Ho un bimbo di 16 mesi...nn hai mai lallato solo suoni fonici.... ad ora l unica cosa che dice e sol
18
risposte
Ho un bimbo di 16 mesi...nn hai mai lallato solo suoni fonici.... ad ora l unica cosa che dice e solo mmmmmmmmm.... quando gli racconto delle storie lui è molto attento e segue attentamente.....se gli chiedo di ripetere qualcosa lui mi solo mm mm come elencato sopra... oppure o mi fa un sorriso o una pernacchia... e molto attivo.... piange solo se ha fame o gli fa male qualcosa.... gli piace la palla come gioco e rincorre la cosa del cane e si diverte un sacco.....e da un mese che frequenta il nido e si è inserito bene con gli altri bambini....il pediatra mi ha detto di aspettare altri due mesi per vedere cosa succede.....mi devo preoccupare?
Buona sera, concordo con il suo pediatra di attendere ancora qualche mese per vedere come va con la stimolazione da parte dell'asilo nido. ogni bambino ha i suoi tempi, quello che potete intanto fare a casa è continuare a stimolarlo con oggetti sonori, meglio con versi di animali, poi vi consiglio una visita dall'otorino per un controllo dell'udito.
Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online
Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.
Mostra risultati Come funziona?
Salve penso anche io sia presto ma consiglio comunque una visita da un otorino per valutare esclusione di problematiche orl
Buongiorno ,consiglio una visita foniatrica ed una valutazione logopedica. Non sono indagini invasive e anche per avviare correttivi comportamentali è giusto che si rivolga agli specialisti indicati.
Buongiorno, le faccio i miei complimenti per essere una mamma così attenta. Le consiglio una valutazione foniatrica-logopedica,che da sola potrà realmente confutare qualsiasi dubbio. Inoltre proprio perché il bambino è così piccolo la precocità di un intervento terapeutico garantirebbe un buon risultato.
Buongiorno,
con l'inserimento al nido c'è un maggiore stimolo alla verbalità perchè ha l'esempio degli altri bimbi e le educatrici non hanno la stessa comprensione di mamma e papà di ciò che il bambino vuole.
Fino ai 18 mesi siamo nella variabilità della media per le prime parole.
Il fatto che abbia avuto una lallazione poco variata può essere indice di difficoltà, quindi comunque consiglierei una visita con neuropsichiatra infantile per valutare che percorso intraprendere.
Valutate col pediatra anche un'eventuale visita audiometrica comportamentale per escludere difficoltà di carattere uditivo.
Nel frattempo continuate a stimolarlo con tutto ciò che può fare con la bocca, tutte le boccacce che vi vengono in mente! Aiutano a controllare i muscoli che servono per l'articolazione.
Più che ripetere parole al momento vanno benissimo i versi degli animali e le onomatopee, anche pronunciate male.
con l'inserimento al nido c'è un maggiore stimolo alla verbalità perchè ha l'esempio degli altri bimbi e le educatrici non hanno la stessa comprensione di mamma e papà di ciò che il bambino vuole.
Fino ai 18 mesi siamo nella variabilità della media per le prime parole.
Il fatto che abbia avuto una lallazione poco variata può essere indice di difficoltà, quindi comunque consiglierei una visita con neuropsichiatra infantile per valutare che percorso intraprendere.
Valutate col pediatra anche un'eventuale visita audiometrica comportamentale per escludere difficoltà di carattere uditivo.
Nel frattempo continuate a stimolarlo con tutto ciò che può fare con la bocca, tutte le boccacce che vi vengono in mente! Aiutano a controllare i muscoli che servono per l'articolazione.
Più che ripetere parole al momento vanno benissimo i versi degli animali e le onomatopee, anche pronunciate male.
