Buonasera,ho 70 anni in questo periodo di guai e ansie,sono ingrassata molto,ingurgito e mi alimento

61 risposte
Buonasera,ho 70 anni in questo periodo di guai e ansie,sono ingrassata molto,ingurgito e mi alimento male,non ho piu'voglia di uscire e di vestirmi,come devo fare sto andando in depressione,grazie
Buongiorno signora. Se non male interpreto le sue parole, mi pare che lei stia reagendo ad un periodo complesso assumendo dei comportamenti da un lato di compenso (attraverso il cibo), ma dall'altro di sregolatezza. Rispondere su due piedi alla domanda :"cosa devo fare" mi sembra rischi di banalizzare il suo stato di insoddisfazione. A mio avviso riferisca tutti questi sintomi (non sono né pochi ne' trascurabili alla sua età) al medico di famiglia. Poi valuti la possibilità di effettuare almeno una visita specialistica (psicologo, psichiatra, neurologo o geriatra) proprio per trovare intanto una spiegazione a ciò che le sta accadendo e, poi, iniziare una terapia

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Certo !...Si sta deprimendo. Deve rivolgersi ad uno specialista per una terapia psicofarmacologica idonea.
Gentile Signora, stati d ansia, preoccupazioni,mancanza di obiettivi fanno si che le persone sprofondino in stati d animo negati che tra le altre cose possono portare a gestire in modo errato la fame. Dovrebbe pensare alla possibilità di farsi aiutare a trovare strategie migliori per fronteggiare questo momento negativo, provi a richiedere una consulenza psicologica.
Resto disponibile per ulteriori informazioni.
Cordialmente.
Gentile signora, da quello che dice e dai dati che riporta sembra proprio un principio di depressione. La fame può esserne una manifestazione diretta, così come la svogliatezza nell'uscire o abbigliarsi.
La invito a contattare uno psicoterapeuta affinchè possa farle una diagnosi specifica e approfondita (che tenga conto anche della possibilità di un trattamento farmacologico - da conconrdare con lo psichiatra-) anche in relazione alla sua storia personale ed ai suoi vissuti.
Il fatto di aver già colto questi sintomi e la consapevolezza con cui pone la domanda mi fa comunque ben sperare in una ottima e relativamente repentina ruscita del trattamento. Buona guarigione.
Gentile Signora, nella sua richiesta di aiuto ha descritto in maniera piuttosto chiara i segnali di un inizio di depressione. Parla di "guai e ansie", evidentemente è per lei un periodo particolarmente difficile ma non fa cenno alla sua situazione familiare o relazionale cioè se ha vicino a sé qualcuno su cui poter contare. Il mio consiglio è di rivolgersi al suo medico di famiglia per un accertamento delle sue condizioni generali di salute. Inoltre dovrebbe contattare uno psicologo/psicoterapeuta per una valutazione della sua condizione psicologica e con il quale cercare di affrontare la difficile situazione che sta vivendo. Cordiali saluti
Gentile signora, capita spesso che ad una certa età le persone si sentano senza obiettivi e senza risorse per riorganizzare la propria vita e si rifugino nelle soddisfazioni più facili da raggiungere, ma che, purtroppo, lasciano un benessere sempre meno duraturo soprattutto perchè non sono quelle soddisfazioni di cui abbiamo bisogno. Quando cadiamo in questi circoli chiusi non riusciamo a vedere altre soluzioni e continuiamo a girare a vuoto intorno a ciò che ci risucchia sempre più. Come hanno detto i miei colleghi è necessario che si rivolga a qualche specialista che la aiuti a ridiventare consapevole delle risorse che certamente possiede e a recuperarle per ridefinire i suoi progetti (ogni età ha i suoi vantaggi). Inoltre il sostegno di una persona preparata potrà certamente suggerirle una nuova prospettiva da cui osservare la sua esistenza. Le auguro ogni bene e non dimentichi la massima: "aiutati che il ciel ti aiuta", in questo caso il ciel potrebbe essere il professionista che sceglierà. Cari saluti
Salve signora,
dalle sue parole mi sembra che stia affrontando un momento di crisi che le toglie energie e motivazione. Il cibo spesso diventa una forma di consolazione, ma questi comportamenti sregolati che descrive rischiano di farla sentire in colpa e inadeguata (in un circolo assolutamente vizioso). Ovviamente ogni persona è unica e ha la sua storia, quindi le consiglio di rivolgersi al suo medico e richiedere una consulenza psicologica il prima possibile, per comprendere cosa stia succedendo. Spesso un intervento repentino, può alleviare la sofferenza e evitare ulteriori aggravamenti. In bocca al lupo
