Buongiorno. Sono nel periodo più buio della mia vita. A dicembre 2018 cambio lavoro, un lavoro che d

22 risposte
Buongiorno. Sono nel periodo più buio della mia vita. A dicembre 2018 cambio lavoro, un lavoro che desiderato da tempo ed ero molto felice..con il passare delle settimane mi rendo conto che è terribile, vengo trattata molto male e andavo a lavoro con attacchi di ansia e pianto...nel frattempo mia madre scopre di avere un melanoma. E crollo. Mia madre viene operata e sembra andare meglio e io trovo un altro lavoro che mi fa stare bene.
Ad agosto rimango incinta...aborto spontaneo...crollo.
Mi madre scopre che deve essere rioperata perché le analisi non vanno bene. Crollo.
Nel frattempo...perdo il lavoro..non mi rinnovano il contratto. Crollo. Ora sono disoccupata.
Rimango incinta di nuovo...e siamo a questi giorni...ma sto avendo un altro aborto.
Sono veramente in un burrone e sto veramente molto male. Ogni volta che penso che non può andare peggio di così invece ci va.
Vi prego aiutatemi sono disperata.
Non mi riprendo più da quest’ultima cosa.
Buongiorno. Leggo con partecipazione la serie di alti e bassi che nelle sue righe ripercorre. Gli eventi della vita a volte sembrano accanirsi e non lasciare spazio a niente altro. In questi momenti non deve mai abbandonarci, però, l'idea che bisogna attraversare il dolore e che è possibile superarlo, il percorso sarà più o meno lungo e difficile ma non abbiamo scelta che proseguire in avanti. Lei scrive una richiesta d'aiuto in uno spazio dedicato alla psicologia: questo mi spinge a pensare che Lei senta in qualche modo di poter giovare della possibilità di farsi accompagnare in questo percorso da uno psicoterapeuta. E' importante trovare uno spazio di ascolto e di elaborazione di questa sofferenza. Le auguro di ritrovare al più presto la sua serenità. Un saluto
Dott.ssa Genitore

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Buonasera gentile signora, è percepibile da quanto descrive la condizione emotiva che vive in questo periodo. Eventi drammatici che toccano le diverse aree della sua vita, da quella personale a quella relazionale e lavorativa, minacciano la sua serenità. In queste situazioni, quando tutto sembra “crollare”, è quanto mai necessario rivolgersi ad un professionista con il quale stabilire un contatto costante ed empatico, utile a dare significato emotivo a ciò che vive.
Cordialmente
Dottoressa Elisa Taverniti
Ciao, ti sono molto vicina e capisco la tua immensa sofferenza. Ti sono successe tante cose difficili e stai cercando, come puoi, di affrontarle tutte. Non è un male poterne parlare con qualcuno e poterti affidare ad uno psicologo che possa sostenerti in questi momenti difficili. Ti consiglio, pertanto, di contattare uno psicologo che possa ascoltarti e aiutarti a sollevarti ancora una volta, perchè anche quando non sembra, c'è sempre un modo per andare avanti e per superare i momenti difficili.
Ti abbraccio e ti auguro il meglio
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Buonasera,
leggendo quello che è stato il susseguirsi degli eventi negativi, indesiderati e inaspettati che ha vissuto è comprensibile che possa sentirsi abbattuta e possa percepire di essere arrivata al limite.
Probabilmente ora è così, ma è proprio in momenti come questi che è importante lavorare su sé stessi, sulle proprie risorse, sulla capacità di resilienza, e cercare, volendo anche con l'aiuto di un professionista, di superarli uscendone più forte.
Nel caso avesse il desiderio di valutare questa possibilità mi rendo disponibile; effettuo consulenze online.
Le auguro il meglio.

Cordiali saluti
Carissima, sono profondamente colpita dal suo racconto e attraverso queste poche righe riesco a sentire e percepire il dolore che sta attraversando, che ha attraversato in passato. Senz'altro ha attraversato numerosi momenti carichi di sofferenza ma anche nella sofferenza, possiamo avere la possibilità di cogliere il meglio e risollevarci. In questo un percorso di sostegno può esserle di grande aiuto, se lo desidera, sono a disposizione. Mi contatti in qualunque momento lo riterrà opportuno e non si preoccupi, Skype è un valido mezzo. Un abbraccio
Buongiorno gentile Signora, percepisco dalle sue parole una grande sofferenza per tutto quello che sta attraversando.
Quello che mi sento vivamente di suggerirle è di chiedere un supporto psicologico per essere aiutata a gestire questo momento doloroso della sua vita. Il fatto che abbia provato a iniziare a chiedere aiuto qui è già comunque un primo passo per iniziare a uscire dal suo problema!! Sono disponibile se vuole per una consulenza online gratuita. Cordiali saluti
Buonasera, è senza dubbio un periodo terribile, caratterizzato da una sequenza di eventi negativi, che la conducono ad un crollo fisico e mentale. Un tunnel senza via d‘uscita.
