Ho avuto la terribile esperienza di un'attacco di panico su un treno ben 3 anni fa, e da allora, dop
10
risposte
Ho avuto la terribile esperienza di un'attacco di panico su un treno ben 3 anni fa, e da allora, dopo svariate cure e tentativi ancora riesco ad uscirne. Ho il terrore di prendere il treno e per poco anche di uscire di casa, è uno stato di angoscia che non riesco più a sopportare e chiedo aiuto.
Generalmente i Disturbi Ansia e di Panico rispondono bene ad una cura combinata farmacologica ed psicoterapeutica. E' importante individuare e risolvere le cause all'origine della Sua angoscia e evitare una cronicizzazione del Suo disturbo. Le consiglio un'accurata valutazione psicodiagnostica per trovare la cura adatta al Suo caso.
Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online
Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.
Mostra risultati Come funziona?
L'attacco di panico, è vero , è un'esperienza drammatica.Può capitare all'improvviso e lasciare dietro di sè la paura che l'episodio possa ripetersi. Dal punto di vista psicodinamico(psicoanalitico), ogni caso rappresenta un caso a sè che va indagato con attenzione prima di procedere con un particolare protocollo di cura. L'esperienza clinica dimostra che molto spesso, l'attacco di panico nasconde un messaggio, che la psiche profonda invia alla persona al fine di permetterle di prendere coscienza di aspetti della propria esistenza che non sono più, o che non sono mai stati, in sintonia con le proprie profonde inclinazioni e bisogni.
Bisogna capire bene i tipi di intervento che lei ha svolto e capire l'origine del problema, vedere insieme a un esperto, come lavorare da un punto di vista di tecniche e strategie volte alla eliminazione di quei pensieri disfunzionali che mantengono la paura di avere gli attacchi di panico in treno e attuare un protocollo di intervento che possa estinguere il problema presentato. Nell'orientamento cognitivo-comportamentale prevede esposizioni in vivo all'oggetto fobico e interventi di ristrutturazione cognitiva su pensieri disfunzionali.
Premesso che concordo con quanto detto dai colleghi a proposito dell'importanza di un lavoro integrato farmaci-psicoterapia e considerando che nella domanda mancano alcuni aspetti importanti che andrebbero approfonditi, la sua sembrerebbe una paura "appresa" in cui uno stimolo "neutro" ( treno) è stato collegato ad una certa situazione spiacevole ( attacco di panico) e lei ha "imparato" a reagire con paura a quella determinata situazione e a situazioni similari all'evento originario ( generalizzazione). Il problema però andrebbe inquadrato in modo più ampio rispetto alla sua personalità e a situazioni di vita vissute e che si trova a vivere tutt'ora. Credo che adatta è la terapia cognitivo comportamentale e se già sta lavorando in tal senso provi ad affiancare la Mindfulness o a lavorare con un approccio ACT ( Acceptance and Committment Therapy).
Sarebbe importante specificare meglio quali tipi di approcci Lei abbia già sperimentato, diversamente proporLe alternative più o meno valide diventa difficile.
Comprendo bene il suo stato. L'attacco di panico è un evento terribile che coinvoge l'intera persona, con manifestazioni somatiche a volte imponenti. Da quello che lei segnala, sembra stia parlando della paura, o angoscia, di provare nuovamente quelle esperienze drammatiche. Una psicoterapia ad approccio psicocorporeo può decisamente aiutarla. Dopo una valutazione iniziale potrebbe essere indirizzato verso una psicoterapia corporea breve (PBC) o una psicoterapia corporea del profondo (VTCA). In entrambi i casi potrebbe ottenere buoni risultari, sia nel gestire situazioni che la rimandano agli eventi traumatici (PBC), che comprendere le ragioni profonde del suo disagio e modificare alcuni aspetti della sua struttura caratteriale (VTCA).
Buongiorno. L'attacco di panico è sintomo di un malessere profondo e al tempo stesso un evento traumatico che a sua volta induce disturbi per i potenti effetti sulla persona. In casi come il suo può essere utile una psicoterapia con EMDR, che tratti congiuntamente le cause dell'a.d.p. e gli effetti traumatici su di lei da quel momento, da cui per paura ha attivato meccanismi di evitamento tipici del trauma (quindi evitare i luoghi che si collegano al momento traumatico). Con un terapeuta emdr potrà concordare il piano di lavoro adatto al suo caso.
