Buongiorno, Mi presento mi chiamo alessandro ho 23 anni. Dal 2016 soffro di forti dolori al braccio
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Buongiorno,
Mi presento mi chiamo alessandro ho 23 anni. Dal 2016 soffro di forti dolori al braccio dx a cui mi viene diagnosticata l' epicondilite. Dal 2016 ad oggi i tentativi per fare scomparire il dolore sono stati molti.Tutti gli esami che ho fatto non hanno evidenziato nessun problema (lastra, ecografia e elettromiografia).I primi tentativi per fare passare il dolore sono state 2 sessioni di onde d'urto, infiltrazioni di cortisone e fisioterapia, ma senza alcun effetto. Inoltre a maggio dell'anno scorso ho acquistato un tutore dinamico per epicondilite fatto su misura (il quale mi dava sollievo però mi stava indebolendo il braccio ). Arrivato a ottobre 2019 ero disposto a tutto cosi provo l'intervento con il prp al quale abbino anche la fisioterapia, nonostante un periodo di stop e dal lavoro di 3 mesi soffrivo e soffro ancora tutt'oggi di dolore (unico lato positivo elimino l'utilizzo del tutore ) . Il dolore che sento è difficile da spiegare, sento una forte tensione (come quando sollevi un peso grande e senti l'affaticamento ), inoltre tengo a specificare che nel corso dell'ultimo anno la tensione mi ha preso pure il braccio sinistro. (il dolore parte dal polso fino al epicondilo). Adesso sto provando la riabilitazione in acqua facendo esercizi per rinforzare le braccia, ma per ora non avverto benefici ho fatto poche lezioni dopodiché causa problema del virus le piscine sono state chiuse. Mi trovo in un momento difficile e di specialisti dottori fisioterapisti ne ho visti tanti ma non ho mai risolto il problema. Cosa posso fare ? mi affido totalmente agli esercizi in acqua senza far nient'altro ? Sono davvero demoralizzato e anche confuso perché non si riesce a trovare quale sia la causa del dolore.
Ringrazio tutti per l attenzione.
Mi presento mi chiamo alessandro ho 23 anni. Dal 2016 soffro di forti dolori al braccio dx a cui mi viene diagnosticata l' epicondilite. Dal 2016 ad oggi i tentativi per fare scomparire il dolore sono stati molti.Tutti gli esami che ho fatto non hanno evidenziato nessun problema (lastra, ecografia e elettromiografia).I primi tentativi per fare passare il dolore sono state 2 sessioni di onde d'urto, infiltrazioni di cortisone e fisioterapia, ma senza alcun effetto. Inoltre a maggio dell'anno scorso ho acquistato un tutore dinamico per epicondilite fatto su misura (il quale mi dava sollievo però mi stava indebolendo il braccio ). Arrivato a ottobre 2019 ero disposto a tutto cosi provo l'intervento con il prp al quale abbino anche la fisioterapia, nonostante un periodo di stop e dal lavoro di 3 mesi soffrivo e soffro ancora tutt'oggi di dolore (unico lato positivo elimino l'utilizzo del tutore ) . Il dolore che sento è difficile da spiegare, sento una forte tensione (come quando sollevi un peso grande e senti l'affaticamento ), inoltre tengo a specificare che nel corso dell'ultimo anno la tensione mi ha preso pure il braccio sinistro. (il dolore parte dal polso fino al epicondilo). Adesso sto provando la riabilitazione in acqua facendo esercizi per rinforzare le braccia, ma per ora non avverto benefici ho fatto poche lezioni dopodiché causa problema del virus le piscine sono state chiuse. Mi trovo in un momento difficile e di specialisti dottori fisioterapisti ne ho visti tanti ma non ho mai risolto il problema. Cosa posso fare ? mi affido totalmente agli esercizi in acqua senza far nient'altro ? Sono davvero demoralizzato e anche confuso perché non si riesce a trovare quale sia la causa del dolore.
Ringrazio tutti per l attenzione.
Gentile paziente,
l'epicondilite cronicizzata è un problema serio da affrontare. per quanto posso esserle di aiuto come consulenza le provo a consigliare: la lastra non è di aiuto se non i caso di calcificazioni visibili, l'emg in caso di epicondilite franca non mostra caratteristiche specifiche, mentre l'ecografia semplice ha un alta sensibilità ma scarsa specificità. Le consiglio vivamente una risonanza magnetica in grado di dimostrare l'entità del danno tendineo. ha eseguito le cure corrette, si potrebbe tentare, previo esame di RMN consigliato, una terapia all'avanguardia con Skin-derived tenocyte-like cells. come ultima considerazione si potrebbe anche pensare all'intervento chirurgico.
cordiali saluti
Dott. Sinapi Fabrizio
l'epicondilite cronicizzata è un problema serio da affrontare. per quanto posso esserle di aiuto come consulenza le provo a consigliare: la lastra non è di aiuto se non i caso di calcificazioni visibili, l'emg in caso di epicondilite franca non mostra caratteristiche specifiche, mentre l'ecografia semplice ha un alta sensibilità ma scarsa specificità. Le consiglio vivamente una risonanza magnetica in grado di dimostrare l'entità del danno tendineo. ha eseguito le cure corrette, si potrebbe tentare, previo esame di RMN consigliato, una terapia all'avanguardia con Skin-derived tenocyte-like cells. come ultima considerazione si potrebbe anche pensare all'intervento chirurgico.
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Salve, come suggerito dal collega occorre approfondire sia con imaging
(ecografia + rmn) sia indagando quei fattori perpetuanti nella vita quotidiana biomeccanici ( ad. es gesti ripetuti, attività intense di sollevamento carichi non con corretta postura) che favoriscono il sovraccarico in quel distretto. Escludere inoltrei una problematica cervicale ed eventualmente patologie reumatiche.
Saluti. Dott.ssa Sommella Anita
(ecografia + rmn) sia indagando quei fattori perpetuanti nella vita quotidiana biomeccanici ( ad. es gesti ripetuti, attività intense di sollevamento carichi non con corretta postura) che favoriscono il sovraccarico in quel distretto. Escludere inoltrei una problematica cervicale ed eventualmente patologie reumatiche.
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Come spesso, concordo con i colleghi precedenti ma mi chiedo… come mai 2 sole onde d'urto? di solito se ne fanno almeno 3 e si aspettano una ventina di giorni prima di dare un giudizio di efficacia. Mai provata agopuntura? un tutore utile può essre qualcosa che limita l'estensione del polso… Se tutto questo fallisce, cosa non improbabile data la cronicità del problema, allora terapie più invasive sono le uniche da considerare. Buona giornata.
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