Ho 31 anni da diversi mesi, quasi un anno, ho dolore acuto e profondo alla palpazione al fianco dest

8 risposte
Ho 31 anni da diversi mesi, quasi un anno, ho dolore acuto e profondo alla palpazione al fianco destro, ho fatto un ecografia ma non era visibile nulla a dire del medico, ho fatto analisi alle urine ed urinocoltura ed era tutto regolare, non so cosa fare ma il dolore continua, il dolore è solo se lo tocco un po' più profondamente o qualcuno anche per sbaglio mi sbatta o durante un abbraccio, è indifferente in qualsiasi momento della giornata, è lateralmente e si estende quasi sulla schiena nella parte alta del fianco proprio dove la vita è più stretta, ne ho parlato con il mio medico di base, ma dopo le mie preoccupazioni non mi ha nemmeno fatto una visita per capire dov'era il dolore, infatti vorrei capire da quale specialista andare, non credo siano reni dato che nelle analisi e all'eco e non c'era nessun problema, non so forse il fegato?
Un dolore al fianco destro può derivare dalla via urinaria, dal fegato e via biliare, da aspetti scheletrico-muscolari, da disfunzioni intestinali, ecc. Non basta certo una ecografia (condotta come e con quale attenzione?) e un esame delle urine per trovarne le ragioni. Una attenta valutazione clinica e i conseguenti esami che ne verranno suggeriti potrà dare le indicazioni sul come procedere.

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Deve andare da un gastroenterologo o da un chirurgo generale meglio se ospedaliero
Buongiorno la sua sintomatologia necessità di una visita approfondita per valutare la possibile causa intestinale( colon irritabile) o muscolo- scheletrica con eventuale trattamento osteopata
Fare colonscopia
Se negativa approfondire la componente muscolo-scheletrica
A presto!
Mattia Pizzi
La cause del dolore possono essere tante quindi la prima cosa da fare è eseguire una visita medica per poi indirizzare i successivi accertamenti ( TAC, RMN, colonscopia , EGDS, esami ematochimici ).
Il suo medico di base DEVE visitarla!!! Non ci si può limitare a prescrivere analisi ed esami strumentali, l ipotesi diagnostica, (che potrà essere confermata o meno da successivi step) deve essere formulata dal medico di base (altrimenti cosa ci sta a fare?).
La clinica è sovrana! La visita è indispensabile per poter orientare un iter diagnostico terapeutico! L’ecografia è un esame importante ma solo se ben fatto...altri accertamenti più invasivi vanno valutati dopo la visita!
Buongiorno, le consiglio di fare una visita gastroenterologica. Il collega la visiterà e le suggerirà come proseguire nell'iter diagnostico-terapeutico. Non faccia altri accertamenti radiologici o strumentali, magari sono inutili, lasci decidere allo specialista che la visiterà. Porti con sè l'ecografia che ha fatto alla visita.
Cordiali saluti Dr.ssa Cavallo

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