Dott. Claudio Bonizzoni

L’evoluzione della tecnica chirurgica ortopedica negli ultimi anni sta andando sempre più nella direzione della riduzione dell’invasività degli interventi.
La chirurgia a cosiddetto risparmio e conservazione tessutale è una chirurgia sempre più attenta a conservare e non traumatizzare i tessuti molli ( cute, muscoli,ecc. ) e a conservare il più possibile il tessuto osseo del paziente.
L’utilità di questa riduzione dell’invasività è molteplice, e va ben al di là dell’andare incontro al desiderio del paziente, che risulta ovviamente molto gratificato dalla riduzione dei segni visibili dell’intervento stesso.
La via chirurgica mini-invasiva anteriore nell’impianto di protesi d’anca è appunto una metodica mini-invasiva ed è ormai diventata la via chirurgica da me maggiormente praticata per la protesica d’anca.
I vantaggi della via anteriore nella protesica d’anca sono sostanzialmente:
• Minore perdita di sangue
• Modesto dolore post-operatorio
• Mobilizzazione precoce del paziente
• Ridotto rischio di trombosi venosa profonda
• Ridotta incidenza di infezioni
• Ridotta incidenza di lussazioni
• Incisione estetica

• Dolore alla spalla

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• Osteoartrosi

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• Artrosi

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• Frattura

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• Gonartrosi (artrosi del ginocchio)

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• Coxartrosi (artrosi dell'anca)

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• Articolazione

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• Protesi