Buonasera, Volevo chiedere se uno stato di forte stress o ansia possa offuscare il cervello rendend

36 risposte
Buonasera,
Volevo chiedere se uno stato di forte stress o ansia possa offuscare il cervello rendendolo bugiardo a noi?!? Come se noi fossimo la barriera di noi stessi e noj riuscissimo a guardare oltre... Con il fatto che ciò comporta depressione a catena vero?
Buonasera. L'ansia è nemica della memoria, in quanto incide pesantemente sulla capacità di concentrazione e quindi di fissazione delle esperienze nel nostro "magazzino" a breve e lungo termine. Sul piano emotivo, invece, può accadere che la mente utilizzi dei meccanismi difensivi che scindono le esperienze, dissociando così ciò che noi facciamo da ciò che ci sembra di aver fatto, alterandone la percezione. La depressione, invece, è uno stato sempre focalizzato sul negativo, come un interruttore sempre spento. Al contrario dell'ansia acuta, che è un interruttore sempre acceso

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Concordo con quanto ha detto la collega, lo stress porta a mettere le energie nel cercare di "fare, fare, fare" qual cosa per uscire dallo stato d'ansia o dalla depressione, come nel suo caso, che spaventano e preoccupano molto, ma spesso questo "fare" non funzione e si prova un grande senso di frustrazione, è importante riuscire ad incanalare questa energia in altre strade, per questo è consigliabile iniziare un percorso psicoterapeutico. Buonasera e le auguro di riuscire al più presto a raggiungere uno stato di benessere.
Buonasera, sì l'ansia e lo stress giocano un brutto scherzo e ci fanno fare molti errori, non ci fanno essere efficienti, facendoci anche dimenticare cose importanti. Infatti molte volte gli altri pensano che siamo bugiardi, ma è solo l'ansia che ci fa dire o dimenticare ciò che sta succedendo. Molte volte la forte ansia cerca di coprire uno stato depressivo, perché sentirsi depressi è molto doloroso quindi l'ansia potrebbe farci sentire meno la pena della depressione, gli consiglio di eseguire anche un lavoro spicologico su di sè la potrebbe aiutare, dott. Eugenia Cardilli
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Buonasera, quello che descrive è assolutamente probabile perchè i meccanismi che si attivano per richiamare l'attenzione su aspetti della nostra vita probabilmente trascurati o ai quali può capitare di prestare poca cura possono essere i più disparati.
Come dicono anche le colleghe nelle precedenti risposte si accendono e si spengono interruttori e possiamo non vedere più chiaramente cosa sta accadendo.
Quindi è necessario riattivare consapevolezza su quanto rimane al buio per riconnettere sè stessi alle esperienze profonde della propria persona.
Provi ad accogliere lo stress e a guardare meglio attraverso una consultazione psicologica, quello che troverà sono sicuramente cose preziose perchè sue.
Salve, in se l'ansia non è cattiva, anzi ci aiuta ad avere quella necessaria attenzione per poter svolgere in modo efficace i compiti che ci sono richiesti. Il problema che lei evidenzia si manifesta quando il livello di ansia è molto alto e quindi provoca queste manifestazioni che lei descrive. Provi con l'aiuto di una psicoterapia a cercare di comprendere quale è la sofferenza che è alla base di tutto ciò e ad elaborarla e vedrà che il livello di ansia calerà.
Certamente, uno stato di fansiaorte può comportare un altrettanto stato di confusione e stress, tanto da non essere chiari e coerenti con se stessi e gli altri.
La depressione si può aggiungere ad un quadro già di per sé travagliato e delicato, con pensieri negativi riguardo se stessi, il futuro e la possibilità di venire fuori da questa situazione.
Con un buon percorso di psicoterapia può comunque avere il giusto aiuto per ritrovare l'equilibrio necessario.
Buona giornata
Gentile signore, se non sbaglio quello che lei ha provato a descrivere è il meccanismo che per contrastare l'ansia e le paure ci costringe a comportarci in modo non coerente con noi stessi, a fare rinunce accettando di vivere una vita che non avremmo mai desiderato, falsa, bugiarda a noi stessi. che offusca la nostra vera immagine, la nostra vera anima. Perdere il contatto con noi stessi porta alla depressione, a restare prigionieri delle nostre paure. Attraverso un percorso di psicoterapia è possibile uscire dall'inganno della mente. Cordiali saluti
