Chiedo scusa in partenza perché non so se la mia domanda nel contesto del sito sia abbastanza attine
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Chiedo scusa in partenza perché non so se la mia domanda nel contesto del sito sia abbastanza attinente a questo sito ma comunque stiamo parlando di chimica e salute della persona, quindi la posto qui, grazie in anticipo per l’attenzione.
Le zone della casa a cui mi riferisco e rispettivamente sono: il salotto (al piano superiore) comunicante e senza ostacoli con la cucina tramite le scale. La cucina e il garage invece stanno al PIANO sotto. Il garage è separato dalla cucina con una porta, detto questo.
Dunque, sempre peggio, oggi stavo montando il cancello elettrico, papà stava imbiancando dentro casa nel salotto e ha usato l’acido, per l’ennesima volta era senza mascherina, l’ho sentito subito l’odore e quella sensazione di avere del sale bambo sulla lingua, dopo oltre 3/4 ore, all’ora di pranzo entro in cucina e c’era ancora l’odore dell’acido, mamma è tornata a casa e dopo che gliel’ho detto è entrata in cucina (la porta di cucina era chiusa, infatti io che sono andato un paio di volte dal garage alla cucina chiudendo sempre la porta, ogni volta sentivo la differenza dell’aria che stavo respirando), la risposta di mamma invece è stata:<<io non ne sento>>.. Quindi le cose son due, o mi sta prendendo in giro oppure non sente gli odori (anche se per quello che vuole lei già li sente bene)... io non ho pranzato perché se si sente nell’aria giù in cucina, ovviamente le particelle di aria potrebbero essere arrivate anche agli alimenti e quindi gli stessi potrebbero essere stati contaminati (e siccome io soffro parecchio di problemi allo stomaco, preferisco evitare anziché come loro e come mio fratello passarci sopra e restare in cucina respirando e mangiando del possibile “””””acido”””””.. Inizio ad avere dei dubbi, visto che solo io mi informo e ragiono sulle conoscenze acquisite informandomi... Vi posso chiedere se sono io ad essere sbagliato? Grazie
Le zone della casa a cui mi riferisco e rispettivamente sono: il salotto (al piano superiore) comunicante e senza ostacoli con la cucina tramite le scale. La cucina e il garage invece stanno al PIANO sotto. Il garage è separato dalla cucina con una porta, detto questo.
Dunque, sempre peggio, oggi stavo montando il cancello elettrico, papà stava imbiancando dentro casa nel salotto e ha usato l’acido, per l’ennesima volta era senza mascherina, l’ho sentito subito l’odore e quella sensazione di avere del sale bambo sulla lingua, dopo oltre 3/4 ore, all’ora di pranzo entro in cucina e c’era ancora l’odore dell’acido, mamma è tornata a casa e dopo che gliel’ho detto è entrata in cucina (la porta di cucina era chiusa, infatti io che sono andato un paio di volte dal garage alla cucina chiudendo sempre la porta, ogni volta sentivo la differenza dell’aria che stavo respirando), la risposta di mamma invece è stata:<<io non ne sento>>.. Quindi le cose son due, o mi sta prendendo in giro oppure non sente gli odori (anche se per quello che vuole lei già li sente bene)... io non ho pranzato perché se si sente nell’aria giù in cucina, ovviamente le particelle di aria potrebbero essere arrivate anche agli alimenti e quindi gli stessi potrebbero essere stati contaminati (e siccome io soffro parecchio di problemi allo stomaco, preferisco evitare anziché come loro e come mio fratello passarci sopra e restare in cucina respirando e mangiando del possibile “””””acido”””””.. Inizio ad avere dei dubbi, visto che solo io mi informo e ragiono sulle conoscenze acquisite informandomi... Vi posso chiedere se sono io ad essere sbagliato? Grazie
Ovviamente va studiato da prima possibile il centro della analisi della percezione degli odori, cioè il cervello. Da quello, passo dopo passo si potrà individuare l’origine del problema. Si può confrontare inizialmente con psicologi o se fosse necessaria l’aggiunta di terapie farmacologiche anche con uno psichiatra.
