buonasera dottori, vorrei esporre un problema che per me ora sta diventando assillante da novembre s

19 risposte
buonasera dottori, vorrei esporre un problema che per me ora sta diventando assillante da novembre scorso, tutto è iniziato con fitte lato esterno seno destro e scapola destra verso la fine della scapola più verso la colonna, erano tipo spasmi duravano pochi secondi per diversi giorni poi passavano. a gennaio faccio rx toace da cui non emerge nulla. nel frattempo questi dolori continuano anche all ascella come punzecchiature, e le prime costole proprio sotto l'ascella, da maggio a giugno dopo tre giorni di cortisone preso x altri motivi, il dolore sparisce per un mese. caso vuole che resto bloccata con il collo giugno scorso e da li riparte il dolore fastidio scapola, centro colonna, a volte sotto scapola sx, punzecchiature entrambe le ascelle fino ai seni e braccia indolenzite fino alle dita, ho anche fitte a volte sotto i piedi. la mattina appena mi sveglio e come se avessi dormito su una pietra poi alzandomi sto meglio. non prendo farmaci perché i dolori sono lievi brevi e mi permettono di fare tutto, a parte quando ho il torcicollo, quindi chiedo a cosa possono essere imputati dolori che ci sono indipendentemente dal movimento? Premetto anche che soffro di ansia e credo depressione in seguito alla morte durante il parto lo scorso settembre. grazie mille
Buonasera,
É difficile chiarire con certezza la causa del dolore, anche se RX toracica permette di escludere diverse condizioni.
Da come descritto, sembra che il dolore sia collegato ai movimenti della cervicale, potrebbe trattarsi di una contrattura/debolezza muscolare della cuffia dei rotatori, disfunzione costale articolare/muscolare, disfunzione cervicale difficile a definirsi senza una valutazione clinica.
Resto a dispodizione per chiarimenti.
Cordialmente