Buongiorno, le consiglio anch'io di rivolgersi ad un professionista della sua zona. Un bravo psicoterapeuta può diagnosticare se si tratta di depressione, ansia o qualcosa d'altro. Il dialogo terapeutico in questi casi aiuta molto, ma già il fatto che ha deciso di scrivere la sua richiesta è indice del desiderio di trovare una soluzione, trovi un collega a cui affidarsi e a prendersi cura della sua situazione psicologica. La saluto molto cordialmente e le auguro una buona giornata
Buonasera,
Mi pare che lei abbia descritto la propria situazione con un certo grado di consapevolezza. Si è resa conto che sta entrando in una sorta di spirale viziosa che non le fa bene e chiede un'indicazione per riuscire a reagire.
A livello pratico, non esiste una ricetta precisa, valgono sicuramente le indicazioni ricevute dai professionisti che le hanno sinora risposto, sia sul consultare uno specialista e sia sul fare affidamento sulle persone care ,amici, famigliari ecc) delle quali ha fiducia.
Mi sento di aggiungere soltanto una cosa, pare quasi (potrebbe essere, il condizionale è d'obbligo) che il porre la domanda le sia servito per ricevere un incoraggiamento ad agire e farsi carico del suo problema contro alla tendenza a lasciar correre o scoraggiarsi, perciò l'augurio che le faccio è di trovare la forza di andare sino in fondo e prendersi cura di sé stessa affrontando queste difficoltà: una volta cominciato, il resto verrà da sè.
Cordiali saluti,
Daniele Prezzi
(Trento)
Attraverso dei colloqui con un professionista potrà da una parte essere maggiormente consapevole dei suoi vissuti e della sua situazione e insieme intravedere soluzioni e cambiamenti da sviluppare per la sua crescita personale. Ho risolto numerosi casi di questo tipo con interventi relativamente brevi della durata di dieci incontri.
Buonasera Signora,
Le consiglio di chiedere una consulenza ad un professionista, psicologo e/o psicoterapeuta, per avere un aiuto a capire ed intraprendere un percorso per affrontare il periodo che sta passando.
Le auguro di trovare presto il suo benessere.
Cordiali saluti.
Salve, mi sembra che lei si sia fatta già una diagnosi, ha dei sintomi depressivi e quindi si sta lasciando andare nel mangiare in maniera eccessiva e non volendo più curare la sua persona. Ingurgitare molto cibo, come lei scrive, è sicuramente un bisogno che lei ha per riempire il suo vuoto. Potrebbe parlarne con il suo medico curante e farsi consigliare che tipo di terapia farmacologica la potrebbe aiutare. Inoltre consultare anche uno psicoterapeuta per un sostegno psicologico, che sicuramente la potrebbe aiutare a superare questo momento complicato della sua vita e per riuscire a capire perché questo calo di umore, le auguro di stare meglio per qualsiasi supporto anche online mi può chiamare, Eugenia Cardilli
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Buongiorno, per i suoi disturbi dovrebbe andare da uno specialista per farsi prescrivere una cura psicofarmacologica, di solito si ottengono buoni risultati.
Cordiali saluti, Maurizio Luppi.
Buongiorno, da quanto scrive sta attraversando un periodo difficile, e probabilmente sta usando il cibo come anti-stress, il che purtroppo funziona a brevissimo termine ma le crea poi altri problemi. Sicuremente iniziare dei colloqui può aiutarla a superare questo periodo e a gestire in modo più efficace l'ansia
Buongiorno, i sintomi da lei descritti indicano un problema sottostante, forse emotivo dato lo sfogo sul cibo. Sarebbe importante individuare la causa di questo comportamento (ha subito un lutto, una separazione dal marito o dai figli, è appena andata in pensione...?) e trovare una strategia adatta a lei per far fronte e sconfiggere questo brutto periodo di ansie e depressione, come da lei definite. Una psicoterapia di orientamento psicodinamico la aiuterebbe a prendere consapevolezza dei suoi bisogni e prendersi cura della sua sofferenza.
Rimango a disposizione.
Cordialmente, Dott.ssa Mariavittoria Zanchetta
Buongiorno,
la situazione che ha tratteggiato sembra meriti di essere presa in mano e considerata. Prima di iniziare ad avvertire un peggioramento dei sintomi e dei comportamenti che mettono a rischio la salute, consulti il suo medico, così da prendere in considerazione il suo stato generale .Le consiglio,inoltre, di effettuare anche un incontro con uno psicologo o psicoterapeuta così da valutare la possibilità di intraprendere un percorso personale. La cosa che c'è da fare è volersi bene e prendersi cura di se.