Gentile Signore, mentire significa “attivare la mente”. Questo ci permette di gestire meglio gli input che provengono dall’ambiente che ci circonda. Pertanto in una situazione di forte stress, dove le richieste dell’ambiente aumentano molto, la nostra mente ci difende. Mentire in questo caso diventa un’occasione di crescita. Capire perché e su cosa mentiamo ci aiuta a diventare più consapevoli e più forti. L’ eventuale depressione a cui lei fa riferimento va indagata per vedere da cosa viene alimentata. Può addirittura essere “sfruttata” per superare questo momento difficile. La saluto e sono a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti
Buongiorno,
l'ansia può dare anche fenomeni di derealizzazione e depersonalizzazione che probabilmente hanno attinenza con quanto da lei sperimentato.
Nella derealizzazione viene alterato il senso di realtà e il mondo esterno viene percepito come irreale, sconosciuto o insolito. Nella depersonalizzazione anche il proprio sè è coinvolto in un processo di distacco in cui sono sentiti estranei sentimenti, emozioni e persino il proprio corpo.
Come vede l'ansia può dare vari sintomi, ma si tranquillizzi, sono in genere facilmente curabili con adeguata psicoterapia
Salve, concordo pienamente con quanto hanno detto prima i miei colleghi che lo stress, soprattutto se cronico fa star male, non solo a livello fisico, ma anche mentale.Lo stress emotivo rappresenta uno dei principali fattori di rischio nello sviluppo di malattie neuropsichiatriche quali ansia e depressione. Una delle aree cerebrali coinvolte nella risposta allo stress è l’ippocampo, come noto largamente responsabile dei processi di memoria e apprendimento.Le consiglio un buon percorso di psicoterapia. Cordiali saluti
La nostra mente è orientata soprattutto a mantenere la stabilità nel senso di identità personale, tende perciò a prestare più attenzione alle esperienze che confermano questa necessita. Questo avviene attraverso meccanismi di autoinganno essenziali per un buon equilibrio psichico. Può accadere che l’autoinganno vada oltre e che tali meccanismi vengano disconfermanti da evidenze inevitabili. In quel caso può verificarsi una forte oscillazione nel sentimento di identità personale, con ripercussioni anche sul piano dell’umore.
Un cordiale saluto.
D.ssa Patrizia Mattioli
Gentile utente,
le condizioni citate sono distinte, lo stress è prevalentemente conseguenza di una condizione esterna (attività lavorativa, problemi da risolvere, ecc.), l'ansia è una manifestazione psichica interna che generalmente segnala la presenza di dinamiche in conflitto o emotività represse. Il continuo procrastinare dell'ascolto e gli effetti di queste condizioni possono determinare manifestazioni sempre più profonde e intaccare la qualità della vita.
A disposizione per approfondimenti
Cordialmente
Elisabetta Ciaccia
Buonasera, l'ansia è quello stato di malessere generalizzato che fa battere il cuore, accorcia il respiro, che immobilizza o accelera. Ansia è il nome che si da alla sofferenza e che impedisce un contatto profondo con se stessi, spesso ci si impegna a controllare l'ansia e i sintomi che essa produce, a fare o evitare una determinata cosa dimenticandosi di sé, dei propri bisogni e di come si sta male in una determinata situazione esistenziale. Si é come dice lei l'ansia offusca la coscienza, ma se percepita può essere il segnale il richiamo a prendersi cura di sé e chiedere aiuto. Penso che un appropriato percorso psicoterapeutico può aiutarla a sciogliere la foschia che ha davanti a gli occhi e ad aprire un orizzonte più limpido davanti e dentro di lei
Sicuramente l’ansia e lo stress agiscono sia a livello emozionale che a livello cognitivo, riducendo la nostra capacità di memoria e la nostra serenità e lucidità mentale.
Per fortuna attraverso un percorso psicoterapico e grazie alle tecniche di relax corporeo queste difficoltà possono essere superate.
Cordiali saluti
Adriana Roncella
Lo stress e l'ansia, se molto intense possono perfino creare allucinazioni! visive ed uditive! pero' non si spaventi perchè cio' potrebbe essere causato dalla forte pressione a cui probabilmente è sottoposto il suo sistema emotivo.
la Depressione in questo caso puo' nascere da una importante prostrazione del corpo, che registra e cerca di fare fronte al problema. non so se lei stia già consultando un medico specialista oppure uno psicoterapeuta. Potrebbe prendere in considerazione l'ipotesi di affrontare questo stato sia sul versante fisico, per ridurre i sintomi, sia sul versante psicologico. Cordiali Saluti Dottor Grilli