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Concordo col collega , ma non sottovaluterei l'aspetto psicologico
Cordiali saluti
Salve, sicuramente da controllare la funzionalità del tratto cervico-dorsale e delle coste, e la dinamica respiratoria. È necessaria una valutazione dal vivo. Le consiglio di contattare un collega per una visita più approfondita. Cordialmente.
Buongiorno,
Il sintomo può essere associato ad un funzionamento scorretto della zona cervico/dorsale e della spalla.
Il fatto che la RX abbia escluso patologie è significativo e sono d’accordo con i colleghi nel dire che è di fondamentale importanza fare una valutazione clinica per capire se c’è effettivamente un riscontro tra sintomo e disfunzione.
Molto importante anche tenere in considerazione la perdita che ha avuto, questa potrebbe essere la causa primaria degli spasmi e dei dolori.
Grazie!
Concordo che i possibili disordini posturali a fronte di una diagnosi differenziata correttamente impostata possano confermare l'ipotesi di una sintomatologia espressione anche di una ipotetica mancata elaborazione del lutto, per esperienza leva emotiva determinante per il ripristino di un buon stato di salute.
A disposizione
Saluti
DD
Buongiorno. Le consiglio un'immediata e adeguata palpazione del seno, nonché di cavo ascellare, regione latero cervicale e sottomandibolare, inguinale
invece per la ricerca di presenza di eventuali linfonodi. Non mi piacciono le caratteristiche del dolore descritte in assenza di limitazione di movimento, al di la' del "blocco" saltuario cervicale. Predisponga in ogni caso una visita dal suo medico e non essendo sempre esaustiva la palpazione potrete concordare l'eventuale necessità di ulteriori accertamenti con ecografia.
Buongiorno, mi verrebbe da andare ad indagare la zona cervicale sicuramente come prima cosa. Torcicollo, formicolio, blocchi possono derivare da quella zona. Per il lutto potrebbe anche servire un periodo di psicoterapia che magari la potrebbe aiutare a distendere le tensioni e a trovare il modo migliore per affrontare i momenti pesanti.Le consiglio un trattamento osteopatico per quanto riguarda la sintomatologia fisica e verificare con il proprio dentista se eventualmente bruxa durante la notte.
La sua descrizione lascia pensare che, Erpes Zostes sfociato da una “varicella” non maturataattraverso il trauma subito di recente. Consiglio: Esami ematici completi i basali, gli ormoni tiroidei, Prolattina, Calciotonina, marcatori epatici di tipo B, anticorpi Zoster IGM e IGG e, quanto prima un controllo dal suo medico curante x comparare il consiglio inviatole. Auguri di pronta guarigione dott. Antonio
Salve signora,le consiglio in primis di andare da un senologo o prenotare almeno una ecografia al seno. Se gli esami fossero negativi allora potrebbe trattarsi di un disturbo legato alla”meccanica” delle coste,delle vertebre dorsali/cervicali,di una tensione muscolare ecc...le consiglierei dunque una visita da uno specialista (osteopata o fisioterapista). Saluti
Buonasera, le consiglio di passare dal suo medico di base per concordare degli esami diagnostici. Almeno due ecografie, al seno ed all'addome, per escludere un problema relativo al seno che può dare un dolore diretto, o problematiche al fegato e colecisti che possono causare dolori riflessi alla zona delle scapole. Se fossero entrambe negative le consiglio di fare una visita e dei trattamenti osteopatici che sicuramente possono aiutarla a diminuire ed eventualmente risolvere il dolore.
Riguardo al trauma in seguito al parto le consiglio di contattare uno psicoterapeuta che sicuramente potrà aiutarla a trovare qualche strumento per superare questo grande dolore.
Buona fortuna.
Buongiorno, viste le zone interessate e la presenza di dolore non sempre dovuto a movimenti delle braccia e del collo, le consiglio di effettuare una palpazione del cavo ascellare e del seno dal suo medico curante per testare i linfonodi e di verificare con una ecografia la zona. Se i risultati sono negativi, può consultare un osteopata per identificare il problema legato alla meccanica del suo dolore. Cordiali saluti.
Buongiorno, le consiglio di effettuare una visita osteopatica in modo da poter valutare col terapista la miglior strategia per alleviare i sintomi e ridurre il dolore.
Salve il quadro è complesso e difficile da giudicare a distanza....potrebbe esser stato anche solo una contrattura interscapolare, oppure un problema viscerale che riferiva al petto ma difficile giudicare perchè per fare diagnosi bisogna sviscerare bene il vissuto del paziente, fare test specifici, palpazione del dolore,e same posturale che insieme danno una dignosi quanto più precisa possibile.
Cordialmente
Buonasera, la sua sintomatologia è interessante e complessa. Da quello che ha riportato e avendo già effettuato rx torace, mi sentirei di imputarla a una problematica di tipo muscolo-scheletrico. La invito ad approfondire con una visita osteopatica. A disposizione.
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Buonasera!
Dalle informazioni che ha riferito, la sintomatologia potrebbe essere riconducibile a una causa muscolo-scheletrica ma visto la complessità le consiglio di affidarsi a un'osteopata per una valutazione approfondita.
Cordialmente
Buongiorno, concordo con i colleghi nel rivolgersi al suo medico di base per stabilire se siano necessari ulteriori approfondimenti, utili a indagare eventuali patologie a carico del rachide cervicale e della spalla, nonchè una palpazione del cavo ascellare e del seno.
Una volta escluse problematiche più sistemiche, una visita osteopatica potrà esserle utile per individuare se vi siano fattori muscolo-scheletrici (ad esempio sul rachide cervicale, sulla gabbia toracica e sull'arto superiore) che possano essere fattori scatenanti o di mantenimento del dolore riferito.
Assolutamente da tenere in considerazione l'aspetto più emotivo, legato al suo lutto: un percorso psicoterapico, se non ancora intrapreso, potrà esserle di grandissimo aiuto nella gestione dei momenti più delicati e pesanti, soprattutto in questo periodo.
Resto a disposizione, cordialmente
Buongiorno, per la sua condizione sarebbe molto importante una valutazione osteopatica. Ne parli con il suo medico di base e prenoti una visita da uno specialista iscritto al Registro degli Osteopati d'Italia. Il fattore psico-emotivo è da tenere in considerazione come causa scatenante la sua sintomatologia. Non esiti a contattarmi se ha qualche dubbio, cordialmente DA Osteopata
Buongiorno, come detto dai colleghi sarebbe necessario svolgere un'esame anamnestico e una valutazione osteopatica più precisi per ottenere maggiori informazioni , in seguito, se da questi accertamenti non risultassero problematiche di interesse prettamente medico, sarebbe utile intraprendere un percorso di trattamenti osteopatici per alleviare i sintomi e risolvere il suo dolore. Buona giornata
Buongiorno Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno.
Grazie

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