Buona giornata
Giorgia Tolio
Gentilissima,
i cambiamenti nel tono dell'umore possono condurre a stanchezza, mancanza di piacere, perdita di interesse e alterazioni nell'alimentazione.
Se sta attraverso un periodo difficile, i sintomi che lei riporta possono essere intesi come campanelli di allarme che indicano il bisogno di cambiare qualcosa. Lei stessa desidera stare meglio. Le consiglierei di iniziare un percorso psicologico/psicoterapico che le permette di affrontare al meglio questo periodo, le sue ansie e i suoi guai. Può capitare a tutti un momento più o meno lungo di difficoltà; chiedere aiuto e affidarsi ad un professionista è una buona scelta. Rinforzare i suoi punti di forza e le sue risorse, ridefinire i propri obiettivi sono tutti elementi importanti che vengono affrontanti in un percorso di sostegno psicologico.
Resto a disposizione
Un caro saluto
Dott.ssa Andrea Carta
Buongiorno, provi a rivolgersi ad uno specialista (psicoterapeuta), vedrá che l’aiuterà ad affrontare al meglio questo suo periodo difficile.
Ottime cose, Dott. Andrea De Simone
Salve, concordo con i colleghi, un consulto psicologico potrebbe aiutarla ad inquadrare meglio la complessa situazione che sta attraversando e comprendere come poter procedere. Un saluto.
Gentile signora
Concordo pienamente con i colleghi medici e psicologi.
Credo che iniziare a parlare di questo momento difficile con il suo medico di base possa essere un buon inizio. Potrebbe valutare con lui cosa potrebbe aiutarla in una prima fase. Uno specialista psichiatra con una farmacoterapia leggera? Poi una consulenza psicologica e terapeutica potrebbe essere importante per verbalizzare il suo comportamento per esempio con il cibo, a cosa potrebbe essere collegato. Comunque parlando con uno specialista, potrebbero venir fuori cose che tollera e non va bene. Momenti di riflessione legate ad un passaggio di ciclo di vita. Desideri che reprime, o teme che non è possibile realizzare più.
È tutto nella normalità di ognuno di noi, che cerca con coraggio, di attraversare le varie fasi della vita.
Per lei un saluto affettuoso:)

Simona Rocco, Psicologa clinica, Roma.
Gentilissima,
potrebbe essere utile rivolgersi al suo medico di base per valutare insieme se una terapia farmacologica potrebbe esserle d'aiuto in questo momento. In aggiunta valuterei la possibilità di contattare uno psicoterapeuta che possa aiutarla a gestire le sue emozioni in questo momento. Cordialmente, dott.ssa Loredana Carrieri.
Buongiorno, concordo con i colleghi che hanno già risposto sulla possibilità di aprire uno spazio di ascolto e cura da uno/a specialista psicoterapeuta. In alcuni casi la co-terapia con farmaci può essere di aiuto, valuterete insieme se necessario. Saluti.
Buongiorno, convengo con i miei colleghi affinché valuti la possibilità di affidarsi ad un terapeuta che deciderà in seguito se affidarsi anche all’aiuto farmacologico! Ma il tutto è da valutare previo colloquio!

