Buongiono , ho 57 anni artrosi all anca dalla rx risulta completamente priva di cartilagine , non ho

Se non ha dolore può aspettare.
Se la cartilagine è completamente consumata l'unica soluzione è la protesi, ma se non ha limitazioni è meglio aspettare

Salve, capisco i suoi dubbi!!! Se la cartilagine è totalmente consumata, andrebbe operata. Ma a suo favore gioca la giovane età, la limitazione articolare non esagerata e una buona condotta di vita. Perciò il mio consiglio è di non operarsi assolutamente!!! Anche molti ortopedici le consiglierebbero tale soluzione. Deve mantenersi con una buona articolarità dell’articolazione , facendo manipolazioni del bacino schiena e anca, piscina ( come acquagym e nuoto libero) e del pilates. Ma se tra 4 ,5,8, anni percepisse più dolore è più limitazioni articolari, è arrivato il momento della soluzione chirurgica
Buona giornata

Salve, attenendomi al suo quadro le posso dire che, se la cartilagine è totalmente consumata arriverà un momento in cui si dovrà pensare alla protesi. Attualmente l’assenza di dolore e limitazione articolare le danno la possibilità di aspettare, è giovane e quindi può decidere di operarsi anche più in lá. Nel frattempo però consiglierei di mantenersi in esercizio e di farsi trattare regolarmente dall’ osteopata accostando anche lavori di postura con il fisioterapista per garantire la massima libertà articolare.

Buongiorno, data la sua giovane età e dato il quadro sintomatologico è meglio aspettare.

Salve, basandomi sulla situazione da lei riportata posso dirle che arriverà un momento in cui dovrà operarsi, il fatto di avere una vita dinamica la sta aiutando a mantenere una buona mobilità e ciò influisce sul dolore naturalmente. Ad ogni modo rivolgendosi all'ortopedico potrà avere informazioni più specifiche. Nel frattempo, io le consiglierei di rivolgersi ad un osteopata, in modo da mantenere in uno stato ottimale le strutture coinvolte e migliorare il suo stato generale.

buongiorno, l'obiettivo dell'intervento di artroprotesi d'anca è la rimozione del dolore (sopratutto notturno) e la restituzione delle normali attività di vita quotidiana senza dolore. la sua situazione porterà ad un intervento ma non si sa se fra 1-2-10 anni. nel frattempo consideri che la fisioterapia in genere e una buona attività fisica mantiene e preserva le funzioni motorie importanti. Si affidi quindi ad un professionista sanitario competente e monitori la situazione dolore - limitazione delle attività. saluti

Buongiorno, quanto scrive pone un quesito interessante a mio avviso: se la condizione d’ell’anca non le ha mai comportato disturbi particolari, come mai è arrivata a fare le indagini sull’anca stessa?
Di più, chi è che le ha presentato l’intervento come unica soluzione?

Bisognerebbe fare una valutazione globale per cercare eventuali scompensi e cercare di darle un “equilibrio” così da darle un sollievo e cercare di allungare i tempi di una eventuale protesi.

Aspetti a operarsi fa sempre in temo, chi esita sarà salvo.

buonasera , in alcuni casi si vedono pazienti asintomatici, ma con esami che parlano di usura grave della cartilagine (esami fatti casualmente per altri motivi) questo deve farci riflettere sulle capacità adattatore del nostro corpo. Io proverei a fare qualche cura conservativa per ristabilire quell'equilibrio che aveva fino a qualche tempo fa, in alcuni casi i pazienti riprendono una vita normale e anche l'attività sportiva.
Vista la sua giovane età è giusto voler raggiungere questo obiettivo, non si scoraggi.
Grazie della domanda
Mario Giancola

Potrebbe provare con infiltrazioni ecoguidate di acido ialuronico per favorire il fenomeno della viscosupplementazione.

Salve, se lei non ha alcun sintomo l'operazione è assolutamente sconsigliata. Potrebbe iniziare un percorso di rieducazione funzionale e terapia manuale per mantenere una buona elasticità tissutale e ritardare il più possibile l'insorgere della sintomatologia dolorosa

Salve, lei è giovane e dalla sua parte oltre a questo ha il fatto di essere asintomatica. Ci sarà tempo per pensare di fare la protesi, arriverà ma per il momento mi sembra troppo avventato. Mantenendo una corretta attività fisica, mantenendo il giusto tono muscolare e l’articolarità potrà ritardare l’intervento.
Magari anche della ginnastica posturale. Prima dell’interven, qualora insorgesse dolore, ipofunzionalità, o limitazioni potrebbe anche fare qualche infiltrazione di gel piastrinico.
Poi consideri che oramai è un tipo di intervento di facile risoluzione. Spero di essere stata esaustiva.

Buongiorno, mi trovo in accordo con quanto detto precedentemente da molti colleghi. Le consiglierei una terapia conservativa, così da ritardare il più possibile l'operazione. Consiglio terapia manuale e lavori di consapevolezza corporea.

Cordiali saluti

Salve, nonostante il quadro radiografico posa essere indicativo per un intervento di protesi, lei non ha la sintomatologia per poter porre tale indicazione. Le consiglio di continuare tutto quello che sta facendo e di iniziare una terapia di mantenimento per il tono muscolare ed il mantenimento dell'articolaritá dell'anca (fisioterapia, ginnastica posturale, nuoto).

Salve le premetto che sono meravigliato dal fatto che ad un quadro di artrosi severa dell’anca corrisponda una quasi totale assenza di sintomatologia. Comunque le consiglio di iniziare ad alleggerire i carichi iniziando con una viscosupplementazione con infiltrazioni intraarticolari di acido jaluronico. Nelle condizioni in cui si trovano le superfici articolari non credo che un approccio fisioterapico possa aiutarla. L’assenza di sintomi le consente di evitare per il momento l’intervento.

Il mio consiglio è fare una Rx del bacino per anche e fare una visita ortopedica. in questo caso è pissibile visionare il grado di degenerazione artroscia e valutare se è possibile un trattamento consevativo, vale a dire una fisiotarepia e una terapia farmacologica mirata (con eventuale aggiunta di condroprotettori), una terapia infiltrativa (con viscosupplementazione) o un'eventuale sostituzione protesica che, ad oggi, viste le esigenze funzionali sempre piu' elevate dei pazienti, viene scelta da pazienti sempre piu' giovani.