Ansia e ipocondria

7 risposte
Buongiorno, sono una ragazza di 21 anni e sono ansiosa e ipocondriaca , penso sempre a cosa mi possa succedere ultimamente dopo aver avuto un colpo alla testa non ho più smesso di pensare a cosa posso avere alla testa e ogni giorno mi vengono dubbi e mi faccio pensieri fino a farmi venire il dolore di testa .. Inizierò appena possibile una cura dallo psicologo ma nel frattempo vorrei sapere se tutti questi pensieri che mi faccio possano rovinarmi il cervello o portarmi alla pazzia ..
Grazie in anticipo
buonasera, un colpo alla testa né tantomeno dei pensieri fastidiosi la porteranno a rovinarsi il cervello o alla pazzia. Sono sicuramente fastidiosi e l'aiuto di uno psicologo al quale già ha deciso di rivolgersi potrà aiutarla.

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Gentile ragazza alcun pensiero può portarla alla 'pazzia'. E' il dare rilievo ai pensieri come elementi di realtà che la portano a sentirsi invasa da ansia e da altri sintomi ad essa correlata.
Le idee e i pensieri non sono elementi obiettivamente osservabili ma nonostante ciò ci lasciamo a volte 'rapire' da una dimensione ripetitiva, ruminante del pensiero e non riusciamo più ad osservare il prodotto mentale come tale e cioè dandogli una valenza relativa e considerandolo come una nuvola che passa all'orizzonte mentre noi rimaniamo stabili nell'osservare tutto ciò.
Non ho molte informazioni rispetto a cosa le sia successo però mi pare di comprendere che da un fatto reale, il "colpo alla testa", lei abbia poi notato dei pensieri negativi ed intrusivi, scaturiti da lavoro della mente che a questo è deputata, dai quali si è lasciata automaticamente trascinare scambiando questi, i pensieri dubitativi, come fatti ineluttabili e dai quali si sente alla fine, ora, impaurita o angosciata.
Sarebbe utile per lei apprendere la mindfulness quale pratica che andrebbe a rinforzare la stabilità e la presenza mentale a fronte di tutto ciò che le passa per la mente (pensieri, immagini , ricordi ecc)i.
Come percorso psicoterapeutico le consiglio invece di cercare uno psicologo psicoterapeuta EMDR con il quale possa elaborare eventuali ricordi traumatici.
Un cordiale saluto
Buon pomeriggio cara signorina ritengo giudizioso da parte sua cercare d'intraprendere un percorso psicoterapeutico per comprendere il disagio psicosomatico che le fa vivere male la sua giovane età. NOn saranno mai le mie rassicurazioni nè di chicchessia che potranno arrecarle benessere, riducendo la sua tensione emotiva lacerante. Un bambino che ha paura dell'acqua continuerà a nutrirla anche se è rassicurato che l'acqua è bassissima!! Buon viaggio di vita.Mi spiace non potere essere d'aiuto oltre questo, vista la distanza topografica regionale che ci separa
Buongiorno, posso garantirle che di ansia non è mai morto nessuno, né nessuno è mai impazzito. Certo è che l'ansia fa soffrire molto, soprattutto è faticoso dover avere sempre la mente impegnata da brutti pensieri e preoccupazioni, ma con una buona terapia (la più indicata dalla ricerca per questo tipo di problematiche è quella ad indirizzo cognitivo-comportamentale) probabilmente sarà in grado di gestire meglio i suoi pensieri e di conseguenza il suo dolore alla testa. Le auguro di migliorare la qualità della sua vita.
Dott.ssa Serena Terzuoli
Carissima, stai tranquilla, tutte queste brutte sensazioni, pensieri ricorrenti, mal di testa sono dovuti all'ansia. Probabilmente sei molto carica e molto stressata e la tua mente e il tuo corpo te lo stanno facendo capire in questo modo. Contatta al più presto uno psicologo ed eventualmente anche un medico che possa valutare se darti dei farmaci e vedrai che inizierai a stare meglio. In bocca al lupo!
Gentile utente,
Se davvero questi pensieri sono così frequenti e intrusivi, ha certamente fatto la scelta giusta nel cercare l'aiuto di uno psicologo. Questo non perché le preoccupazioni possano "rovinare il cervello" irreparabilmente o "portare alla pazzia", ma semplicemente perché possono diventare limitanti per le attività quotidiane e generare una situazione di stress costante, che come ben saprà non è amico del benessere in generale. Grazie a un percorso terapeutico potrà individuare l'origine di questo stato ansioso e imparare a gestire al meglio questi pensieri negativi.

Rispondono:
Dott. Verza Stefano Clemente e Dott.ssa Passoni Flavia Dir. Centro Synesis Psicologia
Carnate (MB), Arcore (MB), Cagliari (CA)
Questi pensieri sono una chiara indicazione del suo bisogno di prendersi cura di sè e di ascoltare i propri bisogni. Non esiti a farsi aiutare, soffrire non rovina il cervello ma la vita.

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