Cordialmente
Dott.ssa Stefania Romanelli
Salve, le consiglio di rivolgersi ad un nutrizionista e ad un terapeuta, di pari passo sapranno aiutarla sicuramente nel suo percorso.
MMM
Buonasera signora, da quello che scrive sembra che lei stia attraversando un momento di crisi. Per quanto riguarda l'alimentazione, valuterei i diversi fattori concomitanti la sua difficoltà. Le consiglio di rivolgersi ad una nutrizionista che le saprà proporre l'alimentazione più adeguata alle sue esigenze e, in associazione un consulto psicoterapeutico. Questo consente di mettere a tema i motivi della difficoltà e a gestirne le conseguenze. L' accompagnamento psicologico permette di identificare i motivi sottostanti al suo comportamento. Naturalmente, il percorso psicologico richiede una posizione attiva, motivata e partecipe da parte della persona. Se può essere il suo caso, contatti uno psicoterapeuta. Cordiali saluti, AS
Buongiorno, potrebbe esserle di aiuto una consulenza psicologica ed eventualmente un percorso di psicoterapia per poter dare voce, esplorare e gestire ciò che sta vivendo in questa fase della sua vita. Resto a disposizione per domande e consulenze, anche online. Saluti, dott.ssa Giancarli
Buonasera, penso che al momento attuale, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe esserle di aiuto per fare chiarezza e avere maggiore comprensione del periodo che sta attraversando. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini
Gent.ma sig.ra,
comprendo che in questo periodo segnato dall'emergenza pandemica, tutta la quotidianità, fatta di abitudini, routine, relazioni sociali e personali è stata stravolta. Inevitabilmente tutto il proprio equilibrio interno ha dovuto subire dei cambiamenti importanti.
Il disagio che lei ha espresso interessa diversi aspetti psicologici, e in merito Le consiglio di rivolgersi ad un professionista che possa aiutarla ad affrontare un percorso per la remissione della sintomatologia.
A disposizione
Saluti
dott.ssa Maria Carmela Rosa
Salve Signora, non è facile definire una diagnosi con le informazioni date, tuttavia ha uno stato di malessere che definiscono una modifica della sua vita, la minor voglia di uscire o di vestirsi possono essere collegate ad un particolare problema che la sta investendo. Le consiglio di fare un primo colloquio con uno psicologo, per definire meglio i suoi sintomi e comprendere quale sia il miglior supporto che deve ricevere. A disposizione Dott.ssa Maria Elisa delle Fave
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Salve, mi dispiace che sta attraversando un periodo negativo.
Tuttavia attraverso dei colloqui psicologici e dei test, va analizzata bene la situazione, per inquadrare il caso e capire se può essere l'esordio di un quadro depressivo?.
Le consiglio di rivolgersi ad uno psicologo per iniziare un percorso psicoterapeutico. Le consiglio di prendersi cura di sé stessa per affrontare questo periodo della sua vita. La saluto
Salve, il suo problema potrebbe essere facilmente trattato in un percorso psicologico per affrontare e superare le sue difficoltà. Se è questa è la sua intenzione, sono disponibile a fornirle il mio supporto professionale. Le porgo i miei saluti. Dr. Giacomi
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Salve, buongiorno immagino stia vivendo uno stato di malessere che va a inficiare nella sua quotidianità. Da quanto descritto sarebbe opportuno intraprendere un percorso psicologico per aiutarla in questo momento di difficoltà, nella gestione dell'ansia e nel controllo alimentare. Qualora decidesse di intraprendere un percorso psicologico, sono disponibile per a fornire il mio supporto professionale anche online. Le auguro una buona giornata Dott.ssa Lucia Fina
Salve,
da quello che scrive sembra che lei stia attraversando un momento di crisi. Le consiglio di rivolgersi ad una nutrizionista che le saprà proporre un percorso adatto ai suoi bisogni. I colloqui con un professionista, con uno psicologo potrebbero permetterle di regalarsi uno spazio in cui comprendere come sta e da dove deriva questo senso di malessere.
Un cordiale saluto,
Dott.ssa Francesca Caloiaro
Salve gentilissima, potrebbe ritagliarsi uno spazio psicologico in modo da gestire meglio le preoccupazioni.
Saluti. AV
Buonasera a lei,
leggo che viene da un periodo difficile e che da lì, ha iniziato a manifestare disagi. Sarebbe ideale chiedere aiuto ad uno/a psicoterapeuta proprio in questo momento, in modo da contenere i sintomi e non rischiare che si cristallizzino.
Le auguro buone cose,
Dott.ssa Di Nardo
Salve,
da come la sta descrivendo, lei sembra essere consapevole che i suoi comportamenti sono "sintomo" di una causa psicologica.
In questi casi, il consiglio è di rivolgersi a una psicoterapeuta in grado di aiutarla a conoscere meglio i motivi di questi suoi comportamenti e stati d'animo, al fine di prendersene cura nella maniera più funzionale possibile.

