Ernia iatale
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Sono un ragazzo di 29 anni e da qualche mese soffro di continui fastidi allo stomaco. Nel mese di giugno ho effettuato una gastroscopia che ha evidenziato la presenza di un'ernia iatale da scivolamento. Da quel giorno in poi ho iniziato la cura con Lansoprazolo che ha dato qualche risultato, ma non continuativo. Non appena consumo un pasto leggermente più abbondante, ho difficoltà a digerire ed avverto un costante senso di nausea che dura per 5-6 giorni per poi affievolirsi di nuovo. Quello che è più fastidioso è che ho notato che in corrispondenza di questi eventi, avverto anche una debolezza diffusa, in particolare agli arti superiori e inferiori. Mi chiedevo se questo sintomo può essere in qualche modo collegato all'ernia e se il solo Lansoprazolo può bastare come cura.
Sto assumendo il Lansoprazolo da 15mg la mattina appena sveglio. Ho effettuato il test per l'HP ed è risultato negativo. La nausea è maggiore al mattino appena sveglio, mentre viene sostituita da una sensazione di pienezza dopo i pasti. Durante la notte non avverto particolari problemi.
Nel referto si legge:
ESOFAGO: nella norma per calibro ed aspetto della mucosa. Giunzione squamo-colonnare (grado 0 sec ZAP class) e giunzione esofago-gastrica a 38cm dall'arcata dentaria, iato diaframmatico a 40cm, in accordo con la presenza di piccola ernia iatale da scivolamento.
STOMACO: mucosa e rilievo plicare nella norma. Piloro pervio.
DUODENO: nulla nel bulbo ed in seconda porzione.
DIAGNOSI - ernia iatale da scivolamento di piccole dimensioni.
Grazie
Sto assumendo il Lansoprazolo da 15mg la mattina appena sveglio. Ho effettuato il test per l'HP ed è risultato negativo. La nausea è maggiore al mattino appena sveglio, mentre viene sostituita da una sensazione di pienezza dopo i pasti. Durante la notte non avverto particolari problemi.
Nel referto si legge:
ESOFAGO: nella norma per calibro ed aspetto della mucosa. Giunzione squamo-colonnare (grado 0 sec ZAP class) e giunzione esofago-gastrica a 38cm dall'arcata dentaria, iato diaframmatico a 40cm, in accordo con la presenza di piccola ernia iatale da scivolamento.
STOMACO: mucosa e rilievo plicare nella norma. Piloro pervio.
DUODENO: nulla nel bulbo ed in seconda porzione.
DIAGNOSI - ernia iatale da scivolamento di piccole dimensioni.
Grazie
Buon giorno dal referto sopradescritto non si rilevano lesioni a carico del tratto esofageo, nonostante la ernietta descritta per cui sulla base dei sintomi lamentati riterrei opportuno approfondimento clinico e strumentale anche per miglioraree/o sostituire l'attuale terapia farmacologica
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Cordialità A Ferrari
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Buongiorno,
aumentare la dose di Lansoprazolo credo sia la prima e semplice cosa da fare: provi a prendere 15 mg anche la sera prima di andare a dormire (almeno 2 ore dopo la cena quindi). Potrebbe essere utile eventualmente utilizzare Gaviscon Advance 1 misurino da 5 ml dopo i pasti e la sera prima di andare a letto per provare a migliorare anche il senso di pienezza che riferisce. Rimango a disposizione in caso volesse effettuare una visita.
Cordiali Saluti
LT
aumentare la dose di Lansoprazolo credo sia la prima e semplice cosa da fare: provi a prendere 15 mg anche la sera prima di andare a dormire (almeno 2 ore dopo la cena quindi). Potrebbe essere utile eventualmente utilizzare Gaviscon Advance 1 misurino da 5 ml dopo i pasti e la sera prima di andare a letto per provare a migliorare anche il senso di pienezza che riferisce. Rimango a disposizione in caso volesse effettuare una visita.
Cordiali Saluti
LT
aggiungerei alla terapia in atto un procinetico dello stomaco, per es. la levosulpiride in compresse, 10-15 minuti prima dei pasti principali. Ma occorre anche osservare un certo stile di vita ed una alimentazione corretta, magari fatti consigliare e seguire dal tuo medico e/o dal gastroenterologo. La stanchezza diffusa e agli arti è probabilmente un fatto psicologico dovuto al malessere, ma devi parlarne col medico.Cari saluti.
Gentile sig. Mi dispiace essere stato incompleto nella precedente risposta.
I suoi sintomi sono tutti compatibili con la presenza di ernia iatale con malattia da reflusso e rallentato svuotamento gastrico.
La terapia, dati i sintomi, sembrerebbe alquanto insufficiente e quindi necessaria di integrazione. Ovviamente non é questo il mezzo per una eventuale prescrizione. Spero di esserle stato utile, resto a sua disposizione.
Cordiali saluti
I suoi sintomi sono tutti compatibili con la presenza di ernia iatale con malattia da reflusso e rallentato svuotamento gastrico.
La terapia, dati i sintomi, sembrerebbe alquanto insufficiente e quindi necessaria di integrazione. Ovviamente non é questo il mezzo per una eventuale prescrizione. Spero di esserle stato utile, resto a sua disposizione.
Cordiali saluti
I sintomi che descrive sembrerebbero suggestivi di dispepsia funzionale. In poche parole lo stomaco non si svuota come dovrebbe. L'ernia iatale di per sé non dà sintomi, può solo favorire il reflusso gastro-esofageo, che però lei non riferisce. Esistono vari trattamenti per la dispepsia funzionale, si rivolga ad un gastroenterologo che valuterà la sua situazione e le consiglierà la terapia più adeguata. Saluti. Marco Sanges
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