Salve,
L'assenza di lallazione deve comunque essere un campanello d'allarme, preoccuparsi non serve ovviamente però io non aspetterei ulteriormente e farei una valutazione logopedica per capire se comunque è presente intenzionalita comunicativa e sicuramente le chiederanno di fare altri accertamenti come esame audiometrico per valutare se il bambino sente bene o ci sono problematiche in merito, visita orl o altro, questo poi sarà il/logopedista che vedrà il bambino a dirlo, però io sconsiglio di aspettare in quanto una visita precoce potrebbe, oltre ad individuare eventuali difficoltà, aiutarla a capire anche come stimolare al meglio suo figlio magari evitando un vero e proprio trattamento che diventerebbe inevitabile più avanti.
L'assenza di lallazione deve comunque essere un campanello d'allarme, preoccuparsi non serve ovviamente però io non aspetterei ulteriormente e farei una valutazione logopedica per capire se comunque è presente intenzionalita comunicativa e sicuramente le chiederanno di fare altri accertamenti come esame audiometrico per valutare se il bambino sente bene o ci sono problematiche in merito, visita orl o altro, questo poi sarà il/logopedista che vedrà il bambino a dirlo, però io sconsiglio di aspettare in quanto una visita precoce potrebbe, oltre ad individuare eventuali difficoltà, aiutarla a capire anche come stimolare al meglio suo figlio magari evitando un vero e proprio trattamento che diventerebbe inevitabile più avanti.
Le consiglierei di fare una visita neuropsichiatrica e anche audiologica per escludere una serie di problematiche organiche. Successivamente faccia una visita logopedica, dove vi verranno dati molti consigli su come stimolare il vostro bambino e su quali comportamenti avere. Per il resto non si allarmi..da quel poco che ha scritto sembra un bambino molto attento e comunicativo
Buon giorno,
le consiglio di dare ancora un po’ di tempo al bambino per iniziare l’esperienza linguistica sostenuto dalla stimolazione ambientale. Se nei prossimi due mesi non dovesse vedere evidenti miglioramenti con produzioni delle prime parole, vale la pena fare una valutazione per capire se sono presenti indici di rischio e proporre delle modalità più tecniche di stimolazione nel contesto sociale o degli approfondimenti clinici specifici.
Cordiali saluti
le consiglio di dare ancora un po’ di tempo al bambino per iniziare l’esperienza linguistica sostenuto dalla stimolazione ambientale. Se nei prossimi due mesi non dovesse vedere evidenti miglioramenti con produzioni delle prime parole, vale la pena fare una valutazione per capire se sono presenti indici di rischio e proporre delle modalità più tecniche di stimolazione nel contesto sociale o degli approfondimenti clinici specifici.
Cordiali saluti
Gentile signora le consiglio una visita neuropsichiatrica infantile e valutazione audiometrica per individuare possibili patologie che svelate precocemente permettono ottenere validi risultati nello sviluppo linguistico. Nell'ipotesi in cui non siano riscontrate gravi patologie si tratta solo di un ritardo semplice del linguaggio e la stimolazione ricevuta all'asilo insieme alle vostre ( imitare i versi degli animali , tutti i movimenti linguali e labiali tra cui il più importante è lo schiocco della lingua). Consiglio anche una valutazione logopedica .
Buon giorno ,concordo con il pediatra curante ma le consiglio di attivarsi per una visita otorino quanto prima , al fine di essere sicura che non ci sia un problema uditivo che potrebbe essere anche di lieve entità ma compromettere l’ Evoluzione comunicativa e sociale di suo figlio
Buongiorno, il suo bambino è ancora molto piccolo ed è in una fase in cui esiste una importante variabilità nello sviluppo delle diverse competenze. Sicuramente una lallazione poco variata è un segnale indicativo nello sviluppo del linguaggio, suggerirei di giocare con lui con i suoni che produce, magari semplicemente alternando le sillabe con m con tonalità diverse (come canticchiando). Ricordatevi che il bambino impara seguendo l'esempio dell'adulto, quindi parlate con lui in maniera chiara e semplice, non tanto perchè non sia in grado di comprendere, ma soprattutto per fornire un modello più vicino a lui. Tenete gli occhi e le orecchie aperti e se siete preoccupati rivolgetevi ad una logopedista che vi saprà indicare la strategia migliore per supportare lo sviluppo del linguaggio.