Cordialmente,
Dott. Edoardo Visentin
Gentile signora, ritengo che la sofferenza e l'insoddisfazione che emergono dal suo breve testo possano essere meglio contestualizzate e comprese in un primo colloquio psicologico. Se non lo ha già fatto le consiglio di parlarne con il suo medico di medicina generale che saprà magari indirizzarla ad un collega. un caro saluto, Dott.ssa Giada D'Amico
Buongiorno sig.ra, a mio parere, nel suo caso, l'approccio più idoneo è quello multidisciplinare. Personalmente collaboro con un nutrizionista, con un percorso integrato potremmo aiutarla a stare meglio. Si tratta di una reazione complessa che include diverse componenti, nessuno di questi da sottovalutare per migliorare la sua qualità di vita.
Caro Utente, mi dispiace molto per quello che sta passando, nella richiesta che pone ci sono diversi elementi che meriterebbero senz'altro di attenzione. Potrebbe essere utile e prezioso esplorare il suo vissuto all'interno di un percorso psicologico.
Resto a disposizione,anche online, e le auguro una buona giornata
Dott.ssa Beatrice Taveggia
Gentile utente, mi dispiace per il momento che sta vivendo e accolgo il suo disagio.
Spesso problemi di ansia e angoscie generano sintomi depressivi e questo ci fa chiudere in noi stessi e il cibo diventa il nostro unico "amico" che ci gratifica al momento ma è solo un modo per nascondere e coprire il vuoto dentro di noi .
Le consiglio comunque di rivolgersi sia al suo medico di riferimento e di iniziare anche un percorso psicologico che le sarà d'aiuto e di supporto.
Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento o domanda.
Un abbraccio forte.
Dr. Luca Russo
Gentile Signora, spesso lo sfogo sul cibo è un ripiego di un qualcosa di più profondo, per riempire un vuoto e il vissuto che si prova a seguito è spesso di un gran senso di colpa per averlo fatto. Per rompere questo circolo vizioso e capire i vissuti sottostanti dovrebbe fare un percoso psicologico o, quantomeno, parlarne con il suo medico che la rimanderà ad uno specialista. Mi auguro che possa uscire presto da questa situazione. Un cordiale saluto, Dott.ssa Roberta Evangelista
Mi dispiace sentire che sta attraversando un periodo difficile e che si sente così giù. È importante prendersi cura della sua salute mentale e fisica durante questo periodo. Tuttavia, è fondamentale consultare un professionista qualificato, come uno psicologo o uno psichiatra, per una valutazione accurata della sua situazione e per ricevere il supporto adeguato.

