d'aiuto una consultazione psicologica per inquadrare meglio la situazione e trovare la formula giusta per aiutarla.
Cordialmente
MM
Buongiorno. Purtroppo la fiducia è la chiave di un rapporto e quando è persa è difficile da recuperare. Di certo le sarebbe di aiuto una consulenza psicologica per capire cosa fare e cosa vuole da questo rapporto oramai in crisi. Un saluto.
Gentile signora, per poter stare meglio ha necessità di comprendere quale ruolo occupa nella Sua vita questa persona, come partner e come padre di Sua figlia. Lei sta male perché si co-percepisce su di una persona che sente come non affidabile e non degna di fiducia (tanto che la controlla) ma al contempo per Lei fondamentale (infatti vive nell'attesa di un messaggio). Questa discrepanza, esasperata dalla presenza di un legame che va oltre la coppia (la bimba) e dalle divergenze tra quando state assieme (secondo Lei bene) e quando lui non c'è, La mettono in scacco impedendo ogni decisione e provocando la sofferenza che riporta. Con un buon percorso di psicoterapia si può affrontare con successo questa situazione. Si rivolga a un collega nella Sua zona e inizi con motivazione e fiducia i colloqui: ne varrà la pena. In bocca al lupo. DMP
Gentile Signora,
da quel che racconta sembra che questo rapporto sia fonte di angoscia, incertezza e frustrazione per lei. L'amore è una magia che arricchisce le nostre vite...quando l'amore fa male c'è qualcosa che non va. Le consiglio di intraprendere un ercorso psicoterapeutico che la aiuti a guardarsi dentro, a lavorare su di sè e a comprendere cosa Le impedisce di essere felice, anche se questo dovesse significare separarsi dal Suo compagno.
Un caro saluto,
GF
Buonasera, la fiducia é fondamentale e se manca deve riflettere sul perché. Le consiglio di riflettere sul suo rapporto e di guardarsi dentro per capire se é ciò che vuole veramente. Per qualsiasi cosa mi contatti.
Un saluto
Dott.ssa Lavinia Dilillo
Salve, credo che per lei sia meglio intraprendere un percorso di psicoterapia per sfogarsi con un professionista.
Parlando le cose miglioreranno.
Buona giornata.
Dott. Fiori
Buongiorno,
i temi in questione sono molteplici e complessi, il controllo e la fiducia nella coppia sono aspetti significativi del tipo di relazione che c'è.
le consiglierei una buona terapia psicologica
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Salve, rivolgendosi ad un professionista può far luce sulle proprie necessità di coppia, sulle proprie paure e sui timori che l'affliggono. Risolva questi aspetti con un terapista e riuscirà a trovare la serenità ricercata.
MMM
Buonasera,
è evidente che lei non si fida del suo compagno e se fossi nei suoi panni, cercherei un esperto per bene capire le problematiche e le ragioni di questa mia condizione. L'amore si basa sulla fiducia, e lei in questo momento sta vivendo in una relazione tossica. Se vuole sono a sua disposizione.
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Buonasera, penso che al momento attuale, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe esserle di aiuto per fare chiarezza e avere maggiore comprensione del periodo che sta attraversando. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini
Buonasera, in effetti è facile immaginare quanto sia faticoso per lei cercare di controllare sistematicamente le chat di whatsapp o vivere con il constante timore che il suo compagno possa tradire la sua fiducia. In situazioni come questa, potrebbe essere utile provare a fare chiarezza dentro di sé e capire quale sia non solo il suo timore più profondo, ma anche le conseguenze dell’evento temuto che la allarmano, ad esempio cosa potrebbe succedere se lei dovesse effettivamente scoprire un tradimento.
Provi a fare chiarezza e a parlarne con il suo compagno, senza accusarlo o giudicarlo, ma partendo da ciò che lei sente e da quanto questa situazione la faccia soffrire. I messaggi in prima persona aiutano a smorzare il tono accusatorio e favoriscono la comunicazione e il confronto sui reali vissuti, disinnescando possibili polemiche sterili o recriminazioni infruttuose.
In ogni caso, può provare a considerare l’ipotesi di un percorso di supporto psicologico.
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti o informazioni.
Cordiali saluti
Cara, è evidente dalle sue parole che non si sente sicura in questa relazione, probabilmente non è ciò che vuole. Provi a parlare con il suo compagno delle sue difficoltà, provi a verificare se ci sono i presupposti per impostare la relazione in maniera diversa.
Chieda una consulenza ad una psicologa che potrebbe aiutarla ad individuare i suoi bisogni più profondi e più veri.
Le auguro di ritrovare la serenità.
Dott.ssa Rachele Sales
Buongiorno signora, ha comunicato al suo compagno queste ansie e preoccupazioni che la tengono sveglia la notte? Le relazioni basate sulla mancanza di fiducia possono inficiare la serenità ed il benessere non solo della coppia, ma dell'intero nucleo familiare. Le consiglio di aprire una comunicazione sincera con il suo compagno rispetto alla sua insicurezza, alle sue paure. Inoltre, potrebbe essere utile una terapia di coppia al fine di ottenere un maggiore benessere vostro e, di rimando, di vostra figlia
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Buongiorno, il principale problema è la mancanza di fiducia all'interno della coppia. Al punto tale da tenerti sveglia la notte e compromettere il tuo stile di vita. Parlane con lui e cercate di capire cosa non va nel vostro rapporto, magari con qualche seduta di terapia di coppia, riuscirete ad arrivare al nocciolo del problema. Molte volte l'intervento di una persona esterna alla coppia può essere risolutivo. Saluti.
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Buongiorno, ci sono varie cose che non mi sono chiare dal messaggio che ovviamente riassume solo la situazione. Penso sia da chiarire meglio cosa vi tiene legati in questo rapporto. Immagino che avere una figlia piccola vi spinga a mantenere la relazione, ma colpisce come dopo solo due mesi di convivenza vi siate lasciati. C'era qualcosa che proprio non andava, immagino, nel rapporto? Inoltre, se il rapporto è sano e ben vivo, tutta questa paura durante la lontananza non dovrebbe esserci ma lei parla di non fidarsi del suo compagno per qualcosa che lui ha già fatto in passato. Insomma, secondo me una consultazione con uno psicologo potrebbe aiutarla a mettere bene a fuoco cosa prova per quest'uomo, cosa vi tiene legati, cosa vuole dalla sua vita in questo momento, perché è così preoccupata durante le separazioni, ecc. Dott. Alessio Antonucci
Gentilissima utente, buonasera, purtroppo non ho abbastanza elementi per comprendere in fondo la situazione che sta vivendo.
Mi sembra di capire però che si trova in un stato di confusione ed ansia che le causano disagio.
Sicuramente una consultazione con uno psicologo potrebbe aiutarla a comprendere meglio cosa vorrebbe migliorare in questa relazione e sopratutto come si sente lei e cosa prova per lui e le ragioni che hanno spinto entrambi a ritornare insieme dopo un periodo di separazione.
resto a disposizione
cordialmente
dott.ssa Mara Diana
Capisco che la situazione attuale con il tuo compagno sia complicata e che i suoi comportamenti ti generino ansia e insicurezza. È importante cercare un equilibrio tra la fiducia reciproca e il bisogno di sentirsi sicuri nella relazione.