Le consiglio di confrontarsi con uno psicologo che la possa ascoltare in maniera empatica e le da la possibilità di metabolizzare e superare questo periodo che sembra non voglia concludersi. Sono d ‘accordo con i mie colleghi nel dirle che oggi grazie alla consulenza online ha la possibilità di contattare nell’immediato uno psicologo. Dott. ssa Errico Gabriella
Buongiorno,
ha vissuto diverse esperienze dolorose che vanno necessariamente elaborate, quindi si rivolga ad uno psicoterapeuta ed inizi un percorso di supporto psicologico.
Saluti.
Buongiorno. Probabilmente le mie parole nn l'aiuteranno in quanto in certi casi è opportuno accogliere silenziosamente il dolore dell'altro e basta. Mi viene tuttavia, leggendo le sue righe, di rinforzare quella parte di lei che inaspettatamente si rialza di fronte alle sfide. Se non comprendo male esiste un compagno e credo possa essere opportuno, in questo momento, farvi aiutare insieme. Dico questo perché a volte un compagno che senta le sue stesse parole potrà aiutare a ricordarle e non sentirsi dispersa.
Buongiorno, capisco appieno il suo stato d'animo. Pertanto mi sento di consigliarle di intraprendere un percorso di psicoterapia che di certo potrà aiutarla a superare questo momento e ad elaborare i suoi traumi. In particolare per ciò che riguarda i traumi subiti mi sento di consigliarle un terapeuta EMDR (terapia d'elezione per il trattamento del disturbo post traumatico da stress. Resto comunque a disposizione. Cordialmente Dott.ssa Alice Braghieri.
Buongiorno,
leggendo il suo scritto capisco che in questa sequenza di eventi traumatici, accaduti in ambiti così importanti della sua vita, possa adesso sentire disperazione e incertezza nelle sue capacità di riprendersi dalla situazione. I problemi lavorativi, l'impatto emotivo della malattia della madre e poi il lutto dell'aborto spontaneo, con l'evoluzione di successivi crolli fino alle ricadute attuali, possono creare tali vissuti di sofferenza, specialmente se gli eventi si sviluppano in modo consecutivo, come ha avuto modo di sperimentare.
Dalle poche informazioni in mio possesso, leggendo le sue parole, intuisco che si è impegnata nei suoi progetti di vita nonostante le avversità: noto che, durante le difficoltà lavorative nel 2018, sommate al problema della malattia della madre, è riuscita nonostante tutto a cambiare lavoro e ha, seppur per poco tempo, ristabilito un equilibrio. Purtroppo, inaspettatamente, si verificava di li a poco l'aborto spontaneo e un ulteriore crollo.
La sua consapevolezza nel sentire che non si "riprende più da quest'ultima cosa" e nello stesso tempo la necessità disperata di aiuto, sono importanti punti di partenza per iniziare un percorso psicoterapeutico. Percorso che può partire, attraverso la creazione di una relazione terapeutica, dal metterla in condizioni di sicurezza usando lo spazio terapeutico come un ambiente di decompressione per i suoi vissuti di disagio e iniziare a riprendere il controllo sulle sue reazioni. Successivamente potrà orientarsi, sempre insieme al terapeuta, al potenziamento delle risorse e capacità che possiede e che ha usato per arrivare fino ad adesso, nonostante le difficoltà.
Dott. Pietro Marchese.
Buonasera. Capisco che sta attraversando un periodo difficile per l'ennesima volta da quando sono iniziati i momenti delicati, cioè dal 2018. E' comprensibile che si trova in uno stato emozionale e fisico sofferente. E' necessario chiedere un'aiuto per fronteggiare queste problematiche. Le consiglierei di contattare uno psicoterapeuta che le possa offrire un sostegno psicologico nell'immediato poi di conseguenza se è necessario anche una psicoterapia più ampia. Tanti colleghi hanno aderito al servizio della consulenza psicologica online per questo periodo che stiamo attraversando. Cordialmente.
Dott. Emiliano Tavanxhiu
Buongiorno, può capitare, durante l'arco della vita, di dover affrontare eventi che ci mettono a dura prova. Ciò che Lei racconta ( cambio di lavoro, malattia di un genitore, aborto spontaneo ) sono difficoltà inaspettate che possono minare l'idea che abbiamo di noi stessi e ci portano a fare i conti con le risorse dentro o che ci sono intorno a noi. Quando sentiamo di non avere la forza necessaria a superare i "momenti bui" è necessario guardarsi intorno e cercare chi ci può sostenere. Se dovessimo accorgerci di non avere, al momento, forza sufficiente per affrontare una serie di eventi ravvicinati così difficili, non facciamocene una colpa. E' in questa occasione che abbiamo bisogno di qualcuno che cammini a fianco a noi e ci "tenga insieme", portando con noi pesi e dolori. Le auguro di poter trovare la forza per parlare con qualcuno in modo da alleggerire il dolore che sente.