Le suggerisco alcune azioni che potrebbe considerare per iniziare a prendersi cura di sé stessa:

1. Cerchi supporto professionale: Consultare uno specialista può essere molto utile per affrontare i sintomi che sta sperimentando. Uno psicologo o uno psichiatra saranno in grado di offrire consigli e trattamenti appropriati per la depressione.

2. Parli con una persona fidata: Cerchi di condividere ciò che sta provando con una persona di fiducia, come un amico o un familiare. Avere qualcuno con cui parlare può essere di grande conforto e può aiutare a alleggerire il peso delle preoccupazioni.

3. Prenda cura del suo corpo: L'attività fisica regolare può aiutare a migliorare l'umore e ridurre i sintomi della depressione. Provi a includere nella sua routine giornaliera qualche forma di esercizio fisico leggero, come una passeggiata all'aperto. Inoltre, cerchi di seguire una dieta equilibrata ed eviti cibi poco salutari.

4. Mantenga una routine: Avere una routine giornaliera strutturata può dare un senso di normalità e stabilità alla sua vita. Cerchi di stabilire orari fissi per le attività quotidiane, come il sonno, l'alimentazione e lo svolgimento di attività piacevoli.

5. Trovi piacere nelle piccole cose: Cerchi di identificare attività o hobby che le piacciono e che possono portarle gioia e soddisfazione. Potrebbe essere leggere un libro, ascoltare musica, dipingere o dedicarsi ad altre attività creative.

6. Culti il sonno e il riposo: Assicurarsi di ottenere un sonno di qualità è essenziale per il benessere emotivo. Cerchi di stabilire una routine serale rilassante e di creare un ambiente favorevole al riposo.

Tuttavia, è importante ricordare che questi suggerimenti non sostituiscono il parere e il supporto di un professionista. Non esiti a cercare un aiuto specializzato per ricevere una valutazione accurata e un piano di trattamento appropriato per affrontare la depressione che sta sperimentando.
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Buongiorno, le consiglio di iniziare un percorso di psicoterapia breve strategica molto utile e efficace per la gestione dell'ansia.
Gentile signora, stando ai sintomi che descrive le suggerisco di rivolgersi anzitutto al suo medico curante e di valutare poi un colloquio con uno specialista, psicologo o psichiatra, per meglio comprendere le cause dell'ansia da lei riportata e per individuare delle strategie con cui poterla affrontare. un caro augurio di pronta ripresa
Buonasera e grazie per aver condiviso i suoi sentimenti con me. Capisco che stia attraversando un periodo difficile, ma è importante ricordare che non è mai troppo tardi per prendersi cura di sé stessi e trovare sollievo dai sintomi che sta vivendo.

Le sue preoccupazioni riguardanti il suo aumento di peso, l'assunzione alimentare e la mancanza di motivazione ad uscire e vestirsi sono segnali importanti che meritano attenzione. Potrebbero essere indicativi di una situazione in cui si potrebbe beneficiare di un supporto professionale.

Mi incoraggerebbe a considerare di cercare l'aiuto di uno psicologo esperto in terapia per anziani. Uno specialista può lavorare insieme a lei per affrontare le difficoltà che sta vivendo e sviluppare strategie personalizzate per migliorare il suo stato emotivo e il suo benessere generale.

La terapia può offrirle un ambiente sicuro per esplorare i suoi pensieri, le sue emozioni e le sue preoccupazioni in modo approfondito. Attraverso un processo di collaborazione, lo psicologo può aiutarla a identificare le fonti del suo malessere, a sviluppare strategie per gestire l'ansia e la depressione, e a recuperare la sua motivazione e la sua gioia di vivere.

Non è mai troppo tardi per prendersi cura di sé stessi e fare i passi necessari per migliorare il proprio benessere. Con il supporto appropriato, potrebbe scoprire nuove risorse e recuperare un senso di soddisfazione nella sua vita quotidiana.