Buongiorno. Generalmente gli Stati ansiosi possono comportare una labilita ed un ottundimento , il cervello può rimuovere e dimenticare alcune informazioni. Esistono varie tecniche utili in questi casi, resto a disposizione per qualunque chiarimento. Un cordiale saluto.
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Buongiorno, come i colleghi hanno già esposto l’ansia è una nemica dello star bene con se stessi, a volte è talmente forte che blocca non fa agire, i pensieri negativi corrono veloci e si aggrovigliano su se stessi ed è molto difficile fermarli da soli. A volte “l’ansia buona” è una spinta a fare ed è una carica di adrenalina. Le consiglio di parlare con un professionista che possa aiutarla a capire cosa sta vivendo senza giudicarla.
Cordialmente la saluto Dott.ssa Monica Bertolini
Si, ansia e stress a volte fanno in modo che la mente, per proteggersi, ci inganni e offuschi i pensieri per lei intollerabili.
Salve, assolutamente quanto dice è possibile. Come è possibile che la sua mente sia contaminata da alcuni "inquinanti" che la allontanino dalla reale percezione e comunicazione con se stesso. In tal caso l'ansia e lo stress potrebbero essere semplicemente dei sintomi di un malessere generale che la inquina dall'interno e che la allontanano da ciò che vero e importante per lei. Ha fatto una buona osservazione, vada a fondo sull'argomento! Un percorso terapeutico potrebbe essere adatto al suo tipo di mente. I miei migliori auguri!
Salve, sicuramente ritengo che l'ansia, se non gestita con strategie funzionali, ci porti a non ragionare con lucidità, oltre ad una serie di sintomi psicofisici che sono molto faticosi da sopportare. Molto frequentemente accade che l'ansia ci governi e sia lei a farci prendere o non prendere decisioni mentre dovrebbe accadere il contrario ossia essere noi a gestirla. Ciò può portare a vissuti di scarsa autostima che, nei casi più gravi, possono portare a nuclei depressivi.
Dunque, al fine di evitare l'instaurarsi e, soprattutto, il mantenersi di un circolo vizioso molto pericoloso, ritengo essenziale intraprendere un percorso psicologico.
Cordialmente, dott. FDL
Salve, la nostra mente per proteggersi può comportarsi in questo modo, non accettando la realtà intorno a noi. Questo potrebbe comportare le sensazioni da lei descritte. Si affidi ad uno specialista con cui confidarsi.
MMM
Buonasera, penso che al momento attuale, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe esserle di aiuto per fare chiarezza e avere maggiore comprensione del periodo che sta attraversando. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini
Gentilissimo, l'ansia agisce in modo importante sulla capacità di concentrazione e, conseguentemente, sulla memoria. Sia quella breve che su quella a medio lungo termine.
Per quanto riguarda l'essere bugiardi con se stessi, invece, riguarda l'aspetto emotivo, poiché la nostra mente utilizza dei meccanismi di difesa per dividere le esperienze, cancellarne qualcuna amplificarne altre, dissociando pertanto quello che abbiamo fatto da quello che "crediamo" di avere fatto. In questo modo viene alterata la percezione della realtà.
Provi a pensare ad un percorso psicologo con un professionista che potrebbe aiutarla a fare chiarezza e a capire le dinamiche del periodo che sta attraversando
In bocca al lupo.
dott. Rodolfo Vittori
Buongiorno. La sua è una riflessione molto interessante e importante che, a mio personale avviso, risulta essere difficile da argomentare e spiegare esaustivamente in questa sede. Se ha posto questa domanda suppongo che probabilmente lo abbia fatto perchè si trova lei stesso (o una persona vicina a lei) in una situazione di forte stress, se cosi fosse purtroppo non credo che possano essere sufficienti delle risposte trovate on line, ma bensì credo che sia consigliato intraprendere un percorso personale con un professionista che la sappia ascoltare e guidare verso un cambiamento di questa situazione che risulta spesso essere molto pesante e debilitante per chi la vive. Le auguro buona giornata
Gentile utente, sì, effettivamente la situazione che ha descritto potrebbe verificarsi, ansia e preoccupazioni possono interferire sulla percezione alterandola.