Cordiali saluti
Veronica Benetti
Gentile signora, la Sua storia di vita è ricca di avvenimenti per i quali è ben giustificata una sofferenza e questo spazio di lutto, adesso, Le deve essere concesso. Il modo in cui si sente, e l'assenza di futuro che si prefigura, sono normali. Il punto da qui è riuscire, nonostante la terribile sequela, a restare a galla in vista di un futuro possibile, che è da costruire, ed è alla portata. Dalla Sua storia emerge come il Suo stare bene/male si basi anche su fonti esterne di co-percezione: il lavoro (verso il quale aveva grandi aspettative, non avveratesi), la mamma, l'essere madre a Sua volta. Quando queste vengono meno, Lei crolla. Per rispondere alla Sua domanda, credo che il migliore consiglio sia quello di rivolgersi a uno psicoterapeuta, con cui cercare di trovare un bilanciamento rispetto a queste modalità. Questo La aiuterebbe ad affrontare al meglio, restando in piedi, le difficili sfide su cui non può avere un controllo. Laddove necessario, il collega chiederà il supporto farmacologico per questi primi momenti di comprensibile, legittima e umana difficoltà. non procrastinerei oltre, esistono molte opportunità di iniziare anche online nonostante le difficoltà logistiche dell'emergenza sanitaria che stiamo vivendo. In bocca al lupo, cordialità. DMP
Salve. Mi risulta difficile poterle dare sostegno e aiuto in poche righe. I passaggi della sua vita che ci ha descritto sono caratterizzati da una serie di situazioni veramente stressanti negative. Richiedono sicuramente una terapia per poter essere elaborati emotivamente. Troverà sollievo e nuova forza.
Le auguro il meglio.
Cordiali saluti Dottor Emanuele Grilli.
Salve, intanto mi dispiace molto per quello che ha finora vissuto, immagino debba essere molto difficile. Tuttavia la vita è anche fatta di questo e la nostra forza maggiore è quella che acquisiamo quando superiamo le maggiori difficoltà, quindi mi viene da dirle due cose: la prima è che in questo momento non bisogna abbattersi, ma cercare invece di attingere alla parte migliore di se stessi per affrontare con saggezza e determinazione la situazione; la seconda è che sarebbe il caso, glielo dico per esperienza, di avvalersi del supporto di un professionista che sia anche orientato ai risultati e alla pianificazione di obiettivi, oltre che al sostegno psicologico.
Carissima Signora, dal suo racconto emerge la grande sofferenza per tutto quello che sta attraversando. Quello che mi sento vivamente di suggerirle è di chiedere un supporto psicologico per essere aiutata a gestire questo momento doloroso della sua vita ed iniziare un percorso verso la serenità. In questo caso molto utile è l'uso dell'autoipnosi, gestibile anche attraverso le video-consulenze. Inoltre, per la mia esperienza, le suggerirei anche un percorso per valutare cosa potrebbe contribuire a causare gli aborti. Sono a sua disposizione. Un cordiale e caro saluto Antonella
Gentilissima signora, descrive una situazione particolarmente difficile da gestire. In questa fase è fondamentale che lei cerchi di farsi aiutare, cercando supporto di uno psicoterapeuta. Parallelamente con il supporto di un medico bisogna cercare di fare tutti gli esami necessari per capire se ci sono problemi di origine organica responsabili degli aborti. Cordiali saluti
Buongiorno. Percepisco una grande sofferenza nelle sue parole, una sofferenza comprensibilissima. Purtroppo la vita a volte ci mette di fronte a degli ostacoli in un vortice in cui una sofferenza dopo l'altra portano ad uno stato di perdita di connessione con il nostro Sè e tutto ciò che è stato fino a quel momento. Sicuramente, come ogni momento di crisi ("krisis" in greco significa "CAMBIAMENTO") ci sarà una modificazione nel vedere la vita e se stessa, ma durante questo passaggio ha bisogno di essere accompagnata da una persona che le faccia da guida verso la risalita, che ci sarà se deciderà di farsi aiutare , cosa che si percepisce già come una luce in lei. Sono a disposizione per colloqui online. Buona giornata. D.ssa Rosanna Cuccia
Salve, mi dispiace per la situazione che sta vivendo, è molto complicata.
E' difficile aiutarla in questo modo perché ci sono più argomenti da affrontare.
Le consiglio vivamente di parlare con un professionista e di sfogarsi un po', le cose con il tempo miglioreranno.
Rimango a sua disposizione.
Buona giornata.
Dott. Fiori
Salve, tutte queste esperienze dolorose meritano di essere esplorate in un setting protetto.
Contatti un professionista per una consulenza psicologica.
Un slauto,
MMM
Buonasera, penso che al momento attuale, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe esserle di aiuto per fare chiarezza e avere maggiore comprensione del periodo e della difficoltà che sta vivendo. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini

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