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Buongiorno, la gestione degli spazi nella casa sono fondamentali per un buon rapporto tra le persone. Il senso di "acido" è un fattore che ha implicazioni sia di carattere psicologico che emotivo. Acido è qualcosa che corrode, che elimina e che distrugge. la percezione di una distruzione di una parte di spazio personale, visto che l'odore invade altre zone della casa, è sicuramente un fattore invalidante.
Un confronto con uno psicologo può darle un aiuto a gestire meglio l'invasione che sente.
Mi contatti per confrontarsi con la sua situazione. Dott. Dal Bo.
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Grazie di aver condiviso con noi.
Sicuramente ci sarebbero molte domande da porgli. comunque mi limito a quanto ha scritto. ognuno di noi ha dei canali preferenziali, lei quello olfattivo che la porta attenzionare ciò che è successo a casa sua e la porta a osservare anche il comportamento diverso dei membri della sua famiglia. dati i suoi problemi anche organici si riguarda molto di più. non è corretto eseguire lavori dentro casa se prima non aver fatto arieggiare per 5 ore almeno l'ambiente. L’esposizione a prodotti chimici avviene tramite il contatto con
la pelle o gli occhi, l’ingestione e l’inalazione.
L’intossicazione da sostanze pericolose in casa è molto frequente inconsapevolmente si inalano, o si viene a contatto con sostanze tossiche, nocive, corrosive o irritanti. Inoltre si possono verificare casi di dermatite irritativa o allergica.
Sicuramente ci sarebbero molte domande da porgli. comunque mi limito a quanto ha scritto. ognuno di noi ha dei canali preferenziali, lei quello olfattivo che la porta attenzionare ciò che è successo a casa sua e la porta a osservare anche il comportamento diverso dei membri della sua famiglia. dati i suoi problemi anche organici si riguarda molto di più. non è corretto eseguire lavori dentro casa se prima non aver fatto arieggiare per 5 ore almeno l'ambiente. L’esposizione a prodotti chimici avviene tramite il contatto con
la pelle o gli occhi, l’ingestione e l’inalazione.
L’intossicazione da sostanze pericolose in casa è molto frequente inconsapevolmente si inalano, o si viene a contatto con sostanze tossiche, nocive, corrosive o irritanti. Inoltre si possono verificare casi di dermatite irritativa o allergica.
È necessario un approfondimento diagnostico per darle una risposta. Si rivolga al suo medico curante che saprà darle le indicazioni necessarie
Cordiali saluti
Cordiali saluti
E' necessario un approfondimento diagnostico, certamente. Di certo però sia il problema degli spazi sia quello della sua reattività hanno a mio avviso necessità di una consulenza e presumibilmente di un percorso almeno di sostegno. Cordiali saluti lb
Buongiorno,
dalle sue parole leggo che un aspetto che le procura un forte disagio è il fatto di non essere visto dai suoi genitori rispetto ai suoi bisogni.
Nello specifico, lei sembra avvertire il pericolo per la salute, nell'essere a contatto, con l'acido, e i suoi genitori non lo avvertono allo stesso modo. Sembra che non se ne preoccupino facendola sentire esagerato o comunque diverso.
Le consiglio pertanto di approfondire la questione con un terapeuta, attraverso anche solo una consulenza, per poi valutare cosa può essere d'aiuto per lei
Cordiali Saluti
Giorgio Paltrinieri
dalle sue parole leggo che un aspetto che le procura un forte disagio è il fatto di non essere visto dai suoi genitori rispetto ai suoi bisogni.
Nello specifico, lei sembra avvertire il pericolo per la salute, nell'essere a contatto, con l'acido, e i suoi genitori non lo avvertono allo stesso modo. Sembra che non se ne preoccupino facendola sentire esagerato o comunque diverso.