Cordialmente

Dottor Mauro Vargiu
Buongiorno, è possibile che un forte stato ansioso la porti a difficoltà di concentrazione, intervenendo nel recupero del ricordo o nell'associarlo con altri. Per quanto riguarda la depressione, credo che non sia così scontato il passaggio ad essa: certamente se la situazione diventa così invalidante, le consiglio di intraprendere un percorso con un professionista per cercare di comprendere le origini di queste dinamiche e della sua ansia.
Cordiali saluti, Dott.ssa Alessia Foronchi
Gentilissimo, innanzitutto grazie per la condivisione. Anche se ha fornito già molte indicazioni, credo che andrebbero approfondite ulteriormente le questioni. Intraprendere un percorso di terapia potrebbe aiutarla ad esplorare ed elaborare al meglio le motivazioni sottostanti le sue difficoltà.
A disposizione!
AV
Gentilissimo le rispondo con ritardo poiché solo da poco iscritta ma con una ampia esperienza per il suo questo clinico.
Il trattamento dell'ansia è tanto più efficace quanto più precisa è la diagnosi del disturbo; è quindi di grande importanza pervenire ad una diagnosi accurata di tutte le condizioni emotive che possono contribuire al disturbo d’ansia lamentato da lei, per determinare quale ne sia la causa primaria: questa informazione ci aiuterà a stabilire il piano di trattamento più adeguato.
Per rendere questi pensieri più funzionali è necessario modificarli, e ciò sarà possibile mediante la psicoterapia, la quale annovera tra i suoi obiettivi primari proprio la trasformazione delle credenze disfunzionali per favorire il benessere della persona.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Cordialmente dott.ssa Bachiorri Sara
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Buonasera caro utente, certamente, ansia e stress talvolta alterano la percezione.
Le consiglio, in ogni caso, di intraprendere un percorso psicologico così da approfondire la tematica in modo più completo.
Resto a disposizione e le auguro una buona giornata
Dott.ssa Beatrice Taveggia
Gentile Utente, la sua domanda sembra una sola, in realtà tocca tantissimi punti. La nostra mente è veramente qualcosa di complesso e straordinario sia a livello biologico, sia da uno sguardo più ampio. Si vanno ad includere una molteplicità di dimensioni che la rendono al contempo affascinante ed enigmatica. Rispondere senza conoscere in profondità la situazione risulterebbe impossibile, la mente sa motivare e demotivare, la mente ci consente di essere all'apice come nel profondo, ma dobbiamo anche pensare che molti sono i fattori che si intrecciano in queste dinamiche, per questo diventano basilari la relazione e una buona alleanza con il/la terapeuta . Lo stress può essere attivante e portarci a performare bene (eustress), ma può divenire distress (il versante negativo). Quindi meglio rivolgersi ad un professionista e valutare cosa stia vivendo ora esattamente, fare una accurata diagnosi per poi decidere un percorso con lui/lei se sarà opportuno. Grazie per questa domanda e buona fortuna
Buonasera, come già spiegato dai colleghi, l'ansia e lo stress cronico possono alterare il fuzionamento cognitivo, in particolare attenzione, concentrazione e memoria. In questi casi è consigliabile affidarsi ad un professionista della salute mentale per prevenire la cronicita e l'insorgere di conseguenti disturbi.
Un caro saluto
Dott.ssa Alessandra Morosinotto
Buonasera, si è possibile che ansia e forte stress possano incidere sul funzionamento della nostra mente e determinare una sensazione di confusione mentale e di spaesamento. A volte i pensieri possono prendere il sopravvento e trasportarci in uno stato di ruminzione mentale o di rimuginio. Questo può avere un impatto anche sullo stato emotivo, ad esempio se i pensieri sono incentrati sulla paura del futuro si avranno dei vissuti ansiosi, se incentrati sul passato, potrebbero portare ad uno stato depressivo. E' consigliabile indagare il proprio personale funzionamento con l'aiuto di un/a professionista, per inquadrare al meglio il problema e trovare strategie di gestione. Un saluto
Salve , purtroppo è altamente probabile che un periodo di particolare stress,agitazione,ansia e preoccupazioni possa generare alterazioni delle nostre facoltà cognitive ed emotive.
Possono esserci facilmente alterazioni della memoria , della concentrazione, dell’attenzione e forti sbalzi emotivi e di umore o sfociare in stati simil o depressivi veri e propri.
Tutto perfettamente gestibile e risolvibile con un appropriato percorso psicologico che le consiglierei di valutare.
Resto a disposizione per qualsiasi informazione
Distinti Saluti
Dr Marziani
Buonasera, comprendo le preoccupazioni che sta affrontando. Lo stato di forte stress o ansia può certamente influenzare il modo in cui percepiamo e interpretiamo le situazioni, inclusi i nostri pensieri e comportamenti. Quando siamo sotto stress intenso o ansiosi, è possibile che la nostra capacità di elaborare le informazioni e di prendere decisioni razionali venga compromessa.