La invito a prendere in considerazione questa opzione e a parlare con un professionista qualificato che possa guidarla in questo percorso di guarigione. La sua salute mentale e il suo benessere sono importanti, e meritano tutta l'attenzione e il sostegno necessari per raggiungere un miglioramento significativo.

Le auguro il meglio nel suo cammino verso il recupero e una vita più soddisfacente.
Gentile signora, mi sembra di comprendere che sta attraversando un periodo complesso a cui ha tentato di rispondere in maniera solo in parte funzionale. In parte perché l'aumento di peso, con o senza alterazioni della condotta alimentare, la svogliatezza, il ritiro sociale, la demotivazione sono segni di qualcosa che non va. Sembra proprio che si tratti di un inizio di depressione, magari reattiva a qualcosa che le è successo, magari no, l'importante direi partire con il piede giusto. La consapevolezza, è molto importante che lei riconosca questa sua difficoltà, e partendo da questa si possono fare due passi importanti. Il primo parlarne con il suo medico di base per escludere che ci siano patologie organiche che possono dare questi sintomi, il secondo una volta inquadrato il suo stato di salute mi rivolgerei ad uno/a psicologo/a per un aiuto specialistico.
Buonasera, ha fatto bene a scrivere. Le consiglio di rivolgersi al medico curante in modo da escludere condizioni organiche che possono comportare un aumento ponderale e valutare se opportuno un approfondimento psicologico e psichiatrico. Le auguro di trovare presto l'aiuto di cui necessita
Mi dispiace sentire che stai attraversando un periodo difficile. È importante prendere in considerazione la tua situazione e cercare il supporto adeguato.
La depressione è una condizione seria che richiede un trattamento professionale. Ti consiglio di cercare l'aiuto, affinché si possa valutare la tua situazione specifica e consigliarti il percorso migliore da seguire.
Nel frattempo, ci sono alcune cose che puoi fare per prenderti cura di te stessa:
1. Cerca di mantenere una routine quotidiana regolare, inclusi orari di sonno e di pasti.
2. Cerca di fare attività fisica regolarmente, anche se è solo una passeggiata breve. L'esercizio fisico può aiutare a migliorare il tuo umore.
3. Cerca di mangiare una dieta equilibrata e sana. Evita cibi ricchi di zuccheri e grassi saturi, che possono avere un impatto negativo sul tuo umore.
4. Cerca di mantenere un contatto sociale, anche se può sembrare difficile. Parla con amici o familiari di fiducia, o considera di unirti a un gruppo di supporto.
5. Se hai difficoltà a trovare motivazione per fare le cose, potrebbe essere utile impostare obiettivi piccoli e realistici per te stessa.
Ricorda che è importante cercare il supporto professionale per affrontare la depressione. Non esitare a parlare con un medico o uno psicologo per ottenere l'aiuto di cui hai bisogno.
Buongiorno, mi spiace per il momento che sta passando. Le consiglio di affidarsi ad un professionista che possa aiutarla ad affrontare e metabolizzare le situazioni che sta vivendo, in quando, molto probabilmente, il suo comportamento alimentare è un effetto collaterale del momento che sta attraversando.
Gentile signora, sta affrontando un periodo difficile che è fonte di preoccupazione. Da quello che descrive sta rispondendo con dei comportamenti poco salutari che servono a compensare in modo improprio lo stato d' ansia. Le consiglio di richiedere una consulenza psicologica ed affrontare le questioni riportate in terapia con l'obiettivo di modificare i comportamenti che sono oggetto di sofferenza e ritrovare le risorse necessarie per essere serena.
Rimango a disposizione per ulteriori informazioni anche online.
Cordialità
Dott.ssa Manuela Mignani
Buongiorno, mi dispiace molto per la situazione che sta vivendo. Credo che sia necessario a questo punto rivolgersi ad un professionista per intraprendere un percorso di sostegno psicologico.
A disposizione
Carissima utente,
da quello che scrive si coglie il momento di disagio che sta attraversando. La tendenza ad ingrassare così come la mancanza di voglia nell'uscire sono dei campanelli d'allarme che andrebbero accolti e guardati, in quanto in fondo la spingono a cambiare ciò che nella sua vita non la rende più felice. La cosa più indicata da fare è intraprendere un percorso di psicoterapia che possa aiutarla a dare ascolto alle sue emozioni, ai suoi pensieri e soprattutto a trovare un senso alla sofferenza che sta provando.