Le consiglio pertanto di approfondire la questione con un terapeuta, attraverso anche solo una consulenza, per poi valutare cosa può essere d'aiuto per lei
Cordiali Saluti
Giorgio Paltrinieri
Buongiorno, lei porta il suo disagio e il modo in cui non si sente compreso all'interno del suo nucleo familiare. Puo' usare questa esperienza per cogliere quali sono i punti di difficoltà che la portano ad interrogarsi se è lei quello "sbagliato". Io parto dall'assunto che non ci siano persone giuste o sbagliate, ma individui che a volte fanno fatica a comprendersi e riconoscere i bisogni dell'altro. Un percorso di terapia la può aiutare a trovare una comunicazione efficace nell'ambito relazionale in modo da potersi confrontare con i suoi familiari sentendosi comunque "ok".
un caro saluto
un caro saluto
Gentile, grazie per aver richiesto il supporto in questo spazio. Per poter dare una risposta alla sua domanda sarebbe necessario approfondire una serie di aspetti. Penso alla gestione degli spazi e di come in casa sua e nella sua famiglia viene considerata la tutela della salubrità degli ambienti. Ancora bisognerebbe capire come mai tale sua spiccata sensibilità per alcune sostanze chimiche. Potrebbe essere utile un percorso di approfondimento con un terapeuta per comprendere meglio la sua richiesta. Grazie
Buongiorno e grazie per aver condiviso la sua esperienza. Certamente la scarsa delimitazione dei propri spazi personali riduce la propria autonomia e favorisce, a lungo termine, possibili scontri con i suoi genitori.
Le informazioni che arrivano al nostro cervello, incluse quelle relative agli odori, vengono "filtrate" da processi psicologici che gli attribuiscono una etichetta e che sono diversi per ognuno di noi. Potrebbe essere questo il caso per cui lei percepisce questo odore acido come "pericoloso", mentre non ha la stessa valenza per i suoi genitore.
Un supporto e una valutazione psicologica potrebbero essere utili per trovare una modalità di confronto positiva con i suoi genitori e per conoscere le modalità con cui attribuiamo una etichetta ai nostri pensieri. Grazie
Le informazioni che arrivano al nostro cervello, incluse quelle relative agli odori, vengono "filtrate" da processi psicologici che gli attribuiscono una etichetta e che sono diversi per ognuno di noi. Potrebbe essere questo il caso per cui lei percepisce questo odore acido come "pericoloso", mentre non ha la stessa valenza per i suoi genitore.
Un supporto e una valutazione psicologica potrebbero essere utili per trovare una modalità di confronto positiva con i suoi genitori e per conoscere le modalità con cui attribuiamo una etichetta ai nostri pensieri. Grazie
Salve, la domanda che pone dell'essere giusto o sbagliato non può trovare risposta se non dopo un più approfondito confronto. Sicuramente si ravvede un disagio, forse è utile confrontarsi con un professionista per cercare il bandolo della matassa.
Saluti
Saluti
Dott.ssa Elisabetta Cavicchioli
Psicologo, Psicologo clinico, Professional counselor
San Miniato Basso
Buonasera, per quanto riguarda il sentire gli odori ogni persona ha una soglia soggettiva diversa. probabilmente lei è molto attento e più sensibile. Quello che le chiedo è il problema è relativamente agli odori e al fastidio che prova o al fatto che non si sente rispettato su determinati fronti? Ha provato a confrontarsi e a parlare con i suoi familiari?
Saluti
Elisabetta
Saluti
Elisabetta
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Gentilissima, il senso di smarrimento e i dubbi su ciò che vive, meritano un legittimo approfondimento affinché possa trovare risposta e lasciar fluire tutto in modo semplice e chiaro.
Contattare un professionista potrebbe facilitare un momento di iniziale di riflessione per meglio comprendere se e quale lavoro poter fare
Cordiali saluti
Dott.ssa Aida Faraone
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Cordiali saluti
Dott.ssa Aida Faraone
È necessario un approfondimento diagnostico per darle una risposta esaustiva e un orientamento.
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