Dott.ssa
Claudia Attolini
Neuropsichiatra infantile,
Psicoterapeuta
Altro
Cittadella 1 indirizzo
5 recensioniIndirizzo
Pazienti senza assicurazione sanitaria
Psicoterapia individuale (descrizione) • Da 80 €
Visita neuropsichiatrica infantile • 150 €
Colloquio psicologico • 100 € +7 Altro
Consulenza di coppia • 150 €
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Per questa tipologia di seduta ricordo che il consenso informato e l''informativa privacy devono essere firmati da entrambi i genitori e/o tutori legali.
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Via Postumia di Ponente 29, Cittadella
100 €
Studio specialistico-psicoterapia
Solo nel caso della prenotazione di una prima visita il prezzo applicato sarà di 150 euro.
Esperienze
Su di me
Valutazione, diagnosi e terapia dei disturbi dello sviluppo psicorelazionale del bambino da 0 a 18 anni.
Colloquio con i genitori riguardanti ...
Formazione
- Università di Bologna: Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia
- Università di Bologna: Corso di specializzazione in Neuropsichiatria Infantile
- Scuola di Terapia Familiare presso ITF di Firenze
Specializzazioni
- Psichiatria pediatrica e adolescenziale
- Neuropsichiatria infantile
- Psicoterapia
Competenze linguistiche
- Italiano
5 recensioni
Punteggio generale
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Ross G
La Dottoressa Attolini oltre ad essere molto competente e preparata, è una persona Speciale.
Eduard
Dott.sa molto attenta e professionale.
Voto 10. La consiglio a tutti.
R.T.F
Professionale ed empatica . Un ottimo punto di riferimento per la propria crescita personale. Umanamente una persona meravigliosa.
Dott.ssa Claudia Attolini
Grazie. Un colloquio di psicoterapia è uno scambio di esperienze. La mia esperienza, professionale e personale, in ogni colloquio è disponibile per lo scambio con l'altro.
F.B.
Seguo il trattamento psicoterapeutico con molto interesse, efficace per chi è alla ricerca e vuole trarre soluzioni e piacere dal proprio se. La dottoressa è molto disponibile nell' accompagnamento di questo obbiettivo, per me che seguo ancora la dottoressa è una bellissima esperienza anche di consapevolezza
Dott.ssa Claudia Attolini
Grazie. Il viaggio della nostra vita si percorre principalmente da soli. Ma una buona compagnia lo rende sicuramente più interessante.
Cc
Ottima professionista. Disponibile e gentile.
Molto puntuale.
Dott.ssa Claudia Attolini
Grazie. Apprezzo in queste poche parole il grande lavoro che uno psicoterapeuta può fare per sé e per gli altri.
Risposte ai pazienti
ha risposto a 3 domande da parte di pazienti di MioDottore
Buongiorno. Sono la mamma di un bambino di quasi 5 anni. Parto dal principio: da quando è nato è sempre stato un bambino molto “nervoso”.. ricordo che sembrava un anguilla in braccio . Ha iniziato a. Dormire tt la notte verso i 7 mesi, a 11 mesi camminava . Ha parlato intorno all’ anno e mezzo! I suoi terribili due sono stati un vero incubo , era super vivace si cacciava sempre nei guai ! Al mare era un incubo ! Poi però si è iniziato a calmare infatti i primi due anni di materna le maestre mi dicevano che si, era vivacissimo, ma che non c era da preoccuparsi! L’ anno scorso , quindi secondo anno di materna , sono rimasta incinta ! La maestra mi diceva che manifestava delle paure sul fatto di dover diventare grande ! Però le attività le faceva.. stava seduto quando doveva ! Pure la recita di Natale dell’anno scorso , l’ha fatta benissimo, tutto il tempo seduto a cantare ! Nata la sorellina a maggio di quest’ anno , non abbiamo notato cambiamenti da subito! Quest estate al campus mi facevano i complimenti per quanto si fosse calmato addirittura ( sempre nella sua naturale vivacità ) ! Ora, un disastro ! È irrequieto , ha scatti d ira , non ascolta ! Si mette tutto in bocca ! Quando c’è da giocare a memory, uno , altri giochi di concentrazione, lo fa benissimo e gli piacciono. Sa già scrivere, disegna tranquillamente (l altro giorno ha fatto una porta colorandola con il puntinismo) al cinema sta seduto x tutto il tempo e anche a tavola ! Se viene a trovarci qualcuno manifesta irrequietezza! La maestra si lamenta dicendomi che o è molto immaturo o abbia un deficit d attenzione, perché sostengono che non ascolta per niente ! Io noto una mal regolazione delle emozioni ! Sto vivendo un vero incubo da quando le maestre mi hanno detto così perché non faccio altro che metterlo alla prova diciamo ! Mi aiutate a capire ?
Il bambino fino all'età di 10/12 anni circa comunica le emozioni attraverso scelte comportamentali. Sono richiami per essere compreso, non per essere corretto o educato. La comprensione è specifica per ogni singolo caso e solo un colloquio con i genitori da parte di un esperto dello sviluppo psicoaffettivo può aiutare quel bambino e quei genitori.
Buonasera, mio figlio ha quasi 13 mesi e a parte un breve periodo non ha mai mostrato attaccamento verso di me.
È molto socievole e sorridente, quando siamo fuori osserva e sorride a tutti. Gattona tantissimo, sta muovendo i primi passi , non dice ancora ancora mamma o papà ma sempre "papapapa" altro motivo di frustrazione per me. L ho allattato purtroppo solo per un mese e mezzo, Io non lavoro sto H24 con lui, gioco, sorrido e canto costantemente con lui ma sembra proprio stufo di me. Preferisce il padre che vede solo la sera, appena arriva gli va incontro, cosa mai fatta con me. Lo stesso gioco che gli fa la nonna(che vede pochissimo) per esempio a cavalluccio, con me si ribella e mi evita. Se vengono persone a trovarci le cerca con lo sguardo per giocarci, io scompaio e non mi guarda nemmeno. Io lo amo tantissimo, ma per lui non esisto se ci sono altre persone . Sembra già stufo di me, a quest' età non dovrebbe avere paura degli estranei? Le mamme che conosco hanno il problema opposto, ovvero figli super appiccicosi, invece per lui non è mai stato così... Non capisco dove sbaglio, soffro tanto, soprattutto quando la gente me lo fa notare.. dove sto sbagliando? Grazie a chi mi risponderà
Il bambino fino all'età di 10/12 anni circa comunica le emozioni attraverso scelte comportamentali. Sono richiami per essere compreso, non per essere corretto o educato. La comprensione è specifica per ogni singolo caso e solo un colloquio con i genitori da parte di un esperto dello sviluppo psicoaffettivo può aiutare quel bambino e quei genitori.
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