Sicuramente tutto quello che state facendo e' ben fatto e, frequentando il nido si confrontera' con i suoi simili e potra' progredire prima. Se cio' non dovesse accadere nei prossimi mesi e' senz'altro utile una verifica dell'udito ed a seguire una valutazione neuromportamentale.
buongiorno, la mamma attenta pone domande e ha diritto alla risposta , quindi concordo pienamente con le colleghe che L hanno esortata a fare una visita otorino e la misurazione dell udito (potrebbe esserci anche semplicemente del catarro retrotimpanico) per escludere una causa del ritardo del Linguaggio. L asilo nido da solo non risolverà L eventuale problema che porta il bimbo a non pallare . I tempi sono precoci, ma prima si individua il problema e meglio è! Se L udito è a posto chieda una consulenza o valutazione Logopedica , solo in quella sede sarà possibile porre delle ipotesi o avere delle risposte e anche L indicazione della necessità o meno di una valutazione neuropsichiatrica. Cordialmente Daniela Barberini
Buongiorno, nel caso di bambini così piccoli prima si interviene e piú facile è il recupero. Prenoti una visita otorino e logopedica in modo da togliersi ogni dubbio, a volte anche solo confrontarsi con un professionista può dare giovamento.
Salve ,sono del parere di sottoporre il suo bimbo ad una valutazione logopedica , da lì il logopedista può avere l'esatta percezione della reale situazione che presenta il bambino!!!quindi eventualmente prevedere su consiglio stesso del logopedista eventuali consulenze specialistiche quali quella Otorinolaringoiatrica e neuropsichiatrica infantile !!
Salve signora, la lallazione è una fase molto importante durante lo sviluppo del linguaggio, uno dei prerequisiti .Le consiglio una visita foniatrica, come suggerita dai colleghi per escludere patologie organiche dell'apparato fonoarticolatorio, e contestualmente una valutazione logopedica dei prerequisiti del linguaggio e delle funzioni orali, per prevenire un possibile ritardo di linguaggio e intervenire precocemente.
Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti e per una consulenza specifica.
Saluti
Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti e per una consulenza specifica.
Saluti
Buongiorno, le consiglio di prenotare tutte le visite necessarie (neuropsichiatrica, foniatrica, otorinolaringoiatrica) per poter stabilire quale sia la causa di questo problema e come potrà agire successivamente. Buona giornata.
Buongiorno,
concordo con il pediatra di non allarmarsi e che ogni bambino ha i propri tempi, tuttavia l'assenza o la poca variabilità di lallazione possono essere indicatori di un ritardo di linguaggio per cui suggerirei comunque di procedere con qualche visita specialistica: audiometrica, foniatrica e dal neuropsichiatra infantile e perché no anche dal logopedista che potrà comunque valutare la presenza dei prerequisiti necessari alla comunicazione e fornire strategie e indicazioni per sostenere e stimolare lo sviluppo linguistico del suo bambino.
Mi permetto di indicarle qualche strategie che può essere utile nello stimolare il linguaggio come commentare sempre quello che si sta facendo con il proprio bambino, espandere le frasi, usare un linguaggio semplice e chiaro, mantenere il contatto oculare in modo che il bambino possa concentrarsi sui movimenti della bocca, usare gesti e mimica facciale a sostegno della comunicazione verbale.
Resto a disposizione,
Logopedista Irene Catellani
concordo con il pediatra di non allarmarsi e che ogni bambino ha i propri tempi, tuttavia l'assenza o la poca variabilità di lallazione possono essere indicatori di un ritardo di linguaggio per cui suggerirei comunque di procedere con qualche visita specialistica: audiometrica, foniatrica e dal neuropsichiatra infantile e perché no anche dal logopedista che potrà comunque valutare la presenza dei prerequisiti necessari alla comunicazione e fornire strategie e indicazioni per sostenere e stimolare lo sviluppo linguistico del suo bambino.
