Buongiorno, mi sono infortunato a fine gennaio e alla prima visita ortopedica al pronto soccorso si

Buongiorno a lei. I colleghi hanno agito bene. Se la rottura è completa non c'è necessità di operarlo immediatamente. Se persisterà l'instabilità ma soprattutto se si confermerà la diagnosi potrà quindi ricostruirlo.
Come sta appunto reagendo il ginocchio?
Bisogna valutare il paziente a distanza e vedere per bene le immagini
A disposizione

Buongiorno. Il clody verosimilmente le è stato prescritto per un’algodistrofia da impatto sui condili femorali (in genere il laterale) conseguenti al trauma (spesso in valgo-rotazione esterna). La diagnosi definitiva necessita di pochi secondi ma è indispensabile eseguire delle manovre manuali. Purtroppo il periodo non aiuta e le strutture ospedaliere e ambulatoriali erogano solo prestazioni con urgenza non differibile. Nel frattempo esegua a casa un rinforzo isometrico intensivo del quadricipite e stretching dei flessori della coscia. Eviti torsioni e balzi sul gincchio. Appena possibile eseguirà una rivalutazione ortopedica per accertare la diagnosi ed impostare l’iter terapeutico successivo. Buona giornata.

buongiorno, la decisione di intervenire o meno dipende molto dall'età, dalla clinica e dalle richieste funzionali, per cui i colleghi stanno aspettando che passi la fase acuta per valutare meglio se intervenire o meno.

Buongiorno
La diagnosi non così chiara perché bisogna verificare con risonanza magnetica nucleare e con esame clinico da parte di un ortopedico se è presente la lesione del legamento crociato anteriore isolata o se sono presenti altre lesioninlegamentose, meniscali o cartilaginee.
Dopo aver posto la corretta diagnosi si può valutare la strategia di trattamento.
La terapia propostale inizialmente può essere corretta in attesa di verificare se è necessario un intervento chirurgico e di che tipo eventualmente.
Come ho detto in precedenza è indispensabile una corretta diagnosi fatta da un ortopedico sulla base della visita e della Rmn.
A presto

In questo caso sono state eseguite terapie alternative e un approccio attendistico.
E’ sicuramente importante sapere: età , esigenze funzionali, peso, Lesioni associate (menischi algodistrofie o edemi ossei post-trauma, Esami effettuati,malattie in atto o pregresse, ecc., oltre naturalmente a una visita ortopedica.
Questo perché la decisione di operare deve essere presa nei tempi giusti e rispettando la giusta tempistica rispetto ad altre problematiche eventualmente presenti.
Se l’attesa e’ necessaria e’ indispensabile una terapia fisica mirata alla riduzione degli edemi, dell’emartro , se presente , e al recupero muscolare della coscia.
Come già detto: indispensabile la vista ortopedica.

Confermata la rottura del LCA,molto dipende dall'età,stile di vita ed instabilità del Gn.. la terapia ed esercizi di rinforzo muscolare sicuramente utili in attesa di un eventuale ricostruzione chirurgica.

Le risposte dei colleghi sono tutte complete ed esaustive. in questa fase cerchi di guarire, poi si penserà all'eventuale ricostruzione del LCA.
Cordialità

Io farei Rmn e poi un accurato esame clinico

Buongiorno,

Deve fare una Rmn al ginocchio e poi decidere presumibilmente di operarsi (almeno se ha meno di 45 anni, se sportivo anche 55) come le hanno spiegato i colleghi, in centri specializzati in questo tipo di chirurgia.
In un mese tornerà alla vita normale, in 6 allo sport.
Buona guarigione!

Buongiorno
la rottura de legamento crociato anteriore non viene trattata chirurgicamente in fase acuta, ovvero entro le prime tre settimane dal trauma.
Pertanto il tempo che è trascorso non è tempo perso.
Certamente, però, specie se giovane, la terapia è chirurgica e consiste nella ricostruzione con tendine rotuleo o semitendinoso e gracile
Cordialità

Salve, l'indicazione chirurgica alla ricostruzione del crociato anteriore, ed il tipo di intervento da attuare per ricostruirlo, dipendono da diversi parametri (etá, tipo di sport praticato, livello dello sport praticato, tipo di lassitá del ginocchio, corporatura del paziente).
Le linee guida attuali propongono la ricostruzione in acuto del crociato (entro i 15 giorni dal trauma), per la possibilitá di poter effettuare delle tecniche riparative sia del crociato che delle possibili lesioni meniscali che spesso si accompagnano a questo tipo di infortunio.
In conclusione per me si é "perso" un mese di tempo. Quindi le consiglio di eseguire al piú presto una Risonanza Magnetica del ginocchio (per confermare la diagnosi e vedere le eventuali lesioni meniscali associate) ed una visita ortopedica da uno specialista del ginocchio.