Rimango a sua disposizione.

Un caro saluto
Dott.ssa Luana Mazzeo
Buongiorno, quando se la sente le consiglierei di trovare un suo spazio di ascolto, in una stanza delle parole
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Gentile utente, il mio consiglio è di contattare uno psicoterapeuta.

Cordialmente

Dottor Mauro Vargiu
Buongiorno, è importante che si rivolga ad un professionista che possa aiutarla ad esplorare le cause di questi sintomi depressivi. Le consiglio di parlarne anche con il suo medico di famiglia per un approccio più completo che integri la parte fisica e quella psicologica. Un caro saluto. Dott. Edoardo Bunone
Buongiorno, mi sembra di capire dalle sue parole che stia attraversando un periodo difficile, dove probabilmente molte delle cose prima importante stiano perdendo di significato. Le suggerisco di rivolgersi a uno specialista per valutare il suo stato psico-emotivo e ipotizzare un percorso di psicoterapia con eventuale supporto psico-farmacologico. Cordialmente,
Cara Signora,
riporta un periodo in cui le sono successi dei "guai" e presumo, quindi, episodi che l'hanno affaticata...oltre a questo è importante anche tenere in considerazione la fase di vita che sta vivendo, una fase delicata in cui si fanno i conti con tutto ciò che è stato nelle fasi di vita precedenti. È inevitabilmente chiamata alla sfida di diversi reinventare e investire su cose nuove... Le consiglio di ritagliarsi uno spazio suo con un professionista per andare a cogliere in profondità i sintomi che lei riporta per poter trovare serenità e fiducia in sé stessa. Un abbraccio, Laura Mandelli
Gentile signora, grazie per aver condiviso un suo momento delicato. Le suggerirei di rivolgersi a un/una psicologa, intanto, in modo tale da fare un pò di ordine mentale riguardo al periodo e ai guai di cui scrive. Capire anche quanto sta incidendo l'ansia sulle abbuffate.
Dott.ssa Carla Dilaghi
Buongiorno utente, la ringrazio per la sua condivisione. I sintomi da lei descritti indicano un problema sottostante, forse emotivo dato lo sfogo sul cibo.
Le sue preoccupazioni riguardanti il suo aumento di peso, l'assunzione alimentare e la mancanza di motivazione ad uscire e vestirsi sono segnali importanti che meritano attenzione. Potrebbero essere indicativi di una situazione in cui si potrebbe beneficiare di un supporto professionale.
Le consiglio di richiedere una consulenza psicologica ed affrontare le questioni riportate in terapia con l'obiettivo di modificare i comportamenti che sono oggetto di sofferenza e ritrovare le risorse necessarie per essere serena.
Cara, in momenti di ansie e stress è possibile mettere in atto soluzioni per compensare i vissuti di disagio. Se questo eventuale disequilibrio la turba, potrebbe essere utile effettivamente parlarne e capire cosa sta vivendo e perché.
Per qualsiasi dubbio sono a disposizione
Buonasera, mi dispiace per il periodo difficile che sta affrontando, a volte uscire da questi "guai e ansie" da sola non è semplice, sicuramente un percorso mirato a livello psicologico la aiuterebbe a comprendere meglio i sintomi di cui soffre e le cause di tale sintomatologia, per mettere in atto azioni diverse rispetto all'alimentazione incontrollata. Se ne avesse la necessità sono a sua disposizione per un percorso di terapia di tipo relazionale integrata, con il supporto di varie tecniche personalizzate in base al paziente, ai suoi bisogni ed obiettivi, con evidenza scientifica. Dott.ssa Susanna Scainelli

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