Inoltre, lo stress e l'ansia possono influenzare la nostra autopercezione e il nostro senso di realtà, portandoci a interpretare le situazioni in modo distorto o a essere più suscettibili a pensieri negativi e autolesionistici. Questo può creare una sorta di "barriera" che ci impedisce di vedere le cose in modo chiaro e obiettivo.

È importante notare che uno stato di forte stress o ansia può contribuire allo sviluppo della depressione, poiché queste condizioni possono esaurire le nostre risorse emotive e rendere più difficile affrontare le sfide della vita quotidiana. Inoltre, l'ansia e lo stress cronici possono avere un impatto negativo sulla nostra salute mentale e fisica nel lungo termine.

È fondamentale cercare supporto e trattamento professionale se si sperimentano sintomi di stress, ansia o depressione. Un professionista della salute mentale può aiutare a individuare le cause sottostanti dei tuoi sintomi e sviluppare un piano di trattamento personalizzato per affrontarli in modo efficace.

Ricorda che chiedere aiuto è un segno di forza e prendersi cura della propria salute mentale è essenziale per il benessere complessivo. Non esitare a rivolgerti a un professionista qualificato se senti di avere difficoltà a gestire lo stress, l'ansia o la depressione.
Buongiorno, è una situazione che può verificarsi. Non sottovaluti il malessere e si rivolga ad un professionista per stare meglio.
Cordialmente
Buongiorno, l'ansia moderata può anche assumere un carattere positivo per avere la giusta concentrazione e attenzione del fare determinate cose o compiti richiesti. Tuttavia quando l'ansia raggiunge dei livelli molto elevati diventa controproducente. Lo stress, insieme all'ansia, possono ingannare la mente per proteggerci da pensieri inaccettabili o intollerabili.
Un percorso terapeutico può esserle assolutamente d'aiuto per avere maggiore comprensione del periodo immagino difficile che sta affrontando.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Martina Ricci

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