La chiave per affrontare questa situazione è la comunicazione aperta e sincera. Parla con il tuo compagno dei tuoi sentimenti e delle tue preoccupazioni riguardo ai suoi comportamenti notturni e alla mancanza di fiducia nel passato. Esprimi chiaramente i tuoi bisogni di stabilità, rispetto e trasparenza nella relazione. Dovete trovare un terreno comune in cui entrambi possiate sentirvi a vostro agio.

È importante anche prenderti cura di te stessa durante questo periodo. Cerca di dedicare del tempo alla tua crescita personale, coltivando interessi, hobby o attività che ti rendano felice e ti distraggano dalle preoccupazioni. Focalizzati sul tuo benessere emotivo e sulla tua autostima.

Tuttavia, se i comportamenti del tuo compagno continuano a causarti un forte stress e non si raggiunge una situazione di fiducia reciproca, potrebbe essere necessario valutare la possibilità di prendere decisioni più radicali, come una pausa nella relazione o una consulenza di coppia per affrontare le problematiche presenti.

Ricorda che meriti una relazione basata sulla fiducia reciproca, il rispetto e la felicità. Se non riesci a trovare un equilibrio sano e a costruire una relazione stabile con il tuo compagno, potrebbe essere necessario prendere decisioni che siano coerenti con il tuo benessere e la tua felicità a lungo termine. Non esitare a cercare il supporto di amici, familiari o di uno psicologo che possano offrirti un punto di vista obiettivo e un sostegno emotivo durante questo percorso.
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Buongiorno, come ribadito più volte dai miei colleghi, è evidente vi sia un problema di fiducia. Quando viene a mancare all'interno di un rapporto di coppia è sempre faticoso ricostruirla ed è un processo lungo ma che soprattutto ha bisogno del lavoro da parte di entrambi. La invito a chiedersi cosa desidera veramente, che tipo di relazione si aspetta e ripartire poi dalle risposte che si darà.
Per qualsiasi informazione mi trova a disposizione.
Dott.ssa Assunta Sagliocco
Salve, sicuramente il controllo che le viene automatico di effettuare è un campanello d'allarme e come già detto da colleghi, il punto debole è la fiducia. Non è semplice ristabilire una connessione di fiducia quando viene a mancare, ma non è impossibile se accompagnata e guidata da professionisti nel percorso e se l'impegno e la volontà c'è da parte di entrambi i protagonisti della relazione. Vi consiglio un consulto di coppia. Resto a disposizione, dott.ssa Marzia
Gentile utente, comprendo il suo stato d'angoscia. A volte la comunicazione può fare molto più di quanto pensiamo. Ristabilendo un clima in cui si è aperti al confronto e al dialogo potrebbe fare chiarezza nella sua relazione.
Resto a disposizione
Dott.ssa Veronica Guidi
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