Cordialmente
Cordialmente
Solitamente il Disturbo da attacchi di panico risponde bene alla psicoterapia, in particolare alla Terapia Strategica Breve che ha elaborato specifici protocolli di trattamento. Risultati ancora migliori si ottengono integrando nella psicoterapia tecniche della Terapia della Gestalt. In genere in questo modo si ottengono buoni risultati in tempi brevi.
Una terapia farmacolgica stabilizzante adeguata ed una psicoterapia possono risolvere il problema.
Gentile utente, capisco che vivere con la paura degli attacchi di panico è invalidante. In questo breve messaggio non specifica che tipo di cure ha fatto, se farmacologiche o psicologiche. Spesso la cura farmacologica da sola non è sufficiente, è necessario un approccio combinato ad una psicoterapia. La cura farmacologica agisce sui sintomi alleviando la forte ansia e il disagio che ne deriva in tempi più brevi. La psicoterapia aiuta a capire da dove nasce questo problema, il senso di questo malessere nella sua vita e come affrontarlo tenendo conto delle sue risorse e del suo particolare modo di essere. I tempi della psicoterapia sono più lunghi ma i risultati più duraturi. Le auguro di risolvere.
Esperti
Domande correlate
- Buongiorno sono una donna di 59 anni un anno fa ho avuto un incidente ho respirato tutta la polvere dell' arbeg penso di aver avuto una Forte intossicazione questo mi ha portato un forte calo di peso problemi di peso dal peso che facevo 54 adesso faccio 39 chili con una forte ansia è paura ho smesso…
- Buongiorno, ho 70 anni e da 40 soffro di scariche di diarrea , tutte le analisi sono risultate negative , riesco a fermare le scariche prendendo gocce di EN al mattino e al pomeriggio è possibile che questo farmaco mi faccia questo effetto? Grazie dell'attenzione
- Buongiorno, da 3 anni prendo il daparox. La mia domanda è se posso continuare a prenderlo a vita o devo per forza sospenderlo? La mia patologia è fibromialgia e ansia. Grazie Marilena
- Sono una signora di 69 anni soffro di insonnia da anni prendo en altrimenti faccio la notte in bianco gocce io vorrei smettere con ene prendere tipo passiflora oppure qualche integratore .Prendo anche i seguenti medicinali plunac,totalip e clopidogler.Cosa mi consiglia, ho parlato con il mio dottore…
- Buona sera, sono una donna di 48 anni. Solo di recente ho preso consapevolezza del fatto che il mio senso di soffocamento.. Quel mio continuare a cercare di respirare profondamente e conseguente agitazione sono attacchi di panico (la sera peggiora) .. Il problema è che ne soffro da quando ero bambina…
- Buonasera Devo sottopormi ad una risonanza magnetica con contrasto, e soffro di claustrofobia. Il medico mi ha consigliato di prendere gocce di en, e di prenderle al mattino alle 6, quando farò colazione perché poi sarò a digiuno fino all'esame. La risonanza ce l'ho alle 14, l'effetto delle gocce dura…
- Salve, sono una donna di 38 anni, 10 anni fa ho avuto la diagnosi di sclerosi multipla (grazie al cielo non mi ha dato problemi) ma inizialmente mi aveva scatenato paranoia e ansia.. hanno provato a darmi delle cure che però, non sono riuscita a proseguire x effetti collaterali pesanti.. dopodiché si…
- Salve premetto Ke ho sofferto di ansia circa due anni fa e prendevo il daparox ma l' anno scorso a gennaio stando bene ho lasciato la pillola da un giorno all altro anche se non si fa,purtroppo dopo circa un anno mi è ritornata l ansia peggio di prima...il mio dottore mi ha ridato il daparox e sono circa…
- Buon giorno dottore prendo Xanax la notte per riuscire a dormire ma da un paio di giorni mi sveglio la mattina con capogiri poi sul tardi mi passano cosa mi consigliate grazie
- Buonasera, ho 52 anni, da 20 anni ho la patente, ma prima di salire in macchina ho una paura. Dopo che parto e guido, piano piano mi passa un po. Non lo so puo essere ansia? Se e cosi cosa devo fare? grazie.
Vuoi inviare una domanda?
I nostri esperti hanno risposto a 170 domande su Attacco di panico
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.