Ciao sono un ragazzo di 25 anni e da 4 mesi soffro di prostatite i miei sintomi sono dolore testicol

1 risposte
Ciao sono un ragazzo di 25 anni e da 4 mesi soffro di prostatite i miei sintomi sono dolore testicolare , intorpidimento nella zona del perineo , teneismo vescicare saltuario e aumento della frequenza urinaria ma senza bruciore .
-Il primo urologo mi aveva prescritto 15 giorni di supraceff 400 mg poi i sintomi si sono alleviati ma non scomparsi
-il secondo urologo ha optato per 8 giorni di bactrim e 20 giorni di topster e serenoa repens.
Sintomi ancora presenti e mi hanno prescritto esame psa con esito 0,57 eco scrotale e sovrapubica e completa addome non si è riscontrato nulla .
Cultura liquido seminale negativa
-il terzo urologo mi ha prescritto 32 giorni di bactrim e 20 giorni di topster ma i sintomi sono rimasti allora ho fatto l’uroflussometria con esito:
tempo di flusso 49s
Tempo di flusso massimo 14s
Flusso massimo 11.5 ml/s
Flusso medio 7.5 ml/s
Volume espulso 374 ml
Controllo vescica e rpm
Vescica distesa a pareti regolari
Residuo post minzionale 30 cc
E oggi ho fatto l’ecografia trans rettale dove è emerso:
prostata con un volume di 16cc con presenza in sede mediana di piccolo nodulo di iperblasia adenomatosa di 13,5mm con calcificazioni perinodulari , non apprezzabili raccolte ipo-aneavogene intraghiandolari, nei limiti le vescicole seminali .
Sono in attesa di un ulteriore visita urologica .
Voi cosa pensate in merito ? L’iperblasia è possibile anche in giovane età ? O potrebbe essere anche un carcinoma anche con psa basso ?
Sono preoccupato poiche è presente la famigliarità.
Grazie in anticipo .
lasci perdere il carcinoma e l'iperplasia prostatica. Il suo è un quadro di persistente congestione infiammatoria pelvico-prostatica mal valutata e mal trattata (gli antibiotici senza batteri sono sempre fuori luogo, ma anche cortisone e anti-androgeno a 25 anni). Avrebbero dovuto valutare con maggiore attenzione le condizioni di tutte le componenti gentiali e invece sono state pesantemente sottovalutate o minimizzate o non valutate affatto come dimostrano gli esiti negativi ecografici contradditori con l'eco transrettale che tuttavia non ha la fse doppler e non può valutare la congestione. L'uroflussometria è nei limiti per quanto risenta della congestione infiammatoria. Nulla sulle altre quewtioni è stato definito. Meglio che cerchi un buon andrologo che riprenda in mano la situazione, rivaluti quanto eseguito ed esegua quanto necessario sia a livello genitale (ecodoppler pelvico-prostatico e testicolare, analisi spermatica completa e coltura del secreto prostatico estratto) che generale (stato metabolico-ossidativo, nutrizionale, ormonale, vascolare, fisico e stressogeno) per poi attivare la adeguata terapia.

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