Mi permetto di indicarle qualche strategie che può essere utile nello stimolare il linguaggio come commentare sempre quello che si sta facendo con il proprio bambino, espandere le frasi, usare un linguaggio semplice e chiaro, mantenere il contatto oculare in modo che il bambino possa concentrarsi sui movimenti della bocca, usare gesti e mimica facciale a sostegno della comunicazione verbale.
Resto a disposizione,
Logopedista Irene Catellani
Esperti
Domande correlate
- Salve,sono Maria Teresa madre di una bimba di 7 mesi,allattata fino allo svezzamento esclusivamente al seno.. Parto dicendo che ho partorito a 36 settimane finite con parto cesareo ma la bimba è nata comunque di 3 kg e di 49 cm quindi senza alcun problema .. però fino al 4 mese di vita ha sofferto…
- Salve mio figlio 13 anni streptococco positivo dolore forte alla gola e febbre, dottore prescrive amoxina 2 volte al giorno x 10 giorni. Ma dopo 7 giorni gli viene un orticaria curato tempestivamente con bentelan e tinset,con i dubbi del.dottore che sia stato l'antibiotico a fare u a reazione allergica.…
- Buongiorno. MIO figlio ha preso faringite streptococcia e stato curato von Macladin per 10 gg. Nono gg.di antibiotico gli uscito un svogo prima in viso e progressivamente petto e schiena.Medico duce che aun alergia dovuta al antibiotico e che passa .Oggi siamo martedì e eruzione non diminuita ma mi sembra…
- Buongiorno, ho mia figlia di 7 sette anni che lamenta male ad un ginocchio da un mesetto, ad inizio settimana il dolore era costante quindi chiamo la sua pediatra che prescrive i raggi, la cosa strana che è da giovedì che la bambina a la temperatura a 37.5 ed i dolore alla gamba si è attenuato. Non ha…
- Buongiorno, ho un bambino di tre mesi e mezzo e da qualche settimana durante la poppata (con latte artificiale) o dopo piange e fa tante puzzette. Prima non ha mai avuto nessun disturbo e prende sempre lo stesso latte artificiale. Sono coliche? Potrebbe essere il latte che non lo digerisce più ed é il…
- Salve sono la mamma di un bambino di 7 mesi che ha iniziato a mettere denti e al momento la mattina inizio a lasciarlo 3h con baby sitter. Da quando si sono verificati questi 2 eventi, inizia di notte a svegliarsi ogni 2h piangendo. Unico modo per placarlo è offrirgli il seno a cui si attacca con voracità,…
- Buongiorno. Mio figlio ha oltre 2 anni e una dipendenza dal seno come metodo di rilassamento. Ho praricato l'allattamento esclusivo a richiesta fin da subito e poi "integrativo" quando, verso i 6 mesi, ha iniziato ad assaggiare i primi cibi in "autosvezzamento". Ha sempre avuto una dieta sana e varia…
- Buongiorno mio figlio di ormai 23 mesi si sveglia praticamente ogni 2/3 ore e beve praticamente 3 biberon da 320. Ho provato di tutto camomilla, acqua ma le ha malamente rifiutate. Il pediatra mi ha detto di eliminare il latte e dare Comunque latte equilibrato tipo mellin Attualmente lo diluisco un pochino…
- Buonasera, sono la mamma di un bambino di quasi 5 mesi...da una decina di giorni il suo sonno notturno è peggiorato. Si addormenta verso le 21,30 nel suo lettino con il ciuccio e la mia presenza con coccole (non vuole stare in braccio e pianger disperato fino a che non lo metto nel lettino). Prima dormiva…
- Buonasera, mi chiedevo se stessi sbagliando qualcosa con mia figlia... premetto che ho sempre allattato al seno a richiesta, non ho mai avuto grossi problemi. Mi sono sempre ritenuta fortunata, inoltre, poiché sin dal 1° mese, se non in sporadiche occasioni, ha sempre dormito tutta la notte, almeno 8…
Hai domande?
I nostri esperti hanno risposto a 196 domande su visita pediatrica
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.